http://www.pupia.tv - Viareggio - Mentre continuano, per mare e per terra, le ricerche di Nello e Fabrizio Simonetti, scomparsi da mercoledì 28 ottobre dopo il naufragio del motopesca “Giumar”, che si è inabissato facendo perdere ogni traccia del suo equipaggio, i sommozzatori stanno effettuando il primo sopralluogo sul luogo del relitto per approfondire i dettagli tecnici dell’operazione di recupero dell'imbarcazione. Un modo per valutare quale possa essere il metodo migliore per portare a galla il peschereccio e trasportarlo poi nel porto di Viareggio. Dall'esame, sia interno che esterno dell'imbarcazione affondata, la Guardia Costiera spera di poter comprendere meglio le cause che hanno portato all'inabissamento.
Sarà la draga “Alfredo” della veneta Lmd Spa, impegnata nei lavori di escavo del porto, ad intervenire per riportare alla luce il peschereccio. “Se i sopralluoghi avranno esiti positivi - spiega la Capitaneria viareggina guidata da Davide Oddone - le operazione di recupero potrebbero iniziare già mercoledì, con riserva di giovedì 5, sfruttando le favorevoli condizioni meteo-marine dei prossimi giorni”.
Perché tutto funzioni come deve, “la Capitaneria, che coordinerà le fasi della delicata operazione prestando la consueta assistenza in termini di personale e mezzi navali, dovrà acquisire nelle prossime ore i documenti e le certificazioni che ha richiesto al fine di emettere una apposita ordinanza che disciplini gli aspetti di sicurezza della navigazione e di tutela dell'ambiente marino e costiero”.
È quanto emerso dalla riunione che si è tenuta ieri mattina e alla quale erano presenti oltre all'armatore e proprietario del peschereccio, Roberto Olivieri, il presidente della "Cittadella della Pesca Op" Alessandra Malfatti, il rappresentante di Coldiretti, Danilo Di Loreto, i rappresentanti della Lmd Spa ed i subacquei della "Underwater Service. (04.11.15)
Sarà la draga “Alfredo” della veneta Lmd Spa, impegnata nei lavori di escavo del porto, ad intervenire per riportare alla luce il peschereccio. “Se i sopralluoghi avranno esiti positivi - spiega la Capitaneria viareggina guidata da Davide Oddone - le operazione di recupero potrebbero iniziare già mercoledì, con riserva di giovedì 5, sfruttando le favorevoli condizioni meteo-marine dei prossimi giorni”.
Perché tutto funzioni come deve, “la Capitaneria, che coordinerà le fasi della delicata operazione prestando la consueta assistenza in termini di personale e mezzi navali, dovrà acquisire nelle prossime ore i documenti e le certificazioni che ha richiesto al fine di emettere una apposita ordinanza che disciplini gli aspetti di sicurezza della navigazione e di tutela dell'ambiente marino e costiero”.
È quanto emerso dalla riunione che si è tenuta ieri mattina e alla quale erano presenti oltre all'armatore e proprietario del peschereccio, Roberto Olivieri, il presidente della "Cittadella della Pesca Op" Alessandra Malfatti, il rappresentante di Coldiretti, Danilo Di Loreto, i rappresentanti della Lmd Spa ed i subacquei della "Underwater Service. (04.11.15)
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