https://www.pupia.tv - Bologna - SPAZI, SOSTANZE, MEDIAZIONE: COMUNE CALA TRIS SU BOLOGNINA
Bologna, 16 mag. - Il Comune di Bologna è pronto a mettere in campo una nuova serie di interventi di "rigenerazione urbana e sociale" in Bolognina. Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato un pacchetto di misure articolato in tre filoni: riqualificazione e rivitalizzazione degli spazi a piano terra; contrasto alle dipendenze e lotta alla marginalità; eliminazione dei fattori di marginalità e partecipazione dei cittadini. Il tutto sarà finanziato con 220.000 euro provenienti dal Fondo sicurezza urbana 2024-2026 del ministero dell'Interno. L'obiettivo è "fare in modo che la comunità si riappropri di pezzi di territorio che ora sono controllati dagli spacciatori", dichiara in conferenza stampa l'assessora alla Sicurezza, Matilde Madrid, che nelle scorse settimana aveva presentato in parte gli interventi durante l'assemblea civica che si è svolta al Katia Bertasi. La Bolognina "ha un tessuto sociale molto ricco che ha anche molte idee", aggiunge Madrid, convinta che quello è un quartiere che "si può rigenerare. Su questo sono molto determinata, ci stiamo lavorando ed è un lavoro corale". Certo, "non ci nascondiamoci che ci sono problemi endemici", afferma la presidente del quartiere Navile, Federica Mazzoni, chiamando poi in causa il Governo: il nodo delle sostanze stupefacenti "dev'essere affrontato in maniera non securitaria ma anche sul lato sanitario e questo non può essere lasciato solo nelle mani delle amministrazioni locali, come anche il lavoro delle forze dell'ordine con cui collaboriamo costantemente e in maniera ottima. Ma se persino il questore dice che manca l'organico e se il Governo quando manda l'organico a Bologna lo mette per attività amministrative invece che per presidiare il territorio, forse il Governo ha un problema con Bologna ma la città non se lo merita". Con le forze dell'ordine, intanto, "stiamo dialogando ed è importante cha anche loro dialoghino con la cittadinanza- è l'invito della presidente- per far capire grande il portato del loro lavoro e quello che succede nei territori. E' quello che facciamo noi come istituzioni ed è bene che anche le forze dell'ordine aiutino in questo senso". Per quanto riguarda i nuovi interventi, il primo riguarda la riqualificazione degli spazi a piano terra e il loro affidamento ad associazioni del territorio: l'amministrazione ha già acquisito due chioschi dismessi del mercato Albani e ora intende fare lo stesso anche con locali vuoti di Acer, pagando i costi di affitto. Ma sarà pubblicato anche un avviso rivolto ai proprietari privati, con l'obiettivo di recuperare una quindicina di spazi: in questo caso l'affitto sarà a carico degli assegnatari, ma il Comune darà loro un supporto economico. Si tratta insomma di "rialzare più serrande possibile", sottolinea Madrid. Passando alle azioni su sostanze e marginalità, l'intenzione è di attivare (in collaborazione con il terzo Settore) un presidio mobil
Bologna, 16 mag. - Il Comune di Bologna è pronto a mettere in campo una nuova serie di interventi di "rigenerazione urbana e sociale" in Bolognina. Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato un pacchetto di misure articolato in tre filoni: riqualificazione e rivitalizzazione degli spazi a piano terra; contrasto alle dipendenze e lotta alla marginalità; eliminazione dei fattori di marginalità e partecipazione dei cittadini. Il tutto sarà finanziato con 220.000 euro provenienti dal Fondo sicurezza urbana 2024-2026 del ministero dell'Interno. L'obiettivo è "fare in modo che la comunità si riappropri di pezzi di territorio che ora sono controllati dagli spacciatori", dichiara in conferenza stampa l'assessora alla Sicurezza, Matilde Madrid, che nelle scorse settimana aveva presentato in parte gli interventi durante l'assemblea civica che si è svolta al Katia Bertasi. La Bolognina "ha un tessuto sociale molto ricco che ha anche molte idee", aggiunge Madrid, convinta che quello è un quartiere che "si può rigenerare. Su questo sono molto determinata, ci stiamo lavorando ed è un lavoro corale". Certo, "non ci nascondiamoci che ci sono problemi endemici", afferma la presidente del quartiere Navile, Federica Mazzoni, chiamando poi in causa il Governo: il nodo delle sostanze stupefacenti "dev'essere affrontato in maniera non securitaria ma anche sul lato sanitario e questo non può essere lasciato solo nelle mani delle amministrazioni locali, come anche il lavoro delle forze dell'ordine con cui collaboriamo costantemente e in maniera ottima. Ma se persino il questore dice che manca l'organico e se il Governo quando manda l'organico a Bologna lo mette per attività amministrative invece che per presidiare il territorio, forse il Governo ha un problema con Bologna ma la città non se lo merita". Con le forze dell'ordine, intanto, "stiamo dialogando ed è importante cha anche loro dialoghino con la cittadinanza- è l'invito della presidente- per far capire grande il portato del loro lavoro e quello che succede nei territori. E' quello che facciamo noi come istituzioni ed è bene che anche le forze dell'ordine aiutino in questo senso". Per quanto riguarda i nuovi interventi, il primo riguarda la riqualificazione degli spazi a piano terra e il loro affidamento ad associazioni del territorio: l'amministrazione ha già acquisito due chioschi dismessi del mercato Albani e ora intende fare lo stesso anche con locali vuoti di Acer, pagando i costi di affitto. Ma sarà pubblicato anche un avviso rivolto ai proprietari privati, con l'obiettivo di recuperare una quindicina di spazi: in questo caso l'affitto sarà a carico degli assegnatari, ma il Comune darà loro un supporto economico. Si tratta insomma di "rialzare più serrande possibile", sottolinea Madrid. Passando alle azioni su sostanze e marginalità, l'intenzione è di attivare (in collaborazione con il terzo Settore) un presidio mobil
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NovitàTrascrizione
00:00Sì, presentiamo oggi i nuovi interventi per la Bolognina che si affiancano agli interventi già in corso sul tema della cura dello spazio pubblico e anche delle attività di controllo del territorio.
00:12Oggi lanciamo tre nuove misure, sono dedicate in particolare alla comunità e all'attività di natura sociale, educativa e di animazione della zona della Bolognina.
00:22Ma è chiaro che se persino il questore dice che manca l'organico e se il governo quando manda l'organico a Bologna lo mette invece per fare attività amministrative e non per presidiare il territorio, è chiaro che forse il governo ha un problema con Bologna.
00:37E quindi Bologna non solo merita, io voglio denunciarlo ancora una volta perché il lavoro delle forze dell'ordine rispetto a investigare, il reprimere, il trovare i reati è fondamentale, è una parte come dicevo, ma vanno messe nelle condizioni di poter lavorare bene.