Vajont, Violo (CNG): convegno a settembre su rischio geologico
Transcript
00:00 Consiglio nazionale dei geologi, in collaborazione col comune di Longarone, il comune di Ertokasso,
00:10 la fondazione Vaiont e i consigli regionali dei geologi di Veneto e Friuli, Venezia e
00:16 Giulia, sta organizzando per il 29 e 30 settembre prossimi il convegno in occasione della ricorrenza
00:23 del 60° da la tragedia del Vaiont che, come tutti sappiamo, ha provocato e causato quasi
00:31 duemila vittime.
00:32 Noi vogliamo partire da questa tragedia per fare un approfondimento su questi temi, sui
00:40 temi del rischio geologico, ma anche sui temi delle grandi opere, come impattano sul territorio
00:45 e la sostenibilità che queste grandi opere devono avere dal punto di vista geologico,
00:50 ambientale, ma anche economico e sociale, e evidenziare l'evoluzione che in questi 60
00:56 anni si sono avute sia per la crescita della nostra professione, della professione del geologo,
01:02 con l'aumento delle conoscenze, ma anche l'innovazione delle geotecnologie, ma anche l'evoluzione
01:11 della normativa tecnica che finalmente ha messo in evidenza e in primo piano il ruolo
01:18 della componente geologica nella progettazione, che non deve essere solo una componente a
01:23 supporto, ma deve essere una componente che fa parte integrale della progettazione.
01:28 Infatti il codice degli apparti, che è entrato in vigore lo scorso primo luglio, mette come
01:35 indispensabile che le opere debbano avere come obiettivo della progettazione la compatibilità
01:42 geologica e geomorfologica, ma anche come va obbligatoriamente analizzato l'ambito territoriale
01:48 significativo, cioè va valutata e analizzata tutta quell'area, quell'area vasta attorno
01:54 alle opere che può avere interrelazioni con l'opera stessa di tipo dinamico, quindi geologico
01:59 ed ambientale, ma anche l'influenza che l'opera ha sul territorio.
02:04 Quindi questi aspetti di conoscenza noi li vogliamo mettere in primo piano proprio perché
02:08 in questo momento, come allora, c'è una grande disponibilità di risorse finanziarie
02:13 per potenziare e ammodernare il sistema infrastrutturale del nostro Paese, ma questo va fatto con progettazioni
02:21 di qualità e mettendo in primo piano la sostenibilità ambientale.
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