Permesso scaduto
In questo articolo vi spiegheremo passaggio per passaggio cosa si può fare per richiedere il permesso di soggiorno scaduto all’estero.
Cosa si deve fare se il permesso scade fuori dall’Italia?
Il cittadino straniero, residente ufficialmente in Italia con un regolare permesso di soggiorno che scade nel momento in cui si trova fuori dall’Italia può richiedere un visto di reingresso.
Quali sono i casi in cui si può richiedere il visto d’ingresso?
Se il permesso di soggiorno non è scaduto da oltre 60 giorni
Il termine di 60 giorni può essere prorogato nel caso lo straniero deve adempiere ai suoi doveri di militare presso il proprio paese di origine o deve assistere un parente entro il primo grado di parentela o quando lui stesso si ammala.
Quali documenti bisogna presentare?
Originale e fotocopia del documento di soggiorno scaduto,
Il passaporto in corso di validità
Eventuale documentazione prevista per i casi in cui il soggiorno sia scaduto da oltre 60 giorni.
Lo straniero deve dimostrare di avere dei legami e/o dei rapporti instaurati con il tessuto socio-economico italiano
A chi rivolgersi?
Bisogna rivolgere al Consolato Italiano del paese dove vi trovate e presentare la documentazione sopra riportata. Il consolato italiano, emetterà il visto, solo dopo aver ottenuto il nulla osta della Questura competente che una volta entrata in possesso della documentazione relativa allo straniero, valuterà se accettare o meno la richiesta.
Cosa fare una volta rientrati in Italia?
Una volta che lo straniero rientra nel territorio italiano, entro 8 giorni di tempo dovrà presentare la richiesta del rinnovo oppure del duplicato del permesso di soggiorno scaduto, allegando tutta la documentazione richiesta per ogni caso.
In questo articolo vi spiegheremo passaggio per passaggio cosa si può fare per richiedere il permesso di soggiorno scaduto all’estero.
Cosa si deve fare se il permesso scade fuori dall’Italia?
Il cittadino straniero, residente ufficialmente in Italia con un regolare permesso di soggiorno che scade nel momento in cui si trova fuori dall’Italia può richiedere un visto di reingresso.
Quali sono i casi in cui si può richiedere il visto d’ingresso?
Se il permesso di soggiorno non è scaduto da oltre 60 giorni
Il termine di 60 giorni può essere prorogato nel caso lo straniero deve adempiere ai suoi doveri di militare presso il proprio paese di origine o deve assistere un parente entro il primo grado di parentela o quando lui stesso si ammala.
Quali documenti bisogna presentare?
Originale e fotocopia del documento di soggiorno scaduto,
Il passaporto in corso di validità
Eventuale documentazione prevista per i casi in cui il soggiorno sia scaduto da oltre 60 giorni.
Lo straniero deve dimostrare di avere dei legami e/o dei rapporti instaurati con il tessuto socio-economico italiano
A chi rivolgersi?
Bisogna rivolgere al Consolato Italiano del paese dove vi trovate e presentare la documentazione sopra riportata. Il consolato italiano, emetterà il visto, solo dopo aver ottenuto il nulla osta della Questura competente che una volta entrata in possesso della documentazione relativa allo straniero, valuterà se accettare o meno la richiesta.
Cosa fare una volta rientrati in Italia?
Una volta che lo straniero rientra nel territorio italiano, entro 8 giorni di tempo dovrà presentare la richiesta del rinnovo oppure del duplicato del permesso di soggiorno scaduto, allegando tutta la documentazione richiesta per ogni caso.
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