Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • oggi
https://www.pupia.tv - De Luca - Giuramento di Ippocrate a Napoli
Il mio intervento, questa mattina, presso Città della Scienza, in occasione del Giuramento di Ippocrate organizzato dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Napoli. È stata l’occasione per parlare di tante questioni, dalla sanità al futuro della Campania. (12.05.25)

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Grazie, grazie.
00:07Innanzitutto un grande bocca al lupo ai giovani laureati, un saluto affettuoso a voi e alle
00:16vostre famiglie.
00:19Comincia una fase della vostra vita che sarà completamente diversa, completamente diversa
00:26per grandi soddisfazioni e gratificazioni, ma anche per grandi tensioni, per una grande
00:32fatica, entrate nella vita ed entrate dopo anni di sacrifici condivisi con le vostre famiglie
00:43e credo con una grande speranza di poter fare insieme un lavoro professionale straordinario,
00:53ma anche un lavoro umanamente prezioso per la nostra comunità.
01:01Abbiamo ricordato alcune figure, abbiamo visto alcune figure storiche, Domenico Cotugno,
01:11Cardarelli, Monaldi, grandi personalità mediche, grandi scienziati, grandi ricercatori che erano
01:22erano accomunati da una straordinaria passione civile, oltre che professionale.
01:30Sono sicuramente degli esempi, così come un esempio è il dottore Di Salvo che abbiamo
01:36ricordato per la sua missione nei paesi in via di sviluppo, in Africa, la povera gente.
01:44E mentre scorreva l'immagine di Di Salvo, ricordavo la cronaca di questa mattina che ci ricordava
01:53che in un gommone sono morti di freddo e di sete bambini e mamme nel Mediterraneo, nell'indifferenza
02:03generale.
02:04così come nell'indifferenza generale si stanno distruggendo ospedali, si sta togliendo
02:12l'acqua e i viveri e i medicinali ai bambini di Gaza con un atto di barbarie che è insopportato.
02:22cari ragazzi, cari ragazzi, sarà l'età ma io comincio a fare fatica a sopportare quelle
02:43immagini di devastazione e non tutto quello che succede lì ci viene raccontato.
02:54Abbiamo persone che vengono operate o amputate senza anestesia in questo momento, nell'indifferenza
03:01del mondo cosiddetto civile.
03:07Allora, davvero vorrei che diventaste, nel momento in cui assumete una responsabilità
03:15professionale, in primo luogo testimoni civili, punti di resistenza umana in una società che
03:26sta diventando segnata da un cinismo insopportabile.
03:31due o tre livelli di considerazione, innanzitutto quello nazionale, il governo nazionale, anche
03:39qui vedevo le immagini, devo ringraziare i medici che ci hanno dato una mano ad affrontare
03:44l'epidemia Covid, non ce l'avremmo fatta senza la dedizione assoluta di centinaia di medici,
03:53medici infermieri, personale amministrativo, tecnico.
03:58Gli anni passano, le cose si dimenticano.
04:02Noi non abbiamo dimenticato le decine di giovani medici morti per darci una mano a salvare la
04:11nostra comunità.
04:13Napoli e la Campania avrebbero vissuto un'ecatombe se non avessimo retto l'ondata di Covid.
04:20Abbiamo combattuto, abbiamo combattuto quando alcuni di quelli che oggi sono al governo, a
04:27cominciare dal Presidente del Consiglio, mentre noi davamo l'anima per salvare la vita delle
04:35persone, organizzavano a Roma i cortei a via del corso con decine di migliaia di persone
04:41senza mascherine, per cercare di raccattare qualche voto di NOVAX.
04:51Questa è un'altra cosa che dovremmo imparare in Italia.
04:54Noi siamo un Paese di maledetti opportunisti.
04:58Non abbiamo ancora trovato il coraggio civile di chiamare le cose con il loro nome e i responsabili
05:05con il loro nome.
05:06Io sono politicamente scorretto, come sapete, e non perdo la memoria.
05:15Sono stati due o tre anni terribili per noi, terribili.
05:22Noi, dico Napoli, la Campania, perché non arrivavano qui le mascherine, non arrivavano i tamponi,
05:29e poi non arrivavano i vaccini.
05:31Abbiamo dovuto lottare con le unghie e con i denti per difendere nient'altro che lo stesso
05:38diritto di tutti i cittadini italiani ad essere tutelati.
05:42Abbiamo dovuto combattere perfino per avere i vaccini.
05:45Mi ricordo un dato.
05:47Nell'estate del 2021, la stessa popolazione del Lazio, arrivavano nel Lazio 200.000 vaccini
05:54in più, e io domandavo a un generale, un generale, l'unico paese al mondo in cui la campagna
06:02di vaccinazione era nelle mani di un generale, gli alpini, ma cosa, cosa, ma, per carità
06:09di patria, lasciamo per 200.000 vaccini in più e non arrivavano e dovevamo combattere.
06:17Allora, abbiamo storie importanti dietro di noi e, badate, la vicenda del Covid ha contribuito
06:25a, come dire, costruire la comunità dei cittadini campani, a fare della campagna una grande famiglia.
06:34La campagna non ha mai avuto una grande identità.
06:37L'abbiamo conquistata in questi anni di lavoro.
06:40Qualche anno fa, quando andavamo a Roma a fare religioni al Ministero della Salute e dell'Economia,
06:46ci ridevano in faccia.
06:50Ci ridevano in faccia, apertamente.
06:55Eravamo la regione che non aveva approvato i conti consuntivi delle ASL da tre anni.
07:02Eravamo con la griglia LEA a 103 punti, il livello più basso d'Italia.
07:09Eravamo commissariati per questo.
07:11Dovevamo raggiungere almeno i 170 punti della vecchia griglia LEA.
07:16Abbiamo fatto uno sforzo in mane.
07:19Sprofondavamo nei debiti.
07:22Qualche immagine che avete visto di aggressione.
07:27Avevamo un ospedale, il San Giovanni Bosco, nelle mani della Camorra, altro che aggressione.
07:32Parcheggio, gestito a Camorra, il bar, gestito a Camorra.
07:43Capitava di andare davanti all'ambulatorio, trovavamo le porte aperte.
07:49E io chiedevo al responsabile, ma com'è possibile?
07:52Ci sono i pazienti dentro, le porte aperte.
07:54E mi indicavano un altro signore seduto di fronte, che stava lì a guardare, per impedire che qualcuno andasse a uccidere quello che stava dentro, a farsi curare.
08:05Beh, l'abbiamo dovuto combattere.
08:10Beh, è stata una storia di fatica, di lavoro, di sacrificio.
08:15E grazie all'impegno e all'aiuto di centinaia e centinaia di medici, al di là delle pecore nere,
08:23ma veramente abbiamo costruito una grande comunità.
08:27Una grande comunità.
08:29E oggi possiamo guardare, diciamo, con orgoglio al nostro Paese.
08:37Ora, la sanità pubblica è il principale servizio di civiltà.
08:43Il principale servizio di civiltà.
08:46Sempre continuando ad essere politicamente scorretto, ho detto a tanti miei colleghi esponenti istituzionali
08:54che non ti smentisci mai.
09:04Non ti smentisci mai.
09:05Non ti smentisci mai, non ti smentisci mai.
09:06Il nostro amico Casagrande lo salutiamo.
09:15Vabbè, ti dovevo presentare, me l'aveva detto Zuccarelli, io presenti tutti.
09:21Ti sei presentato da solo, perché non ti possano.
09:27Torniamo a noi.
09:30Abbiamo una condizione difficile per questo grande servizio di civiltà.
09:35Zuccarelli ricordava la percentuale di investimento nel nostro Paese per la sanità,
09:406,2% del prodotto interno dell'urto.
09:43La Germania è al 9%, la Francia all'8,5%, la Gran Bretagna all'8%.
09:50Mancano all'appello rispetto ai grandi Paesi d'Europa fra 25 e 30 miliardi di euro.
09:59L'Italia non potrà avere queste risorse.
10:02Abbiamo un debito pubblico di 3.000 miliardi di euro.
10:05Non abbiamo le risorse, ma non possiamo nemmeno accettare di gestire un servizio sanitario recente
10:14con il 6% di PIL, perché non ce la faremo.
10:17Quando si è approvata la legge al bilancio, la Regione Campania ha fatto una proposta concreta al Governo nazionale.
10:25Il Governo ha preso una misura che riguardava l'eliminazione di una fascia dell'IRPEF del valore di 4 miliardi di euro.
10:37Quella misura significava dare 10 euro, 15 euro al mese in più ai ceti professionali.
10:46Abbiamo detto che eliminare la quarta fascia dell'IRPEF non cambia la vita di nessuno.
10:53Ma 4 miliardi di euro dati in blocco alla sanità pubblica possono avere un significato.
11:00Bisogna fare delle scelte.
11:03Non l'hanno fatta la scelta.
11:05Non l'hanno fatta.
11:07E oggi abbiamo meno risorse in sostanza rispetto allo scorso anno.
11:12Non abbiamo recuperato né il livello di inflazione né l'aumento dei costi legato alle materie che utilizziamo.
11:23Allora, noi dobbiamo guardarci negli occhi e fare un discorso di verità.
11:27E soprattutto dobbiamo combattere, altrimenti voi sarete chiamati a lavorare in una condizione difficile.
11:34E probabilmente molti di voi saranno tentati di andarsene all'estero.
11:40Cominciamo dalla parte salariale, sperando ovviamente che non vada avanti l'ipotesi di autonomia differenziata,
11:47che è un'ipotesi criminale.
11:50Che prevede l'autonomia differenziata per quanto riguarda la sanità?
11:53Prevede la possibilità per le regioni di fare contratti integrativi regionali, oltre i contratti nazionali.
12:03Cioè una regione ricca può aggiungere al contratto nazionale un contratto integrativo e dare 3.000 euro in più a un medico.
12:12Dopodiché la nostra sanità è morta.
12:15La sanità del sud, altro che sanità pubblica.
12:19Dobbiamo stare attenti.
12:20Allora c'è un problema salariale in generale in Italia, ma c'è un problema retributivo che riguarda il personale medico.
12:29Non si tratta di fare demagogia, ma noi non possiamo avere figure professionali impegnate, involte in maniera stressante,
12:38sottoposte ad aggressioni, immaginando di non avere un livello retributivo adeguato.
12:44Non è possibile.
12:45La prima cosa per la quale dobbiamo combattere è questa.
12:49Innanzitutto avere un aumento generale di retribuzioni e anche una differenziazione rispetto all'impegno di chi è chiamato a lavorare nei pronto soccorsi.
13:00Altrimenti non c'è, anche perché chi è impegnato nel pronto soccorso non può fare poi attività nello studio privato, non può integrare.
13:08Cioè che fai? Non sei il dermatologo, non sei lo promuovere, stai lì.
13:15Bisogna modificare l'età pensionabile perché è un lavoro stressante.
13:20Lo facciamo per chi lavora nelle fonderie, facciamolo per chi lavora nel pronto soccorso.
13:25Può andare in pensione due anni prima.
13:27È evidente che è sottoposto a un'attenzione straordinaria.
13:30Scuole di specializzazione.
13:32Noi abbiamo una situazione difficile, difficilissima, che riguarda le specializzazioni in medicina di emergenza perché non si iscrive più nessuno.
13:40Non troviamo i medici.
13:42Quando a volte sentite proteste per i pronto soccorsi che chiudono, non ci sono i medici.
13:49Non li abbiamo.
13:50Dovremmo chiudere i pronto soccorsi al Cardarelli, all'ospedale del mare, al Ruggi.
13:55Sì, anche qui, dobbiamo fare le persone serie.
14:02Le scuole di specializzazione devono prevedere una retribuzione piena per i giovani medici.
14:09Punto.
14:10Punto.
14:12E continuiamo, e continuiamo questo calvario a stiracciare, a stiracciare i cento.
14:25No, retribuzioni piene.
14:29Poi saremo anche, come dire, autorizzati a mandare dopo il primo anno negli ospedali, a dare una mano quando mancano i medici, ma avendo contratti fissi e nazionali.
14:42Retribuzioni adeguate.
14:43Allora cominciamo a respirare, anche negli ospedali.
14:46Altrimenti non ce la faremo.
14:48Mancano, nelle scuole di specializzazione, i medici per l'emergenza.
14:52Mancano radiologi.
14:54Mancano anestesisti.
14:56Cioè, in alcune branche noi non abbiamo il personale.
15:00Dobbiamo creare un motivo di interesse in più.
15:02Altrimenti non ce la faremo.
15:04Non ce la faremo.
15:05Tenete conto che, a maggior ragione, avremo un problema di personale nel momento in cui apriamo le case di comunità, che è un'altra grande incognita.
15:16Apriamo le case di comunità.
15:17In Campania dovremmo realizzare 172 case di comunità.
15:21Ma ancora non sappiamo quale personale mettere nelle case di comunità.
15:25Non ce lo hanno detto.
15:26Stiamo da due anni a chiedere qual è il personale da impegnare.
15:32Metteremo i medici di medicina generale, andranno i medici di famiglie, 18 ore, 7 ore, 15 ore.
15:38Nulla di definito.
15:40A raccontare questa storia a un tedesco, a un francese, a un inglese, ci prendono per matti.
15:48Ma come state aprendo 170?
15:50Come senza aver fatto il piano per il personale?
15:53Non c'è ancora oggi.
15:54E' incredibile.
15:59Abbiamo un motivo di speranza per quanto riguarda i medici di medicina generale, i medici di famiglia.
16:04Vi devo dire che abbiamo registrato negli anni scorsi un allentamento di tensione dei medici di famiglia.
16:21Diciamola così.
16:22Che hanno in genere un'età media di 60 anni.
16:27Non abbiamo trovato grandi entusiasmi quando li chiamavamo per il Covid.
16:32E c'è una cattiva abitudine che è quella di prescrivere sempre prestazioni urgenti, urgenti.
16:42Ma andiamo.
16:43Beh, mi devo dire che i giovani medici di medicina generale, mi è capitato in parecchi comuni, di trovare giovani medici,
16:5438 anni, 38 anni, 36, 40, che hanno ritrovato la passione, come dire, antica.
17:04Li ho visti andare nelle famiglie, avere un rapporto umano diretto con il paziente, costruire le storie sanitarie personali dei propri giovani.
17:13E questa cosa mi ha aperto il cuore alla speranza.
17:16Dico, ecco, che bello.
17:19Non è vero che la storia è già scritta.
17:22Si ricreano momenti di passione professionale, di entusiasmo e così via.
17:28Allora, personale, noi dobbiamo andare a livelli retributivi adeguati, fare un discorso serio sulle specializzazioni.
17:38Non dico nulla sulla iscrizione libera alla facoltà di medicina.
17:44Qui avremo forse opinioni diverse, ma lasciamo perdere.
17:49Io ho solo la nota delle famiglie che mandano a laurearsi in medicina centinaia di giovani, campani, in Romania, in Bulgaria, in Albania,
18:03con una situazione drammatica per le famiglie, di tensione per i ragazzi, per riportarli poi in Italia.
18:11Ma dobbiamo fare per forza queste sceneggiate.
18:14Ma non è preferibile dare un'apertura e far fare la selezione sul campo, anziché sui quiz idioti con i quali siamo andati avanti per decenni.
18:26Non ho ancora capito qual è il sistema, perché si prevede di fare una selezione dopo sei mesi.
18:32Abbiamo spostato i sei mesi il problema.
18:34Alla fine, chi ha passione e chi ha qualità si fa valere sul campo,
18:40non sulla base di un filtro finto, che serve magari solo a tutelare qualche corporazione universitaria.
18:50Vedo il Rettore Garofalo.
18:53Dio vi abbia in groglie a voi dell'Accademia, per l'amor di Dio.
18:58Però cerchiamo di utilizzare i ragazzi che fanno le scuole di specializzazione, negli ospedali,
19:03non per portare le borse dei notabili anche delle università.
19:10Veniamo a noi.
19:16Veniamo a noi, cerco di chiudere rapidamente, ma mi pare giusto qualche qualche informazione.
19:22La Regione Campania sta combattendo in questo momento.
19:25Tenete sempre conto di questo dato.
19:27Io ogni volta che leggo articoli di giornali, qualche imbecilità l'abbiamo letta ancora in questi giorni.
19:32Tenete presente sempre un dato di partenza.
19:37La Regione Campania lavora con la sua sanità pubblica, con 15.000 dipendenti in meno,
19:46ed essendo la Regione che ancora oggi riceve ogni anno meno risorse nel riparto del Fondo Sanitario Nazionale.
19:54È uno scandalo che si trascina da decenni.
20:00La Regione Campania ha cittadini che hanno un'aspettativa di vita di due anni e mezzo, inferiore alla media nazionale.
20:11Dovrebbe essere la Regione che riceve più risorse di tutte.
20:16Siamo la Regione che riceve meno risorse di tutte.
20:19Anche per responsabilità nostra, perché siamo stati commissariati, perché negli anni 90 abbiamo accumulato in Campania 9 miliardi di euro di debiti,
20:29quando la sanità non veniva vista come il principale servizio pubblico e di civiltà,
20:35ma come un luogo di clientela politica e di porcherie clientelari.
20:40E ci hanno commissariato.
20:41E stiamo pagando noi i debiti allora.
20:44E li pagheremo fino al 2041.
20:46Sono informazioni che non avete, ma quei debiti li stiamo pagando noi.
20:53E però, visto che abbiamo risanato il nostro bilancio,
20:58sarebbe utile avere le stesse risorse uguali per tutti i cittadini italiani, dal Piemonte alla Sicilia.
21:03Ma non è così.
21:04Ogni anno veniamo derubati come Regione Campania di quasi 200 milioni di euro.
21:09Vi ho dato questi due dati di partenza perché possiate misurare anche i risultati che si ottengono in Campania.
21:15Quando leggete le grassifiche, le statistiche nazionali, si dimentica di dire qual è il punto di partenza.
21:24Io sono pronto ad accettare la sfida dell'efficienza nei confronti di chiunque.
21:29Lombardia, Veneto, Emilia, Piemonte, Tosca, tutti.
21:33Quindi vorrei vedere qualcuno a lavorare qui, nelle condizioni di personale e finanziaria che abbiamo noi in Campania.
21:42Ma siamo in Italia e quindi siamo un parchese che non perde l'abitudine a dare vita ad un grande marchettificio.
21:54Ogni volta che facciamo il riparto del fondo sanitario è un marchettificio.
22:00Non è una distribuzione sulla base dei criteri oggettivi.
22:04Allora, noi siamo impegnati in questo momento a realizzare la rete ospedaliera più vasta d'Italia.
22:12Stiamo realizzando non solo le 172 case di comunità, gli ospedali di comunità e così via.
22:18Abbiamo in questo momento la dotazione tecnologica più avanzata d'Italia, anche più della Lombardia.
22:25Abbiamo fatto, come dire, di gestita virtù, siccome eravamo più ritardi.
22:32Oggi abbiamo una dotazione di tecnologie che è straordinariamente moderna, all'avanguardia.
22:38Stiamo facendo la gara per una protonterapia da consegnare agli amici del Pasquale.
22:44Siamo davvero all'avanguardia.
22:46Stiamo per realizzare, e sono in corso, progetti ma anche cantieri, dieci ospedali nuovi.
22:52Non c'è nessuna regione in Italia che stia facendo uno sforzo analogo.
22:583 miliardi e 200 milioni di euro di investimenti.
23:01Stiamo progettando il nuovo ospedale Santo Bono.
23:06Prepariamo il prossimo mese la conferenza dei servizi.
23:09Nuovo, sono 350 milioni di euro.
23:12Il nuovo ospedale Ruggi a Salerno, cantiere aperto.
23:15Poi faremo il nuovo ospedale a Giuliano, il nuovo ospedale a Sessa Aurunca,
23:19il nuovo ospedale a Costiera Sorrentina, e così via.
23:25Ci stiamo dotando di una rete ospedaliera straordinaria.
23:30Stiamo lavorando per quanto riguarda le prestazioni.
23:35Abbiamo fatto uno sforzo immane per quanto riguarda le liste di attesa.
23:40Tenete conto del punto di partenza, personale e risorse.
23:44Beh, oggi posso dirvi che siamo all'avanguardia in Italia per quanto riguarda le liste di attesa.
23:52Andate a vedere su Facebook alcune liste di attesa dei comuni importanti del Nord.
24:00Per quanto riguarda la Regione Campania, vi do solo questo dato.
24:04Le prestazioni classificate, le prime visite classificate come lettera U,
24:12urgenti o tempi brevi, quindi da erogare in tre giorni o in dieci giorni,
24:19cioè, accumulando le due prestazioni da erogare nei dieci giorni,
24:26la Regione Campania eroga il 96% delle prestazioni richieste.
24:32Siamo a 62 milioni di prestazioni in Campania.
24:36Eravamo partiti a una situazione disastrosa.
24:42Poi, per quanto riguarda le altre, differibili e programmabili,
24:46quindi a 30 giorni, a 60, siamo al di sotto degli standard nazionali.
24:53Uno sforzo gigantesco.
24:55Ovviamente capiterà sempre che ci sia qualcuno che magari telefona e non trova la risposta.
25:00Abbiamo detto, segnalatecelo.
25:02Ma nel complesso abbiamo prodotto un risultato eccellente.
25:07Faremo altre iniziative nelle prossime giornate,
25:10che riguarda la procurazione medicalmente assistita e l'endometriosi.
25:14Vorremmo anche su patologie che rimangono un po' ai margini
25:18o su prestazioni sociali di grande valore, essere una realtà di eccellenza.
25:23Abbiamo affrontato il problema della mobilità passiva.
25:25Sapete che ancora oggi noi paghiamo 250-300 milioni di euro alle regioni del Nord
25:31per nostri pazienti che vanno a curarsi al Nord.
25:34Abbiamo fatto un'indagine meticolosissima per capire quali prestazioni
25:42vanno a chiedere i nostri cittadini al Nord.
25:45Vi devo dire che anche io ero convinto che la principale voce di mobilità passiva
25:50riguardasse interventi chirurgici di chirurgia oncologica di ultraspecializzazione.
25:57Sapete quali sono le voci di maggiore mobilità passiva
26:00dei cittadini campani verso il Nord?
26:03Le protesi del ginocchio, ortopedia e le operazioni sull'obesità.
26:15Quasi il 40-45% della mobilità passiva è legata al fatto che ci sono primari
26:21che vengono dal Nord, fanno studio a Napoli, in Campania,
26:25si portano i pazienti al Nord per interventi che potremmo fare tranquillamente
26:30qui, a Napoli, in Campania. Abbiamo un limite che dobbiamo risolvere
26:35che riguarda il post-operatorio, cioè strutture anche di accoglienza,
26:40di riabilitazione successiva. Stiamo cercando ovviamente anche qui di migliorare.
26:45Da questo punto di vista sono più avanti al Nord, ma dal punto di vista della chirurgia
26:49non li vediamo proprio.
26:53Allora stiamo lavorando anche per ridurre, ovviamente, con il personale che abbiamo,
26:57le risorse che abbiamo, le liste di mobilità passiva, che ancora oggi sono pesanti.
27:05Allora, finisco, se non la faccio lunga, se vi faccio tutta la storia della sanità campana.
27:11Ovviamente noi siamo impegnati in queste settimane, nei prossimi mesi,
27:16a fare in modo che tutto quello che abbiamo realizzato in questi anni
27:20e la nostra sanità non sia buttato a mare.
27:22In questo momento c'è gente che ragiona sulle scadenze istituzionali della regione campania,
27:32senza sapere neanche che cos'è la regione campania.
27:37Pensano di dividersi le candidature a Roma, una a me, una a te.
27:41Napoli e la campania non sono in vendita a nessuna forza politica.
27:51E' chiaro? Non siamo in vendita.
27:53Ve lo dico perché probabilmente nelle prossime settimane e mesi vedrete un po' di parapiglia.
28:04Ma il senso è questo.
28:07Abbiamo sputato l'anima per ritrovare dignità e organizzazione.
28:13E sarebbe davvero un delitto far precipitare di nuovo la regione campania in una palude.
28:18veramente c'è da stare male solo a pensare a una cosa del genere.
28:22E tuttavia c'è gente che pensa a un candidato a me, a uno a te,
28:27a volte autentici analfabeti.
28:32Io rispetto il proletariato, ma se dei ciucci non possono dirigere una regione come la Campania,
28:38santo Dio, non è che uno qualunque viene e dice
28:42io faccio un intervento chirurgico, vengo a fare la prestazione, o no, non è che siamo tutti uguali.
28:48Ma poi chiudiamo questa parentesi triste.
28:51Era giusto per informarvi e per dirvi che almeno per quello che mi riguarda
28:55mi devono uccidere se vogliono rifar precipitare la Campania nella palude nella quale era
29:02quando abbiamo cominciato il nostro lavoro.
29:05Sinceramente non me la sento.
29:06Allora, finisco.
29:09Abbiamo sentito anche il Monsignore,
29:15abbiamo ricordato anche il Papa che è scomparso,
29:18pensando ai morti, ai migranti, ai bambini, a Gaza.
29:25Vorrei farvi una raccomandazione, ma me la faccio ovviamente avendo i capelli bianchi.
29:29Leggetevi un piccolo libro, chi non lo ha letto, io lo raccomando ai miei amici,
29:37è un libro di Ignazio Silone,
29:40L'avventura di un povero cristiano.
29:43A un certo punto c'è un dibattito, un dialogo,
29:48fra Celestino V, Papa che poi si dimette,
29:53e un cardinale di Curia, Benedetto Caetani,
29:57che poi diventerà Bonifacio VIII, Papa.
30:01E c'è un dialogo drammatico che riguarda il senso del dovere,
30:10la concezione del potere.
30:13Benedetto Caetani contesta, Celestino V,
30:16ha scritto l'idea di governare la Chiesa secondo valori.
30:26E diceva Benedetto Caetani,
30:28ma lei pensa che si possa governare una grande organizzazione come la Chiesa
30:34con i paternosteri e i glori al Padre.
30:39Celestino rispondeva
30:41che gli erano presenti questi temi,
30:46ma che intendeva difendere i valori.
30:51Benedetto Caetani diceva,
30:52lei è un cristiano assurdo.
30:59Celestino V diceva,
31:00per me il Vangelo non è un modo di dire,
31:04ma un modo di vivere.
31:07Un modo di vivere.
31:08Voi, per il lavoro che sarete chiamati a fare,
31:14più di chiunque altro,
31:17sarete chiamati a testimoniare non solo
31:20la capacità professionale,
31:22ma anche valori umani.
31:25Vi capiterà sempre
31:27il momento nel quale dovrete magari fare una scelta
31:31di fronte
31:32alla povera gente,
31:34a qualcuno che non potrà darvi nulla.
31:38cercate di essere cristiani assurti,
31:43almeno voi,
31:45di non abbandonare i valori umani fondamentali.
31:50Questo è l'augurio che vi faccio
31:52e la cosa che vi chiedo,
31:55per voi, per noi e per il nostro Paese,
31:58siate cristiani assurti.
32:02Buon lavoro.
32:02A presto.
32:03Grazie.
32:04Grazie.
32:05Grazie.
32:06Grazie.
32:07Grazie.
32:08Grazie.

Consigliato