NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - Emozioni forti domenica al Sullaluna bistrot & independent bookshop nel West Village di New York, dove Linda De Luca ha presentato il suo libro "Avrai sempre la mia voce" (Bollati e Boringhieri, 2025), dedicato alla sua esperienza come interprete medica nei maggiori ospedali di New York.
Intervistata da Stefano Vaccara e sollecitata dal pubblico, l’autrice ha raccontato otto anni vissuti accanto a pazienti italiani e italoamericani spesso privi degli strumenti linguistici per affrontare momenti critici tra diagnosi, operazioni e rinascite. Il libro, definito da Roberto Saviano “un’opera necessaria”, ripercorre storie vere in cui la voce dell’interprete diventa ponte vitale tra medici e pazienti, trasformando la traduzione in un atto di cura.
Tra episodi di alta tensione – come interventi neurochirurgici a paziente sveglio – e momenti di commozione, De Luca esplora il potere delle parole nella guarigione, raccontando anche il costo emotivo di chi si fa carico delle vite altrui.
xo9/mgg/gtr
(Video di Stefano Vaccara)
Intervistata da Stefano Vaccara e sollecitata dal pubblico, l’autrice ha raccontato otto anni vissuti accanto a pazienti italiani e italoamericani spesso privi degli strumenti linguistici per affrontare momenti critici tra diagnosi, operazioni e rinascite. Il libro, definito da Roberto Saviano “un’opera necessaria”, ripercorre storie vere in cui la voce dell’interprete diventa ponte vitale tra medici e pazienti, trasformando la traduzione in un atto di cura.
Tra episodi di alta tensione – come interventi neurochirurgici a paziente sveglio – e momenti di commozione, De Luca esplora il potere delle parole nella guarigione, raccontando anche il costo emotivo di chi si fa carico delle vite altrui.
xo9/mgg/gtr
(Video di Stefano Vaccara)
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NovitàTrascrizione
00:00sono rientrata a new york con un libro che racconta le storie dei pazienti da per cui
00:08ho fatto da interprete medica negli ospedali appunto di questa città è stato accolto con
00:13grande accoglienza è stato ben voluto e veramente sono molto grata di questo e non vedevo l'ora di
00:23raccontare queste storie incredibili e anche tutto quello che io ho provato parlando di questi
00:29pazienti e capendo l'importanza di questo lavoro di interprete medica in italia questa figura di
00:35interprete medica negli ospedali c'è purtroppo in italia non c'è questa figura normalizzata
00:42strutturata ci sono dei corsi di interpretariato medico all'interno di alcune università specializzate
00:48però purtroppo non c'è ancora una rete che permetta agli interpreti medici di andare recarsi negli
00:56ospedali per fornire il loro supporto ai pazienti stranieri che dichiarano che la loro prima lingua
01:02sia appunto una lingua straniera nel libro racconti questi personaggi molti alcuni arrivati dall'italia
01:09da poco ma altri sono le voci di migranti i pensieri di persone che vivono qua da tantissimi anni che
01:16magari conoscevano l'inglese ma avevano comunque bisogno del supporto di avere accanto un'italiana ci vuoi
01:23ricordare almeno una figura le storie sono veramente tantissime e le persone a cui ho fatto
01:28da interprete sono davvero tutte meri meritevoli e degne di essere raccontate ricordate probabilmente
01:36la storia che più mi è rimasta nel nel cuore nella mente quella di un paziente siciliano affetto da
01:42morbo di parkinson per cui ho tradotto durante un intervento da sveglio quindi in sala operatoria
01:49tutte le istruzioni che servivano per testare la sua mobilità e il suo tremore lui è stato
01:57probabilmente il paziente più significativo e che veramente mi ha fatto capire quanto è importante
02:04avere una voce madre della lingua madre per un paziente straniero come sei riuscita a farti capire e a
02:12capire in effetti molti pazienti provenienti principalmente dal sud italia parlavano il
02:18dialetto italiano e dialetto che poteva essere siciliano calabrese pugliese campano e quindi ho
02:25dovuto allenare molto la mia conoscenza dei dialetti quello che facevo era ritradurre in
02:31italiano standard e chiedere conferma di quello che avevo capito quasi sempre era tutto confermato
02:38e chiaramente dovevo poi rendere in maniera semplice accessibile in inglese quello che mi era
02:44stato detto è stata una buonissima scuola devo dire anche linguistica per me
02:48grazie a tutti