http://www.pupia.tv - Salerno - “Deejay 2014”. Questo il nome dell’operazione condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno che, con l’ausilio del Gruppo Operativo Antidroga, ha sgominato un’associazione a delinquere dedita allo spaccio di stupefacenti tipo cocaina, operante nel centro storico di Salerno.
Su richiesta della Procura Antimafia sono stati colpiti da misure di custodia cautelare i salernitani Luca Avallone, classe ’75, Matteo Vitale, classe ’79, Giovanni Greco, classe ’84, Nunzio Bottiglieri, classe ’78, quest’ultimo originario del Napoletano. Avallone, gestore di alcune attività di ristorazione nel centro storico di Salerno, è stato raggiunto dalla misura della custodia cautelare in carcere. Gli altri, invece, sono finiti ai domiciliari.
Le indagini hanno consentito di definire i ruoli di Avallone e Vitale quali promotori e finanziatori delle illecite attività di spaccio, che poi eseguivano personalmente. Greco e il partenopeo Bottiglieri, invece, erano i principali fornitori di cocaina.
Oltre ai rapporti con Vitale, Greco e Bottiglieri, Avallone si serviva anche di un canale parallelo per lo spaccio e l’approvvigionamento di cocaina e hashish, composto da 6 persone raggiunte dal provvedimento dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, con divieto di lasciare la propria abitazione dalle ore 20 alle 8.
Nel corso dell’operazione, la Guardia di Finanza ha eseguito numerose perquisizioni presso attività commerciali e abitazioni di Salerno e nelle province di Napoli, Pavia e Modena. Sono stati sequestrati anche due autoveicoli. (14.06.16)
Su richiesta della Procura Antimafia sono stati colpiti da misure di custodia cautelare i salernitani Luca Avallone, classe ’75, Matteo Vitale, classe ’79, Giovanni Greco, classe ’84, Nunzio Bottiglieri, classe ’78, quest’ultimo originario del Napoletano. Avallone, gestore di alcune attività di ristorazione nel centro storico di Salerno, è stato raggiunto dalla misura della custodia cautelare in carcere. Gli altri, invece, sono finiti ai domiciliari.
Le indagini hanno consentito di definire i ruoli di Avallone e Vitale quali promotori e finanziatori delle illecite attività di spaccio, che poi eseguivano personalmente. Greco e il partenopeo Bottiglieri, invece, erano i principali fornitori di cocaina.
Oltre ai rapporti con Vitale, Greco e Bottiglieri, Avallone si serviva anche di un canale parallelo per lo spaccio e l’approvvigionamento di cocaina e hashish, composto da 6 persone raggiunte dal provvedimento dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, con divieto di lasciare la propria abitazione dalle ore 20 alle 8.
Nel corso dell’operazione, la Guardia di Finanza ha eseguito numerose perquisizioni presso attività commerciali e abitazioni di Salerno e nelle province di Napoli, Pavia e Modena. Sono stati sequestrati anche due autoveicoli. (14.06.16)
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