L'Ue chiede di ridurre gli sprechi alimentari del 30%

  • anno scorso
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00:00 Una ricetta all'Europea per avvicinarsi all'obiettivo ONU per lo sviluppo sostenibile di mezz'anno
00:10 gli sprechi alimentari entro la fine del decennio. La proposta alla Commissione UE,
00:14 introducendo l'obbligo per gli Stati di ridurre del 30% entro il 2030 rispetto al 2020,
00:21 gli sprechi di cibo pro capite per ristoranti, supermercati, mense e famiglie. Un obiettivo
00:26 fissato al 10% per l'industria alimentare. La Via Europea al Target ONU prevede che ogni
00:32 Paese sia libero di scegliere quale strada seguire per raggiungere il traguardo indicato
00:36 attraverso interventi mirati nelle parti della catena alimentare dove si spreca di più in
00:41 una economia avanzata, trasformazione ma soprattutto alle fasi finali della filiera
00:46 distribuzione e consumo. E' qui che si butta più cibo nell'Unione, oltre la metà del totale,
00:51 seguito dall'industria alimentare. Le perdite in agricoltura sono all'ordine del giorno nelle
00:56 economie meno avanzate, ma non nell'Unione Europea. Tuttavia, dal novero di proposte,
01:02 manca l'annunciata modifica dell'etichettatura degli alimenti da consumarsi, preferibilmente
01:08 entro il, buono anche oltre, per chiarire la differenza tra termine minimo di conservazione
01:13 e la data di scadenza vera e propria. La strada da fare per arrivare, se possibile, al 50% indicato
01:20 dall'ONU sarà riasaminata nel 2027.
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