• 8 anni fa
http://www.pupia.tv - Catania - Gli investigatori della Polizia di Stato hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare, nei confronti di sei persone. I provvedimento sono stati emessi dopo un attività di indagine - anche di carattere tecnico - coordinate dalla Procura distrettuale antimafia di Catania e delegate alla squadra mobile a seguito delle dichiarazioni rilasciate da un imprenditore, dapprima nel settore della ristorazione e gestione di sale da ballo, successivamente nel settore cinematografico, divenuto testimone di giustizia, il quale a far data dall'aprile del 2014 denunciava di essere vittima di fatti di usura ed estorsione.

Le indagini, condotte dalla Sezione Reati contro il Patrimonio - "Squadra Antiracket", avrebbero permesso di appurare che la vittima aveva versato per circa un decennio, secondo l'accusa, ad uno degli indagati e alla madre, somme di danaro a titolo di interessi oscillanti tra il 5% ed il 10% mensili, per un importo totale di circa 600mila euro.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, l'accordo usuraio prevedeva il pagamento di interessi mensili costanti sino al momento della restituzione della somma capitale in una o più rate. A fronte del prestito della somma di 200mila euro consegnata nel 2005 dai due indagati, la vittima avrebbe dovuto versare la somma mensile di 11mila (134.400 euro annui).

I due indagati sono rispettivamente figlio ed ex moglie di Giovanni Piacenti, 69 anni, inteso "l'elegante", allo stato detenuto, esponente di vertice dell'omonimo clan mafioso inteso "Ceusi" radicato nel rione cittadino di Picanello. (29.02.16)

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