https://www.pupia.tv - Cagliari - SARDEGNA. NOMINE COMMISSARI ASL, ALTA TENSIONE NEL CAMPO LARGO
Cagliari, 28 apr. - Nessuna crisi all'orizzonte, ma lo strappo del Pd sulle nomine dei commissari delle aziende sanitarie sarde preoccupa, e non poco, le anime che compongono il campo largo isolano. All'indomani del via libera in giunta alla delibera di nomina senza i tre assessori dem che hanno disertato la seduta, Piero Comandini, segretario dei dem e presidente del Consiglio regionale, preferisce non accendere i toni, ma manda un messaggio chiaro agli alleati del M5s, partito che esprime la governatrice Alessandra Todde: "Non c'è nessuna crisi, questo è chiaro, ma penso che sia necessario rispettare le posizioni di tutti i partiti e movimenti che compongono questa giunta, per permetterci di arrivare alle soluzioni migliori. Ma credo che questo sia l'obiettivo comune, sia della presidenza che di tutta la coalizione". In maggioranza non nascondono la preoccupazione per le tensioni tra dem e pentastellati, i capigruppo di Progressisti e Avs, Francesco Agus e Maria Laura Orrù: "Lo strappo all'interno della coalizione ci preoccupa- chiarisce Agus- e pensiamo che sia necessario dare subito un cambio di passo, anche nei rapporti interni alla coalizione". Occorre per l'esponente dei Progressisti "una convocazione sistematica delle forze politiche che compongono l'alleanza, e occorre evitare- in sanità ma anche in tutti gli altri temi che compongono la politica sarda- di portare avanti decisioni che possono portare a ulteriori sfilacciamenti. Abbiamo di fronte altri quattro anni di mandato, e le sfide del futuro sono immensamente più importanti, e anche più complicate di quelle appena affrontate". Concetti ribaditi da Orrù: "Lo strappo c'è, e siamo preoccupati. Ovviamente è un periodo transitorio, quindi c'è tutto il tempo per recuperare. Lo possiamo fare con l'intelligenza politica che il Partito democratico e la presidente hanno sempre dimostrato". (28.04.25)
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Cagliari, 28 apr. - Nessuna crisi all'orizzonte, ma lo strappo del Pd sulle nomine dei commissari delle aziende sanitarie sarde preoccupa, e non poco, le anime che compongono il campo largo isolano. All'indomani del via libera in giunta alla delibera di nomina senza i tre assessori dem che hanno disertato la seduta, Piero Comandini, segretario dei dem e presidente del Consiglio regionale, preferisce non accendere i toni, ma manda un messaggio chiaro agli alleati del M5s, partito che esprime la governatrice Alessandra Todde: "Non c'è nessuna crisi, questo è chiaro, ma penso che sia necessario rispettare le posizioni di tutti i partiti e movimenti che compongono questa giunta, per permetterci di arrivare alle soluzioni migliori. Ma credo che questo sia l'obiettivo comune, sia della presidenza che di tutta la coalizione". In maggioranza non nascondono la preoccupazione per le tensioni tra dem e pentastellati, i capigruppo di Progressisti e Avs, Francesco Agus e Maria Laura Orrù: "Lo strappo all'interno della coalizione ci preoccupa- chiarisce Agus- e pensiamo che sia necessario dare subito un cambio di passo, anche nei rapporti interni alla coalizione". Occorre per l'esponente dei Progressisti "una convocazione sistematica delle forze politiche che compongono l'alleanza, e occorre evitare- in sanità ma anche in tutti gli altri temi che compongono la politica sarda- di portare avanti decisioni che possono portare a ulteriori sfilacciamenti. Abbiamo di fronte altri quattro anni di mandato, e le sfide del futuro sono immensamente più importanti, e anche più complicate di quelle appena affrontate". Concetti ribaditi da Orrù: "Lo strappo c'è, e siamo preoccupati. Ovviamente è un periodo transitorio, quindi c'è tutto il tempo per recuperare. Lo possiamo fare con l'intelligenza politica che il Partito democratico e la presidente hanno sempre dimostrato". (28.04.25)
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00:00Lo strappo all'interno della coalizione ci preoccupa e pensiamo che sia necessario dare
00:06subito un cambio di passo anche nei rapporti interni della coalizione. Occorre una convocazione
00:11sistematica delle forze politiche che compongono l'alleanza e occorre evitare, in sanità ma
00:18anche in tutti gli altri argomenti che compongono la politica sarda, di portare avanti decisioni
00:25che possono portare ulteriori sfilacciamenti. Abbiamo di fronte altri 4 anni di mandato
00:31e le sfide del futuro sono immensamente più importanti e anche più complicate di quelle
00:37appena affrontate.