“Steve Jobs: The Man in the Machine” è il nuovo documentario dedicato alla carriera e al successo del mitico impresario californiano Steve Jobs. L’opera mostra un uomo molto curioso e determinato. Il regista Alex Gibney dichiara di aver puntato sulla figura di Jobs per via delle sue contraddizioni.
Il film inizia con le reazioni della gente alla morte Jobs ‘nel 2011 e poi racconta la storia della passione di Jobs che alcuni chiamavano avidità.
La pellicola che include interviste con ex dipendenti di Apple, interviste d’archivio con Jobs e l’ex collega Steve Wozniak, non è stato approvato dall’azienda.
Gibney aveva vinto l’Oscar col suo documentario “Taxi to the Dark Side” che affrontava il tema della violazione dei diritti umani da parte dell’Amministrazione Bush in Iraq.
“Steve Jobs: The Man in the Machine” è in distribuzione limitata dal 4 settembre nei cinema del nord America.
Il film inizia con le reazioni della gente alla morte Jobs ‘nel 2011 e poi racconta la storia della passione di Jobs che alcuni chiamavano avidità.
La pellicola che include interviste con ex dipendenti di Apple, interviste d’archivio con Jobs e l’ex collega Steve Wozniak, non è stato approvato dall’azienda.
Gibney aveva vinto l’Oscar col suo documentario “Taxi to the Dark Side” che affrontava il tema della violazione dei diritti umani da parte dell’Amministrazione Bush in Iraq.
“Steve Jobs: The Man in the Machine” è in distribuzione limitata dal 4 settembre nei cinema del nord America.
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