Acri, un'alleanza per la cura dei beni culturali ecclesiastici
Transcript
00:00 Chiese, oratori, santuari, cimiteri, cammini, ma anche archivi eclesiastici, immagini sacre e
00:12 oggetti liturgici. I beni eclesiastici in Italia rappresentano un capitale immenso,
00:18 che però rischia di cadere in rovina in mancanza di interventi efficaci. Negli ultimi dieci anni
00:24 le fondazioni di origine bancaria hanno promosso e sostenuto circa 15.000 interventi, erogando
00:30 oltre 750 milioni di euro. La Commissione per le Attività e i Beni Culturali di Acri ha censito
00:37 quelli realizzati da 11 fondazioni da nord al sud del Paese. Prima di tutto ci siamo confrontati
00:43 tra di noi e abbiamo colto quali erano i diversi approcci, ci siamo confrontati appunto sulle
00:49 tipologie di interventi, le dimensioni di questi interventi. Da questa analisi interna abbiamo
00:54 scelto di avere un approccio giuridico e quindi di costruire un quadro di riferimento sul quale
01:00 lavorare. Un patrimonio che rischia di essere danneggiato al sopraggiungere di terremoti o
01:05 alluvioni. Il Paese probabilmente deve imparare ad attrezzarsi, non solo sull'emergenza, perché
01:13 certamente abbiamo ancora una volta dimostrato di essere bravi, ma soprattutto nella programmazione
01:19 della manutenzione. Un problema culturale ribadito anche dal Presidente della Conferenza Episcopale
01:24 Italiana, a cui è stato consegnato durante una cerimonia a Bologna il secondo volume del rapporto
01:31 curato da Acri. Il tanto patrimonio e rischiamo di perderlo perché lo conserviamo e basta,
01:38 e invece la vera sfida è la valorizzazione. Le buone prassi raccolte da Acri saranno di
01:45 stimolo per interventi futuri. Le fondazioni hanno sempre di più un ruolo che le mette in
01:51 condizioni di creare connessioni tra soggetti diversi. Questi due volumi raccontano quante
01:57 persone, quanti soggetti differenti lavorano su questo patrimonio e quante connessioni possiamo
02:01 creare. È quindi un punto di partenza di un lavoro che dovrà vedere coinvolti tra gli altri il terzo
02:07 settore e il volontariato.
02:09 A presto.
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