Ex volto ribelle di Dawson’s Creek, protagonista tormentato di Last Days ispirato alla parabola tragica di Kurt Cobain, e attore di culto in film d’autore come The Dreamers di Bertolucci: Michael Pitt è uno di quei nomi che il grande pubblico italiano potrebbe riconoscere più dal viso che dal nome. Oggi però torna alla ribalta per tutt’altro motivo. L’attore statunitense, 44 anni, è stato arrestato a New York lo scorso 2 maggio con l’accusa di aver aggredito fisicamente e sessualmente la sua ex fidanzata. Una vicenda che getta ombre pesanti sulla sua figura e che riapre una riflessione su un talento irregolare, spesso al limite tra genio e instabilità.
[idgallery id="752489" title="Il cast di Dawson's Creek"]
Michael Pitt arrestato, le gravi accuse a suo carico
I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra aprile 2020 e agosto 2021, quando Micheal Pitt viveva a Bushwick, quartiere di New York, con la sua allora compagna. Secondo quanto riportato da TMZ, le presunte aggressioni si sarebbero verificate all’interno dell’appartamento condiviso dalla coppia. Inizialmente l’attore l’avrebbe molestata, poi in diversi episodi l’avrebbe colpita con oggetti contundenti: una tavola di legno prima, un blocco di cemento poi. Le accuse ufficiali parlano di aggressione aggravata, violenza sessuale, strangolamento a sfondo sessuale e costrizione. Pitt si è dichiarato non colpevole e ha ottenuto il rilascio pagando una cauzione da 100.000 dollari.
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La linea della difesa
A parlare è l’avvocato dell’attore, Jason Goldman, che ha rilasciato una dichiarazione chiara al sito americano: «Purtroppo viviamo in un mondo in cui qualcuno come il signor Pitt, un affermato professionista che non prenderebbe mai in considerazione questi crimini, può essere arrestato sulla base della parola non corroborata di un individuo squilibrato».
E ha aggiunto : «In realtà, questa affermazione infondata viene sollevata in modo sospetto circa quattro o cinque anni dopo il presunto incidente, in un momento in cui le due parti erano in una relazione completamente consensuale e volontaria. Il caso verrà archiviato». Intanto, in attesa del processo, l'attore ha ricevuto un ordine restrittivo: non potrà avvicinarsi o contattare l'ex compagna.
[idgallery id="2237539" title="Violenza sulle donne: i segnali cui prestare attenzione spiegati dall’esperta"]
Michael Pitt, una carriera brillante ma costellata di ombre
Michael Pitt è conosciuto per il suo talento anticonvenzionale e una bellezza disordinata che lo ha reso perfetto per ruoli complessi e inquieti. Il grande pubblico lo ha scoperto alla fine degli anni ’90 in Dawson’s Creek, per poi vederlo protagonista nel 2001 in Hedwig - La diva con qualcosa in più e nel 2003 in The Dreamers di Bernardo Bertolucci. La sua interpretazione in Last Days (2005), ispirato agli ultimi giorni di Kurt Cobain, lo ha consacrato nel panorama del cinema indipendente. Nel 2012 ha recitato in Sette psicopatici, seguito dalla serie Boardwalk Empire, in cui ha interpretato Jimmy Darmody nelle prime due stagioni.
[idarticle id="2530159,2188551" title="La nuova proposta per tutelare le vittime di violenza domestica,Festival di Venezia 2023: lo stile delle star sul red carpet per età"]
Successivamente è apparso in I Origins (2014), ha affiancato Isabelle Huppert in Il condominio dei cuori infranti (2015) e ha interpretato Hideo Kuze in Ghost in the Shell (2017). Tra le serie, ha avuto un ruolo anche in Hannibal. L’ultimo progetto lo ha visto protagonista di Il Giorno dell’incontro (2023), presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, dove interpreta un pugile caduto in disgrazia in cerca di riscatto. Ma anche nella vita reale, Pitt sembra oggi trovarsi in un difficile match personale, sospeso tra la presunzione d’innocenza e il peso di accuse che potrebbero cambiare il corso della sua carriera.
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Michael Pitt arrestato, le gravi accuse a suo carico
I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra aprile 2020 e agosto 2021, quando Micheal Pitt viveva a Bushwick, quartiere di New York, con la sua allora compagna. Secondo quanto riportato da TMZ, le presunte aggressioni si sarebbero verificate all’interno dell’appartamento condiviso dalla coppia. Inizialmente l’attore l’avrebbe molestata, poi in diversi episodi l’avrebbe colpita con oggetti contundenti: una tavola di legno prima, un blocco di cemento poi. Le accuse ufficiali parlano di aggressione aggravata, violenza sessuale, strangolamento a sfondo sessuale e costrizione. Pitt si è dichiarato non colpevole e ha ottenuto il rilascio pagando una cauzione da 100.000 dollari.
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La linea della difesa
A parlare è l’avvocato dell’attore, Jason Goldman, che ha rilasciato una dichiarazione chiara al sito americano: «Purtroppo viviamo in un mondo in cui qualcuno come il signor Pitt, un affermato professionista che non prenderebbe mai in considerazione questi crimini, può essere arrestato sulla base della parola non corroborata di un individuo squilibrato».
E ha aggiunto : «In realtà, questa affermazione infondata viene sollevata in modo sospetto circa quattro o cinque anni dopo il presunto incidente, in un momento in cui le due parti erano in una relazione completamente consensuale e volontaria. Il caso verrà archiviato». Intanto, in attesa del processo, l'attore ha ricevuto un ordine restrittivo: non potrà avvicinarsi o contattare l'ex compagna.
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Michael Pitt è conosciuto per il suo talento anticonvenzionale e una bellezza disordinata che lo ha reso perfetto per ruoli complessi e inquieti. Il grande pubblico lo ha scoperto alla fine degli anni ’90 in Dawson’s Creek, per poi vederlo protagonista nel 2001 in Hedwig - La diva con qualcosa in più e nel 2003 in The Dreamers di Bernardo Bertolucci. La sua interpretazione in Last Days (2005), ispirato agli ultimi giorni di Kurt Cobain, lo ha consacrato nel panorama del cinema indipendente. Nel 2012 ha recitato in Sette psicopatici, seguito dalla serie Boardwalk Empire, in cui ha interpretato Jimmy Darmody nelle prime due stagioni.
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