Arresto cardiaco improvviso: tre minuti per salvare una vita

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Transcript
00:00 L'arresto cardiaco improvviso è un'epidemia silenziosa che ogni anno uccide 60.000 persone
00:09 in Italia.
00:10 Intervenire in tempo, con una manovra di rianimazione cardiopolmonare e l'utilizzo di defibrillatori
00:16 automatici o semi-automatici esterni nei primi 3, massimo 5 minuti, è decisivo e può contribuire
00:22 a salvare fino al 70% delle persone colpite.
00:25 Calcolatrice alla mano, 42.000 italiane ogni anno.
00:28 Una distribuzione capillare di defibrillatori sul territorio e un elevato numero di soccorritori
00:34 laici certificati, pronti a intervenire in caso di emergenza, può fare la differenza,
00:38 come testimonia il caso della Lombardia.
00:40 "Le Lombardie siamo messi molto bene.
00:42 Due numeri per capirci.
00:44 Stiamo parlando che dal 2016 a 30 giugno del 2023, quindi qualche giorno fa, abbiamo formato
00:53 più di 300, sono 315.000 operatori in grado di effettuare le manovre di rianimazione cardiopolmonare
01:01 e defibrillazione, che è una percentuale notevole, importante.
01:06 Stiamo parlando di più del 3% della popolazione lombarda.
01:09 Il corso è un corso molto semplice, dura al massimo 5 ore per la popolazione laica,
01:16 vengono insegnate le manovre, viene insegnato l'approccio al sistema d'emergenza preospedaliero,
01:22 viene insegnato come utilizzare il defibrillatore in sicurezza, ormai i defibrillatori che vengono
01:28 utilizzati sono molto sicuri, sia per il riconoscimento di una fibrillazione ventricolare, del ritmo
01:34 che può essere defibrillabile, che invece le manovre stesse di rianimazione".
01:40 Per numero di defibrillatori presenti sul territorio e di operatori laici certificati,
01:45 la Lombardia è dunque un modello virtuoso.
01:47 "È indiscutibilmente un'eccellenza sia in ambito italiano, pur con anche altre regioni
01:53 che stanno lavorando moltissimo, e anche in ambito europeo.
01:57 Ci assistiamo sotto questo profilo indiscutibilmente tra le più virtuose, come dicevo prima, nell'ambito
02:02 della rianimazione cardiopollonare e della diffusione della defibrillazione".
02:06 Accanto alla formazione dei soccorritori, un ruolo decisivo lo giocano i nuovi defibrillatori
02:11 di ultimissima generazione, come quelli progettati e prodotti dall'azienda toscana EMD 112.
02:17 L'utilizzo è così semplice e intuitivo da essere paragonato a elettrodomestici.
02:21 "È una definizione che noi cerchiamo di portare avanti per far capire la semplicità del prodotto,
02:29 non commette errori perché ha degli algoritmi interni che gli permettono di fare un'analisi
02:35 del ritmo cardiaco e prepararsi per la scarica solo se è necessario.
02:42 Il soccorritori non deve sapere troppo, deve seguire le istruzioni del DAE, se dirà scarichiamo,
02:51 scarichiamo, altrimenti non premiamo quel pulsante perché non c'è necessità di farlo
02:55 e quel pulsante non è armato, quindi non rilascerà mai una scarica per errore".
03:00 Strumenti che permettono a ciascuno di noi di salvare una vita.
03:04 "È un'operazione semplice, il DAE è se vogliamo anche banale, quindi non è molto
03:09 complesso da utilizzare, chiunque può utilizzarlo senza difficoltà perché è davvero molto
03:16 semplice".
03:17 Autore: Manlio Dinucci
03:19 [Musica]

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