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https://www.pupia.tv - Roma - Pdl armi - Conferenza stampa di Debora Serracchiani (06.05.25)


La playlist di Debora Serracchiani: https://www.pupia.tv/playlist/Debora-Serracchiani

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Trascrizione
00:00È stata fatta per presentare la proposta di legge che presentiamo alla Camera per quanto riguarda la vendita di armi e in particolare di coltelli ai minori, e in particolare la vendita online.
00:16Abbiamo però accompagnato questa conferenza stampa anche con un altro importante provvedimento di legge che invece è depositato al Senato a prima firma dell'On. Everini, che riguarda la vendita e l'uso delle armi per fini privati, di cui poi meglio parlerà lui.
00:32Inizio quindi con la prima proposta di legge che è stata molto voluta dal Senatore Filippo Sensi, che ringrazio, e che riguarda proprio due aspetti fondamentali.
00:44Il primo è quello della prevenzione. Noi riteniamo che lo strumento penale sia necessario soltanto laddove si arrivi in una fase patologica della vicenda, ma non come strumento ordinario.
01:01Mi spiego meglio. Noi in questa proposta di legge prevediamo due aspetti fondamentali di prevenzione. Uno, ai fini educativi nelle scuole, attraverso corsi che vengano organizzati gratuitamente per gli studenti,
01:16quindi non a carico degli istituti scolastici, ma attraverso attività di volontariato con le forze dell'ordine, le camere penali, la magistratura, insomma tutti i soggetti,
01:26che possano spiegare ai ragazzi che cosa significhi utilizzare le armi e in particolare i coltelli, visto anche purtroppo i tanti fatti ai quali stiamo assistendo,
01:38gravissimi e tragici, a cui abbiamo assistito anche nelle ultime ore. Gli esperti ci hanno per esempio detto che molti ragazzi non sanno che quelle che sono ragazzate
01:53fino a che non compiono 14 anni, a 14 anni diventano reati. Non hanno cioè la consapevolezza che le azioni che svolgono anche utilizzando le armi
02:02sono comportamenti che vengono appunto puniti, in quanto non solo gravi e gravissimi, ma anche perché hanno delle conseguenze importanti,
02:11conseguenze anche sulla loro vita, di cui non sempre sono consapevoli. Ed è quindi corretto e giusto che vi sia anche questa informazione, oltre alla formazione.
02:20L'altro aspetto della prevenzione investe invece le imprese, i commercianti, chi si occupa di commercio online.
02:27Si prevede che attraverso una modifica della 231 si debbano adottare dei modelli organizzativi che in qualche modo aiutino il commerciante
02:39ad evitare di vendere anche online armi e in particolare coltelli ai minori. Su questo aspetto arriviamo al terzo punto della proposta di legge
02:49che è lo strumento penale. Quindi fatta la prevenzione, su cui investiamo molto, c'è anche poi lo strumento penale
02:55che prevede l'introduzione di una contravvenzione, l'articolo 696 bis che non era previsto, e che appunto copre questo vuoto normativo
03:07perché sulla vendita di armi, in particolare di coltelli ai minori, mancava appunto la previsione normativa e quindi lo strumento penale.
03:15Abbiamo colmato questo vuoto con la previsione dell'articolo 696 bis che appunto introduce una contravvenzione
03:23e prevede appunto un'ammenda e il pagamento di una, appunto scusate, prevede la punizione con l'arresto fino a tre anni
03:35e con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro nel caso appunto di, essendo una sanzione, di dolo e di colpa.
03:43Ecco, noi abbiamo voluto in questo modo cercare di intervenire anche da un punto di vista normativo come compito appunto dei legislatori
03:53non solo per colmare questo vuoto attraverso lo strumento penale ma anche per mettere l'accento in particolare
03:59sull'esigenza della prevenzione. Qui siamo di fronte alla necessità di informare e formare i ragazzi
04:05ma anche coloro che vendono armi e in particolare i coltelli.
04:11Non ci sfugga purtroppo che di fronte al disagio, anche al disagio giovanile, che è sempre più evidente
04:18e che abbiamo toccato con mano anche durante il periodo Covid,
04:21la necessità comunque di intervenire anche con un quadro normativo chiaro
04:27e con investimenti importanti sulla prevenzione è un dovere che sentiamo di dover far nostro
04:32e per questo abbiamo presentato questa proposta di legge.
04:35La seconda proposta di legge, lascio la parola al senatore Verini, invece riguarda appunto più in generale
04:40le armi e in particolare le armi e l'uso a fini privati delle stesse.
04:44Grazie brevemente anch'io. Ringrazio non formalmente l'onorevole Seracchiani per due cose.
04:52La prima, per aver presentato nel momento giusto una proposta di legge come quella che ha illustrato adesso
05:00e che rappresenta una vera e propria piaga e allarme sociale, il cui fenomeno che tratta
05:06rappresenta una vera piaga sociale e un allarme.
05:09Il secondo motivo è per aver invitato anche noi, anche me, a questa conferenza stampa
05:16per il motivo che veniva ricordato.
05:19Noi abbiamo depositato al Senato da tempo ed è incardinata nella prima commissione
05:24una proposta per contrastare il fenomeno della diffusione di armi da fuoco per uso privato.
05:32Qui non parliamo di attività venatoria e attività sportiva, sono escluse da questa proposta di legge naturalmente.
05:41Qui parliamo di un altro fenomeno, ci sono troppe armi in giro e il PD con questa proposta
05:49e con la proposta adesso che riguarda appunto l'uso di armi come i coltelli vuole dire basta
05:57con questa situazione drammatica. Io uso questo aggettivo.
06:02Abbiamo chiesto al vertice della polizia qualche tempo fa di poterci quantificare quante armi ci sono in giro.
06:13Abbiamo avuto una risposta molto cortese, ci attiveremo, faremo, ma la sostanza è che
06:20la risposta ufficiale, insomma i vertici, non proprio il capo della polizia, ma insomma
06:27che non è possibile quantificare la platea dei meri detentori.
06:32Per meri detentori si intendono diversi soggetti.
06:39Qualche tempo prima sul Corriere della Sera è riuscito un articolo che diceva
06:42che non c'è una stima di Stato ufficiale in Italia sulla circolazione delle armi.
06:48Esiste solo un'agenzia internazionale accreditata e anche attendibile, Small Army Survey,
06:58che quantifica inoltre un milione e mezzo le armi legali, però dice che ce ne sono diversi milioni illegali.
07:06Sono ambiti diversi, si tratta di traffico clandestino di armi, criminalità organizzata.
07:12Parliamo brevemente e concretamente della proposta di legge, che non è solo del PD al Senato.
07:18L'hanno firmata anche esponenti di Italia Viva, esponenti di AWS, esponenti di 5 Stelle,
07:25oltre che naturalmente gran parte del gruppo del PD.
07:28Noi pensiamo che molte risse, pensiamo che non mi riferisco a colui che va a comprare un'arma
07:37con l'obiettivo di ammazzare. Anche un'auto, è stato detto, ammazza, ma uno non compra con un incidente,
07:45ma uno non compra un'auto per andare ad ammazzare.
07:49Invece uno compra comunque un'arma sapendo che quell'arma può sparare e molto spesso spara.
07:55Ci sono delle risse, banali risse tra vicini, condominali, familiari, che sfociano in tragedia,
08:01proprio perché c'è un'arma, c'è un'arma lì. Ci sono altre situazioni davvero molto pericolose.
08:08E allora, cosa prevede in molta sintesi la proposta?
08:12Intanto, se un cittadino va in un negozio di armi e chiede di acquistare,
08:19sulla base di un certificato medico, che dà l'attitudine e l'abilitazione a poter acquistare un'arma,
08:26bene, immediatamente, in tempo reale, quella richiesta di acquisto viene trasmessa
08:32alla Questura, alle forze di polizia, e viene comunicata anche ai familiari e conviventi di quella persona.
08:40Perché magari quel familiare in casa può aver minacciato un ex convivente, un ex moglie, un ex familiare,
08:49e quindi è bene che ci sia immediatamente.
08:51La Questura incrocia i dati se ci sono denunce in corso per maltrattamenti, per minacce,
08:58oppure se ci sono precedenti, se ci sono carichi pendenti per reati di questo tipo.
09:03Questo è il primo alert che si vuole mettere per, come dire, prevenire.
09:08Il secondo è che non basta una visita medica, una tantum, o così.
09:14No, noi prevediamo organi collegiali medici che verifichino tutta l'attitudine psicofisica,
09:21e non soltanto una parte fisica, e che sono annuali.
09:28C'è poi il tema di chi compra un'arma per uso, per andare a tirare al poligono.
09:35Bene, però anche qui abbiamo visto molti episodi, ci sono persone che prendono una pistola per quello,
09:45e poi la usano per ben altri fini, cioè per violenza e per uccidere o ferire.
09:51Allora anche qui prevediamo intensificazione di controlli presso i poligoni e presso gli interessati,
09:58per verificare che l'attività sportiva si svolga davvero, per verificare che chi acquista un'arma a fare esercitazione,
10:05cosa del tutto lecita, legittima, ci vada davvero, ma spesso non è accaduto.
10:10Insomma, concludendo, noi pensiamo che con questa proposta di legge Serracchiani e con quest'altra al Senato,
10:19si possa insieme, Camera da un lato, Senato dall'altro, parallelamente magari aggredire il problema,
10:26prevenire e contrastarlo, perché prevenire è fondamentale, ma anche il contrasto è questo, è significativo.
10:35Poi, come dicevo prima, esiste il mercato illegale, che fa veramente, coincide spesso con la criminalità,
10:45la criminalità organizzata, ma questo è un altro terreno.
10:49Qui parliamo proprio di armi che vengono usate, troppo usate, troppo detenute, per queste finalità che abbiamo illustrato.
10:59Grazie Walter, la parola adesso a Filippo Sensi.
11:03Io soltanto per ringraziare molto Deborah Serracchiani, che si è fatta carico, diciamo, di trasformare una ansia e un'attenzione,
11:16che su questo abbiamo, condividiamo tutti quanti da tanto tempo, e l'ha rigorizzata in una proposta di legge,
11:22così come ringrazio ovviamente Walter per il lavoro che ha fatto, e non è di questa legislatura,
11:27perché è un lavoro ancora più antico, sul tema delle armi da fuoco.
11:31Walter l'ha detto benissimo, lui citava dei dati, ho visto, cercando un po' che tra gli 8 milioni del Corriere della Sera
11:38e il milione e due delle licenze, c'è un dato che è stato trovato peraltro da Sky, credo,
11:43con un accesso agli atti, che parla tra, diciamo così, licenze e nulla osta,
11:48di più di 4 milioni e 7, insomma di 5 milioni di armi in giro per il Paese,
11:54ed è una stima ovviamente al ribasso, cioè vuol dire un italiano su 10, se vogliamo ampliare,
12:00una famiglia su 5 possiede in qualche modo un'arma.
12:04Questo, insomma, diciamo, ci dice qualche cosa del contesto.
12:08Ora, perché adesso agite sulla base dell'emotività, agite inseguendo i titoli dei giornali,
12:16perché si sta diffondendo qualche cosa, sta succedendo qualche cosa.
12:21Io non penso che noi agiamo sulla base dell'emotività.
12:24L'emotività è data dal fatto che si susseguono ogni giorno notizie che vanno in quella direzione.
12:30Alcune finiscono tragicamente, abbiamo visto questo fine settimana, Bergamo, quello che è successo,
12:36ma tutte le città italiane, in particolare al nord, ma tutte le città italiane conoscono questo tipo di episodi
12:42e abbiamo poi episodi che per fortuna non finiscono in omicidi, ma che si verificano in tutte le città.
12:49Cioè l'allarme che viene dalle forze di sicurezza, da chi ha presidio del territorio,
12:54ormai è da mesi sul tema della diffusione delle armi da taglio, delle armi da punta,
12:59insomma dei coltelli, delle lame, come si dice a Roma.
13:02Ora, perché un ragazzino, se si giri con un coltello,
13:09è perché no, le baby gang, quelle cose lì, per il bullismo,
13:14ma anche, come dire, uno status symbol è diventato qualche cosa di appartenenza.
13:18Cioè stiamo tornando al 600, per cui uno prende e si aggira per la città con un coltello.
13:25A volte addirittura qualcuno ti dice per difesa, cioè mi sento più sicuro avendo un coltello,
13:30che è esattamente l'opposto, cioè totalmente controintuitivo.
13:33Cioè tu portando un coltello non sei più sicuro perché sei armato,
13:37ma sei più esposto invece alla possibilità di reazioni, contro reazioni che possono finire malissimo.
13:44Quindi indagare e cercare di capire il perché di questa diffusione che è registrata,
13:49non è legata ai titoli appunto dei giornali e né alla emotività del Parlamento
13:56che quando sente che c'è qualche cosa subito leggifera.
13:59Ci siamo mossi, credo, per tempo e ci siamo mossi anche con grande discrezione.
14:04La proposta di legge che a prima firma è Deborah Serracchiani qui alla Camera
14:08è tutt'altro che una proposta allarmistica, è tutt'altro che una proposta repressiva.
14:16Io penso che, come ha detto Deborah, saluto Arturo Scotto,
14:19e come ha detto Walter, le due cose vadano insieme.
14:24Cioè la parte del contrasto e la parte della prevenzione vanno insieme.
14:29Non si dà intervento che non preveda un contrasto.
14:33E non si dà allo stesso tempo soluzione che non preveda un lavoro di prevenzione.
14:40Questo ce lo dobbiamo dire perché la questione della sicurezza è una questione che va presidiata in questo modo.
14:45È in un modo intelligente, aperto, che non suoni come le condanne a priori.
14:52Mi pare che questo governo abbia messo in moto una specie di guerra,
14:56di vendetta privata e personale nei confronti dei giovani,
15:00che sono praticamente forse l'unico destinatario dei pochi provvedimenti che hanno fatto
15:04e che sono purtroppo entrati, che sono diventati legge,
15:07e ne vediamo gli effetti per nissosti.
15:09Tutto il resto su tutti pagherò o cose che non esistono.
15:11Tutto quello che c'è è una sorta di vendetta nei confronti dei giovani.
15:16Caivano, i rave, eccetera, eccetera.
15:18Allora, noi non ci muoviamo su quel...
15:20Anzi, condanniamo e combattiamo.
15:22Adesso vedremo il DDL Sicurezza, figurarsi.
15:24Allo stesso tempo, però, noi sappiamo che la questione della sicurezza
15:27è una questione che va presidiata.
15:28E che una grande forza, un grande partito, come il Partito Democratico,
15:32non può non essere su questo tema.
15:34Che, ripeto, non è solamente un tema di repressione e di contrasto,
15:38ma con intelligenza, con capacità, anche con lungimiranza.
15:42Per esempio, la proposta di legge di Deborah Serracchiani
15:44lavora sul commercio e sul commercio online,
15:47sulla diffusione e non una criminalizzazione o una penalizzazione.
15:52Ma come fare perché quella diffusione di armi,
15:55di cui parlava prima benissimo Walter Verini,
15:58possa ridursi e in qualche modo possa essere disincentivata?
16:02Questa è la questione.
16:02Quindi noi abbiamo spostato il fuoco
16:05non sul fronte, diciamo così, della faccia feroce,
16:10ma sul fronte di come risolvere un problema che c'è,
16:13e non dobbiamo fare finta che non esista,
16:16che è un problema di sicurezza, di incolumità,
16:18perché, attenzione, quando c'è un'aggressione,
16:21c'è un aggressore, ma c'è anche una vittima.
16:24Cioè, dobbiamo sempre pensare,
16:25e queste vittime spesso sono giovani,
16:27perché a volte si può dire
16:28no, ma allora volete punire i giovani, eccetera, eccetera.
16:31No, ma guarda, gli accoltellati per lo più in questi contesti,
16:35in contesti che succede magari in discoteca,
16:38o fuori dal locale, oppure a seguito dei social,
16:42e poi sono altri giovani.
16:44Quindi io penso che questo sia il fuoco su cui ci siamo mossi.
16:49Dico due ultime cose volanti.
16:51Ovviamente tutto questo sta dentro una riflessione,
16:55che chiaramente gli strumenti legislativi non possono che inseguire,
16:59una riflessione sul disagio.
17:02Cioè, su quello che sta succedendo,
17:04ma non solo tra i nostri giovani,
17:06ma in generale tra i giovani.
17:08E qui ci sono tonnellate di letteratura,
17:11e c'è soprattutto l'esperienza viva di tutte le persone
17:14che lo vivono nelle proprie famiglie,
17:16o nella propria cerchia.
17:19Sta succedendo qualche cosa?
17:21È successo qualche cosa?
17:22Questa non è una drammatizzazione tanto al chilo,
17:24non è appunto sociologismo,
17:26è che è successo qualche cosa.
17:29Indaghiamoci, sono risposte su queste,
17:30però questa grande domanda ci chiede un tentativo di risposta.
17:35Non, ripeto, un allarmismo o facili scorciatoie.
17:39Però abbiamo l'obbligo da legislatori,
17:42ma in generale da cittadini,
17:43di capire se e che cosa sta succedendo.
17:46Un'ultima cosa, voglio dire che questa proposta di legge,
17:48queste proposte di legge,
17:50come quella sulle armi da fuoco di Walter Verini,
17:53stanno dentro una tendenza che si registra in tanti paesi,
17:58ovviamente, dappertutto,
17:59e alcuni di questi paesi hanno deciso di legiferare su questo.
18:02Faccio un esempio, in Gran Bretagna,
18:04uno dei punti forti del programma di governo di Keir Starmer,
18:10quindi del governo laborista,
18:12era esattamente quello del cosiddetto knife crime.
18:15Cioè, in sostanza, dei crimini legati all'utilizzo di lame, di coltelli.
18:19Addirittura in Inghilterra, poi, ovviamente,
18:21siccome ci sono altre questioni,
18:24si è molto lavorato,
18:25e quindi per questo ringrazio molto Deborah Serracchiani,
18:28proprio sul tema del commercio online.
18:30Adesso, per dirvi, in Inghilterra si invieterà,
18:32magari, il commercio online di macete, catane,
18:35perché, diciamo, vabbè, sembra una cosa esotica.
18:37No, è una cosa legata al fatto che si sono verificati degli omicidi
18:41legati alla possibilità di accedere a armi che non sono il coltello da cucina
18:46o il coltellaccio, ma sono come i fucili a ripetizione.
18:51Cioè, sono armi con delle lame incredibili,
18:53armi da taglio, armi zigrinate, armi da combattimento,
18:56oppure armi fuori scala.
18:58Allora, questo per dire che, quindi,
19:00non è un atto isolato,
19:01non è un atto, questo qui legislativo,
19:03non è un atto emotivo che rincorre la cronaca,
19:06non è un atto che sottolinea soltanto la parte della faccia feroce
19:10e della repressione,
19:12ma cerca di contemperare queste due esigenze.
19:15Un'esigenza, ripeto, di contrasto,
19:17di un fenomeno che c'è e che cresce,
19:19i cui numeri sono preoccupanti,
19:21e allo stesso tempo la consapevolezza profonda
19:24che la risposta non può che essere una risposta anche di prevenzione
19:28e ovviamente non soltanto una risposta di tipo legislativa.
19:31Siamo in Parlamento e questo è il nostro lavoro,
19:33questo è il nostro dovere.
19:34Grazie.
19:35Grazie, Senatore Sensi.
19:37Allora, solo una precisazione finale
19:39e poi se ci sono domande ovviamente siamo a disposizione.
19:42Come veniva appunto detto da entrambi i colleghi,
19:47noi abbiamo sempre detto che la risposta
19:49non è mai soltanto lo strumento penale,
19:53tant'è che siamo contrari al decreto sicurezza,
19:56anche perché risponde solo attraverso la repressione
20:00e solo con lo strumento penale senza investire un euro
20:02sulla prevenzione, senza investire un euro ad esempio
20:05sulla rigenerazione urbana piuttosto che su altri argomenti.
20:09Proprio per questo motivo abbiamo affrontato
20:12questi due temi così delicati delle armi a fini private,
20:15dell'uso e della vendita online delle armi ai minori,
20:20affrontandolo proprio dal punto di vista della prevenzione.
20:23faccio notare due cose importanti.
20:25Se il minore ha utilizzato o utilizza le armi
20:27e quindi è colpevole di un fatto che cagiona appunto del male ad altri
20:37e quindi insomma in un fatto diciamo così di reato,
20:40noi prevediamo che al di là della pena
20:42ci debba essere una formazione, informazione ed educazione del minore
20:46che deve svolgere obbligatoriamente attività trattamentale
20:50per superare la fase diciamo così sanzionatoria.
20:55È obbligatorio, cioè deve fare questo tipo di attività.
20:58Perché lo avevamo reso obbligatorio?
21:00Perché oggi assistiamo ad un riempimento degli istituti penali penitenziari per i minorenni,
21:05il numero dei minori oggi in carcere in quegli istituti
21:08è superiore a tutto quello che c'è stato negli ultimi 12 anni.
21:11Perché? Perché ci sono norme come ad esempio il decreto Caevano
21:14che portano di più i minori in carcere
21:17e perché purtroppo, e questa è anche una scelta politica
21:21a cui noi ci opponiamo e lo diciamo anche in questa proposta di legge,
21:24non si ricorre più come invece prevede il procedimento contro i minorenni,
21:29non si accede più facilmente o si accede di meno alla messa alla prova.
21:35Quindi noi vogliamo che venga puntualizzato
21:38che il minore che delinque debba obbligatoriamente fare questi corsi di formazione
21:44prima, diciamo, svolgere attività trattamentale
21:46per comprendere anche fino in fondo l'azione che ha commesso.
21:50Due, l'educazione nelle scuole.
21:52Ma utilizzando chi?
21:54Non facendo carico ulteriore alle scuole di questa formazione,
21:58ma facendo carico alla società di questa formazione.
22:01Quindi il coinvolgimento delle camere penali,
22:03della magistratura, delle forze dell'ordine,
22:05ovviamente degli insegnanti,
22:07affinché nelle scuole si rendano i minori consapevoli
22:11della gravità delle azioni che possono fare
22:13e di cui a volte non hanno neppure la consapevolezza.
22:16Vuoi perché c'è anche un mondo virtuale
22:19che non li rende fino in fondo consapevoli
22:22perché molto spesso compiono azioni
22:24pensando ancora di essere di fronte al videogioco
22:27e invece stanno utilizzando realmente un'arma pericolosa.
22:31Ed è chiaro però, questo l'abbiamo detto dall'inizio,
22:35che laddove c'è un vuoto normativo
22:37e quindi manca la previsione normativa di natura penalistica
22:40l'abbiamo introdotta,
22:41introdotta con una contravvenzione
22:43che prevede però un'assunzione di responsabilità
22:47anche da parte di chi sta dall'altra parte
22:49e cioè dal venditore online.
22:51C'è una legge, la 231 del 2001,
22:54che prevede che tutte le imprese
22:55per qualunque attività che svolgano,
22:57non solo questa,
22:58adottino dei modelli, forse li avete già sentito,
23:00i cosiddetti 231,
23:02cioè quei modelli organizzativi
23:03che permettono alle imprese
23:05di avere un sistema di regole
23:07che le faccia meglio operare
23:11e limitare la propria responsabilità
23:13per la sicurezza sul lavoro
23:14piuttosto che per altre necessità.
23:18Quindi abbiamo previsto che ci sia anche questa ipotesi
23:22proprio perché vogliamo costruire un sistema
23:23che è di prevenzione
23:25e poi anche di repressione.
23:27Se lo facciamo soltanto repressivo
23:29non arriviamo a dare un tentativo di soluzione
23:32a un problema che, come veniva ben detto
23:35sia dal senatore Verini e dal senatore Sensi,
23:37è non soltanto un alert che ormai c'è
23:40ed è presente ed è vivo.
23:42Ed è anche il motivo per cui
23:43non abbiamo fatto emendamenti di questa natura
23:45al decreto sicurezza.
23:46Perché il decreto sicurezza
23:47ha tutt'altra natura,
23:49ha tutt'altro significato,
23:51ha tutt'altra postura
23:54che non è quella nella quale crediamo noi
23:57e pensiamo che invece
23:58proprio nel decreto sicurezza
24:00manchi tutto questo.
24:02Quindi quella non è sicurezza,
24:03è mera repressione
24:05e spesso è anche soltanto repressione del dissenso
24:07neppure di atti di natura penalistica.
24:11Per cui ci tenevo a precisare anche questo
24:14dove per esempio è contenuta nel decreto sicurezza
24:17una norma su cui ci siamo dichiarati contrari
24:19fin dall'inizio
24:20proprio per l'eccessiva presenza di armi
24:23anche nel nostro paese di diffusione delle armi
24:25la cosiddetta seconda arma
24:27che possono utilizzare le forze dell'ordine
24:29sulla quale francamente
24:31continuiamo ad essere non solo contrari
24:33ma riteniamo che sia proprio sbagliato
24:35il principio.
24:37Ci sono domande e precisazioni?
24:39Noi abbiamo lasciato anche una cartellina
24:40dove c'è la proposta di legge.
24:44Volevo chiedervi
24:45se per esempio la proposta al Senato
24:47abbiamo visto che è stata sottoscritta
24:49anche da senatori di Italia Viva, di AWS
24:52ci sono voci nella maggioranza
24:55su cui sperati di trovare una sponda
24:57su entrambe le proposte di legge?
24:59Per quanto riguarda questa
25:01diciamo sui coltelli
25:02è firmata praticamente
25:05da quasi tutto il Partito Democratico
25:07mancano solo gli ultimi
25:08perché l'abbiamo raccolta
25:09proprio nelle ultime ore
25:10ma è aperta
25:12e noi la vogliamo aprire
25:15a tutti i gruppi politici
25:17di maggioranza e di opposizione
25:19perché riteniamo che sia una questione
25:20su cui non c'è un colore politico
25:23o una differenza
25:24al Senato
25:25qualche segnale di attenzione
25:29c'è stato
25:30individuale
25:31perché il punto è che la maggioranza
25:33diceva bene prima
25:35Serracchiani
25:35a proposito di altri provvedimenti
25:37è un po' imprigionata
25:39su una cultura
25:41che secondo noi è pericolosa
25:43da un lato quella della giustizia
25:46fai da te
25:46la difesa è sempre legittima
25:50ce la ricordiamo questi slogan
25:52questo porta nel tempo delle paure
25:56nel tempo delle insicurezze
25:58o nel caso della fattispecie
26:01adolescenziale giovanile
26:03anche con altre situazioni
26:05porta a pensare che si è più sicuri
26:09con un'arma
26:10questa filosofia va combattuta
26:12non è vero che una società
26:13una persona
26:14una famiglia
26:15sono più sicure se hanno un'arma
26:17anzi spesso è l'esatto contrario
26:19oggi magari uno che va a fare
26:21un furto in abitazione
26:22una volta ai vecchi tempi
26:24anche dei film in bianco e nero
26:26che spesso raccontavano la realtà
26:28se tu vedevi una luce
26:30in un appartamento
26:31non andavi a rubare
26:32oggi chi va a rubare
26:34in un appartamento
26:36è un professionista
26:37fa parte di una banda organizzata
26:39non è il lestofante
26:41che ha paura
26:42se trova qualche inquilino in casa
26:44e invece temo che nella maggioranza
26:47allo Stato
26:48stia prevalendo questa logica
26:50più armi
26:51più sicurezza
26:52che secondo me è un'aberrazione
26:54può accadere come dicevo
26:55e chiudo
26:56sia nelle banali riunioni condominali
26:59che possono
27:00o risse condominali
27:02oppure familiari
27:03può capitare anche in qualche veione
27:05di capodanno
27:06è capitato anche questo
27:07insomma
27:08meno armi in giro ci sono
27:10e più sicurezza c'è
27:12abbiamo ovviamente
27:16su temi come questi
27:17lavorare
27:18allargando il consenso
27:21non basta una dichiarazione
27:22una
27:22di un atto di dolore
27:24quando accade una tragedia
27:26e tutti ci
27:27bisogna
27:27probabilmente
27:28fare
27:29il fatto che
27:30lei non è solo deputata
27:31lei è anche responsabile
27:32di giustizia
27:33del partito democratico
27:35sia qui
27:35noi vorremmo fare in modo
27:37che alla Camera e al Senato
27:39le due proposte
27:40camminino
27:41trovando
27:42con disponibilità
27:44davvero sincera
27:45trovando
27:45più convergenze
27:47possibili
27:48tra le opposizioni
27:49ci sono già
27:51e
27:51anche con forze
27:53della maggioranza
27:54aggiungere una cosa
27:56su questo
27:56un segnale
27:59di questo
28:00sono i sindaci
28:02siccome questi episodi
28:03succedono
28:05in tutta Italia
28:05e non è che
28:07i sindaci
28:07di una parte
28:08o i sindaci
28:08di un'altra
28:09non lo considerano
28:10un problema
28:10tutti i sindaci
28:11sono molto preoccupati
28:13in particolare
28:14al nord
28:15perché il fenomeno
28:15è molto diffuso
28:16al nord
28:16sono particolarmente
28:18preoccupati
28:18quindi la questione
28:19della sicurezza
28:19non può
28:20non deve essere
28:21una questione
28:22di parte
28:23quindi la nostra
28:24il nostro
28:25è un contributo
28:25una proposta
28:26che ovviamente
28:27parte dall'iniziativa
28:28del Partito Democratico
28:29nel caso della proposta
28:30di Walter
28:30è anche stata
28:32già allargata
28:33ma necessariamente
28:34deve trovare
28:35un ascolto
28:36da parte
28:36della maggioranza
28:37perché è quello
28:38che si sperimenta
28:39sulla pelle
28:40delle persone
28:41nelle città
28:41e le città
28:42sono governate
28:43da sindaci
28:44di tutti gli orientamenti
28:45di tutti i partiti politici

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