Khan Yunis (Gaza), 7 mag. (askanews) - "Mio fratello è un farmacista e stava dormendo in casa con sua moglie e i suoi tre figli, il più grande dei quali aveva otto anni; stavano dormendo e la casa è crollata su di loro e mio fratello è stato martirizzato e il più piccolo, un bambino di quattro mesi, nato mentre c'era la guerra a gennaio, è ancora disperso, non lo abbiamo trovato".Il raid avrebbe ucciso 8 persone, 12 i feriti. Abir Shehab è col resto della famiglia all'ospedale Nasser dove sono ricoverati i sopravvissuti, fra cui bambini. "Moriamo di fame, moriamo di guerra, moriamo di paura, moriamo di tutto - dice - e il mondo intero sta a guardare mentre moriamo, e il mondo vive la sua vita normale come se nessun essere umano morisse".
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NovitàTrascrizione
00:00Abir Shehab, palestinese di Kay Yunis, piange la morte del fratello e della sua famiglia,
00:12uccisi da un raid israeliano.
00:17Mio fratello era un farmacista, stava dormendo in casa con sua moglie e i suoi tre figli,
00:22il più grande dei quali aveva otto anni.
00:24Stavano dormendo, la casa è crollata su di loro, mio fratello è stato martirizzato,
00:28il più piccolo, un bambino di quattro mesi, nato mentre c'era la guerra a gennaio,
00:32è ancora disperso, non l'abbiamo trovato.
00:35Il raid avrebbe ucciso otto persone, dodici feriti.
00:38Abir Shehab è col resto della famiglia all'ospedale Nasser, dove sono ricoverati i sopravvissuti,
00:44fra cui i bambini.
00:51Moriamo di fame, moriamo di guerra, moriamo di paura, moriamo di tutto, dice, e il mondo
00:56intero sta a guardare mentre moriamo e il mondo vive la sua vita normale,
01:00come se nessun essere umano morisse.