Biennale Danza, Cicutto: forte sinergia tra palco e pubblico

  • anno scorso
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00:03 William Gregory fin dall'inizio ci ha raccontato veramente non la contemporaneità
00:08 ma anche quello che si sta come dire seminando per il futuro.
00:14 Parte dal corpo, parte dalla chimia del corpo,
00:17 quest'anno addirittura parte dagli stati d'animo e dai passaggi chimici
00:21 che nel nostro corpo e nel nostro cervello producono i movimenti
00:26 o viceversa i movimenti producono questi flussi chimici.
00:31 Io penso che si tratta semplicemente o complicatamente di parlare di energia.
00:38 Penso che William Gregory e l'idea, la scelta di Simon Forti
00:43 è la massima esaltazione di questa ricerca che non è solo coreografica,
00:48 è proprio l'arte pura in generale.
00:51 In questo senso?
00:53 Le arti performative, le arti del vivo mettono il soggetto stesso,
00:59 cioè la persona, il regista, il coreografo, il danzatore, l'attore
01:05 in contatto con gli altri, in una sinergia molto più forte
01:09 e se questa sinergia esprime i sentimenti della contemporaneità
01:14 anche in termini emotivi, beh il risultato credo sia un dialogo diretto
01:20 con chi sta sul palcoscenico e chi invece sta giù.
01:23 Quello che fa quest'anno McGregor è proprio questo,
01:26 cioè scambiare questi flussi chimici che rompono ogni separazione
01:31 fra chi sta su un palcoscenico in mezzo alla gente e chi invece lo guarda
01:36 e c'è un coinvolgimento emotivo molto molto forte.
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