• 2 anni fa
Si è concluso il sesto appuntamento delle "Notti Clandestine" a Termini Imerese. Ad aprire la serata, la presentazione del romanzo "Sono cose che passano" (La Nave di Teseo Editore) di Pietrangelo Buttafuoco. Arianna Porcelli Safonov ha recitato il suo monologo inedito "Mafia e/o Stato", unica data. «È nato dall'esigenza ventennale di produrre qualcosa che rendesse omaggio alla riflessione sulla più grande ingiustizia di Stato che sia mai stata prodotta dal nostro Paese - ha commentato l'artista - Quell'evento ha cambiato la vita non solo dei siciliani ma di tutti gli italiani. Io vivevo a Roma, avevo nove anni e quale città peggiore dove vivere le conseguenze di questi episodi. Ho un ricordo vivissimo. Falcone e Borsellino restano tutt'oggi i miei eroi, non sono stati ancora sostituiti da nessuno e temo non verranno sostituiti da nessuno perché non nascono più persone come Falcone, Borsellino o Rocco Chinnici. Non nascono più - ha sottolineato Safonov - persone in grado di sentire l'esigenza di riuscire a sopportare l'arrivo della morte per difendere i propri ideali».

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