• 2 anni fa
Genova. Benedetto, aspirante marinaio senza imbarco, alloggia alla pensione Il giglio, gestita dalla tenebrosa Margherita e da suo fratello Oreste. Ansioso di imbarcarsi per poter crescere le sue sei sorelle, per strada incontra un signore anziano che gli suggerisce di rivolgersi a don Raffaele, un signorotto del luogo, molto conosciuto ed influente, che di nascosto, sotto lauto pagamento, fa imbarcare marinai che hanno di che da pagare sulle navi in partenza.
Non avendo denaro a sufficienza, Benedetto segue un altro marinaio, rivoltosi a don Raffaele, il quale si appresta a dirigersi verso palazzina indicatagli tramite foglio dallo stesso. Giunto sul luogo, Benedetto sale con l'ascensore, arrivando prima del marinaio. Dicendo che lo manda don Raffaele, il giovane trova imbarco su una nave che sarebbe partita il giorno dopo alle sette e torna silenzioso alla pensione. Con la scusa che non riesce a dormire e vuole andare a comprarsi delle pillole in farmacia, il giovane esce nuovamente dalla pensione e per strada ha un'idea geniale: incontrato per caso un tizio cencioso e trasandato, un altro marinaio soprannominato il Livornese

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