Sorpresa e preoccupazione in provincia di Latina, dove in un’azienda agricola sono stati scoperti oltre 130 cervi e daini detenuti senza alcuna autorizzazione. Gli animali erano rinchiusi in un’area recintata, ma priva dei requisiti sanitari e strutturali previsti. Il direttore generale è stato denunciato. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del nucleo Cites di Roma, con l’aiuto delle unità di Fiumicino e del reparto operativo centrale. Tutto è partito da una segnalazione di cittadini allarmati dal numero crescente di esemplari, cresciuti in stato di semilibertà, privi di controllo e liberi di riprodursi. Ora si cerca una struttura idonea, sempre nel Lazio, dove trasferire in sicurezza gli animali. Il rischio per la salute pubblica e l’ambiente è alto. I carabinieri assicurano che i controlli continueranno in tutta la regione per individuare altri casi simili.
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00:00Sorprese e preoccupazione in provincia di Latina, dove in un'azienda agricola sono stati scoperti
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00:12in un'area recintata, ma priva dei requisiti sanitari e strutturali previsti. Il direttore
00:17generale è stato denunciato. L'operazione è stata condotta dai carabinieri del nucleo CITES
00:23di Roma con l'aiuto delle unità di Fiumicino e del reparto operativo centrale. Tutto è
00:28partito da una segnalazione di cittadini allarmati dal numero crescente ed esemplari cresciuti
00:33in stato di semilibertà, privi di controllo e liberi di riprodursi. Ora si cerca una struttura
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00:49tutta la regione per individuare altri casi simili.