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CortometraggiTrascrizione
00:00Ascolto, amore, rispetto, consenso, fiducia. Sono queste le cinque parole al centro della
00:12campagna dire, fare, amare, promossa da Coop a favore dell'obbligatorietà dell'educazione
00:18affettiva nella scuola. Le cinque parole chiave caratterizzano anche il packaging di una confezione
00:24multipla dei fazzoletti di carta, prodotto di largo consumo, che in questi giorni farà la sua
00:30apparizione in tutti i punti vendita Coop. 400.000 confezioni come mezzo di informazione e sensibilizzazione
00:38sul tema. Coop si mette a disposizione della società civile, con la forza dei suoi soci,
00:46della volontà di collaborare, contribuire al miglioramento della qualità della vita, per
00:52veicolare i messaggi di come l'ascolto, il rispetto, la partecipazione, l'amore, elementi
00:59che devono essere insegnati, possono aiutare a cambiare la società che stiamo vivendo, che
01:06spesso vede delle contrapposizioni che hanno bisogno davvero di un insegnamento.
01:11Un insegnamento, quello dell'educazione affettiva, che il 70% degli italiani vorrebbe come obbligatorio
01:17a scuola, secondo un'indagine promossa proprio da Coop con Nomisma. Un genitore su due immagina
01:24che il percorso possa iniziare già dalla scuola primaria e debba essere affidato a insegnanti
01:28e psicologi. Per nove genitori su dieci, i programmi scolastici di educazione alle relazioni
01:34dovrebbero parlare di rapporti con i partner, ma anche di informazione sessuale. Una fotografia
01:39della realtà, secondo Coop, lontana dalle ultime recenti disposizioni in materia promosse dal
01:44Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
01:48Le donne in particolare sono molto insoddisfatte dell'educazione alle relazioni che hanno ricevuto
01:53e per questo ritengono che il contributo delle istituzioni sia fondamentale. La scuola può
01:58svolgere quel ruolo che come genitori possono completare, dando però quello spazio competente
02:05e specialistico che la famiglia non riesce a dare, temendo peraltro di turbare i propri figli
02:11e figli e non avendo le parole per dire correttamente ciò che vorrebbero dire.
02:16E proprio le parole più rappresentative degli affetti, delle emozioni, dei sentimenti, sono
02:22al centro dell'analisi dell'Accademia della Crusca. Per la campagna Coop gli accademici
02:27ne hanno ricostruito origine e storia e soprattutto l'uso che ne viene fatto oggi nel linguaggio
02:33comune, tenendo conto anche delle deviazioni rispetto al significato di partenza.
02:38Le parole sono la forza più grande che l'uomo ha per riuscire a ritagliare, interpretare
02:44il reale, interpretare il mondo e che hanno molta più forza di tante altre cose. Carlo Levi
02:50già diceva, le parole sono pietre.