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https://www.pupia.tv - Roma - Intelligenza artificiale - Audizione - FNSI, Garante per la protezione dei dati personali, META, ACN, Anitec-Assinform, FIMI, Fernanda Faini, Maurizio Sibilio, Marco Pironti
Presso l'Aula della Commissione Attività produttive, le Commissioni riunite Trasporti e Attività produttive svolgono le seguenti audizioni nell’ambito dell’esame del disegno di legge, approvato dal Senato, recante disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale:
ore 14.20 rappresentanti della Federazione nazionale della stampa italiana (FNSI)
ore 14.30 Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione
ore 14.50 rappresentanti di META
ore 15 Marco Pironti, professore ordinario di economia e gestione dell’innovazione dell’Università degli studi di Torino
ore 15.10 rappresentanti di Anitec-Assinform e della Federazione industria musicale italiana (FIMI)
ore 15.30 Direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), Bruno Frattasi. (07.05.25)

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Trascrizione
00:00:00Do la parola ad Alessandra Costante, segretaria generale, ricordando che il tempo complessivo
00:00:08a disposizione per l'intervento è di 5 minuti circa, pregando altresì di non leggere relazioni
00:00:15ma di volerle sintetizzare perché noi abbiamo ampio tempo per leggerle d'accordo e perché
00:00:26così c'è più spazio per le domande. Grazie.
00:00:32Buongiorno a tutti, so che volete mettere alla prova la capacità di sintesi dei giornalisti,
00:00:36di questo vi ringrazio. Allora intanto vi ringrazio per questa opportunità, Federazione Nazionale
00:00:46della Stampa è già stata udita anche al Senato su questo disegno di legge. Io non leggo la
00:00:53relazione, vado al sodo e penso di impegnare anche meno dei 5 minuti previsti. Allora,
00:01:01per quanto riguarda l'articolo 4, che detta principi in materia di sistema di intelligenza
00:01:07artificiale e riservatezza dei dati personali, a mio avviso andrebbe letto e incombinato disposto
00:01:13con l'articolo 11 che reca disposizioni sull'uso dell'intelligenza artificiale in materia di lavoro.
00:01:19Allora, l'intelligenza artificiale, come si legge nel comma 2 dell'articolo 11, deve essere sicura,
00:01:26affidabile, trasparente e non può volgersi in contrasto con la dignità umana. Questo per me è il
00:01:33nocciolo della questione. Intanto la questione della trasparenza, perché i sistemi di intelligenza
00:01:41artificiale devono essere trasparenti nel campo dell'informazione, non solo per il destinatario
00:01:49finale, quindi diciamo il lettore e il cittadino, ma anche e soprattutto per il giornalista, che deve
00:01:57essere informato da parte delle aziende come e quanto il sistema di intelligenza artificiale
00:02:04influisce sul suo lavoro. Allora, se noi non vogliamo che i giornalisti vengano rimpiazzati
00:02:11in breve dall'algoritmo, dobbiamo assolutamente garantire che i giornalisti stessi abbiano
00:02:18contezza del sistema di intelligenza artificiale che viene utilizzato in azienda. La parola trasparenza
00:02:26nel disegno di legge presentato al Senato non c'era. Ho visto che poi invece è stata
00:02:32giunta, e ringrazio i senatori che hanno modificato il testo, perché è fondamentale. Guardate, tutti
00:02:41gli accordi sull'uso dell'intelligenza artificiale sono coperti da NDA, il che significa che le
00:02:48aziende mantengono su questo tipo di accordi il più stretto riservo. Invece, secondo me,
00:02:55del contenuto non solo tecnico ma anche economico di questi accordi, bisognerebbe che i giornalisti
00:03:06e i lavoratori in genere debbano essere, debbano essere, possano essere informati. Guardate che
00:03:14non è una cosa secondaria. Vado a concludere, perché poi ve lo leggerete, tutto quello che
00:03:21riguarda la proprietà intellettuale, quindi il diritto d'autore va rafforzato il più possibile.
00:03:29Sapete cosa succede oggi? Oggi succede che l'intelligenza artificiale viene addestrata con i contenuti
00:03:36preparati e scritti dai giornalisti, senza che i giornalisti lo sappiano.
00:03:43Tutti gli accordi che sono stati stipulati negli ultimi mesi dalle aziende editoriali prevedono
00:03:52l'addestramento dei sistemi di intelligenza artificiale. Anzi, le aziende editoriali vengono pagate
00:04:01affinché le società che producono l'intelligenza artificiale possano addestrarsi sui loro contenuti.
00:04:12Il risultato è che già oggi noi abbiamo dei sistemi editoriali che riescono a fare perfettamente
00:04:25e in pochi minuti, in pochi secondi, anzi minuti sono troppo, il lavoro dei giornalisti.
00:04:30Ovvero, se c'è un pezzo sul cartaceo, sull'edizione cartaceo, questo pezzo può essere trasferito
00:04:38sull'edizione online semplicemente schiacciando un bottone, perché l'intelligenza artificiale
00:04:45prende il pezzo, lo trasferisce, prende il titolo, lo adatta, prende la fotografia, la coppia,
00:04:53fa la didascalia, titolo sommario, che cosa servono i giornalisti che fanno desk?
00:04:58Ricordatevi, non tutti i giornalisti fanno inchieste di alto livello.
00:05:05C'è anche una parte di manovalanza che fa desk, che fa il lavoro di cucina.
00:05:14Ebbene, nessun giornalista potrà mai essere veloce come l'intelligenza artificiale,
00:05:19ma l'intelligenza artificiale non farà mai un titolo come quelli del Manifesto o di altri giornali.
00:05:25Questo è poco, ma sicuro. Grazie.
00:05:27Bene. Chiedo se vi sia un intervento, l'onorevole Pavanelli.
00:05:32Sì, grazie Presidente. Io la ringrazio perché ha detto delle cose molto importanti e utili.
00:05:39Io la domanda che vorrei fare è, per quanto riguarda appunto la proprietà intellettuale,
00:05:45sappiamo oggi che l'intelligenza, diciamo, l'intelligenza artificiale pesca anche quello che già c'è in rete,
00:05:53dai blog, da qualsiasi cosa che viene scritto o è stato scritto in rete.
00:06:00Pertanto, come si riesce, secondo lei, veramente a tutelare la proprietà intellettuale oggi,
00:06:11per quanto riguarda non solo il giornalismo, delle testate nazionali, locali,
00:06:17ma anche quelle testate, diciamo, più personali, che sono dei blog,
00:06:22che a volte sono anche appunto di informazioni,
00:06:24come riuscire appunto a tutelare tutto questo quando sappiamo bene che i big come Google
00:06:31e altre piattaformi importanti prendono direttamente quello che c'è
00:06:36e ovviamente questi blog, questi siti, a breve, non avranno proprio nessun valore.
00:06:42Sì, grazie. La domanda è molto veloce e diretta.
00:06:49Lei ha detto appunto che molti giornalisti adesso possono essere sostituiti facilmente
00:06:57da un'intelligenza artificiale per il lavoro. Che fanno?
00:07:00La domanda che faccio io è che non bisogna porsi con un altro obiettivo,
00:07:05cioè andare a fare in modo che i lavori che adesso l'intelligenza artificiale farà sicuramente,
00:07:10anche nell'ambito giornalistico, perché non è una cosa che può fare, la fa,
00:07:14possa essere anche un modo per invece impegnarsi a fare un reskilling delle professionalità
00:07:23e far fare, diciamo, un passaggio ulteriore di capacità aumentata alle persone che usano questo strumento
00:07:31per fare il lavoro di giornalista. Non so se mi sono spiegato.
00:07:33È inutile combattere il fatto che alcuni lavori spariranno con l'intelligenza artificiale,
00:07:39perché questo non prendiamoci in giro.
00:07:42Il discorso è nell'ambito giornalistico, si sta lavorando per riuscire a capire come governare
00:07:47questa fase di transizione?
00:07:50Bene, non ci sono altri interventi, quindi se vuole replicare, rispondere.
00:07:55Incomincio dall'ultima domanda. La Federazione Nazionale della Stampa non è contro l'intelligenza
00:08:06artificiale. Noi pensiamo e lo ripetiamo da almeno tre anni che l'intelligenza artificiale
00:08:13vada governata dai giornalisti. È vero, bisogna assolutamente formare una nuova classe di giornalisti.
00:08:20le do una notizia tra... quando finisco qua vado in federazione, perché facciamo un corso
00:08:27di formazione non con uno qualunque, ma con Massimiliano Nicolini, che è il candidato
00:08:31premia Nobel per la fisica e si occupa esattamente di intelligenza artificiale.
00:08:37Perché lo facciamo questo corso di formazione? Perché vogliamo spiegare ai colleghi intanto
00:08:42come si usa l'intelligenza artificiale, ma soprattutto, e qua mi collego alla domanda
00:08:48dell'onorevole della deputata, è che ci sono dei mezzi e dei modi per contrastare, modi
00:08:56tecnici ovviamente, per contrastare lo sfruttamento della proprietà intellettuale. Poi ovviamente
00:09:07ci sono dei modi tecnici che si chiamano marcatori, quello che vogliamo, cancelletti, bisogna saperli
00:09:16mettere e bisogna saper proteggere la propria proprietà intellettuale. Poi c'è tutta la questione
00:09:23del passato e lì invece bisogna avere una normativa forte. Da questo punto di vista tecnica
00:09:30e normativa si tengono. L'occupazione, sappiamo benissimo che ci saranno riflessi sull'occupazione,
00:09:38per questo io ritengo importante l'osservatorio sull'occupazione, perché, onorevole, non
00:09:46prendiamoci in giro neppure noi. Noi sappiamo benissimo che gli editori, così come sono, non
00:09:51vedono l'ora di poter abbassare il costo del lavoro e sostituire una parte del lavoro dei
00:09:58giornalisti con intelligenza artificiale. Perché il presupposto di questo atto normativo
00:10:06è fantastico, dice che bisogna migliorare la produttività e dice che serve a aumentare
00:10:19il livello di produttività e di qualità della vita anche del lavoratore. Non sarà così.
00:10:23una gran parte dei lavori oggi impiegatizi, circa il 30% dice l'Ocse, sarà soppiantato
00:10:34in breve tempo, entro il 2027, dall'intelligenza artificiale. E dobbiamo stare molto attenti.
00:10:39Se l'intelligenza artificiale deve essere un aiuto, benvenga. Se deve essere un sostituto
00:10:45a critico, no.
00:10:53Grazie.
00:11:23Grazie.
00:11:53Grazie.
00:12:23Do la parola a Pasquale Stanzione, Presidente, ricordando un aspetto importante di non leggere
00:12:38relazioni ma di sintetizzarle per una serie di ragioni. Uno che è stato già udito in
00:12:46Senato, due che è già stato udito nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'intelligenza
00:12:52artificiale e quindi questa è la terza audizione. E di concentrare quindi, di riassumere l'intervento
00:13:01concentrandosi sull'eventuale miglioramento degli articoli di legge. Grazie.
00:13:08Grazie, Presidente. Infatti, lei ha una audizione scritta, diciamo, mentre qui mi limito a sintetizzare
00:13:19il tutto. Bene. Innanzitutto ringrazio le commissioni per aver acquisito anche l'avviso del garante
00:13:26su di un tema come quello della regolazione dell'intelligenza artificiale che tocca ambiti
00:13:30già in parte normati sin dal 2016 dal GDPR. Questa disciplina rega, infatti, una prima
00:13:39essenziale normativa di ciò che costituisce il fulcro dell'intelligenza artificiale, il
00:13:44processo decisionale automatizzato fondato su dati personali. Ciò spiega non solo perché
00:13:50lei agli act si fondi anche sull'articolo 16 del testo unico sul funzionamento dell'Unione
00:13:57Europea, ma soprattutto perché mutui dal GDPR molte opzioni di politica legislativa.
00:14:04Ora, questo disegno di legge va letto dunque alla luce di questa prospettiva nella consapevolezza
00:14:10del ruolo dirimente che la protezione dei dati svolge nell'indirizzare l'intelligenza artificiale
00:14:16in una direzione antropocentrica, dunque compatibile con i diritti fondamentali e il principio di
00:14:22non discriminazione. Del resto sancita dagli articoli 1 e 3 del disegno di legge. Molte
00:14:29norme del provvedimento hanno un impatto significativo sulla materia ed esigono, pertanto, un migliore
00:14:36coordinamento sistematico con la disciplina di riferimento, ricordate il Presidente, nei
00:14:42termini già esposti dal garante nel parere del 2 agosto al Senato.
00:14:46Spiace però constatare come tali rilievi non siano stati recepiti nel corso della prima
00:14:53lettura che peraltro ha introdotto norme meritevoli in alcuni aspetti di una ulteriore
00:14:59riflessione. E allora nel rinviare al testo scritto per un'analisi più organica intendo
00:15:05ora soffermarmi brevissimamente su aspetti di sistema riconducibili in particolare alla
00:15:11delega legislativa per l'adeguamento dell'ordinamento interno all'AI Act, meritevole di integrazione
00:15:19rispetto ai profili la cui specificazione è stata demandata dal legislatore europeo alla
00:15:24disciplina dei singoli Stati membri. E allora qui mi pare particolarmente rilevante l'articolo
00:15:305 che ha il paragrafo 5 dell'AI Act che demanda a ciascun Stato membro la decisione sulla possibilità
00:15:38di autorizzare in tutto o in parte l'uso di sistemi di identificazione biometrica remota
00:15:44in tempo reale in spazi accessibili a pubblico per finalità di polizia nei limiti previsti
00:15:52disciplinando tra l'altro condizioni e procedure per l'autorizzazione dunque dei dati dell'uso
00:15:59di tali sistemi. Inoltre spetta al legislatore interno dunque individuare nell'autorità giudiziaria
00:16:06o in un'autorità amministrativa indipendente l'organo competente all'autorizzazione.
00:16:12L'articolo 24 del disegno di legge dovrebbe quindi essere integrato a mio avviso con la
00:16:19previsione di criteri direttivi volti alla definizione di tali profili auspicabilmente
00:16:25anche designando il garante per la protezione dei dati quale autorità competente all'autorizzazione
00:16:32all'uso dei sistemi di identificazione biometrica di quello articolo 5 in ragione delle competenze
00:16:41già acquisite sul punto. E allora la designazione del garante quale autorità competente sarebbe
00:16:47coerente inoltre con l'obbligo di notificare all'autorità dell'uso di tali sistemi e tale
00:16:55dunque da ridurre i correlativi oneri amministrativi. Un ulteriore obbligo a me sembra di designazione
00:17:03del garante quale autorità competente per i sistemi di intelligenza artificiale ad alto
00:17:07rischio utilizzati per l'attività di law enforcement, gestione delle frontiere, amministrazione della
00:17:15giustizia e processi democratici deriva peraltro dall'articolo 74 dell'AI Act essendo il garante
00:17:23l'autorità competente per la protezione dei dati a norma del regolamento CTPA richiamato
00:17:30ma anche della direttiva 680 del 2016. Ecco anche da questo punto di vista l'articolo 22,2
00:17:38del disegno di legge andrebbe integrato con un criterio direttivo specifico relativo appunto
00:17:45alla designazione del garante quale autorità competente. In assenza di integrazione sul punto
00:17:51in ogni caso la delega legislativa non potrebbe comunque essere esercitata in senso difforme
00:18:00rispetto ad una designazione dell'AI Act configurata come obbligatoria. Il garante dunque dovrebbe
00:18:07essere annoverato tra le autorità competenti alla tutela dei diritti fondamentali in relazione
00:18:13all'uso dei sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio. E infatti è proprio il garante
00:18:20per espressa previsione, lo stesso articolo 74 paragrafo 8, l'autorità deputata alla tutela
00:18:26di un diritto fondamentale. Qual è appunto il diritto alla protezione dei dati, l'articolo
00:18:318 della carta dei diritti dell'uomo. La protezione dei dati è il diritto fondamentale maggiormente
00:18:41coinvolto dal ricorso a sistemi di intelligenza artificiale che nella maggior parte dei casi si avvalgono
00:18:48appunto di dati personali. La stessa valutazione di impatto sulla protezione dei dati prodromica
00:18:56anche a molti processi algoritmici presuppone un'analisi della incidenza del trattamento
00:19:03sui diritti e libertà. E allora la stretta interlazione tra protezione dei dati e intelligenza
00:19:11artificiale spiega la specifica riserva di competenza sancita dal regolamento nell'articolo
00:19:1874 in favore dell'autorità di protezione dei dati, la cui indipendenza, peraltro, ne renderebbe
00:19:26opportuna la designazione come autorità di vigilanza ai sensi dell'articolo 70. Tale
00:19:33designazione ancora risponderebbe a esigenze di razionalizzazione e semplificazione degli
00:19:39oneri amministrativi dal momento che comunque l'autorità dovrebbe esercitare le proprie
00:19:44attribuzioni tutte le volte in cui, ed è la maggior parte, il processo algoritmico coinvolga
00:19:52dati personali oltre che nei casi espressamente previsti dall'AI Act. La designazione quali
00:19:59autorità di vigilanza per l'intelligenza artificiale di organi diversi determinerebbe
00:20:05infatti una rilevante frammentazione della governance con il rischio di conflitti di competenza
00:20:12e duplicazione degli organi amministrativi e degli oneri amministrativi per soggetti pubblici
00:20:18e privati. Mi avvio a concludere. La soluzione auspicata garantirebbe invece una notevole
00:20:27semplificazione per i cittadini i quali dovrebbero rivolgersi ad un'unica autorità per i sistemi
00:20:34di intelligenza artificiale che operino su dati personali. Dunque una maggiore coerenza della
00:20:41disciplina nonché la estensione al settore dell'intelligenza artificiale dello statuto
00:20:47di garanzie anche in termini di indipendenza dell'autorità. Le reciproche implicazioni tra protezione
00:20:54dei dati e intelligenza artificiale sono tali da determinare l'esigenza costante di un'applicazione
00:21:01coerente dei due plessi normativi. Penso soltanto alla biometria per la quale il regolamento
00:21:09prevede garanzie specifiche comprensive anche del controllo sulla legittimità del trattamento
00:21:15dei dati personali. E allora l'individuazione del garante dell'autorità di vigilanza ex articolo
00:21:2170 e punto di contatto unico consentirebbe un adeguamento tempestivo agli obblighi previsti
00:21:30potendo esso avvalersi dell'esperienza già maturata rispetto a quell'aspetto così dirimente
00:21:36dell'intelligenza artificiale che è rappresentato dal processo decisionale automatizzato. Il garante
00:21:44possiede infatti i requisiti di competenza e di indipendenza necessari per garantire un'attuazione
00:21:49del regolamento con l'obiettivo di garanzia di un livello elevato di tutela dei diritti
00:21:55fondamentali e del resto significativo che lo stesso articolo 74 del regolamento designi
00:22:03il garante europeo per la protezione dei dati quale autorità competente in ambito UE. Non
00:22:10si può dunque che suggerire, consentitemi una riflessione su questo aspetto, nella consapevolezza
00:22:16di quanto la sinergia tra le due discipline e quindi la loro applicazione da parte di un'unica
00:22:22autorità sia determinante per l'effettività dei diritti e delle garanzie che sanciscono con
00:22:29una significativa lungimiranza.
00:22:31Bene, onorevole Aschari.
00:22:35Grazie Presidente, ringrazio naturalmente il dottor Stanzione. Non crede che le cose che
00:22:42ha detto riguardo la designazione, che personalmente condividuo, l'unica premessa che faccio dell'autorità
00:22:48come autorità garante potrebbe essere riassunta nell'articolo 20 del provvedimento quando vengono
00:22:56individuate le autorità responsabili per l'applicazione dell'EI Act a livello nazionale
00:23:01e in questo provvedimento vengono individuate in due agenzie che sono la CN e Agid. Mentre
00:23:08il ruolo di Agid riguardo lo sviluppo è chiaramente qualcosa che il garante non può fare, attribuire
00:23:14alla CN un ruolo di vigilanza e sanzione è qualcosa che va abbondantemente oltre i suoi
00:23:18compiti, oltre al fatto che evidentemente serve un'autorità non di nomina governativa, quindi
00:23:24probabilmente le cose che lei ha detto invece che integrare i singoli articoli potrebbero
00:23:27essere riassunti lì eventualmente. E poi le chiedo un'opinione per quello che riguarda
00:23:33invece le disposizioni del testo relative all'applicazione nei settori scuola, salute
00:23:39e giustizia in modo particolare. Qual è l'impatto secondo lei sui dati personali e cosa in questo
00:23:45provvedimento manca perché quei dati vengono effettivamente protetti e tutelati.
00:23:49Onorevole Benzoni
00:23:50Mi ha rubato un pezzo di domanda la collega, però aggiungo perché rispetto alla sua considerazione
00:23:59nelle audizioni di questi giorni davvero uno dei principali rischi dell'applicazione di
00:24:04intelligenza artificiale è proprio la tutela del diritto e del copyright e del diritto
00:24:09anche d'autore. E oggi il procedimento di segnalazione è abbastanza lungo, cioè 90 giorni
00:24:14per rispondere da parte dell'agenzia, altro tempo per approfondire, che sono tempi già
00:24:20lunghi per un sistema quello tradizionale. Non si pensa che questi siano tempi assolutamente
00:24:27insostenibili poi rispetto all'applicazione dell'IA e soprattutto alla verifica poi di
00:24:33quel danno che magari potrebbe essere anche un danno temporaneo, visto un utilizzo molto
00:24:39più veloce e con un numero di probabili segnalazioni che diventeranno esponenziali, perché se questo
00:24:47accadrà ovviamente lo si farà. Quindi qual è la possibile soluzione che il Garante propone
00:24:51da questo punto di vista, anche dal punto di vista operativo?
00:24:54Bene, se vuole replicare...
00:24:58Ah no, non è vero.
00:25:00Sì, una domanda veloce e vorrei chiedere, Presidente, in merito ad esempio all'addestramento
00:25:09dei dati per l'intelligenza artificiale sui social network, quindi argomento di ultimissima
00:25:14attualità, che appunto prelevano, prendono i dati personali delle varie persone insomma
00:25:21che sono iscritti a questi vari social network. Lei non ritiene che anche se comunque sono
00:25:29sottoscritti queste, una volta che si accetta, perché lì si prende l'accettazione per presa
00:25:36visione e quindi è difficilissimo, certe volte anche le clausole sono molto molto piccole,
00:25:41sono difficili da leggere, sono anche di difficile comprensione. Lei non crede che su questo magari
00:25:48l'autorità di vigilanza sulla privacy e sull'utilizzo dei dati personali potrebbe,
00:25:52non so, intervenire oppure non è vostra competenza?
00:25:57Onorevole Iaria.
00:26:00Proprio domanda diretta, se a suo avviso effettivamente, diciamo, nella proposta legislativa
00:26:08i tipi di organismi dedicati al controllo sono troppi e sono inutili. Questa è la domanda
00:26:14specifica.
00:26:15Bene, allora se vuole replicare, rispondere.
00:26:19Che noi siamo favorevoli dovrebbe essere apparso anche delle poche cose che ho detto
00:26:23dalla unificazione, il che consentirebbe di superare anche quei problemi di temporalità,
00:26:29di cronologia allungata di cui parlava il precedente relatore. È evidente che il discorso
00:26:36della frantumazione attraverso l'Agit e l'ACN moltiplichi e poi al tempo stesso non
00:26:43ci si possa sottrarre a ciò che l'articolo 74 dice chiaramente al riguardo di rivolgersi
00:26:50ad un'autorità indipendente. Ora, io mi rendo conto, Presidente, che questo possa apparire
00:26:57un pléduaier per la competenza dell'autorità grande. Ebbene lo è, l'abbiamo detto alla Commissione
00:27:04del Senato, lo è. E quindi grazie comunque.
00:27:08Bene, la ringraziamo e abbiamo finito, proseguiamo con la prossima ottima.
00:27:16Grazie, buon lavoro Presidente.
00:27:34Grazie.
00:28:04Grazie.
00:28:34Grazie.
00:29:04Reale.
00:29:05Risponsariello, responsabile di affari economici e regolamentari Italia, di Meta,
00:29:09e Claudia Trivillino, responsabile dell'azione istituzionale Italia-Grecia. Ricordo che il
00:29:15tempo complessivo ha a disposizione di cinque minuti e vi invito a non leggere le relazioni
00:29:21ma sintetizzarle in modo che ci sia spazio per le domande. Grazie, prego.
00:29:29Grazie Presidente e grazie anche per le raccomandazioni che seguiremo scrupolosamente.
00:29:35Intanto un ringraziamento preliminare per il suo tramite a tutti gli onorevoli che partecipano oggi
00:29:44per questa opportunità di poter contribuire al dibattito sull'intelligenza artificiale
00:29:49specificatamente sul disegno di legge in oggetto. L'intelligenza artificiale è l'innovazione più significativa della nostra epoca.
00:30:00Se la rivoluzione industriale ha meccanizzato il lavoro e l'era dell'informazione ha digitalizzato la conoscenza
00:30:08l'intelligenza artificiale ha aperto una nuova frontiera. Da un lato ha aumentato la produttività, dall'altro ha reso più facile
00:30:16dell'espressione della creatività e ha aumentato la nostra capacità di affrontare sfide complesse.
00:30:22Senza sottovalutare i rischi che vanno mitigati così come accade per ogni innovazione ed è accaduto nella storia
00:30:30è importante che l'intelligenza artificiale sia considerata soprattutto come il mezzo attraverso cui possono ampliarsi
00:30:37i diritti delle persone. Io penso al diritto alla conoscenza, penso al diritto al sapere, penso al diritto alla sicurezza, al diritto alla difesa,
00:30:45al diritto alla salute. Sono tutti campi in cui attraverso l'intelligenza artificiale i diritti delle persone vengono ampliati.
00:30:52Quindi innanzitutto vorrei sottolineare che serve un nuovo paradigma in cui accanto ai rischi si riconosce questo insieme di diritti,
00:31:00questo ampliamento dei diritti che possiamo chiamare diritto all'innovazione come un elemento centrale per lo sviluppo della personalità umana.
00:31:09E da questo punto di vista Meta ha fatto una scelta chiara che è quella di adottare una visione e un approccio open source
00:31:16nello sviluppo dei modelli di intelligenza artificiale, in particolare con l'obiettivo di democratizzare l'accesso
00:31:22e di abbassare il più possibile le barriere d'accesso a questa tecnologia.
00:31:26Dal punto di vista normativo, che è l'oggetto di cui oggi siamo chiamati a discutere,
00:31:31questo si deve tradurre in regole che siano armonizzate almeno a livello europeo,
00:31:36penso ad esempio al completamento del digital single market, a regole che favoriscano l'innovazione
00:31:42e soprattutto che siano compatibili con la rapidissima evoluzione tecnologica del settore.
00:31:48E non vi sfugge naturalmente che un punto su cui si gioca il futuro dell'Europa,
00:31:53in particolare perché l'impatto dell'intelligenza artificiale è trasversale a tutte le filiere economiche.
00:32:00Se non si invertirà il segno rispetto alla tendenza degli ultimi cinque anni a livello europeo,
00:32:06alla stagione che ormai da più parti viene definita dell'iperregolamentazione,
00:32:11il nostro continente rischia di avere la peggio su scala globale.
00:32:15Rispetto al disegno di legge in esame vorrei concentrarmi su alcuni messaggi,
00:32:22anche visto il tempo, essenziali e per quanto possibile chiari.
00:32:28Il primo è che andrebbero evitati obblighi ulteriori rispetto al quadro già complesso e rigido definito a livello europeo.
00:32:36Ad esempio i principi in materia di trattamento dei dati dovrebbero essere interpretati in coerenza con il GDPR
00:32:43e con la sua norma di adeguamento all'ordinamento italiano.
00:32:47Secondo esempio nella stessa direzione è rispetto alle restrizioni sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale,
00:32:56perché qualora si intenda andare in questa direzione dovrebbero essere specifiche
00:33:02e evitare ambiguità nell'interpretazione, in particolare rispetto all'utilizzo di questi strumenti
00:33:10in ambito pubblico o di soggetti privati che operano in settore di interesse pubblico.
00:33:17Infine, terzo punto, sempre sottopunto di questa area,
00:33:25è il fatto che qualora fossero previste ulteriori deleghe al governo
00:33:29dovrebbe essere chiaro che l'ambito della delega non si sovrapponga a aspetti che sono già normati
00:33:37da questo disegno di legge o da altri regolamenti a livello europeo.
00:33:44Infine, credo sia necessario fare una scelta di campo,
00:33:50che in qualche modo è conseguenza del cambio di paradigma a cui mi riferivo poco fa,
00:33:56cioè puntare sull'adozione dell'intelligenza artificiale come leva di sviluppo
00:34:01per il settore pubblico e privato della nostra nazione,
00:34:04evitare nuovi oneri burocratici e favorire la sperimentazione tecnologica.
00:34:10Ripeto, noi su questo ci siamo fino in fondo,
00:34:13perché il nostro approccio open source consente davvero
00:34:16che tutti possano trarre il meglio dai nostri modelli di intelligenza artificiale.
00:34:22Concludo ringraziando per l'attenzione
00:34:25e sottolineando che su questa partita dell'intelligenza artificiale,
00:34:29della sua adozione e delle regole che vengono approvate,
00:34:34si gioca davvero una fetta importante del futuro dell'Italia e dell'Europa.
00:34:38Grazie mille.
00:34:39Bene, onorevole Benzoni.
00:34:43Grazie.
00:34:44Io prendo spunto da alcune audizioni di ieri che proprio hanno citato non solo Meta,
00:34:49ma anche altri operatori.
00:34:52Meta ha annunciato che userà un po' le informazioni degli utenti,
00:34:55diciamo, per l'alimentazione dell'intelligenza artificiale
00:34:58e ovviamente si può evitare che questo accada.
00:35:02Ma nelle audizioni di ieri è stato appunto spiegato come nella negazione del consenso
00:35:07questo valga da oggi in poi e non nel passato
00:35:10e che l'operazione invece di negazione di questo consenso nel passato
00:35:14è un'operazione tanto complicata da renderla quasi impossibile.
00:35:18Quindi vi chiedevo se su questo avete in mente di agire in maniera un po' più chiara
00:35:23per dare la possibilità a chi non voglia utilizzare le proprie informazioni
00:35:27per, diciamo così, implementare l'IA di Meta e di poterlo fare.
00:35:32Onorevole Schiani.
00:35:34Sì, grazie.
00:35:36Allora, anch'io due questioni molto specifiche.
00:35:38Uno, cosa pensate della questione Watermark
00:35:41e se l'applicazione di questa parte delle previsioni AI Act
00:35:46e di conseguenza delle questioni inserite nel provvedimento
00:35:49crea dei problemi in termini di interoperabilità tra diversi sistemi
00:35:53in particolare a voi
00:35:55e poi se pensate che il sistema di opt-out, chiamiamolo così
00:35:59che Meta ha previsto per l'utilizzo e l'addestramento della sua intelligenza artificiale
00:36:04sia coerente con le specifiche di questo provvedimento
00:36:07e eventualmente quali sono i problemi che invece voi vedete
00:36:10nello specifico della vostra attività.
00:36:12Bene, onorevole Cattaneo.
00:36:14Sì, no, mi interessava l'accenno sul fatto dell'open source
00:36:19perché rispolverando anche qualche competenza tecnica che avevo un tempo
00:36:25vorrei capire un po' meglio cosa intendete, ecco,
00:36:28e quali potrebbero essere i vantaggi di questo approccio.
00:36:31Onorevole Pavanelli.
00:36:33Sì, grazie Presidente.
00:36:35Velocemente, riprendendo la domanda del collega Benzoni
00:36:40volevo sapere, appunto, sappiamo bene che ci sono anche tanti fake news,
00:36:45tante informazioni magari non sempre corrette sui social,
00:36:51non solo vostro ma anche altri.
00:36:55Utilizzare tutte queste informazioni,
00:36:57pertanto anche le fake news che spesso girano,
00:37:02cioè se finiscono poi tutto all'interno della vostra,
00:37:07chiamiamola così, piattaforma, AI, cioè anche lì
00:37:11quello che volevo capire è dove sta, diciamo,
00:37:17la linea poi appunto dell'intelligenza artificiale
00:37:21all'interno di Meta e, suppongo, insomma, più o meno delle altre piattaforme.
00:37:26La seconda domanda, molto rapida, riguarda un'informazione uscita
00:37:32alcuni giorni fa su quanto riguarda il chat box vostro
00:37:37dove ci sono state delle accuse forti che ho letto che avete contrastato
00:37:44dove appunto sembra che ci sia stati episodi di sexting a minori.
00:37:52Ecco, come proteggere appunto i minori,
00:37:56sappiamo bene che magari non utilizzano Facebook
00:37:59ma magari utilizzano altre piattaforme come Instagram
00:38:02e anche lì o altre piattaforme innovative
00:38:06che arriveranno anche in futuro,
00:38:08appunto, cioè come pensate voi di tutelare
00:38:12se questo è accaduto per errore, per sbaglio, eccetera,
00:38:18però, insomma, bisogna ovviamente provvedere a tutelare i minori.
00:38:24Grazie.
00:38:24Allora, riferendomi all'Eact e alla mancata uniformità
00:38:43della legislazione europea, quali sono le problematiche
00:38:48che possono sorgere, almeno a vostro avviso?
00:38:52Onorevole Iaria.
00:38:55Sì, grazie.
00:38:56Faccio una premessa, così il Presidente è contento.
00:38:59Secondo me sono più pericolosi i social network
00:39:01dell'intelligenza artificiale.
00:39:03Fatto questa premessa, vorrei solo chiedere
00:39:08sul fatto che voi avete più volte detto
00:39:10che l'iperburocratizzazione è un pericolo.
00:39:13Questo provvedimento che noi stiamo portando alla votazione
00:39:16in tempi brevi è, a mio avviso, è un'iperburocratizzazione
00:39:21che non risolve dei problemi.
00:39:23Quindi a questo punto di vista noi siamo sempre indietro
00:39:25e quando voi dite che come Europa rimaniamo indietro
00:39:29è vero ma siamo già indietro.
00:39:31Il tema però fondamentale che vi chiedo
00:39:32è che voi, oltre a che avete fatto questa ottima cosa
00:39:36dell'open source, di dare dei pacchetti
00:39:40per poter sviluppare intelligenze artificiali
00:39:43anche senza oneri, il tema è che voi come società
00:39:48aumenterete il profitto.
00:39:49Quindi il discorso fondamentale in questo passaggio,
00:39:53in questo aumento di profitto non solo vostro
00:39:55ma di tutti quegli grandi gruppi che useranno
00:39:57l'intelligenza artificiale, il tema è come verrà
00:40:00redistribuito questo profitto.
00:40:03Bene, allora abbiamo risolvito le domande
00:40:05se volete replicare velocemente.
00:40:10Provo, tento di rispondere facendo un discorso organico
00:40:13e poi la collega Trivilino
00:40:16integrerà per la sua parte di conseguenza, di competenza.
00:40:22Parto con la questione open source
00:40:24che è stata ricordata sia dall'onorevole Cattaneo
00:40:27che dall'onorevole Iaria.
00:40:30L'AMA, che è il nostro modello di intelligenza artificiale
00:40:32è disponibile in modalità open source
00:40:35che significa che sia il codice che i parametri
00:40:38sono disponibili a tutta la comunità.
00:40:41Questo significa che gli sviluppatori
00:40:43lo scaricano gratuitamente
00:40:46e su questo costruiscono l'applicazione.
00:40:49E quindi da questo punto di vista
00:40:51si tratta di una tipologia, di un'architettura
00:40:55ideale ad esempio per applicazioni
00:40:57sulla pubblica amministrazione
00:40:59su cui c'è anche una certa attenzione
00:41:01alla sensibilità del dato.
00:41:02Rispondo attraverso questo anche alla domanda
00:41:06dell'onorevole Iaria
00:41:07perché il fatto che sia open source
00:41:10liberamente scaricabile
00:41:11da tutta la comunità di sviluppatori
00:41:14e che gli sviluppatori dentro le regole
00:41:16della licenza possano sviluppare
00:41:19le proprie applicazioni
00:41:20è un elemento fortemente redistributivo.
00:41:23Naturalmente non mi nascondo dietro un dito
00:41:25ed è chiaro che lo sviluppo di intelligenza artificiale
00:41:28è anche utilizzato per migliorare i nostri prodotti.
00:41:31Però secondo me voglio sottolineare il fatto
00:41:33che nella scelta stessa dell'architettura open source
00:41:36c'è intrinseca una volontà
00:41:39e un effetto redistributivo.
00:41:42Per quanto riguarda il tema dell'opt-out
00:41:45che ha sottolineato l'onorevole Ascani
00:41:50sull'opt-out per quanto riguarda
00:41:53il diritto di obiettare
00:41:56e lascerei poi alla collega Trivilino
00:41:59segnalo che c'è anche un opt-out
00:42:02per quanto riguarda i rights holders
00:42:04cioè i detentori dei diritti
00:42:06questo opt-out è regolato
00:42:08da il combinato disposto
00:42:11della direttiva copyright
00:42:12agli articoli 3 e 4
00:42:14e l'AI Act
00:42:16gli atti secondari che ne derideranno
00:42:18credo che quello sia
00:42:20il quadro normativo
00:42:22che non va oltrepassato
00:42:23è un quadro che sicuramente
00:42:26è perfettibile a livello europeo
00:42:27il quadro però nazionale
00:42:29come dicevo prima
00:42:30non deve sovrapporsi
00:42:31o essere più restrittivo
00:42:32per quanto riguarda
00:42:34il tema
00:42:35invece delle parti
00:42:38dell'AI Act
00:42:39uso questo
00:42:40come collegamento
00:42:41che veniva sollevato
00:42:43nell'ultima domanda
00:42:44che cosa si può fare
00:42:46che in qualche modo
00:42:47può essere anche
00:42:47un impegno
00:42:48che parte da questa discussione
00:42:50a livello parlamentare
00:42:51e poi a livello di governo
00:42:52io credo che l'AI Act
00:42:55abbia alcuni problemi
00:42:57di fondo
00:42:58i problemi di fondo
00:42:59sono dettati dal fatto
00:43:01che è una norma
00:43:02pensata
00:43:03pochi anni fa
00:43:04che non ha tenuto
00:43:06in debito
00:43:06conto
00:43:07il potenziale
00:43:09sviluppo tecnologico
00:43:12faccio un esempio
00:43:13nel cosiddetto
00:43:15capo 5
00:43:16ad esempio
00:43:17è stata inserita
00:43:19una soglia numerica
00:43:21di 10 alla 25 flops
00:43:24che sono le operazioni
00:43:25in floating point
00:43:26per secondo
00:43:27che un sistema
00:43:28un modello
00:43:29di intelligenza artificiale
00:43:30è in grado di sostenere
00:43:32è un numero rigido
00:43:34immutabile
00:43:35e gli ultimi sviluppi tecnologici
00:43:37a quanto si apprende
00:43:38e sono tutti da verificare
00:43:40naturalmente
00:43:40però
00:43:41sembrano
00:43:42lasciare intravedere
00:43:43la possibilità
00:43:44che alcuni modelli
00:43:45di intelligenza artificiale
00:43:46riescano ad ottenere
00:43:47performance
00:43:48paragonabili
00:43:49con meno potenza
00:43:51di calcolo
00:43:51e quindi capite
00:43:52che quella soglia
00:43:53di rischio
00:43:53numerica
00:43:55non corrisponde più
00:43:56alla realtà tecnologica
00:43:57e allora su questo
00:43:58credo che ad esempio
00:43:59il percorso
00:44:00che ha aperto
00:44:01che ha annunciato
00:44:01la Commissione Europea
00:44:02del Simplification Omnibus
00:44:04che è un strumento
00:44:07attraverso cui
00:44:07vorrebbero
00:44:08modificare
00:44:09una serie di norme europee
00:44:10per rendere più adeguate
00:44:11alle sfide
00:44:13della competitività
00:44:14credo che quella
00:44:15possa essere
00:44:16un'occasione buona
00:44:17per rimettere mano
00:44:18anche a questi aspetti
00:44:20più rigidi
00:44:20delle lei
00:44:20ai act
00:44:21e quindi credo
00:44:22che il Parlamento
00:44:22italiano
00:44:23e il Governo
00:44:23potrebbero svolgere
00:44:24un ruolo
00:44:25estremamente positivo
00:44:26in questa direzione
00:44:29lascerei alla collega
00:44:32grazie mille
00:44:34e buonasera a tutti
00:44:35non ho avuto l'opportunità
00:44:36di salutarvi
00:44:37buonasera
00:44:38allora completo
00:44:39la risposta
00:44:40dell'ingegnere Arzarello
00:44:42per quanto riguarda
00:44:43i meccanismi
00:44:43di opt-out
00:44:44allora l'opt-out
00:44:46è stato annunciato
00:44:47a metà di aprile
00:44:48insomma
00:44:48quando abbiamo ricevuto
00:44:49notifiche e mail
00:44:50comincia effettivamente
00:44:52il trattamento
00:44:53dei dati di prima parte
00:44:54che così vengono chiamati
00:44:55il 28esimo giorno
00:45:00successivo
00:45:00alla notifica
00:45:01di conseguenza
00:45:02è stato dato
00:45:03sufficiente tempo
00:45:04all'utente
00:45:05per fare un opt-out
00:45:06preventivo
00:45:07per tutti gli opt-out
00:45:08successivi
00:45:09per cui c'è
00:45:09insomma
00:45:10un tempo indefinito
00:45:11noi abbiamo comunque
00:45:12attivato tutta una serie
00:45:13di meccanismi
00:45:13di minimizzazione
00:45:14e tutela
00:45:15anche successiva
00:45:16nello specifico
00:45:17il più importante
00:45:18è che il dato
00:45:18è destrutturato
00:45:19cioè
00:45:20intanto
00:45:21l'intelligenza artificiale
00:45:22impara
00:45:23da una conseguenzialità
00:45:24tra parole
00:45:25fondamentalmente
00:45:26non impara
00:45:27un'informazione
00:45:28relativa
00:45:28ad un individuo
00:45:29quanto utilizza
00:45:31l'informazione
00:45:31relativa all'individuo
00:45:32per imparare
00:45:33come il linguaggio
00:45:34funziona
00:45:34di conseguenza
00:45:36questo è già
00:45:36un mezzo
00:45:37di minimizzazione
00:45:38del rischio
00:45:40e ulteriormente
00:45:41i dati che vengono
00:45:42inseriti all'interno
00:45:43del training
00:45:43sono destrutturati
00:45:44e quindi perdono
00:45:45ogni collegamento
00:45:46con l'individuo stesso
00:45:47diciamo
00:45:47l'importanza
00:45:48dell'opt-out
00:45:49è proprio
00:45:50relativa
00:45:51all'output
00:45:52cioè è importante
00:45:53che se l'individuo
00:45:54non vuole essere
00:45:55identificato
00:45:57dal meccanismo
00:45:57dall'intelligenza artificiale
00:45:59cioè dal sistema
00:46:00lo comunichi
00:46:01e quindi
00:46:02lui risponderà
00:46:04adeguatamente
00:46:05per quanto riguarda
00:46:06l'opt-out
00:46:06e la coerenza
00:46:07con il provvedimento
00:46:08non abbiamo
00:46:08ricevuto segnalazione
00:46:11o comunque individuato
00:46:12elementi di conflitto
00:46:14per quanto riguarda
00:46:16il regolamento
00:46:17sui dati personali
00:46:18e il trattamento
00:46:19dei dati
00:46:19forse
00:46:20un suggerimento
00:46:21che facevamo
00:46:22è che tutte
00:46:23che insomma faceva
00:46:24Flavio
00:46:24e che in generale
00:46:25ci poniamo
00:46:26su tutte le norme
00:46:27che attengono
00:46:27ai dati
00:46:28all'intelligenza artificiale
00:46:29e che ci sia
00:46:30piena coerenza
00:46:30con il GDPR
00:46:31nello specifico
00:46:32qui ci sono
00:46:33dei riferimenti
00:46:34insomma al consenso
00:46:35al trattamento
00:46:36del dato personale
00:46:37e quindi
00:46:38visto che il GDPR
00:46:38è un po'
00:46:39la stella polare
00:46:40di ogni attività
00:46:42che ha la base
00:46:43dei dati
00:46:43ci incoraggiamo
00:46:45sempre che ci sia
00:46:45coerenza
00:46:46sulla domanda
00:46:48dell'onorevole
00:46:49Pavanelli
00:46:49rispetto al chatbot
00:46:51e alle risposte
00:46:52attiranti al sexting
00:46:53intanto come piccolo aneddoto
00:46:55noi abbiamo avuto
00:46:56il piacere
00:46:57di testare
00:46:58l'intelligenza artificiale
00:46:59anche prima che venisse
00:47:00insomma
00:47:01resa disponibile
00:47:03proprio per
00:47:04capire
00:47:06se potessero esserci
00:47:07se fosse facile
00:47:07che l'intelligenza artificiale
00:47:09rispondesse
00:47:09in modo estremo
00:47:10ed è veramente
00:47:11difficile che lo faccia
00:47:12in questo caso
00:47:13che chiaramente
00:47:14è stato riportato
00:47:15dalla stampa
00:47:16su cui noi abbiamo
00:47:17reagito
00:47:18lo abbiamo identificato
00:47:19come un
00:47:20caso estremo
00:47:22probabilmente
00:47:24l'intelligenza artificiale
00:47:25è stata triggerata
00:47:25da una serie di domande
00:47:27ben strutturate
00:47:28abbiamo immediatamente
00:47:30provveduto
00:47:31a modificare
00:47:32l'algoritmo
00:47:32affinché
00:47:33non si ripresentino
00:47:34casi di questo tipo
00:47:35come ci parlava
00:47:36insomma
00:47:37come diceva Flavio
00:47:38un tema importantissimo
00:47:39qui è che il nostro
00:47:40sistema di intelligenza
00:47:42artificiale
00:47:42è open source
00:47:43quindi la comunità
00:47:44interagisce con Meta
00:47:45per evidenziare
00:47:46eventuali falle
00:47:48di sistema
00:47:48e questo è il valore
00:47:50più grande
00:47:50del meccanismo
00:47:51open source
00:47:51quindi spero di averle risposto
00:47:53questo è un caso estremo
00:47:54in generale
00:47:55Meta impara
00:47:55dalla comunità
00:47:56per migliorare
00:47:56il suo modello
00:47:58bene
00:47:58vi ringraziamo
00:47:59per l'esauriente audizione
00:48:01passiamo alla prossima
00:48:14grazie a tutti
00:48:44grazie a tutti
00:49:14grazie a tutti
00:49:15grazie a tutti
00:49:16grazie a tutti
00:49:16grazie a tutti
00:49:17grazie a tutti
00:49:40Dò la parola a Marco Pironti, professor ordinario di economia e gestione di innovazione dell'Università di Studi di Torino, ricordando che il tempo complessivo è a disposizione per l'intervento di 5 minuti, pregandolo di non leggere relazioni ma di inviarcele e di sintetizzare l'intervento.
00:49:58Buongiorno a tutti, ho già inviato la memoria e oggi volevo solo riflettere su alcuni punti principali.
00:50:07Le mie riflessioni nascono da non solo la mia esperienza in università ma anche l'esperienza di amministratore pubblico come assessore all'innovazione smart city della città di Torino.
00:50:32In effetti alcune riflessioni partono dalla declinazione del termine intelligenza artificiale piuttosto intelligenze artificiali, sono diverse tecnologie, diversi utenti e diversi obiettivi e quindi l'importante è quello di declinarlo nelle sue diverse accezioni ma soprattutto in quello che normalmente sono le dinamiche di adozione di queste nuove tecnologie.
00:50:58Questi sono due strumenti abbastanza condivisi dell'osservatorio Gartner, quello a sinistra è il cosiddetto radar.
00:51:07Teniamo presente che queste tecnologie hanno diversi tempi di adozione, diversi tempi di riconoscimento da parte degli utenti finali ma soprattutto non farci prendere da quel grafico a destra
00:51:19che identifica la fase di hype, la fase di estrema attenzione da parte del mercato e poi un de-innamoramento di questa tecnologia.
00:51:32L'importante è ragionare nel lungo periodo ed avere ben coscienza che questa tecnologia avrà un impatto nel lungo periodo.
00:51:39Attenzione che queste tecnologie andranno declinate, questo è il classico paradosso che quando portammo a Torino l'operatore principale al mondo di guida autonoma
00:51:52quindi che utilizzava algoritmi di intelligenza artificiale, quando noi facemmo la classica domanda ma davanti a un anziano e un bambino
00:51:59chi la macchina deciderà di investire, uno dei fondatori ci si sposi in maniera estremamente asettica, it's not my business, non è la tecnologia che sceglie al posto nostro
00:52:09ma è la tecnologia che dovrebbe aiutarci a rimettere al centro le nostre scelte etiche e morali.
00:52:17Che cosa può fare il territorio?
00:52:19Questa è un po' l'esperienza di Torino, quando capimmo che questa potesse essere una delle tecnologie che erano in grado di far passare una città
00:52:29dalla classica città che nei decenni precedenti aveva costruito automobili alla città che invece su quelli automobili voleva costruire le intelligenze
00:52:37che avrebbero governato il nuovo settore, si fece questo tentativo che vedete un po' rappresentato, quello di mettere l'intelligenza artificiale al centro
00:52:46è valorizzare tutti i settori che caratterizzavano il tessuto produttivo ma soprattutto lavorando sulle infrastrutture
00:52:54quando si parla di intelligenza artificiale si deve partire dalle infrastrutture, Torino fu la prima città in Europa a dotarsi di un circuito preautorizzato di guida autonoma di 35 km
00:53:05cosa voleva dire? La città deve aiutare a diventare quello che è il laboratorio a cielo aperto su queste tecnologie
00:53:12e ci deve consentire a chi queste tecnologie le crea di trovare le migliori condizioni per testarle
00:53:17ed è quello che ci portò a presentare la candidatura che poi vide Torino come città identificata, come centro
00:53:27Se vuole però focalizzarsi sul provvedimento perché qua l'audizione è sul provvedimento più che sugli articoli del provvedimento
00:53:36Allora uno degli aspetti che vi rivedete nella memoria è anche in quale ambito può avere le sue risultanze
00:53:45beh qui vedete uno studio del 2023 pubblicato nel 2024 sull'impatto nel mondo della sanità
00:53:52mondo della sanità se vedete questo ed è un po' uno dei messaggi che volevo condividere con voi
00:53:58quelli che sono i principali impatti dell'intelligenza artificiale nel mondo della sanità
00:54:04vedete che nessuno di questi sostituisce l'uomo
00:54:06ma aiuta solo l'uomo a fare meglio il suo lavoro
00:54:10l'agente umano a rimettersi al centro
00:54:12parliamo di riduzione di costi, parliamo di riduzione degli errori
00:54:17parliamo di miglioramento dell'esperienza del paziente
00:54:22ma soprattutto qui alcuni numeri per capire come l'applicazione dell'intelligenza artificiale
00:54:28deve essere poi normata e attenzione a prevedere dei meccanismi di valorizzazione
00:54:34perché altrimenti diventa difficile capire quali sono le priorità di questa tecnologia
00:54:38beh qui alcuni numeri dell'applicazione dell'intelligenza artificiale nel mondo della sanità
00:54:42vedete solo che in un anno in Europa questo ha salvato circa 400.000 vite
00:54:49parliamo di una città grande come Firenze o Bologna
00:54:52ma soprattutto se vedete il secondo item circa 200.000.000 euro
00:54:56cioè il 12% della spesa totale
00:54:58si parla di riduzione spesso della spesa sanitaria
00:55:02beh l'applicazione intelligente di queste tecnologie potrebbe portare a capire in quale ambito
00:55:11io chiudo con
00:55:13gli ultimi item
00:55:22dell'attenzione
00:55:24che questo decreto in qualche modo
00:55:26a mio parere dovrà tenere presente
00:55:30quello di evitare che ci sia
00:55:32una discriminazione molto più semplice
00:55:34e delegata a questa tecnologia
00:55:35attenzione al capitalismo del controllo
00:55:38che ovviamente l'applicazione asettica di questa tecnologia potrebbe consentire
00:55:41e fare attenzione a meccanismi di sperequazione
00:55:44che come l'avvento di internet ci dimostrò che la tecnologia non governata
00:55:49porta a questi effetti
00:55:50bene
00:55:51Glieria prego
00:55:55sì grazie presidente
00:55:57forse
00:55:59non so se avete
00:56:01notato che
00:56:03il tema dell'intelligenza artificiale
00:56:05noi lo affrontiamo
00:56:06noi tutti
00:56:08dal punto di vista legislativo
00:56:10quando dal punto di vista pratico
00:56:12ha delle
00:56:13diciamo applicazioni che
00:56:15sono già in essere
00:56:18esistono
00:56:19hanno un impatto
00:56:20enorme
00:56:22sull'economia
00:56:22eccetera
00:56:23quindi chiedo
00:56:23al professor Pironti
00:56:25che ha fatto un'analisi
00:56:26che ha portato un po' fuori dal decreto
00:56:29ma che secondo me
00:56:30secondo
00:56:30appunto
00:56:32questa analisi
00:56:34questo decreto
00:56:35di per sé
00:56:36non serve
00:56:37a nulla
00:56:38nel governare
00:56:39l'intelligenza artificiale
00:56:41o nel regolarla
00:56:42non porta almeno niente di più
00:56:43quindi l'argomento
00:56:45così complesso
00:56:46forse
00:56:47andrebbe più
00:56:48come dire
00:56:49spiegato
00:56:51e
00:56:51analizzato
00:56:53verso le conseguenze
00:56:54che ha effettivamente
00:56:55nell'economia
00:56:56nella nostra società
00:56:57quindi da questo punto di vista
00:56:59il tema dell'intelligenza artificiale
00:57:01è
00:57:01ben
00:57:03diciamo
00:57:04governato
00:57:05e
00:57:05gli elementi
00:57:06che possono regolarlo
00:57:08sono
00:57:08corretti
00:57:10o sono estremamente
00:57:11in ritardo
00:57:12rispetto all'evoluzione
00:57:13di questo
00:57:14di questi sistemi
00:57:16bene
00:57:17prego
00:57:18se vuoi rispondere
00:57:19
00:57:19ovviamente
00:57:20il ritardo
00:57:21è evidente
00:57:22facevo l'esempio
00:57:23del centro
00:57:23di intelligenza artificiale
00:57:25che arrivò
00:57:26e fu deciso
00:57:27dal governo
00:57:28nel
00:57:28fino
00:57:29nel 2020
00:57:30e fu
00:57:31realizzato
00:57:32il primo maggio
00:57:33del 24
00:57:34saremo stati
00:57:35la prima
00:57:36il primo paese
00:57:37in Europa
00:57:38ad avere un centro
00:57:39di competenza
00:57:39i ritardi
00:57:40spesso
00:57:41dell'attuazione
00:57:41di queste norme
00:57:42portano a
00:57:43perdere
00:57:44quel vantaggio
00:57:45dell'intuizione
00:57:46ovviamente
00:57:47il ritardo
00:57:47esiste
00:57:48ma
00:57:48star fermi
00:57:49sicuramente
00:57:50sarebbe peggio
00:57:51qui
00:57:51il tema
00:57:52è capire
00:57:52cosa si può fare
00:57:53a livello centrale
00:57:54e cosa si deve
00:57:55delegare
00:57:56alle amministrazioni
00:57:56locali
00:57:57e alle imprese
00:57:58bene
00:58:00la ringraziamo
00:58:01per la giornata
00:58:02dell'audizione
00:58:03passiamo alla prossima
00:58:04grazie
00:58:13grazie
00:58:43grazie
00:59:13grazie
00:59:43grazie
01:00:13altresì
01:00:14di voler
01:00:14non leggere
01:00:15relazioni
01:00:16ma sintetizzarle
01:00:17e soprattutto
01:00:19di focalizzare
01:00:20l'intervento
01:00:21sul merito
01:00:22della
01:00:23legge
01:00:24e i miglioramenti
01:00:25che si possono fare
01:00:26quella legge
01:00:27prego
01:00:28Eleonora
01:00:28Faina
01:00:29come lì
01:00:32Presidente
01:00:32grazie
01:00:33per l'invito
01:00:34grazie
01:00:35per l'opportunità
01:00:36di questa
01:00:36audizione
01:00:36dato il tempo
01:00:38ristretto
01:00:38vado abbastanza
01:00:39veloce
01:00:40sui due punti
01:00:41che per noi
01:00:41sono importanti
01:00:42ovviamente abbiamo
01:00:43seguito già
01:00:44in Senato
01:00:45l'esame
01:00:46provvedimento
01:00:47esprimendo
01:00:47alcune posizioni
01:00:48abbiamo depositato
01:00:49la memoria
01:00:51anche per questa
01:00:52audizione
01:00:52ci sono due punti
01:00:54rispetto al testo
01:00:55licenziato
01:00:56dal Senato
01:00:57che per noi
01:00:57sono importanti
01:00:59evidenziare
01:01:00in primis
01:01:01direi
01:01:02l'esigenza
01:01:04di mantenere
01:01:04la formulazione
01:01:05che il Senato
01:01:06ha approvato
01:01:07sull'articolo 25
01:01:08in materia
01:01:09di diritto
01:01:10d'autore
01:01:10che a nostro avviso
01:01:12è un testo
01:01:13frutto di un lavoro
01:01:14di compromesso
01:01:15ovviamente
01:01:16fra tanti interessi
01:01:17coinvolti
01:01:18che ha coinvolto
01:01:18direttamente il governo
01:01:19e sui quali
01:01:21noi crediamo
01:01:21si sia raggiunta
01:01:22una formulazione
01:01:23sufficiente
01:01:24a garantire
01:01:24da una parte
01:01:25la tutela
01:01:26del diritto d'autore
01:01:27e quindi
01:01:27dei diritti
01:01:28titolari
01:01:29e dall'altra parte
01:01:30lo stimolo
01:01:30all'innovazione
01:01:31questo è un punto
01:01:33per noi
01:01:33molto importante
01:01:34perché ovviamente
01:01:35è un elemento
01:01:37cardine
01:01:38del provvedimento
01:01:39sull'articolo 25
01:01:40quello che credo
01:01:42vada evidenziato
01:01:44e anche
01:01:44in maniera
01:01:46molto semplice
01:01:47che si contiene
01:01:49in questo testo
01:01:50si conferma
01:01:51l'applicazione
01:01:53dell'ecezione
01:01:54per il text
01:01:54data mining
01:01:55con un riferimento
01:01:56agli articoli
01:01:5773-74
01:01:59sul diritto d'autore
01:02:01e quindi
01:02:02mantiene
01:02:03un testo
01:02:04che è
01:02:05coerente
01:02:05con l'impianto
01:02:06comunitario
01:02:07europeo
01:02:09e ovviamente
01:02:10è un punto
01:02:11di equilibrio
01:02:12che consente
01:02:12anche di avere
01:02:13un'applicazione
01:02:14uniforme
01:02:14a livello
01:02:15europeo
01:02:16di questa
01:02:16disciplina
01:02:17offrendo
01:02:18certezza giuridica
01:02:20e chiaramente
01:02:20dando alle imprese
01:02:21la possibilità
01:02:22di avere un quadro
01:02:22di riferimento
01:02:23molto chiaro
01:02:24quindi dal nostro
01:02:25punto di vista
01:02:26questo articolo 5
01:02:26è importante
01:02:27che resti
01:02:28nella formulazione
01:02:29attuale
01:02:29particolarmente
01:02:30critico invece
01:02:31è il testo
01:02:32licenziato dal Senato
01:02:33all'articolo 6
01:02:34di questo provvedimento
01:02:36l'articolo 6
01:02:37che riguarda
01:02:38l'iscrizione
01:02:39in materia
01:02:39di sicurezza
01:02:40e difesa nazionale
01:02:41ha un contieno
01:02:42riferimento
01:02:43al comma 2
01:02:43che stabilisce
01:02:45che i sistemi
01:02:45di IA
01:02:46destinati all'uso
01:02:47in un ambito pubblico
01:02:48devono essere installati
01:02:49su server
01:02:49ubicati
01:02:50nel territorio nazionale
01:02:52tranne quelli riferiti
01:02:53a operazioni militari
01:02:54all'estero
01:02:55per ragioni
01:02:56di sovranità
01:02:57e sicurezza
01:02:57dei dati
01:02:58ora su questo punto
01:02:59mi preme sottolineare
01:03:00tre punti
01:03:01diciamo
01:03:02da un parte
01:03:02la definizione
01:03:03dell'ampia applicazione
01:03:04perché c'è un tema
01:03:05per quanto riguarda
01:03:06l'allocuzione
01:03:07ambito pubblico
01:03:08che è ovviamente
01:03:08molto generica
01:03:09e si presta
01:03:10a interpretazioni estensive
01:03:12sul quale
01:03:13ovviamente
01:03:13per noi
01:03:14è molto critico
01:03:15perché
01:03:15c'è
01:03:16diciamo
01:03:18l'ambito
01:03:18di applicazione
01:03:19che per esempio
01:03:20è ottenuto
01:03:20nell'articolo 5
01:03:21nello stesso
01:03:22DDL
01:03:23che fa riferimento
01:03:23ai dati strategici
01:03:24nel caso
01:03:25di appalti pubblici
01:03:26e quindi
01:03:26diciamo
01:03:27non collega
01:03:29obblighi
01:03:30di localizzazione
01:03:30territoriale
01:03:31per questi
01:03:32diciamo
01:03:33tipi di
01:03:34di dati
01:03:35ovviamente
01:03:36per quanto riguarda
01:03:37i modelli di AI
01:03:38e tutto
01:03:39l'utilizzo
01:03:40dell'AI
01:03:40in ambito pubblico
01:03:41ovviamente
01:03:41ci sono anche
01:03:42dei problemi
01:03:42legati
01:03:43all'utilizzo
01:03:43che attualmente
01:03:44stiamo facendo
01:03:44e di quello
01:03:45che farà
01:03:45poi
01:03:46la stessa
01:03:46agito
01:03:47per quanto riguarda
01:03:48l'IA
01:03:48in ambito
01:03:48pubblico
01:03:49e amministrazione
01:03:49quindi
01:03:50noi crediamo
01:03:51che l'ambito
01:03:51di applicazione
01:03:52vada assolutamente
01:03:53rivisto
01:03:53e chiarito
01:03:54c'è un tema
01:03:55di conflitto
01:03:55con la normativa
01:03:56UE
01:03:56che è il secondo
01:03:58punto
01:03:59perché riguarda
01:04:00ovviamente
01:04:00la coerenza
01:04:01con regolamento
01:04:03sull'intelligenza
01:04:03artificiale
01:04:04licenziato
01:04:04da proprio
01:04:05la Commissione
01:04:06Europea
01:04:06Sena
01:04:07Parlamento
01:04:08e Consiglio
01:04:09che è in fase
01:04:09di attuazione
01:04:10e che ovviamente
01:04:11non fa riferimento
01:04:13a obblighi
01:04:13di generalizzazione
01:04:14generalizzato
01:04:15di localizzazione
01:04:16dei dati
01:04:17e allo stesso
01:04:18tempo
01:04:19ostacola
01:04:19diciamo
01:04:20potrebbe avere
01:04:20profili di contraddizione
01:04:21rispetto alla libera
01:04:22circolazione
01:04:23dei dati
01:04:23e alla libera
01:04:23circolazione
01:04:24dei servizi
01:04:25anche
01:04:26da un ultimo
01:04:27come ho richiamato
01:04:27prima
01:04:28la coerenza
01:04:28di questo articolo
01:04:29comma 2
01:04:30articolo 6
01:04:31con l'articolo 5
01:04:32lettera B
01:04:33per quanto riguarda
01:04:34gli appalti pubblici
01:04:35su questo ovviamente
01:04:36noi abbiamo
01:04:38necessità
01:04:39di chiedere
01:04:39al Parlamento
01:04:40se in questa fase
01:04:42o anche in una fase
01:04:42successiva
01:04:43di modificare
01:04:45questa normativa
01:04:46tenuto conto
01:04:48che
01:04:48parimenti
01:04:49è opportuno
01:04:50valutare
01:04:51in caso
01:04:52non ci fosse
01:04:53lo spazio
01:04:53per una modifica
01:04:54che
01:04:54un intervento
01:04:55interpretativo
01:04:56successivo
01:04:56che possa chiarire
01:04:57la portata
01:04:57della norma
01:04:58perché così
01:04:59come formulata
01:04:59genera forte
01:05:00incertezza
01:05:01non solo
01:05:01da parte
01:05:02per le imprese
01:05:02che rappresento
01:05:04ma
01:05:04per la pubblica
01:05:06amministrazione
01:05:06e per una serie
01:05:07di utenti
01:05:08quindi dal nostro
01:05:09punto di vista
01:05:10questi sono due punti
01:05:11chiari
01:05:11su cui vale la
01:05:12della soffermarci
01:05:13dopodiché
01:05:14giusto per ricordare
01:05:15ciò che lasceremo
01:05:16in memoria
01:05:16abbiamo delle
01:05:17considerazioni
01:05:19poche
01:05:20critiche
01:05:21sull'articolo 16
01:05:22per quanto riguarda
01:05:23il governo
01:05:24sui dati
01:05:25e abbiamo anche
01:05:26delle considerazioni
01:05:27critiche
01:05:28sull'articolo 26
01:05:29per quanto riguarda
01:05:30le modifiche
01:05:31al codice penale
01:05:32credo di aver esaurito
01:05:33i miei 5 minuti
01:05:34quindi con moltissima
01:05:35precisione
01:05:37lascio la memoria
01:05:38ringrazio presidente
01:05:39bene
01:05:40passiamo a
01:05:41Enzo Mazza
01:05:42amministratore delegato
01:05:43della federazione
01:05:44industria musicale
01:05:45italiana
01:05:45sempre su
01:05:46gli aspetti
01:05:47migliorativi
01:05:48del provvedimento
01:05:49grazie
01:05:49grazie
01:05:51buongiorno
01:05:52presidente
01:05:53buongiorno
01:05:54a tutti i commissari
01:05:55allora
01:05:57l'industria musicale
01:05:59ovviamente
01:06:00è
01:06:00una
01:06:01delle industrie
01:06:02front line
01:06:03sul settore
01:06:04digitale
01:06:05e
01:06:06oggi
01:06:06solo in Italia
01:06:07all'81%
01:06:09dei ricavi
01:06:11che arrivano
01:06:11da questa industria
01:06:12da questo mercato
01:06:13sono
01:06:14digitali
01:06:15e quindi
01:06:15gli investimenti
01:06:16in innovazione
01:06:17e tecnologia
01:06:18sono alla base
01:06:19dello sviluppo
01:06:20di questo settore
01:06:20intelligenza artificiale
01:06:21generativa
01:06:22evidentemente
01:06:23rappresenta anche
01:06:24una potenziale
01:06:25opportunità
01:06:26già in parte
01:06:27viene utilizzata
01:06:28nel settore
01:06:29ma
01:06:30oggi
01:06:31il tema
01:06:32più rilevante
01:06:33e che
01:06:34fa il paio
01:06:35con
01:06:35il
01:06:36decreto
01:06:38all'esame
01:06:39ma anche
01:06:39ovviamente
01:06:40col codice
01:06:41europeo
01:06:41e con
01:06:42la
01:06:42IACT
01:06:43è il tema
01:06:44del diritto
01:06:45d'autore
01:06:46e della
01:06:47necessità
01:06:48di garantire
01:06:49la tutela
01:06:50delle imprese
01:06:52e degli aventi
01:06:53diritto
01:06:53da
01:06:54questo
01:06:55saccheggio
01:06:56che è
01:06:57sostanzialmente
01:06:57in corso
01:06:58da parte
01:06:58delle piattaforme
01:07:00dei contenuti
01:07:01che vengono
01:07:02utilizzati
01:07:02per addestrare
01:07:04i propri
01:07:04sistemi
01:07:05e qui
01:07:05parlo
01:07:06di contenuti
01:07:07che sono
01:07:07copiati
01:07:08non
01:07:08dimenticate
01:07:10il tema
01:07:10che le piattaforme
01:07:11leggono
01:07:12ascoltano
01:07:13e vedono
01:07:14le piattaforme
01:07:15hanno rastrellato
01:07:17tutto quello
01:07:17che era esistente
01:07:18tutto quello
01:07:19che è esistente
01:07:20su
01:07:21i siti
01:07:22come
01:07:23youtube
01:07:24ma anche
01:07:24addirittura
01:07:25da siti pirata
01:07:26da cui hanno scaricato
01:07:27intere
01:07:28librerie
01:07:29e che
01:07:30sono state
01:07:31utilizzate
01:07:32per addestrare
01:07:33piattaforme
01:07:34che oggi
01:07:34generano
01:07:35contenuti
01:07:35in competizione
01:07:36con i contenuti
01:07:37legittimi
01:07:38quindi si tratta
01:07:38probabilmente
01:07:39del più grande
01:07:40furto
01:07:40del ventesimo
01:07:41secolo
01:07:42del ventunesimo
01:07:43secolo
01:07:43di contenuti
01:07:44tutelati
01:07:47di diritti
01:07:47d'autori
01:07:47tra cui
01:07:48ovviamente
01:07:48come potete
01:07:49immaginare
01:07:49una gran parte
01:07:51sono contenuti
01:07:52italiani
01:07:53tra cui
01:07:54contenuti
01:07:54musicali
01:07:55cinematografici
01:07:56televisivi
01:07:56pertanto
01:07:58l'aspetto
01:08:00più importante
01:08:01che noi
01:08:02consideriamo
01:08:03fondamentale
01:08:04è intanto
01:08:05che
01:08:05la IACT
01:08:06quindi
01:08:07il regolamento
01:08:09europeo
01:08:09e le norme
01:08:11nazionali
01:08:12siano coordinate
01:08:13oggi
01:08:14la normativa
01:08:15italiana
01:08:15in alcuni casi
01:08:16sembra ridondante
01:08:17rispetto
01:08:18alla IACT
01:08:18quindi dovremmo
01:08:19avere
01:08:19una norma
01:08:20unica
01:08:21il codice
01:08:22all'esame
01:08:23in questo momento
01:08:24a livello europeo
01:08:25il codice
01:08:26di buone pratiche
01:08:27è un totale
01:08:28falla
01:08:28la bozza
01:08:29è un totale
01:08:29fallimento
01:08:30tra l'altro
01:08:32andrebbe chiesto
01:08:33anche a chi
01:08:33rappresenta
01:08:34l'Italia
01:08:37in questo
01:08:37tavolo
01:08:39di intervenire
01:08:40perché noi
01:08:40abbiamo scritto
01:08:41sia AGIT
01:08:42sia ACN
01:08:43non abbiamo ricevuto
01:08:44nessuna risposta
01:08:45su un intervento
01:08:46mentre invece
01:08:47abbiamo visto
01:08:48che è molto attivo
01:08:49il ministero
01:08:50dei beni culturali
01:08:51il ministro
01:08:51Giulio
01:08:52interverrà
01:08:53il prossimo
01:08:5513 maggio
01:08:58sul tema
01:08:59proprio del diritto
01:09:00autore
01:09:00nel prossimo
01:09:01consiglio
01:09:01del ministro
01:09:01della cultura
01:09:02che riteniamo
01:09:03fondamentale
01:09:04però
01:09:04a questo livello
01:09:06l'attuale
01:09:08bozza
01:09:08del codice
01:09:09europeo
01:09:10è assolutamente
01:09:11inaccettabile
01:09:12e si spinge
01:09:15sostanzialmente
01:09:16nella direzione
01:09:16dell'ampia
01:09:17deregolamentazione
01:09:18e di
01:09:20sostenere
01:09:21sostanzialmente
01:09:22questo saccheggio
01:09:23di contenuti
01:09:24per quanto attiene
01:09:25al PDL
01:09:27in esame
01:09:28mi soffermerei
01:09:30solo
01:09:30sull'articolo
01:09:3125
01:09:32che è quello
01:09:33che ci interessa
01:09:34nell'articolo
01:09:3525
01:09:36abbiamo
01:09:38una questione
01:09:39fondamentale
01:09:40di cui scriveremo
01:09:41che è
01:09:42quello legato
01:09:43alle disposizioni
01:09:44già esistenti
01:09:45a normativa italiana
01:09:46cioè gli articoli
01:09:4773
01:09:48e 74
01:09:49che sono
01:09:50gli articoli
01:09:51sostanzialmente
01:09:52che riguardano
01:09:53l'opt-out
01:09:54e la tutela
01:09:56dei titolari
01:09:57diritti
01:09:58e l'utilizzo
01:09:59da parte
01:09:59per scopi
01:10:03di ricerca
01:10:03scientifica
01:10:04di ricerca
01:10:04di riproduzioni
01:10:06che sono
01:10:07consentite
01:10:08in eccezione
01:10:09alla normativa
01:10:10sul diritto
01:10:11d'autore
01:10:11cosa fa
01:10:12il PDL
01:10:13la proposta
01:10:14del PDL
01:10:15estende
01:10:16addirittura
01:10:17già una norma
01:10:18attuale
01:10:19che è
01:10:19secondo noi
01:10:20incompatibile
01:10:21con la convenzione
01:10:21di Berna
01:10:22nel senso
01:10:23che
01:10:23l'attuale
01:10:24articolo
01:10:2473
01:10:25e 74
01:10:26sono in
01:10:27contrasto
01:10:28perché
01:10:28consentono
01:10:29le utilizzazioni
01:10:32all'estrazione
01:10:33di testo
01:10:34e di dati
01:10:34non in conformità
01:10:36con la convenzione
01:10:36di Berna
01:10:37quindi c'è già
01:10:38un primo problema
01:10:39nell'attuale
01:10:39legge
01:10:40sul diritto
01:10:40d'autore
01:10:40italiana
01:10:41ma
01:10:41il nuovo
01:10:43articolo
01:10:44septies
01:10:44introdotto
01:10:45dal PDL
01:10:46addirittura
01:10:47aggiunge
01:10:48attraverso
01:10:49modelli
01:10:50sistemi
01:10:50di intelligenza
01:10:51artificiale
01:10:51cioè
01:10:51estende
01:10:52addirittura
01:10:53questa
01:10:54eccezione
01:10:57per
01:10:58l'estrazione
01:10:59di dati
01:10:59addirittura
01:11:00invito a concludere
01:11:02
01:11:03questo è uno
01:11:04dei punti
01:11:05il secondo
01:11:05punto
01:11:06riguarda
01:11:07semplicemente
01:11:07l'articolo
01:11:08612
01:11:104
01:11:10sempre
01:11:11nell'articolo
01:11:1125
01:11:12e quello
01:11:12sulla
01:11:1226
01:11:13scusate
01:11:14sulla tutela
01:11:14penale
01:11:15qui si scrive
01:11:16chiunque
01:11:17ragiona
01:11:17un danno
01:11:18ingiusto
01:11:18a una persona
01:11:19cadendo
01:11:19pubblicando
01:11:20altrimenti
01:11:20fornendo
01:11:20senza
01:11:21il suo
01:11:21consenso
01:11:22immagini
01:11:22evidente
01:11:23che sono
01:11:23immagini
01:11:24alterate
01:11:25sono per
01:11:25definizione
01:11:26senza
01:11:26consenso
01:11:27quindi
01:11:27anche qui
01:11:27ridondante
01:11:28aggiungere
01:11:29questa cosa
01:11:29grazie
01:11:30vi
01:11:30mandiamo
01:11:30una nota
01:11:31grazie
01:11:32non mi
01:11:33sembra
01:11:34che ci
01:11:34siano
01:11:34domande
01:11:35quindi
01:11:35vi
01:11:35ringraziamo
01:11:36per
01:11:36l'audizione
01:12:00grazie
01:12:30Grazie a tutti.
01:13:00Grazie a tutti.
01:13:30Grazie a tutti.
01:14:00Grazie a tutti.
01:14:30Grazie a tutti.
01:15:00Grazie a tutti.
01:15:30Grazie a tutti.
01:16:00Grazie a tutti.
01:16:30Grazie a tutti.
01:17:00Grazie a tutti.
01:17:30Grazie a tutti.
01:18:00Grazie a tutti.
01:18:30Grazie a tutti.
01:19:00Grazie a tutti.
01:19:30Grazie a tutti.
01:20:00Grazie a tutti.
01:20:30Grazie a tutti.
01:21:00Grazie a tutti.
01:21:30Grazie a tutti.
01:22:00Grazie a tutti.
01:22:30Grazie a tutti.
01:23:00Grazie a tutti.
01:23:30Grazie a tutti.
01:24:00Grazie a tutti.
01:24:30Grazie a tutti.
01:25:00Grazie a tutti.

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