Pride Roma, Zan: "Governo ha disegno sistemico per distruggere diritti LGBTQ+"
Transcript
00:00 C'è un governo di destra a destra che sta mettendo in campo un disegno sistemico per
00:11 distruggere i diritti della comunità LGBT+ e delle famiglie arcobaleno.
00:15 Dunque oggi il Pride è molto importante perché è un momento di resistenza collettiva per
00:22 dire che noi siamo dalla parte della Costituzione e dell'articolo 3 che dice che tutti i cittadini
00:27 devono avere gli stessi diritti e pari dignità sociale.
00:30 Questo governo sta andando veramente indietro e ci vuole portare alla Lungheria di Orban
00:35 o alla Polonia.
00:36 Io penso che il Pride sia ormai una festa collettiva di massa e che però questo ha
00:44 indignato molta parte dell'opinione pubblica perché dare un patrocino e poi ritirarlo
00:49 perché è arrivato un diktat dall'alto mi pare francamente poco rispettoso delle istituzioni
00:54 che dovrebbero essere di tutte e di tutti.
00:56 Il tema della gestazione per altri era un pretesto secondo lei?
01:00 Assolutamente sì perché non c'è nessuna norma in Parlamento che vuole normare la gestazione
01:06 per altri che peraltro se ne avvalgono per la stragrande maggioranza le coppie heterosessuali
01:11 ma si parla solo ed esclusivamente di coppie gay.
01:14 Dunque su questo noi rilanciamo e diciamo che ci sono i figli da riconoscere, c'è
01:20 il matrimonio ugualitario, il tema delle adozioni e su questo che noi sfidiamo la destra, non
01:26 su una cosa che non esiste e che nessuno vuole normale.
01:29 Il governo però lo vuole rendere reato universale, quale sarà la posizione del governo?
01:33 È una vera pagliacciata perché per rendere reato universale ci vuole la doppia incriminazione,
01:38 è totalmente infattibile, incostituzionale, è solo una grande arma di distrazione di
01:42 massa perché la GPA è già vietata nel nostro ordinamento, dunque farlo reato universale
01:47 è come voleva fare il fascismo, estendere il codice rocco a tutto il mondo, questo è
01:52 assolutamente impossibile, oltre che una presa in giro verso gli italiani che hanno bisogno
01:56 invece di risposte concrete sui problemi che stanno sul tavolo.
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