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https://www.pupia.tv - Roma - Attualità - Conferenza stampa di Giorgio Lovecchio (08.05.25)

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Trascrizione
00:00Ci facciamo un applauso perché questa è una giornata importante, anzi direi davvero una
00:10giornata memorabile che può essere anche un dettame non solo per noi ma anche per chi
00:17ci ascolterà ma soprattutto per chi prenderà la strada, la strada quella lunga anche se
00:25tortuosa, di una rinascita, di un concetto nuovo non solo di lavoro ma soprattutto un
00:31concetto nuovo di solidarietà. Sartorie sociali non significa lavoro di cucito e
00:38basta, significa aggregazione. Totò, permettetemi, diceva aggregatività per dare un senso ancora
00:46più forte. Abbiamo con noi il già ministro Vincenzo Scotti con il quale ho passato molti
00:54anni, forse 16 o 17, vero Vincenzo? Abbiamo dato un segno a questa giornata proprio con
01:05la sua presenza perché oggi fatto a Scampia è una realtà e lui tanti anni fa, proprio
01:12tanti anni fa ebbe a dire non solo le Sartorie, non solo parlava delle Sartorie sociali ma
01:19parlava di un mondo, quello che poi è quello dell'accoglienza, dell'uguaglianza, della democrazia,
01:26della libertà ma soprattutto quello della dignità e siccome la dignità è il punto
01:31fondamentale per poter parlare di libertà, di democrazia, io oggi aprirei, prima di passare
01:39la parola a Giorgio, con una piccola battuta di Totò. Il Sarto, benvenuto a Roma, si tratta
01:47di un evento formale, un evento tra amici, Giorgio, beh, tra vecchi amici, il Sarto. Quanti
01:54bottoni? Giorgio, due, il Sarto. Stile richiesto? Quello tattico. Quindi oggi siamo con la politica
02:04per lavorare soprattutto a tatticismi perché molto spesso la politica arride le cose belle
02:13e sposa le cose brutte. Oggi la politica sposa una cosa straordinaria, una cosa che
02:19ci permette di essere fautori di questo bel evento ma soprattutto essere fautori di una
02:26rete che cresce sempre di più e siccome la rete cresce sempre di più io farei leggere
02:32lo scopo di questo manifesto intesa che non vuole essere chiaramente un atto notarile ma
02:39deve essere qualcosa che poi ci indichi la strada ma soprattutto la indichi alla politica
02:46che è qui alla mia sinistra. Prego Giorgio.
02:50Allora, Slow Fashion è un'espressione coniata nel 2007 per indicare modelli di produzione
02:58e consumo sostenibili da un punto di vista sociale e ambientale che delinea...
03:04...e finalità della stessa rete tra le sartorie sociali che fu costituita appunto il 25 di gennaio.
03:31Il percorso progettuale Slow Fashion Italy nasce con l'obiettivo di coordinare e sviluppare
03:39forme di partenariato produttivo e commerciale insieme alla rete tra le sartorie sociali e lo stesso
03:45partenariato progettuale coinvolto nella rete attraverso le quali da un lato creare nuove opportunità
03:54di lavoro inclusivo e sostenibile e dall'altro favorire un'evoluzione del modello organizzativo
04:02delle stesse sartorie. Al secondo punto favorire l'attivazione di nuovi percorsi di formazione,
04:12lavoro e inclusione sociale, finalizzata al reinserimento nel mondo del lavoro dei soggetti fragili
04:18e di quei saperi manifatturieri marginalizzati dall'attuale crisi.
04:26Definire modelli collaborativi, innovativi e trasferibili tra le sartorie sociali e le imprese
04:32della distribuzione al dettaglio di articoli di abbigliamento capaci di intercettare all'interno
04:38di una comune strategia tesa a salvaguardare e valorizzare l'economia di prossimità, quella
04:46crescente fascia di consumatori attenta alle caratteristiche etiche dei capi e della loro
04:52sostenibilità. Divulgare il carattere innovativo e sperimentale dell'iniziativa promuovendo
05:00allo scopo, incontri formativi sul tema del consumo e produzioni responsabili e su quella
05:07dimensione sociale dell'iniziativa economica che anima il paradigma dell'economia civile,
05:14la nostra Costituzione e l'Agenda 2030. Promuovere l'attività della rete nei diversi territori
05:23con l'obiettivo di stimolare l'adesione, la condivisione e la consapevolezza sull'importanza
05:30di fare rete in ogni campo e settore che sposi l'etica della partecipazione attiva con modelli
05:38collaborativi, trasferibili e condivisibili. Tanto premesso, i sottoscrittori, in data 8 maggio
05:46in condivisione delle finalità della rete, sottoscrivono il presente manifesto, onde poterne
05:52dare attuazione e divulgazione per solidarietà per favorire quel percorso sinergico al fine
06:00di concretizzare e esplicare i valori etici della solidarietà in tema di reinserimento
06:09di persone svantaggiate e magnificare il my delivery. Il presente manifesto di carattere solidare
06:17e non di espressione politica non impegna i firmatari ad associarsi, a creare questo
06:25come impegno al sostegno morale per una visione innovativa che concretizza il sistema delle buone pratiche.
06:34sicuramente è impegnativo poter attuare tutto questo in poco tempo. Noi ci siamo dati almeno cinque anni
06:49per poter far sì che la politica riscriva un attimo il senso, ma soprattutto riscriva le leggi che non danno più
06:58quel potere categorico al mondo del lavoro. E siccome c'è una parte della politica che parte da molto lontano,
07:08una delle prime firmatari fu Stefania Craxi, quale ci saluta, è in Palestina e in Israele per motivi istituzionali.
07:18Vi ricorderete il potere dei jeans di Bettino Craxi. Bettino Craxi ha cambiato il modo di vestire
07:25ma anche di parlare con la gente. Però noi non vogliamo far politica perché la politica non ci attiene
07:33ma soprattutto ci deve servire per poter arrivare agli obiettivi. Una persona straordinaria che mi è accanto,
07:42io davvero lo conosco da tanti anni, e lui mi disse, lo sai ti hanno nominato al Cipe, e io gli dissi che è, si magna.
07:50Dice, no, insomma, ma so prezzi. No, non so prezzi. Questo vuol dire che a quell'età, a 91 anni, io gli farei davvero
07:59un grande applauso, essere qui a supportare questo progetto che nasce il 25 gennaio 2025 a termine, un progetto importante,
08:11un progetto di rete, un progetto che non vuol significare antagonismi beceri, non vuol significare troni che sono lì per sentir
08:21o ascoltare degli anni da altri, per poi inaridire le malerbe e molto spesso anche fa morire.
08:29Io spero che la politica, questo manifesto, non solo lo firmi ma lo sposi. E siccome io sono un po' ardito,
08:37non Stefano, un grande scrittore, ma sono ardito, io questo manifesto lo faccio firmare subito alla politica che conta.
08:44Te l'ha letto, te l'ha letto.
08:51Beh, io lo farei firmare anche al...
09:18nostro amico. Queste sono una copia per, chiaramente, il Governo e una copia per regione e provincia.
09:28No, no, potete non firmarla, quella perché ci abbiamo...
09:31Questo è giusto per conclamare ma anche per dare contezza a quello che poi avete sottoscritto.
09:39Guccini diceva portavo allora un eschimo innocente dettato solo dalla povertà.
09:44Noi vogliamo essere poveri, però non vogliamo almeno di soldi, ma vogliamo essere ricchi di positività.
09:53e siccome Shakespeare spesso ci porta a pensare che arrivare a dei bivi occorre poi subito dopo fare delle scelte,
10:05e siccome le scelte devono essere fatte consapevolmente, queste scelte consapevole noi le poniamo
10:11all'attenzione della politica e la politica oggi sicuramente riuscirà a darci un minimo di risposta.
10:17Io ringrazierei Giorgio Lovecchio, gli farei un grande applauso perché immediata lui è Vicepresidente della Commissione
10:25Durancio, finanze, quindi insomma è anche meglio.
10:29Però ha sposato subito questo progetto insieme a tantissimi altri parlamentari che sono venuti qui intorno alle 11,
10:37però c'è un motivo importante, si votano determinate leggi che insomma sostanzialmente devono essere anche apportatrici di benessere,
10:46quindi sono venuti, ci hanno salutato, sono andati via, probabilmente qualcuno torna e siccome qualche tempo fa nacque un intergruppo
10:54per la tutela della moda italiana, questo intergruppo sicuramente adesso avrà uno spazio ben più ampio,
11:03l'intergruppo è sicuramente trasversale, non c'è un colore politico ben definito.
11:10C'è l'idea di poter fare, di poter essere compartecipi, ma soprattutto di poter dare e favorire
11:18chi effettivamente qualcosa nel mondo riesce a fare.
11:22Prego, Giorgio Lavecchio.
11:25Grazie Maurizio, innanzitutto benvenuti alla Camera dei Deputati.
11:30Il 25 ringrazio anche l'assessore Ceparatti, il Presidente della provincia di Siena,
11:37nonché Sindaco di Agnone che a breve, quando ci sarà la chiusura della fumata bianca,
11:43le campane che suoneranno sono dell'officina Marinelli che vengono prodotte da Agnone le campane delle chiese.
11:50E poi ringrazio l'ex ministro Vincenzo Scotti per la sua presenza.
11:57Io il 25 gennaio ero a Termoli e ho sposato subito questo progetto perché vedo una grande potenzialità in questo progetto.
12:09Quando Maurizio mi ha chiesto facciamo un evento alla Camera nella sala stampa del Parlamento,
12:15ho detto si organizziamola, dobbiamo solo trovare la data giusta, però si è potuto dare un ampio respiro a questo progetto.
12:25Perché l'altro giorno proprio dicevo, parlando con un collega, si diceva non esistono più le sarte.
12:32Io sapevo che mia mamma cuciva, mia nonna cuciva, adesso non cuce più nessuno.
12:39La sartoria sociale è quel momento di poter promuovere questa arte antica della sartoria.
12:50In più, perché sociale? Perché riesce a coinvolgere tante professionalità, tante persone che semmai hanno dei disagi, che hanno delle problematiche.
13:00Leggevo l'altro giorno il discorso di coinvolgere anche i carcerati, avere un ruolo importante per dargli innanzitutto un lavoro, imparare il mestiere.
13:15E che oggi è sempre più un lavoro marginale. Nella mia zona, ad esempio, le varie sartorie sono affidate ormai a pakistani, cinesi,
13:27ma la vera professionalità italiana, il made in Italy, sta scomparendo. Ecco perché l'importanza di una rete di sartorie sociali.
13:35Anche perché dobbiamo combattere, come dice nel manifesto, il fast fashion. Perché il fast fashion sta dando oltre due problemi economici alle imprese che non riescono a stare dietro a quei prezzi.
13:47Ma anche a livello ambientale. Cioè abbiamo delle zone nel mondo che sono ormai diventate isole di roba non utilizzata perché l'useggetta proprio.
13:59Io uso la maglietta, la pago 3 euro, uso la maglietta, poi non la lavoro neanche, la butto.
14:03Invece dare l'importanza a un lavoro fatto manuale, naturalmente con tessuti di pregio, con un ricamo particolare, con una cucitura particolare,
14:14è giusto che venga dato il giusto prezzo ed è giusto che uno lo conservi come un tessuto da conservare e da dargli un valore.
14:27Perché altrimenti se non diamo un valore a quello che noi produciamo diventa un problema.
14:31Quindi io sono felice di aver dato il mio contributo.
14:40E poi ringrazio anche Maurizio perché è anche un vulcano, perché Maurizio riesce a coniugare tutti,
14:46dal mondo delle imprese alla politica agli amministratori locali, tutti riesce a coinvolgere.
14:52Questa è una grande dote che hai, ti riconosco e quando tu mi proponi qualcosa io sono sempre disponibile a quelle che sono delle iniziative,
15:00perché sono sempre iniziative valide perché oggi qui, oltre a ringraziare naturalmente tutti voi che siete venuti da lontano,
15:06so che non siete venuti da lontano, venire qui a Roma vuol dire che c'è un interesse particolare su questo progetto.
15:14Io vi ringrazio e vi auguro buon lavoro.
15:16Io ringrazierei i presenti, ma non possiamo chiaramente per esigenze di tempo presentarvi tutti,
15:24però davvero c'è il mondo del lavoro, c'è il mondo della finanza, c'è il mondo della cooperazione, c'è il mondo della formazione, c'è il mondo degli esercenti.
15:34In questa sala oggi c'è la vera Italia, quella spina dorsale che ci porta a pensare che forse un futuro ancora si può cercare,
15:45che forse probabilmente la felicità può essere ritrovata perché la felicità è la condivisione, condividere.
15:53E siccome la moda, ma soprattutto le sartorie sociali, che non sono, ripeto, solo sartorie, possono diventare portavoce di messaggi anche scomodi per la politica,
16:05possono diventare giudici popolari in grado di sopportare temi politici anche controversi, ma soprattutto possono apportare quel valore aggiunto alla politica
16:16affinché effettivamente il Made in Italy sia Made in Italy, perché molto spesso si parla di Made in Italy e poi abbiamo le multinazionali che mettono il marchietto,
16:26però praticamente tessono e poi realizzano i propri prodotti in nazioni che poi dello svantaggio non ne fanno certamente un vanto.
16:38Ricordiamo i morti che sostanzialmente tutti gli anni avvengono e da quei morti quel sangue sinceramente qualcuno ne è colpevole.
16:49E siccome noi non vogliamo più colpevolizzare nessuno, vogliamo parlare con la politica ma soprattutto vogliamo trarre il meglio,
16:57io lascerei la parola a un amico, a un assessore importante, perché è un assessore al bilancio,
17:03anche l'assessore al lavoro della mia regione, la regione Molise, lui si interfaccia con tutte le regioni
17:09e immediatamente ha sposato questo progetto e lo ha sposato in Molise, ma so che sta facendo anche molto per poter portare questa idea
17:17e farla conoscere anche a tutti gli altri assessori, colleghi, ma soprattutto partecipi al cambiamento epocale della nostra Italia.
17:27Gianluca Cefaratti.
17:33Buongiorno a tutti, grazie a Maurizio, saluto tutti.
17:38Permettetemi però un particolare saluto al Ministro Scott, insomma, averlo qui oggi con noi credo sia motivo di orgoglio per tutti,
17:48perché davvero ha rappresentato degnamente la Repubblica Italiana,
17:53e quindi sono grato oggi che sono alla sua presenza per la prima volta, insomma, sicuramente Maurizio anche in questo è stato bravissimo.
18:05Progetto importante, si parlava di rete e quando si parla di rete magari si parla di rete non solo di rete interregionale
18:12per quanto riguarda questo progetto, ma io ho avuto modo, come diceva anche Maurizio,
18:18di parlare di questo progetto con i miei colleghi assessori al lavoro,
18:23perché c'è una rete che deve funzionare, per esempio quando si parla di sartorie e comunque quando si parla di moda,
18:31sicuramente la Regione Molise in passato è stata di esempio anche ad altri.
18:37Noi abbiamo una tradizione straordinaria che purtroppo si è persa per una crisi che parte da lontano
18:43e che ancora oggi avvolge il mondo della moda, ma io mi relaziono spesso e volentieri,
18:49anche perché condividiamo la stessa Commissione con l'assessore Nardini della Regione Toscana
18:56e sapete quanto sia importante o sia stato importante il mondo della moda in Toscana.
19:01Parlando con lei, per esempio quando diciamo di fare rete, la rete nasce anche da una serie di progetti
19:11che nascono parallelamente e con la Regione Toscana stiamo condividendo da qualche settimana,
19:17da qualche mese, un progetto che si chiama Soleil, che abbiamo presentato due giorni fa qui a Roma,
19:24un progetto che riguarda cinque regioni, tra cui Toscana, Molise, Lazio, Marche e Abruzzo,
19:34che è un progetto di servizio di orientamento al lavoro interregionale
19:40che ha una vocazione particolare alla legalità del lavoro
19:45per contrastare soprattutto lo sfruttamento lavorativo,
19:50che è una piaga che avvolge ancora oggi il mondo della moda, soprattutto in Toscana
19:57e credo che tutti quanti abbiamo avuto modo di vedere qualcosa sulle reti televisive
20:03qualche settimana fa o qualche mese fa rispetto a questo tipo di problema.
20:07Però proprio per questo insomma noi stiamo lavorando insieme per l'emersione del lavoro nero
20:13ma soprattutto anche perché noi abbiamo anche una serie di fondi sia la Regione Toscana
20:18che la Regione Lazio per le aree di crisi complessa
20:22che noi riceviamo ormai da tanti anni e che devolviamo in qualche maniera ai lavoratori
20:27che sono in cassa integrazione e guadagni straordinaria.
20:30Sono fondi importanti e secondo me fondi su cui lavorare e poter lavorare in rete
20:36per far sì che quelle esperienze anche maturate da quei lavoratori
20:41che magari sono in cassa integrazione e guadagni straordinaria da non so quanti anni
20:45possono essere utili, voglio dire, a chi si approccia a questo mondo
20:49al mondo della moda anche in maniera differente rispetto a qualche anno fa.
20:53Per cui abbiamo sicuramente una serie di processi e di programmi e di progetti
21:00che possono essere messi in rete tra di loro, oltre che la rete della moda
21:04che possono essere utili a far sì che questo, che è un progetto ambizioso,
21:08possa essere portato avanti nel miglior modo possibile.
21:11Da parte mia, personalmente, c'è la condivisione, ecco, non solamente nelle misure
21:16che noi stiamo in qualche maniera cercando di attuare anche attraverso i fondi dell'FSE
21:23che sono fondi che metteremo in campo a partire da questa annualità 2025
21:31ma sarà un'annualità importante almeno per la Regione Molise anche per il 26-27
21:36e quindi spero di dare una grande mano a questo progetto ambizioso
21:41che è quello delle sartorie sociali.
21:43Chiaro non sarà semplice, è chiaro che in qualche maniera bisogna superare sempre
21:47quella burocrazia che a volte è talmente ampia che qualche volta non ti fa dormire,
21:53qualche volta non ti fa respirare, qualche volta non ti dà spazio
21:56per poter programmare nel modo giusto e nei tempi giusti.
22:02Però, insomma, abbiamo un motore che è Maurizio
22:03che sicuramente ci sarà utile per dare la spinta necessaria
22:07affinché questo progetto possa lasciare segno in questi mesi, in questi anni.
22:13Un progetto in cui io ci credo, la Regione Molise ci crede.
22:15Abbiamo qui al mio fianco anche un sindaco illuminato
22:19che è anche Presidente della provincia di Sernia,
22:21provincia nella quale la moda è stata importante in Molise.
22:26C'è ancora qualcosa, voglio dire, di quella moda che è stata importante
22:29e che in qualche maniera ha bisogno di essere risvegliata
22:32per cui noi anche sulle ceneri dell'ex-ITR, Daniele,
22:36dovremo in qualche maniera lavorare insieme a questo progetto
22:38per le sartorie sociali.
22:41Io spero davvero che questo incontro di presentazione,
22:43la firma di questo manifesto sia solamente l'inizio di un progetto più ampio
22:47che riguardi non solamente la Regione Molise
22:51e le altre Regioni in questo momento già impegnate
22:54perché, lo diceva Maurizio, il 25 gennaio abbiamo avuto un incontro a Termoli
22:58in cui c'erano presenti parecchi territori italiani.
23:02Questo progetto va ampliato, va in qualche maniera verificato nel tempo.
23:08Su questo, Maurizio, dobbiamo essere bravi perché i progetti, secondo me,
23:11per essere utili al territorio hanno bisogno di step di verifica.
23:16È impossibile pensare che un progetto che parte in una certa maniera
23:19debba proseguire esattamente in quella maniera.
23:22No.
23:23Le verifiche intermedie sono assolutamente importanti
23:26per capire l'azione, se deve essere corretta e in che modo deve essere corretta.
23:31Noi ci stiamo, ci saremo, Maurizio, insieme a, credo, a tutti loro
23:35perché oggi vedere questa platea interessata sicuramente è di buon auspicio.
23:41Da parte nostra ci sarà sempre l'interesse affinché queste azioni
23:45possano andare avanti nel modo giusto,
23:47però tu dovrai essere, insomma, il motore che sta sempre acceso
23:50e che in qualche maniera consenta che questo progetto vada avanti nel tempo
23:55nel miglior modo possibile.
23:57Grazie a tutti e speriamo davvero di ritrovarci a raccontarci
24:00cosa abbiamo fatto, non cosa abbiamo detto.
24:08Grazie, grazie davvero Gianluca.
24:11Non a caso, dopo parlare di Toscana, non a caso il 24 di aprile eravamo a Sesto Fiorentino
24:17e c'erano tanti sindaci, c'erano tanti rappresentanti della regione,
24:22c'era anche il comune di Firenze con la sua vice sindaco
24:28e c'erano tanti amanti del lavoro, quello lavoro onesto, quello di ago e filo
24:36che sostanzialmente, io lo dico sempre, perdonatemi, sarò logorroico,
24:42spero di non arrivare a cinque anni, spero di fare presto
24:46perché con la politica io non ho un eccellentissimo rapporto
24:50dal punto di vista strutturale, però ho un eccellentissimo rapporto
24:55con le persone come Gianluca, come Daniele, come il nostro amico Vincenzo
25:01che hanno dato un senso all'essere a servizio, a essere politici
25:07e quindi ti dicevo eravamo a Sesto Fiorentino proprio per quello che dicevi tu
25:11dicevi bisogna fare attenzione, soprattutto scrivere dei percorsi per poter poi arrivare alla fine
25:21il manifesto è proprio questo, noi non vogliamo che le sartorie sociali cambiano radicalmente
25:28l'assetto economico e sociale della nostra bellissima nazione
25:32però se il mondo ha necessità di cooperatività e quindi anche di cooperazione
25:40c'è un senso, c'è un disegno che comunque è scritto
25:44perché la politica spesso senza l'associativismo non riesce a superare quegli steccati, quei campanili
25:54ma soprattutto non riesce a guardare oltre il proprio naso e quindi dare obiettivi di orizzonti piuttosto importanti
26:02le sartorie sociali non sono l'unica possibilità, le sartorie sociali sono un modello
26:11e in questo modello ci sono altre attività, nel Molise abbiamo la Newt Fruit
26:17c'è anche la rappresentante della Newt Fruit, vero? Perfetto
26:21che sta tra virgolette gestendo la propria attività cooperativa con questo modello
26:29sta lavorando proprio in tal senso, quindi ampliare il concetto che è stato sottoscritto
26:38che è stato dettato dalle sartorie sociali credo che sia non solo una cosa mirabile
26:44ma che sia un obbligo da parte della politica
26:47l'attenzione deve essere primaria e non più secondaria
26:52e siccome, e questo permettetemi di esserne anche orgoglioso
26:58fra qualche giorno il Molise avrà la sua sartoria sociale
27:03fra qualche giorno Petto Ranello che è stata la patria
27:09con l'ITR, la GTR, con la POP 84
27:13ritornerà a usare quel lago e quel filo, vero Giorgio?
27:21Sì, ti vedevo assiso e assorto a sentir i ragni miei
27:27quindi questo è lo scopo fondamentale
27:31tornare a parlare di rete, tornare a parlare soprattutto di aggregazione
27:36ma soprattutto tornare a parlare di territori
27:39e siccome il sindaco Saia, oggi anche presidente della provincia di Sernia
27:45di territori ne parla sempre, fa cose straordinarie
27:49mette la cultura al primo posto per poi arrivare anche al dio danaro
27:56ma se non c'è cultura, è vero presidente
27:59possiamo raggiungere obiettivi importanti come questi?
28:03è necessario tornare a parlare di cultura?
28:10Buongiorno a tutti, anch'io ringrazio Maurizio
28:13saluto il ministro Scotti e tutti i relatori
28:17con Gianluca e l'onorevole Lovecchio
28:19ci siamo visti diverse volte anche in Agnone
28:22poi ci auguriamo stasera di ascoltare le campane
28:25a rientro in Agnone per l'elezione del nuovo Papa
28:28allora io partirei da una cosa
28:33non lo so se è un caso ma ieri sera guardavo sulla sette in tarda serata
28:38il sognatore che ha fatto un servizio su Cucinelli
28:42descrivendo quello da dove è partito e come è oggi
28:47Cucinelli parte sostanzialmente con un sogno
28:49che è quello di dare dignità al lavoro
28:52quella dignità che era mancata al padre e a tutta la famiglia
28:55nel loro percorso lavorativo
28:57ed oggi in un piccolo borgo
29:00della nostra Umbria
29:03Solomeo
29:04ha un'azienda in mezzo alla campagna
29:06dove ci lavorano 3.600 dipendenti
29:09che sono ottimamente retribuiti
29:12almeno ascoltando il servizio
29:13quindi lo stipendio di ingresso
29:15sono circa 2.000 euro
29:17per i livelli più alti si arriva anche a 3.500 euro
29:20facendo che cosa?
29:22il mestiere di sarto
29:23io ho 52 anni
29:25vivo in un piccolo paesino
29:27che è agnone di 4.500 anime
29:29e ricordo da bambino
29:32tante sartorie
29:33lungo il paese
29:35ce ne erano almeno 10
29:37professionalità oggi totalmente abbandonata
29:41il passaggio successivo è stato a quello che
29:44la provincia di Sernia ha avuto la fortuna
29:46di avere questo grosso player nazionale della moda
29:49che ha eseguito proprio
29:50diciamo
29:51l'economia degli anni
29:54fine anni 80
29:55inizio anni 90
29:56che ha sviluppato fortemente questo prodotto moda
29:59prevalentemente
30:00in Lombardia
30:02e quindi in Milano
30:03però i grossi marchi producevano
30:05a Pettoranello del Molise
30:07il dottor Gagliardi qui sicuramente
30:09ha tutta la storia di questo percorso
30:13quindi c'era Dolce Gabbana
30:15Ferrei
30:15c'erano marchi importantissimi
30:17che alimentavano una rete
30:19che allora non c'era
30:21ma che erano i cosiddetti fasonisti
30:23quindi c'erano
30:24nelle piccole realtà
30:26nei piccoli comuni
30:27c'erano
30:28diciamo
30:29delle realtà
30:29di 20, 30, 40 dipendenti
30:31che alimentavano e sostenevano
30:33l'economia di quei territori
30:35e anche da
30:36ad Agnone c'era la Steel Coop Moda
30:37che produceva questi capi
30:40per n imprese
30:42all'improvviso c'è una crisi
30:44che taglia le gambe
30:46a tutti quanti
30:47i più forti resistono
30:48però quel capitale
30:51quel capitale
30:52diciamo
30:53umano
30:53sociale
30:54e di saper fare
30:56e fare bene
30:56è rimasto lì
30:58latente
30:59ho avuto la fortuna lavorativa
31:01di lavorare in un altro contesto
31:04ceramico a Modena
31:05dove
31:06alla crisi
31:08operai
31:09del settore
31:10che rimanevano fuori
31:11hanno creato
31:12dei modelli
31:13cooperativi
31:14mettendosi insieme
31:15prendendo
31:16tutta la
31:17la cassa integrazione
31:18la buon'uscita
31:19e concentrandola
31:21insieme
31:22si sono messi
31:23a fare azienda
31:24quindi
31:24persone
31:25che prima erano dipendenti
31:27sono diventate
31:28imprenditori
31:29utilizzando
31:29il loro
31:30saper fare
31:31e fare bene
31:32quindi
31:33questo modello
31:34di sartorie sociali
31:36che si vuole fare
31:36a livello nazionale
31:38un progetto assolutamente
31:39nobilissimo
31:40io credo che debba
31:41contenere
31:42al suo interno
31:43quel sogno
31:43di poter ambire
31:45a dei processi
31:46più grandi
31:47e sicuramente
31:49è un modello
31:49che vale poi
31:50per quei territori interni
31:52per quei territori interni
31:53dove
31:53poche unità lavorative
31:56che conservano
31:57quel saper fare
31:57possono costruire
31:59un modello
31:59di rilancio
32:00del sistema
32:01economico
32:02e soprattutto
32:03di rigenerazione sociale
32:04dei piccoli
32:05dei piccoli
32:06borghi
32:06quindi
32:06noi
32:07per quanto mi riguarda
32:10Maurizio
32:10io sono
32:11un politico
32:12senza portafoglio
32:13ma sicuramente
32:14ci sta
32:14tutto l'amore
32:16tutta la passione
32:17tutta la volontà
32:18di portare
32:20avanti
32:21e di dare sostegno
32:22a questo
32:23tipo di progetto
32:24perché
32:24proprio
32:26io dico sempre
32:27che
32:28oggi ci troviamo
32:30in un limbo
32:31dove
32:31le macchine
32:33stanno sostituendo
32:34gli uomini
32:34e quindi
32:34questo saper fare
32:35o lo recuperiamo
32:36adesso
32:37oppure
32:37sarà
32:38per sempre
32:39perduto
32:39quindi
32:40riniziamo
32:42a rimboccarci
32:42le maniche
32:43adesso ci vuole
32:45proprio il caso
32:46di rimboccarsi
32:46le maniche
32:47partendo proprio
32:48dall'uomo
32:49e dal saper fare
32:50poi
32:50le macchine
32:51devono essere
32:52di integrazione
32:53a questi
32:54a questi
32:54processi
32:55e credo
32:55che questo sia
32:56davvero
32:57un modello
32:58giusto
32:58per il nostro
32:59Molise
33:00soprattutto
33:00caratterizzato
33:01da piccoli
33:01borghi
33:02dove
33:02piccoli
33:04nuclei
33:04di
33:05sarti
33:06che hanno
33:07questo
33:07saper fare
33:07accumulato
33:08negli anni
33:09possono dare
33:10una speranza
33:11a loro stessi
33:13per quanto riguarda
33:14la reintroduzione
33:15nel mondo
33:16di lavoro
33:16ma soprattutto
33:17possono essere
33:18di aiuto
33:18a tutte quelle persone
33:20che vogliono
33:20rimanere nei territori
33:21e che
33:22con questo mestiere
33:23che è un ottimo
33:24mestiere
33:24possono crearsi
33:26una prospettiva
33:26futura
33:27quindi
33:27certamente
33:29la provincia
33:30di Sernia
33:30per quello
33:31che può
33:31farà
33:32la sua parte
33:33grazie
33:33grazie Daniele
33:38hai
33:40nobilmente
33:41svicerato
33:42due temi
33:43importanti
33:44la restanza
33:45c'è l'obbligo
33:47dell'estanza
33:47siamo obbligati
33:49altrimenti
33:50i nostri
33:51territori
33:51saranno
33:52ancora più
33:53depaperati
33:53da quello
33:54che poi
33:54è
33:54la solitudine
33:56l'incipienza
33:57della poesia
33:59del concetto
34:00nobile
34:00del darsi una mano
34:02di prendersi un caffè
34:03e poi
34:05l'altro
34:06su
34:06l'economia
34:08ne parlavamo
34:09ieri
34:09mentre provavamo
34:11dei gadget
34:11che poi
34:12saranno
34:13distribuiti
34:14noi abbiamo creato
34:15un consorzio di rete
34:16si chiama
34:17Cibi Molisani
34:18cioè lì
34:18il presidente
34:19ti puoi alzare
34:20sei anche un bell'uomo
34:21quindi
34:22Dionisioco Felice
34:25per dar forza
34:26a quello
34:27che tu
34:27dicevi
34:28senza
34:29una
34:30indicazione
34:32territoriale
34:33è difficile
34:34mettere in piedi
34:35altri territori
34:36e costruire
34:36una rete
34:37perché i territori
34:38sono diversi
34:39tra di loro
34:40ma hanno
34:40qualcosa in comune
34:42quello
34:43della
34:44possibilità
34:46ma quello
34:46dell'obbligo
34:47a essere
34:48adepti
34:49del sociale
34:49noi dobbiamo
34:50lavorare su questo
34:52perché le persone
34:53sono svantaggiate
34:54sono penalizzate
34:56tre volte
34:57perché devono
34:58andare via
34:59dal proprio paese
35:00al poter sicurare
35:01devono andare via
35:02dal proprio paese
35:03perché c'è la vergogna
35:04di essere residenti
35:06in un paese
35:07dove ti guardano
35:08e non ti sorridono
35:10e poi c'è una cosa
35:11ancora più grave
35:12quella
35:13della ghettizzazione
35:15perciò
35:16è importante
35:17lavorare
35:17sulla sartoria sociale
35:19su altre imprese
35:19sociali
35:20che ci portano
35:21non solo
35:22a pensare
35:24che si può
35:24ancora
35:25sognare
35:26ma ci portano
35:27a dire
35:28ad alciavoce
35:30che siamo
35:30orgogliosi
35:31di essere
35:32cafoni
35:33voi direte
35:34questo è pazzo
35:35si cafoni
35:37cafoni
35:38significa
35:39legati
35:39cafune
35:40è vero
35:41ministro Scotti
35:43quindi camminare
35:45insieme
35:46per poter
35:46arrivare insieme
35:47per poter
35:48costruire
35:49obiettivi
35:50ma soprattutto
35:50per costruire
35:51la nostra
35:52e la vostra
35:53libertà
35:54Vincenzo Scotti
35:56a te la parola
35:57io vorrei solo
36:03ringraziare
36:05noi stiamo
36:09in una fase
36:10di
36:10una svolta
36:12epocale
36:13nel mondo
36:14e soprattutto
36:18del modo
36:18di organizzare
36:19il lavoro
36:20con le
36:22tecnologie
36:23che oggi
36:24nel mondo
36:25esistono
36:27c'è una grande
36:28sfida
36:28in fondo
36:30quello che è
36:31interessante
36:32e voi ne siete
36:34un esempio
36:35straordinario
36:36quello che è
36:39è che il mezzogiorno
36:40non è più
36:41un paese
36:44che aspetta
36:45ma è qualcosa
36:47che sta
36:48costruendo
36:50il suo
36:51futuro
36:53e non
36:54è
36:55estraneo
36:57a quello
36:59che sarà
37:00voi l'avete
37:02accennato
37:02in fondo
37:04il cambio
37:05tecnologico
37:07del lavoro
37:07è
37:08notevole
37:09e
37:10importante
37:11questo
37:11voi
37:14aprite
37:14una strada
37:15cioè il mezzogiorno
37:16aperto
37:18voi siete
37:19un modello
37:19straordinario
37:21che è
37:21il modello
37:22in cui
37:24la responsabilità
37:26di iniziativa
37:28di proposta
37:29eccetera
37:30a propos
37:30riguarda
37:33la società
37:34del mezzogiorno
37:35riguarda
37:36gli operatori
37:39del mezzogiorno
37:41perché
37:42le
37:43posizioni
37:45le condizioni
37:46sono
37:47dure
37:49ma sono
37:50estremamente
37:52importanti
37:53e voi
37:54potete dare
37:54un segnale
37:55forte
37:57in questa
37:58direzione
38:00non
38:01un mezzogiorno
38:03che si ripiega
38:04su se stesso
38:05e aspetta
38:07ma di
38:08un
38:08mezzogiorno
38:10che ha la
38:10grande capacità
38:11io vengo
38:12da una città
38:14scampia
38:15Napoli
38:16scampia
38:17vissuto
38:19per anni
38:20in quella realtà
38:21e in quella
38:22città
38:23tutto
38:25chiuso
38:25su se stesso
38:26la
38:30e quindi
38:32quando si sta
38:33fermi
38:34si finisce
38:35all'interno
38:37di una decadenza
38:39e di una
38:40criminalità
38:41che
38:42segnali
38:44uno leggere
38:45qui
38:45fatto
38:46a scampia
38:47dice una cosa
38:49importante
38:50è oggi
38:52scampia
38:54a guidare
38:57che oggi
38:58sono gli
38:59imprenditori
39:01sono i
39:03lavoratori
39:04che non
39:05aspettano
39:06ed è
39:08sfidare
39:09sapendo
39:11noi abbiamo
39:13avuto
39:13e chiudo
39:15un cambiamento
39:17in questi ultimi
39:18anni
39:18anche in Europa
39:19cioè
39:21quando la
39:23grande crisi
39:24quella del
39:252008
39:26ha
39:28inciso
39:30negativamente
39:32nel nostro
39:32paese
39:33nel mezzogiorno
39:34oggi
39:34c'è
39:36un
39:36cambiamento
39:37anche
39:38in
39:39l'Europa
39:40non
39:41ci affidiamo
39:42agli
39:43interessi
39:44dei grandi
39:45all'interno
39:46ma
39:47quello
39:48di
39:48saper
39:49utilizzare
39:50risorse
39:51e
39:52produttive
39:53e
39:54passarle
39:55nelle mani
39:56degli
39:57imprenditori
39:57e dei
39:58piccoli
39:59imprenditori
40:00importanti
40:02e fondamentali
40:03io vi faccio
40:05gli auguri
40:05più grandi
40:07voi avete
40:07parlato
40:08di una giornata
40:09molto
40:10importante
40:11e significativa
40:12
40:13certamente
40:14perché la
40:15prima cosa
40:15che questa
40:16giornata fa
40:17restituisce
40:18sempre più
40:18a voi
40:20l'assumersi
40:23le responsabilità
40:25e guidare
40:26un cambiamento
40:28ecco
40:28uno
40:29non avrebbe mai
40:31pensato
40:31la piccola
40:33regione
40:35del
40:35mezzogiorno
40:36diventa
40:37protagonista
40:38e si muove
40:40anche con
40:41capacità
40:43di
40:44misurarsi
40:45con i grandi
40:47e muoversi
40:48dentro
40:48non
40:49le cose
40:51del passato
40:52ma le cose
40:52del futuro
40:53io vi auguro
40:54questo
40:55soprattutto
40:56questo è quello
40:58che voi
41:00potete lasciare
41:02ai giovani
41:03cioè che
41:05siete proiettati
41:06nel futuro
41:07non siete
41:08nel rimanere
41:09chiusi
41:11nell'interno
41:13questo è la cosa
41:15bellissima
41:16vostra
41:18c'è lo spazio
41:20cioè nel
41:21mezzogiorno
41:21voi avete
41:23e chiudo
41:23gli Stati Uniti
41:25sono entrati
41:28fortemente
41:30nella tecnologia
41:32e nel mondo
41:32moderno
41:33e chi lo hanno fatto
41:35dei giovani
41:37delle chiusi
41:41in piccole
41:42che poi sono diventati
41:43grandi
41:45avere fiducia
41:49in se stesso
41:50voi fate
41:51questo atto
41:52di fiducia
41:53e dite
41:53non solo
41:56ai vostri
41:56coniglietti
41:57ma al mezzogiorno
41:58al mondo
41:59che voi
42:00siete
42:01riprendete in mano
42:03prendete in mano
42:04il futuro
42:05e non aspettate
42:07che qualcuno
42:07intervenga
42:09per interessi
42:11grandi
42:13che rischiano
42:14di calpettare
42:15di calpettare
42:16la società
42:17moderna
42:19questo è
42:21io
42:22sono molto
42:23ammirato
42:23di questo
42:24perché
42:25in fondo
42:26mi ha sempre
42:28guidato
42:30ho cominciato
42:34per dieci anni
42:36nel comitato
42:37dei ministri
42:37per il mezzogiorno
42:38fatto il segretario
42:40generale
42:41sono mosso
42:42in quella direzione
42:43e ho visto
42:44crescere
42:45e cambiare
42:46oggi
42:49grazie
42:50e auguri
42:50e voglio ricordare
42:57la svolta epocale
42:59del ministero
42:59degli affari esteri
43:00si è stato
43:01il fautore
43:02di quella
43:03nuova
43:04normativa
43:05che ha aperto
43:06le porte
43:07davvero
43:07ad altri ministeri
43:09quindi il ministero
43:10degli affari esteri
43:11come
43:11fulcro
43:12fondante
43:13di una
43:15sinergia
43:16con il ministero
43:16dei lavori pubblici
43:17il ministero
43:18del turismo
43:19la sanità
43:20l'istruzione
43:21quindi
43:22sei stato
43:23assolutamente
43:24un ministro
43:25del fare
43:27ma soprattutto
43:27il ministro
43:28che ha dato
43:29davvero
43:30davvero tanto
43:31e quindi
43:31per questo
43:32davvero grazie
43:33per quello che hai fatto
43:34ma soprattutto
43:34per la presenza
43:35di oggi
43:36hai parlato di cammino
43:38non a caso
43:38qui abbiamo anche
43:39di Domenico Mario
43:41del cammino della pace
43:42noi vogliamo camminare
43:43in pace
43:43vogliamo
43:43usare
43:45la bandiera
43:46per poter cancellare
43:48gli stereotipi negativi
43:50e perché no
43:51per poter parlare
43:52di quella giusta follia
43:54che ci permette
43:55anche
43:56di cooperare
43:58siccome
43:58la cooperazione
43:59ma soprattutto
44:00le cooperative
44:01hanno un fulcro
44:01abbastanza importante
44:03in questo progetto
44:04chiamerei
44:04Terriaca Riccardo
44:06che è il presidente
44:07di Conf Cooperative
44:08Molise
44:09facciamogli un applauso
44:10perché è un bell'uomo
44:11così dice lui
44:12quindi
44:13è giusto
44:21un indirizzo
44:22di saluto
44:22brevissimo
44:23non voglio rubare tempo
44:24però
44:25se mi consentite
44:26salterei la parte
44:27saluti e ringraziamenti
44:28per dedicare
44:29invece
44:29un attimo
44:31solo
44:31a una riflessione
44:32del mio sentimento
44:33quando sono venuto
44:34oggi qua
44:34e ho visto
44:35tanto Molise
44:36in questa occasione
44:38ed è un orgoglio
44:40per noi
44:40per Conf Cooperative
44:41Molise
44:42che rappresento
44:43sapere che
44:44il seme
44:45di questa straordinaria
44:46idea
44:47di questo straordinario
44:48progetto
44:49è stato piantato
44:50proprio
44:50in Molise
44:51a Termoli
44:52presto
44:53quel giorno
44:54verso la scuola
44:55cooperativa
44:56scuola e lavoro
44:57una nostra cooperativa
44:58ribadisco ancora
44:59con più orgoglio
45:01tutto questo
45:02nasce
45:02e credo che bisogna
45:03darne atto
45:04grazie alla
45:05testardaggine
45:07alla caparbietà
45:08di una persona
45:09che è Giorgio
45:09Cagliardi
45:10che convintamente
45:12da tempo
45:12sta seguendo
45:13questa strada
45:14e oggi
45:15forse grazie anche
45:16al rapporto
45:17con chi ha saputo
45:18costruire tutte queste
45:19relazioni
45:20che sono state
45:21necessarie
45:22per arrivare
45:22sin qui
45:23grazie a Maurizio
45:24Varriano
45:25è diventato
45:26un fatto
45:27un progetto
45:28che si è
45:29incominciato
45:30a concretizzare
45:31il messaggio
45:32che noi vorremmo lanciare
45:33come Conf Cooperative
45:34e che avete una responsabilità
45:36enorme
45:37voi come progetto
45:38delle sattorie sociali
45:39perché questo non è un progetto
45:41fine a se stesso
45:42o che si chiude solamente
45:44in un ambito settoriale
45:46è un progetto
45:47che racconta
45:48di un nuovo modello
45:49di economia
45:50un nuovo modello
45:51di società
45:52un modello
45:53che noi cerchiamo
45:53di raccontare
45:54continuamente
45:55perché rappresenta
45:56per noi
45:57il vero futuro
45:58cioè
45:58un modello
45:59di economia
46:00che è alternativo
46:01al modello
46:03anglosassone
46:04tipico
46:04che abbiamo
46:05e che viviamo
46:06ancora oggi
46:07che ha provocato
46:07disastri ambientali
46:09fratture sociali
46:10squilibri territoriali
46:12insomma
46:12avete la responsabilità
46:15che tutti
46:16vi stanno guardando
46:17perché se voi
46:18funzionate
46:19dimostrate
46:20che quest'altro
46:21modello
46:21di economia
46:22di società
46:23più giusta
46:23più civile
46:24è un modello
46:25evidentemente
46:26fattibile
46:27praticabile
46:28dunque
46:29l'invito
46:30che vi facciamo
46:30ora è
46:31bellissima
46:32l'idea
46:33straordinaria
46:34ormai l'abbiamo
46:34acquisita
46:35nel nostro
46:36sangue
46:36bisogna dargli
46:38gambe
46:39a questo progetto
46:40dobbiamo
46:40incominciare
46:40a concretizzarlo
46:43dando risposte
46:43anche alle tante
46:44cooperative
46:45alle tante
46:45sartorie
46:46che hanno
46:46aderito
46:47convintamente
46:48in questo
46:49su questo
46:50percorso
46:51Confo Cooperative
46:52Molise
46:53è ovviamente
46:54convinta
46:55sostenitrice
46:57non saremo
46:58solo spettatori
46:59non vogliamo
46:59essere solo
47:00spettatori
47:00faremo
47:01tutto quello
47:02che possiamo
47:03fare per
47:03aiutarvi
47:04a camminare
47:05e per
47:06aiutarvi
47:06a sviluppare
47:07questa
47:08iniziativa
47:09perché riteniamo
47:10che sia
47:10un'iniziativa
47:11che rappresenta
47:12il vero
47:12bene comune
47:13quello al quale
47:14la nuova società
47:15deve
47:15guardare
47:16con interesse
47:17io direi
47:19un nuovo
47:19filosofo
47:20diceva
47:20se c'è un
47:21perché
47:22abbastanza
47:23forte
47:24il come
47:25si trova
47:25io sono
47:26sicuro che
47:27le sartorie
47:27sociali
47:28hanno un perché
47:28abbastanza
47:29forte
47:29è arrivato il momento
47:30di trovare
47:31il come
47:32e di realizzarlo
47:33perché è importante
47:35per tutti
47:35grazie
47:36grazie Riccardo
47:40il perché
47:40sta nelle storie
47:41fantastiche
47:42delle sartorie
47:43sociali
47:44dove ci si incontra
47:45si parla
47:46si fa comunità
47:47ma soprattutto
47:49si fa anche
47:49attività
47:50quell'attività
47:52divulgativa
47:53culturale
47:53che poi
47:54diventa
47:54anche
47:54attività
47:55economica
47:56portiamo
47:57l'esempio
47:58di un paesino
47:58paese dove
47:59Carducci
48:01ebbe a nascere
48:02dove
48:04una cooperativa
48:05con voi
48:05che è una cooperativa
48:06di Sesto
48:08Fiorentino
48:09ha creato
48:10non solo
48:10una sartoria sociale
48:12ma ha creato
48:12il ristorante
48:13sociale
48:14ha creato
48:15negozi
48:16di comunità
48:17siamo stati
48:19l'altro giorno
48:20e dall'altro giorno
48:21ad oggi
48:21ne hanno aperto
48:22un altro
48:23negozio
48:23di comunità
48:24quindi
48:25il mondo
48:26gira
48:28bisogna
48:29come dice
48:30una canzone
48:31straordinaria
48:32di un mio amico
48:33bisogna
48:34accogliere
48:34la felicità
48:35e siccome
48:36la felicità
48:37prima o poi
48:38arriva
48:38insomma
48:39arriverà
48:40anche
48:40per
48:41noi
48:42mettiamoci
48:44piedi
48:45cuore
48:46testa
48:48e poi
48:49anche le mani
48:50e siccome
48:52bisogna
48:52metterci le mani
48:53bisogna
48:53anche parlare
48:54di esercizi
48:55chiamerei
48:56Pina
48:57Parnofillo
48:58in rappresentanza
48:59della Conf
49:00Esercenti
49:01Buongiorno
49:04ecco
49:05buongiorno
49:06grazie
49:07per questo invito
49:09e come
49:10Fismo Conf
49:10Esercenti
49:11siamo molto
49:13onorati
49:14e orgogliosi
49:14di partecipare
49:15a questo
49:16importantissimo
49:17progetto sociale
49:18che vede
49:20praticamente
49:21il coinvolgimento
49:22di molte
49:23realtà
49:24diciamo
49:25umane
49:26che insomma
49:27hanno avuto
49:28grandissimi
49:29problemi
49:30quindi
49:31pensiamo che sia
49:32un ottimo
49:33come posso dire
49:34un ottimo
49:36esperimento
49:37sociale
49:38ed umano
49:40la Fismo
49:41è la federazione
49:42delle piccole
49:43e medie imprese
49:44del commercio
49:45quindi noi siamo
49:46all'interno
49:47della Conf
49:48Esercenti
49:48e rappresentiamo
49:49i negozi
49:50quindi queste
49:51piccole e medie
49:51imprese
49:52che purtroppo
49:53negli ultimi
49:54tempi
49:54stanno vivendo
49:55un problema
49:56molto importante
49:57voi sapete
49:58come purtroppo
50:00la crisi del commercio
50:01la desertificazione
50:02di molte aree
50:04del paese
50:04proprio
50:06sia connaturato
50:07dalla mancanza
50:08di questi
50:09piccoli negozi
50:11che sono
50:11praticamente
50:12un'aggregazione
50:13umana
50:13e culturale
50:14molto molto
50:15importante
50:16quindi
50:17noi come
50:19Fismo
50:19pensiamo
50:23che
50:23un modello
50:24del genere
50:25possa aiutare
50:26anche molte aree
50:27culturali
50:28del paese
50:29a non morire
50:30perché
50:30registriamo
50:32annualmente
50:33una chiusura
50:33molto forte
50:34di molte realtà
50:35proprio
50:36nel settore
50:37praticamente
50:37della moda
50:39dunque
50:40noi
50:40vogliamo
50:42però
50:43mettere in chiaro
50:44alcune cose
50:45cioè
50:45puntiamo molto
50:47sul made in italy
50:48perché rappresentiamo
50:50la moda
50:50però dobbiamo anche
50:51io devo dire anche
50:52una cosa molto importante
50:54purtroppo
50:55il made in italy
50:55comincia a non esistere più
50:57perché se l'ottanta per cento
50:59delle imprese
51:00produce all'estero
51:02delocalizza
51:03all'estero
51:04e noi non possiamo
51:05non rappresentiamo più
51:07un made in italy
51:08vero
51:08se noi
51:09vediamo
51:10i nostri capi
51:11la stragrande maggioranza
51:12dei nostri capi
51:13sono prodotti all'estero
51:14quindi l'invito
51:16che la Fismo
51:16Confesercenti
51:17fa
51:18alla politica
51:19è quello di aiutare
51:21le imprese
51:22le imprese italiane
51:24che producono
51:25in Italia
51:26che hanno
51:27l'idea
51:28italiana
51:29parlavamo
51:29di
51:30Solomeo
51:30io sono stata
51:31ospite
51:31di
51:33Cucinelli
51:34a Solomeo
51:35in Umbria
51:35e lì ha creato
51:37un territorio
51:37importantissimo
51:39cioè lì
51:39il territorio
51:40di Solomeo
51:41
51:41lavoro a tantissime
51:44persone
51:44lei parlava
51:45il sindaco
51:46parlava di
51:473.000 dipendenti
51:48io sono stata
51:49ospite
51:49e i dipendenti
51:51non sono trattati
51:51da dipendenti
51:52sono trattati
51:53quasi da soci
51:54perché i dividendi
51:55molte volte
51:56sono divisi
51:57anche
51:57tra i soci
51:59la vivibilità
52:01e soprattutto
52:02lei sa
52:03che c'è un teatro
52:04cioè
52:04si dà
52:05una dignità
52:05umana
52:06a questi
52:07lavoratori
52:08e pensiamo
52:08che le
52:09sartorie sociali
52:11possono anche
52:11mutuare
52:12diciamo
52:13dall'esempio
52:14di Cucinelli
52:14che è un esempio
52:15diciamo
52:17lui è un genio
52:18secondo me
52:18Cucinelli
52:19ma abbiamo
52:19tanti imprenditori
52:20italiani
52:21che sono rimasti
52:22in Italia
52:22fanno grande
52:24il territorio
52:25tant'è vero
52:25che noi
52:26come Fismo
52:26confesercenti
52:27oltre alle
52:28rivendicazioni
52:29di carattere
52:30voglio dire
52:31economico
52:32che noi
52:33cioè noi
52:33rappresentiamo
52:34le piccole
52:35medie imprese
52:36che vivono
52:37che aprono
52:38i negozi
52:39e purtroppo
52:39se voi
52:40in tutte le città
52:41italiane
52:42noi stiamo
52:43vivendo
52:43un momento
52:44drammatico
52:45perché queste
52:45imprese
52:46sono
52:46sempre di meno
52:48aprono sempre di meno
52:49e quindi
52:50il nostro ruolo
52:51come Fismo
52:52confesercenti
52:52ma soprattutto
52:53io mi rivolgo
52:54al senatore
52:55è quello di
52:56tener viva
52:57una realtà
52:57una realtà
52:58che rappresenta
52:59veramente
52:59il Medinitali
53:01quindi
53:01noi conferiamo
53:02tutti gli anni
53:03un premio
53:04il premio
53:05Modafismo
53:06alle imprese
53:07che sono rimaste
53:08in Italia
53:09che fanno grande
53:10il territorio italiano
53:12che danno lavoro
53:13a tanti italiani
53:15premiamo
53:15abbiamo premiato
53:16Missoni
53:17che fa grande
53:18il territorio di Varese
53:19abbiamo premiato
53:20a
53:21ottobre del 2024
53:24a Firenze
53:25la
53:25la
53:26la
53:26la
53:26la Nero Giardini
53:27che è una
53:28azienda
53:28marchigiana
53:29che produce
53:30devo
53:31devo
53:32va bene
53:34e quindi
53:34noi
53:35chiudo
53:36dobbiamo anche
53:37combattere
53:38quei prodotti
53:39che vengono
53:40da realtà
53:41extra
53:41europee
53:42ne lo sa
53:43onorevole
53:44che sono
53:45prodotti
53:46tossici
53:46e che non
53:47rispettano
53:48le condizioni
53:49diciamo
53:50le condizioni
53:50di vita
53:51umana
53:52perché insomma
53:52sfruttano i bambini
53:53e sfruttano
53:54praticamente
53:54i lavoratori
53:55quindi
53:55chiudo
53:56grazie per questo
53:57invito
53:58grazie
53:59saremo come
54:00fismo
54:00confedercenti
54:01collaborativi
54:02nei confronti
54:03di questo
54:03di questo
54:04progetto
54:05e daremo
54:06tutto il nostro
54:06supporto
54:07grazie
54:07avremmo voluto
54:09dare la parola
54:10anche ad altri
54:11purtroppo
54:12i tempi
54:13sono
54:14categorizzati
54:15quindi
54:15io
54:16chiudo
54:16con una poesia
54:18sulla resistenza
54:19perché noi dobbiamo
54:19essere resistenti
54:20qui vivono
54:21per sempre
54:22gli occhi
54:23che furono
54:23chiusi alla luce
54:24perché tutti
54:25li avessero aperti
54:26per sempre
54:27alla luce
54:28quindi questo
54:29è l'auspicio
54:30soprattutto
54:31quello che ci porta
54:33ci dà
54:34un pizzico di forza in più
54:36ringraziamo
54:37tutti quelli che hanno
54:39dato la possibilità
54:40di questo straordinario
54:42incontro
54:43e farei un applauso
54:46ma di gioia
54:47davvero
54:48al
54:48ministro Scotti
54:50per la sua
54:51grandissima presenza
54:52grazie a tutti
54:53e chiaramente
54:55viva le sartorie sociali
54:56grazie a tutti
54:57grazie a tutti
54:58grazie a tutti
54:59grazie a tutti

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