"Siamo serie": Skam Italia, Un medico in famiglia, Colosseo gioiello di Roma
Transcript
00:00 Scam Italia di Ludovico Bessegato e Anita Rivaroli, 5 stagioni su Netflix.
00:27 Ci voleva una scintilla proveniente dall'estero per liberare il demone nel racconto giovanile
00:32 e nell'immaginario audiovisivo italiano.
00:34 Scam Nasce trova successo in Norvegia per 4 stagioni in tv, con la loro anticipazione
00:40 a pezzi nella settimana precedente, in pillole per smartphone.
00:44 Scam Italia parte alla stessa maniera, eseguendo la stessa trama.
00:48 Ognuna delle 4 stagioni segue un diverso personaggio della compagnia di amici del liceo protagonista
00:53 e trasforma gli altri in comprimari.
00:56 Sono storie di gestione della vergogna, il significato di Scam in norvegese, che in Italia
01:02 danno forma al miglior cinema adolescenziale contaminato di un inatteso realismo.
01:07 E Ludovico Bessegato, dalla terza stagione in poi con Alice Urciolo, che, anche alla
01:12 regia, insieme a Ludovico Di Martino, trova, per la prima volta da decenni, un linguaggio
01:18 recitativo per l'adolescenza oggi in Italia.
01:22 I ragazzi di Scam Italia suonano veri, offrono immedesimazione e coinvolgimento e non solo
01:26 riescono a fare quello che sembrava impossibile, un resoconto onesto a distanza ravvicinata
01:31 di contesti adolescenziali moderni, ma anche impegnativo per chiunque, l'esplorazione
01:37 di sentimenti che percuotono vicende generazionali specifiche.
01:41 E grazie anche a questo che Scam Italia ha scoperto una intera generazione di attori
01:46 come Federico Cesari, Beatrice Bruschi e Ludovica Martino.
01:51 Il successo ha spinto la produzione norvegese ad avallare una quinta stagione unicamente
01:56 italiana, non basata sui loro script, che si fermano alla quarta.
02:00 Un medico in famiglia di Anna Mittone, dieci stagioni, sul Raiplay
02:05 Quando è arrivata da noi, forte del successo su Telecinco, la rete spagnola dove era nata
02:10 tre anni prima, restando sempre al primo posto nell'audience, Un medico in famiglia ha saputo
02:15 ricrearsi con una forte identità nazionale, dando avvio a una saga familiare che, tra
02:21 alti e bassi, ha appassionato l'Italia per quasi vent'anni, superando punte di dieci
02:25 milioni di spettatori, ascolti che nessuna serie può neanche sognare oggi.
02:30 Personaggi come Nonno Libero, Lino Banfi, comunista di Acquadolce, e Cettina, lunetta
02:36 Savino, misteriosa stravagante golf, sono entrati subito a far parte del quotidiano,
02:42 quasi come persone reali, come il protagonista Giulio Scarpati, il trentottenne Dottor Martini,
02:48 vedovo con tre figlie in giovane età, chiamato a destreggiarsi tra problemi familiari, personali,
02:54 professionali e sentimentali.
02:57 La domanda dal retrogusto malizioso era "quando si deciderà il nostro medico ad ascoltare
03:02 il suo cuore che batte neanche tanto segretamente per la bella cognata Claudia Pandolfi?"
03:08 Archiviata la questione, la vita proseguiva chiamando alla ribatta personaggi di tutte
03:12 le età, classi sociali, professioni e caratteri diversi, talora bizzarri, tutti immersi in
03:18 una aurea medietà che è un po' il timbro della serie, dando consistenza e visibilità
03:23 a interpreti come Rosanna Banfi, Edoardo Leo, Elio Germano, Pietro Sermonti, Paolo Sassanelli
03:30 e Francesco Salvi.
03:31 Nella quinta stagione arriva perfino Kabir Bedi, il mitico Sandokan degli anni settanta,
03:36 nei panni di un vicino di casa.
03:37 L'abile miscela di commedia, dramma e sentimento spalmata sulla variegata umanità, concorre
03:43 a comporre quella che Aldo Grasso ha definito "una sorta di torta a mille foglie dove ogni
03:48 spettatore può trovare uno strato di suo gradimento".
03:51 Quest'anno, con un omaggio a Scarpati, al Milazzo Film Festival si celebrano i 25 anni
03:57 della serie.
03:58 Colosseo, il gioiello di Roma di Lord Leibovitz.
04:02 Documentario su SkyArte, innovativo gioiello architettonico nato per conquistare popolarità
04:08 e plauso ad una nuova dinastia imperiale, fu iniziato sotto Vespasiano, realizzato sottotito
04:14 nell'ottanta d.C. grazie al bottino della conquista di Gerusalemme e completato durante
04:19 il regno di Domiziano.
04:20 Letteratura e cinema ci hanno raccontato molto degli spettacoli che si svolgevano al suo
04:25 interno, i combattimenti dei gladiatori, le lotte con gli animali selvatici, l'esecuzione
04:30 di condannati a morte e, almeno in una fase iniziale, le naumachie che replicavano famose
04:36 battaglie navali del passato.
04:37 Questo documentario francese si concentra però sull'incredibile progettualità che
04:42 ha permesso, nonostante lo spoglio dei materiali avvenuto in varie epoche, la conservazione
04:48 dell'anfiteatro Flavio fino ai giorni nostri.
04:50 L'opera, completata in soli 12 anni, vide l'impiego di più cantieri appaltati in contemporanea
04:57 e l'uso di materiali particolarmente resistenti, come tufo e travertino, alla base e più leggeri
05:03 come il laterizio per i livelli superiori.
05:06 Fondamenta profonda e 12 metri garantivano stabilità e i tre piani di arcate sovrapposte,
05:13 caratterizzati dai diversi ordini architettonici, alleggerivano la struttura.
05:17 La comodità dello spettatore era una priorità.
05:20 Per una capienza di 50.000 spettatori, la forma ellittica garantiva una visuale perfetta,
05:26 un grande velario di canapa faceva ombra sulla cavea.
05:29 Gli accessi erano regolamentati da ingressi distinti che incanalavano a percorso obbligati.
05:35 I ceti elevati sedevano in basso.
05:37 Alle donne erano riservati posti più in alti perché non si innamorassero dei gladiatori.
05:43 Ma come ci racconta Giovenale, la sposa di un senatore di nome Eppia abbandonò i figli
05:49 in pianto per seguire fino in Egitto il gladiatore Sergio.
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