Il presidente dell'autoproclamata Abkhazia, Aslan Bzhania, ha rassegnato le dimissioni ma minaccia di ritirarle se i manifestanti non lasceranno gli edifici governativi a Sukhumi
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Il presidente dell'Abkhazia, regione separatista della Georgia autoproclamatasi indipendente
00:06Aslan-Bjania, ha annunciato le proprie dimissioni. A spingerla un passo indietro sono state le
00:10imponenti proteste popolari, durante le quali i sostenitori dell'opposizione hanno occupato
00:15alcuni edifici governativi a Sukumi, portando lo stesso Bjania ad abbandonare la capitale.
00:20È stato però raggiunto un accordo con i manifestanti, che in cambio hanno accettato
00:24di lasciare tutte le strutture occupate. Qualora non lo facessero, le dimissioni verranno
00:29ritirate. Assieme al presidente accetterà anche di lasciare il proprio in carico il
00:33primo ministro, Alexander Ankvab. Il vicepresidente, Badragumba, assumerà il ruolo di capo dello
00:39Stato, mentre l'ex presidente del Parlamento, Valery Gvamba, guiderà l'esecutivo. Le proteste
00:44sono esplose per via di un accordo che permetterebbe ad aziende russe di realizzare investimenti
00:49sul territorio. Secondo le opposizioni, ciò farebbe aumentare i prezzi delle case, violando
00:53i diritti della popolazione locale, a vantaggio dei ricchi russi.
00:59Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org