La sombre histoire des kamikazes

  • l’année dernière
Aujourd'hui, nous allons revenir sur l’un des aspects les plus marquants psychologiquement, sinon militairement, de la guerre du Pacifique. Une tactique qui a tellement frappé les esprits qu’elle nous a donné un mot que nous utilisons encore malheureusement de nos jours. Je veux parler des missions sans retour, des attaques suicides, des kamikazes. Et pour comprendre l’origine des kamikazes, il faut revenir… aux Mongols.

Écriture : Benjamin Brillaud, Jean-Christophe Piot et Samuel Brémont

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Montage : Dead Will / Wilfried Kaiser https://www.youtube.com/c/DEADWILL
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00:00 Mesi, cari amici, benvenuti. Oggi parliamo di uno dei punti più
00:04 affattivi psicologicamente, se non militare, della guerra del pacifico. Una tattica che
00:09 ha così colpito gli esperti che ci ha dato un verbo che ancora oggi ci usiamo.
00:15 E qui voglio parlare di missioni senza ritorno, di attacchi suicidi, dei famosi kamikaze.
00:20 E per capire l'origine dei kamikaze, dobbiamo tornare ai Mongoli.
00:24 Nel 1281, le armee della dinastia Yuan iniziano l'attacco sul Giappone. La dinastia Yuan
00:35 è quella fondata da Kublai Khan, il piccolo figlio di Genghis Khan, qualche 45 anni dopo
00:40 la disperazione di suo grandadado.
00:42 È la seconda tentativa di invasione, poiché nel 1274 un primo esercito è soldato per
00:48 un scambio, in particolare perché i Mongoli hanno subito una tempesta durante la traversa.
00:52 Nel 1281, quindi, Kublai invia un'armata ancora più importante. Ma il Giappone è
00:58 di nuovo proteggito da un allievo colossale che esce dalla mere.
01:01 E no, non è Godzilla. Vogliamo dire che è Godzilla, ma no.
01:06 Gli invasori mongoli sono vittime di un tifo, che riduce a niente le loro fortuna. Per i
01:11 giapponesi è un segno. Hanno a due volte stato salvati da venti potenti e favorabili
01:16 che vedono come il "vento dei dieci" o "kami no kaze".
01:20 E da qui viene il termine "kamikaze", che, al di là del suo senso letterale,
01:25 prende anche quello di un'intervenzione divina.
01:28 E per decenni il motto "kamikaze" significa esattamente questo, la buona fortuna, il
01:34 miracolo, tutto associato all'idea del vento.
01:36 È per esempio il nome di un avione che, in avrile 1937, riliega Tokyo a Londra in meno
01:41 di 100 ore e sta eseguendo un record di voli tra i due continenti.
01:45 Altrimente, il primo avione kamikaze che entra nell'istoria è diventato famoso perché
01:50 ha riuscito a si posare senza incombri.
01:53 Gli altri hanno preso un'opzione un po' diversa.
01:55 Ma negli anni 30 il Giappone non si contenta di estendere dei record aeronautici.
01:59 Lui guida anche una politica espansionista che lo conduce a invadere la Manchuria nel
02:04 settembre 1931.
02:05 In questo contesto, lui suscita anche dei problemi e delle tensioni a Shanghai nel gennaio
02:09 1932, che lo usa poi per giustificare un'intervenzione militare, la battaglia di Shanghai.
02:15 A questa occasione, 3 soldati giapponesi sono fatti saltare nelle trance cinoase.
02:19 Questo evento è recuperato dalla propaganda imperiale e i soldati diventano simboli.
02:25 Poeme, statue, libri, tavoli, canzoni e anche manga dedicati ai bambini sono consacrati.
02:32 Quindi se trovate che i manga attuali non sono appropriati per la giovanezza, non avete
02:37 visto niente.
02:38 In realtà, sembra che il sacrificio eroico di questi 3 soldati sia piuttosto il frutto
02:42 di una errore nella preparazione degli esplosivi, e non un atto volontario.
02:46 Ma questo non impedisce alla propaganda nazionalista giapponese di parlare di questo come un'azione
02:50 kamikaze, per significare che fosse un'intervenzione divina.
02:54 Purtroppo, durante la guerra sino-giapponese del 1937, l'armata giapponese non si intende
02:59 assolutamente di organizzare attacchi suicidi.
03:02 Arriva puntualmente che durante un raid aereo un pilota irrimediabilmente toccato sceglie
03:07 di sbattersi sulla sua scelta, ma non è l'obiettivo primo della sua missione, ma
03:11 soprattutto una maniera volontaria di portare il combattimento fino alla fine.
03:14 Le prime azioni di suicidio della guerra sino-giapponese sono quindi piuttosto difensive, in grado
03:19 di ultimi recorsi.
03:20 In maniera tattica, si sviluppa soprattutto contro gli americani, durante un conflitto
03:25 completamente diverso, la guerra del pacifico.
03:27 Così, il 17 ottobre 1942, gli Stati Uniti lanciano un raid sull'isola di Makin.
03:32 I giapponesi non si aspettavano e sono presi di cura.
03:35 Gli uffici decidono allora di lanciare delle carriere di infanzia desesperate, che le marini
03:39 chiameranno "carriere Banzai".
03:41 Il 21 ottobre 1942, la stessa tattica è stata usata contro il campo di aviazione di Anderson
03:47 Fields, durante la battaglia di Guadalcanal.
03:49 Ogni volta, questa carriera Banzai è strategicamente inefficace.
03:53 In verità, è una tattica che non funziona molto bene, è un atto simbolico, ma abbastanza
03:58 inutile.
03:59 Ma allora perché scrive "Banzai"?
04:00 Beh, Banzai significa "10.000 anni".
04:03 I giapponesi lo scrivevano felicemente in ogni occasione, era un po' il nostro "Ura
04:08 a noi".
04:09 In carica sacrificiale, si faceva su un grido molto specifico "Teno Aika Banzai",
04:14 che significa "10.000 anni per la maestà dell'impero", cioè "Viva l'impero"
04:20 semplicemente.
04:21 Dal lato giapponese non parliamo di Banzai, ma di Gyokuzai.
04:24 Il primo Gyokuzai ufficiale, celebrato in Giappone, è stato la battaglia di Ato, a fine
04:30 mese del 1943.
04:31 La bucceria è senza uguali, solo 28 catturati su 2.900 a 3.000 uomini morti.
04:38 L'idea di questo glorioso sacrificio si estende fino a raggiungere dimensioni abominabili.
04:43 Nella battaglia di Saipan, a giugno-giugno 1944, 4.500 soldati giapponesi si lanciano
04:49 all'attacco e registrano 4.300 morti, per soltanto 650 perdite americane.
04:55 In totale, la battaglia costa la vita di 24.000 morti giapponesi, ma anche 22.000 civili
05:02 filippini abitanti dell'isola che non avevano chiesto a nessuno.
05:06 Sì, anche loro hanno avuto la forza di uccidere il Gyokuzai, ma oggi sappiamo che questa morte
05:11 volontaria non era così.
05:13 L'armata le forse a uccidersi.
05:15 Tutto, tutto, piuttosto che cedere un pulpo agli nemici dell'impero.
05:19 Era un po' la loro tattica.
05:20 Tutto inutile che sia, le cariche di Banzai sono recuperate dalla propaganda, che fa
05:25 esempio di devozione all'impero.
05:27 Inoltre, sollegare che i soldati sono morti in eroi può aiutare a riconfortare le famiglie.
05:32 On parla allora di "Gyokuzai", o "massacre sublime", presente come un'alternativa
05:37 al suicidio rituale di tipo seppuku, nel quale il soldato preferisce la morte piuttosto
05:41 che il disonore della sconfitta.
05:43 Attenzione, io uso la parola "suicidio" ma non è così simile a tutto ciò che
05:49 è il seppuku, il Gyokuzai e altri harakiri.
05:52 Si distingue il suicidio, che è una decisione di morire strittamente personale e intima,
05:57 come per noi, e la morte volontaria, che è una decisione di morire su un ordine, per
06:03 consentimento volontario.
06:04 La morte piuttosto che il disonore, deve probabilmente evocare l'immagine dei samurai
06:09 e del loro codice guerriere, il Bushido.
06:11 E quindi torniamo un attimo su questo.
06:14 Il Bushido è la voce del guerriere, l'ensemble delle regole che dictono la conduzione esemplare
06:18 di un samurai.
06:19 A rischio di disperdervi, l'immagine di paladin orientale impeccabilmente virtuoso rileva
06:25 in parte del mito.
06:26 Nel loro lungo esistenza, appena appariti nel VII secolo, i samurai erano sia cortisani
06:32 e amministratori che guerrieri.
06:34 E quando andavano in guerra, usavano sia archi, o più tardi, armi a fuoco, che katana.
06:41 Inoltre, come tutti i guerrieri del mondo attraverso l'istoria, vanno in combattimento
06:45 prima di tutto per vincere la vittoria, più che per l'onore.
06:48 I samurai hanno quindi praticato tanto i colpi di fuoco, trattature e tattiche disonorabili,
06:54 che le altre, e se vennero vinti, potessero molto bene rendersi.
06:57 Il suicidio rituale era piuttosto un modo di evitare la tortura o un'esecuzione, che
07:02 un'obbligazione morale.
07:03 In realtà, il Bushido è il fatto dei Tokugawa, autori giapponesi che assistono a una pace
07:09 durata a partire dal XVII secolo.
07:11 Ciò significa che la casta dei samurai è poco a poco chiamata a perdere il suo ruolo
07:15 guerriere.
07:16 Scrivono quindi libri destinati a mistificare l'esperto guerriere, il loro morale profondamente
07:21 spirituale.
07:22 E' il caso del Livro dei Cinque Anni, nel 1645, di Miyamoto Musaide, e del Hakakure,
07:28 nel 1716, di Yamamoto Tsunetomo.
07:31 A fine XIX secolo, Nitobe Inazo, lui stesso di famiglia di samurai, pubblica, nel 1899,
07:39 Bushido, l'Ame del Giappone.
07:41 Un libro che presenta un'immagine molto romantica della storia dei samurai, e che
07:45 ricontra un grande successo attraverso il mondo.
07:48 Il successo dei Tokugawa è rilanciato.
07:50 Un po' come se la nostra concezione dei "gevalieri del medioevo" si riposasse essenzialmente
07:55 sui romani della "tavola ronda".
07:56 In realtà, sì, sono scritti nel medioevo, ma di maniera idealizzata, e non realista.
08:01 Il governo giapponese non esiste a mettere in avanti questa visione del Codice dell'Onore,
08:06 particolarmente in tempi di guerra.
08:07 E il nobile samurai è presentato come un modello ai soldati.
08:10 La propaganda insiste sulla scontata che rappresenta l'eredizione, e sollegna che di ogni modo
08:16 gli americani uccidono i prigionieri.
08:18 Purtroppo, a questo punto, non parliamo ancora solo di individui o unità che scegliono
08:23 di iniziare un'azione desesperata, ancora una volta, su ordine diretto.
08:27 E è totalmente diverso da una missione suicida, programmata dall'inizio con il High Command.
08:35 Le attacche suicide, come queste, sono proposte solo quando i giapponesi notano la loro inferiorità
08:42 numerica o tecnologica rispetto agli americani nel corrente dell'anno 1944.
08:47 L'armée n'a plus le temps de former les hommes nécessaires pour remplacer ceux qui
08:51 sont abattus.
08:52 Ma l'idea di queste mission non va convincere ancora.
08:56 Si domande bien pourquoi.
08:57 Tutto cambia il 15 ottobre 1944, durante l'attacca contro l'archipello dei Ruai
09:02 Kiu, in mere delle Filippine.
09:03 Il contramirale Masafumi Arima ritira le decorazioni e l'insignia, declara l'intenzione
09:10 di non tornare vivi, prende le comandanti di un bombardiere e si scende sul portavioio
09:15 USS Franklin.
09:16 E il rato, che è grosso un portavioio, ma che è stato attaccato in picchi sotto il
09:20 tiro delle difese nemiche, è un po' complicato.
09:23 L'azione di Arima frappa gli speri e la marine imperiale lo promuove vice-amirale
09:28 a titolo postum.
09:29 La sua storia è forse un'invenzione della propaganda militare, ma si espande molto
09:34 velocemente nei ranghi dell'armata.
09:35 È da questo punto che l'Estato Maggiore decide la creazione dei Tokubetsu Kogeki
09:39 Tai, dite Toko Tai, dei unità di attacca speciale.
09:44 A partire da 1944, le novelle cinematografiche parlano anche di Kamikaze, un termine spesso
09:50 nelle nuove cinematografie dell'epoca, oggi rimposto da quello di Toko.
09:54 I Toko Tai portano nomi simbolici e ispiranti, come "bucchie", "crisantemi in acqua"
09:59 o "paese abbaiano".
10:01 Si inscrivono più globalmente nel quadro di una strategia che nomeniamo, gentilmente,
10:06 "Tai Atari", il "scocco fisico dei sumo".
10:09 In realtà, si tratta di far scendere i conflitti con la forza della volontà.
10:12 Se l'ennemi è superiore in termini di medio, la propaganda lo presenta come moralmente
10:17 febbe, incapace di un sacrificio ultimo.
10:20 La prima operazione ufficiale dei Toko Tai ha lio pendant la battaglia del Golfo de Let,
10:24 il 25 ottobre 1944.
10:26 La prima attacca è lanciata dal vice ammirale Onishi, che designa cinque piloti "volontari".
10:32 E è necessario mettere d'imprima il termine, perché prima di partire, uno di loro, il
10:38 lieutenante Yukio Seki, uno dei grandi asini dell'aviazione, avrebbe declarato che l'avvenimento
10:43 del Giappone fosse molto morno se fosse obbligato a uccidere uno dei suoi piloti migliori.
10:48 Aggiunge anche che non realizzava questa missione per l'impero o per l'empire, ma perché
10:52 aveva ricevuto l'ordine.
10:54 I piloti si installano a comando del loro cazzo bombardier Zero, armati tutti con una
10:57 bomba di 250 kg, con come obiettivo di scomparire sui battimenti della flotta americana.
11:02 Ce che quattro d'entr'e parviendrò a fare, en infliggendo ainsi dei deghi importanti
11:07 a leur cible.
11:08 Il lieutenante Seki parvia a touchare un altro portaavion d'escorte, il Saint-Lô.
11:13 L'incendio gagna l'arsenale, che esplode.
11:16 Il navire culla, portando con lui 126 uomini d'equipaggio.
11:20 L'heit resta una defesa, ma il principio delle attacche suicidi è neanmoin valido,
11:25 notamment a causa del suo potente impatto psicologico.
11:27 La marine avvisa allora di costituire dei tokotai a grande scala, bentò suivi par l'armia
11:32 imperiale, che constitu se propre unité de mor volontaire, le tokubetsu, o banda.
11:38 Allora, tutto questo è bello, ma come si fa per recruterare volontari al suicidio ?
11:42 A credere al governo giapponese, molti suoi soggetti volevano ardemmente iniziare e morire
11:52 per lui.
11:53 In effetti, le unità di Kamikaze erano composte in maggiorità di studenti, che erano freschi
11:58 chiamati sotto i drappi.
11:59 Fino ad allora erano spariti dalla conscrizione, ma il Giappone non aveva più il suo scelto.
12:04 La maggior parte dei piloti non erano nazionalisti fanatici, ma persone molto giovani e terrorizzate.
12:10 Si può legittimamente dubitare del carattere volontario del loro scelto di diventare kamikaze.
12:15 Ma c'è almeno un esempio che si adatta alla propaganda imperiale.
12:19 A fine 1944, 2000 studenti di università migliori sono convocati dall'armia.
12:24 Glielo spiegano che i migliori di entro sono sceltati per una missione che li avrà certamente
12:29 alla morte.
12:30 Dei questionnaire veritabilmente anonimi loro sono proposi e hanno 3 scelti.
12:34 Scelto 1, sì, lo voglio, subito.
12:37 Scelto 2, lo farò, se mi danno l'ordine.
12:41 Scelto 3, no, va bene, grazie.
12:44 Franchement, voi, cosa avreste scelto ?
12:45 Beh, il 95% dei interrogati sono volontari per morire subito.
12:50 Il 4% lo farà se gli chiedono, e solo il 1% dei studenti non lo fa.
12:56 100 di entro sono retenuti, molti altri, in larme, chiedono di essere sceltati.
13:01 Ma attenzione, è un caso eccezionale.
13:04 La maggior parte dei recruti erano "comprometti" ai volontari.
13:07 Molti piloti erano sceltati a base di un questionnario identico, ma non erano anonimi.
13:12 Secondo i testimoni di soldati passati da lì, una grande pressione morale era esercitata
13:17 su loro.
13:18 Un'altra metoda consistiva ad unire il piloti, a presentargli un esposto sul patriottismo,
13:23 poi a chiedere a quelli che non sentivano di diventare kamikaze di manifestarsi.
13:28 E lì non ci mettevano la pressione.
13:30 De fatto la contestazione era quasi impossibile.
13:32 Quelli che rifusevano erano quasi sicuri di essere messi sul fronte sud, cioè a una
13:37 morte abbastanza certa.
13:39 Potevano penere di reprisale contro loro, ma anche contro la loro famiglia.
13:43 Si aggiungeva i rifiuti non presi in conto dai superiori, che mettevano in avanti che
13:47 tutti i loro uomini si erano fieri di essere volontari.
13:50 Per citare il testimonio di un pilota, "Pregando di non essere definito, quelli che non lo
13:56 fossero si felicevano secretamente, come avevo fatto l'esperienza, pretendo regrettare
14:01 la situazione".
14:02 I futuri kamikaze ricevono un allenamento rapido.
14:04 Alla fine della guerra, è stato così ridotto a 7 giorni.
14:07 2 per imparare il tornato, 2 per il pilotage e 3 per le tattiche d'attacco.
14:13 Ma l'atterrissaggio... è sul lato.
14:16 Avanti di partire, i soldati prendevano alleggenza all'impero, poi recitavano un poema sul
14:20 duevo di sacrificio.
14:22 Poi bevavano un ultimo sake, in direzione della loro regione di nascita.
14:26 Infine, si nuovavano intorno al loro fronte, sopra il casco, un bandone bianco ornato di
14:31 un disco rosso, le colori del Giappone.
14:33 Nella marina, si poteva anche agire con la variante del crisantema, con i 16 rayoni.
14:38 E poi i piloti si spostavano senza paracete.
14:40 Si elaborano quindi mille modi di uccidersi, dandoci la morte.
14:51 Le targette non sono solo navi, ma anche bombardieri nemici.
14:55 Tutte sorte di avioni sono state utilizzate, soprattutto dei bombardieri leggeri, relativamente
14:59 maniabili e veloci, per scappare dai cazzori d'intercezione americani.
15:02 Il vecchio Mitsubishi Zero è l'arma preferita dei piloti suicidiari.
15:07 È un aviare completamente superato.
15:09 Beh sì, non andremmo a mandare questi ultimi avioni corretti, a farci distruire deliberatamente.
15:13 Tre avioni sono stati sviluppati anche specialmente per i kamikaze.
15:17 Il Yokosuka MXY-7 Oka, che si può tradurre in "flora di ceresella", è trasportato
15:23 da bombardieri e è più vicino alla bomba volante che all'avione manovrabile.
15:27 Larghi a prossimità della targette, propulsato da tre motori fusei a 650 km/h, può raggiungere
15:33 800 km/h in picchi.
15:35 Le decine di Oka deployate durante la battaglia di Okinawa non collegano che un solo distruggere,
15:40 mentre i bombardieri carici di trasportarli "sottopongono" come uccelle.
15:44 Assegnabile, ma essenzialmente un tubo con delle piccole aule e una bomba sotto.
15:49 Secondo avione, il Nakajima Ki-115.
15:52 Inoltre, qui è un vero avione a elissi, costruibile da lavoratori non specializzati,
15:59 a partir di materiali correnti come il bambino.
16:00 Il obiettivo è di producire in grande quantità fino a 8000 per mese.
16:05 Questo numero non sarà mai raggiunto prima della sconfitta.
16:08 Una bocca di canne ridotta al minimo, con un pallone, un mancio a balle, una radio,
16:14 è davvero il bombardiere low cost, senza clima, senza vetro elettrico.
16:18 Il peccato è che sia comunque molto nulo, i prototipi si sbattono in gran numero.
16:23 Allora, era un po' il obiettivo, ma era stato dovuto volare un po' prima.
16:28 Infine, trozzem avione, il Kawanishi Baika.
16:31 Ispirato dal V1 allemano, è stato stato dovuto fare dei ravaggi grazie al suo potente
16:35 pulsoreattore.
16:36 Ma non è stato sviluppato che a mezzo 1945, troppo tardi per partecipare al combattimento.
16:41 In totale, il Giappone lanciò circa 2800 aviatori kamikaze, per 70 naviri indommagati
16:47 o scolati e 7000 soldati blessati o uccisi.
16:50 La più grande attacca suicida aerea è stata durante la battaglia di Okinawa d'avrile
16:54 a giugno 1945, o 400 avioni suicidi sono utilizzati per la sola operazione Kikushui.
17:01 Se io preciso, attacca aerea, significa che c'erano altri.
17:05 Eh si, l'armata imperiale ha deployato dei tesori d'immaginazione in un domenico
17:09 molto preciso, pericolarsi e far pericolarsi.
17:12 Iniziamo quindi con i parachutisti kamikaze.
17:15 Allora, sì, non è chiaro, i ragazzi salivano comunque con i parachuti, altrimenti è morto.
17:21 Le Jiretsu Kutetai, o parachutisti eroici, erano 126 comandos aeroporti formati dal specialista
17:28 in sabotaggio, Mishiro Okuyama.
17:30 Larghi di notte, salgono sui loro obiettivi, fanno sbattere i loro trasporti e combattono
17:36 fino al terzo.
17:37 Non si esplosano, ma non hanno alcun modo di extraczione.
17:41 È una missione senza ritorno.
17:42 La loro prima e ultima operazione è programmata per la notte del 24 decembre 1944.
17:48 Sui intensi bombardamenti americani, l'attacca è riportata a avrile 1945.
17:54 Ora, si staggia l'aerodromo di Yonetan sull'isola di Okinawa.
17:58 12 aviati trasportano 14 uomini senza volo.
18:01 4 cadono in panne, 3 sono uccisi e 5 raggiungono la loro obiettivi sotto un fuoco.
18:06 Finalmente, solo una decina di comandos possono combattere.
18:09 Uccidono due marini, 18 sono feriti, esplosionano 9 avioni, indommaggiano 19 altri e distruggono
18:16 300.000 litri di combustibile, prima di essere neutralizzati.
18:20 Nonostante questo bilancio, che non ha niente di glorioso, l'operazione è considerata
18:24 come un successo.
18:25 Coterme de terre, il principale problema è il manco di carri a pone.
18:28 Per combattere contro le armate dei nemici, si procede con una barca di bambù di 2 metri.
18:33 Al finale, una carriera esplosiva di 5,3 kg, capace di penetrare 15 cm di armatura.
18:39 Il soldato la sottolava e la pesta contro il tank.
18:43 Petite variante, senza perche, il solito è scoperto sotto un tank, tenendo una miniera
18:48 tra gli armi.
18:49 La barca è poi aperta e il portatore della lancia parte in confetti.
18:53 Siamo conosciuti che questa arma è stata utilizzata durante le battaglie di Saipan o Okinawa, ma
18:58 nessun rapporto menziona dei tanki effettivamente distrutti in questa maniera.
19:01 La psicosi dei tankisti, per contro, è in grado di fare un'esplosione.
19:04 Non sono tanto i danni meccanici che contano, che l'impatto psicologico.
19:08 Nella marina imperiale, a partire dal 1943, si sviluppano i Kairyu, o "dragoni di mare".
19:14 Dimenticando il gentile Kairyu, rititurato Dracolos, bisogna avere in mente l'immagine
19:19 di un Kaiju + Ryu, un monstro delle mare veramente riduttabile.
19:23 E effettivamente, queste submersibili di 17 metri, armate di due torpiglie e di 600 kg
19:29 di esplosivi, sono consciute per annientare grandi obiettivi.
19:32 Il loro obiettivo è esclusivamente difendere i porti, in particolare Tokyo, lontano dalla
19:36 alta mare.
19:37 Ma come gli americani non si sono mai rischiati, non sono mai stati utilizzati.
19:42 Ma il Kaiten ha servito bene.
19:45 Questa torpiglia pilota, lanciata da un navico o un submarino, possiede 1550 kg di esplosivi.
19:50 La sua prima vittima è il petroliero USS Mississinewa, che è scolato il 20 novembre
19:55 1944.
19:56 Ma su 8 campagne di lanciamento di Kaiten, i risultati non sono concluenti.
20:02 Il peggio è che, solo con un materiale defectivo, ci sono molte morte a causa di noiade,
20:07 toxicità dell'oxigeno o accidenti di decompressione.
20:10 600 morti, rien che per gli allenamenti.
20:13 Se facciamo un piccolo bilancio, 45 Kaiten raggiungono le loro obiettivi, causando la
20:18 perda di 3 piccoli navi e 179 marini.
20:21 Ma il loro pericoloso trasporto ha fatto perdere alla flotta giapponese 10 submarini e 1500
20:26 morti.
20:27 Perché si è arrestati in così buon cammino ?
20:28 Il Shinnyo, o Maruni, è una vedetta suicida burra di grenade antisubmarini.
20:33 In principio, il suo pilota si sposta, sposta il suo carico sotto la coca ennemica e scavica
20:39 a tutta velocità.
20:40 In realtà, una volta sul posto, è condannato.
20:43 Sui 9200 Shinnyo fabbricati, la maggior parte difende le cote e non vedranno mai il piccolo
20:49 pavimento americano.
20:50 Quelle che passano all'azione sono maggiormente abbatte avanti l'impatto, ma fanno tutt'uomo
20:55 3 tocchi e 8 coli americani.
20:57 Allora, nella galleria delle orrere, vi ho guardato il più insolito per la fine.
21:00 Non è ancora Godzilla, ci piacerebbe molto, ma ha un forte principio di neutralità.
21:05 In grosso, non come i fucuryu, i dragoni accrupiti, che erano dei plonger kamikaze.
21:10 Lesti di plombi, si spostavano tranquillamente vicino al rivaggio sotto 5 a 7 metri d'acqua.
21:15 Armi di perche di 5 metri di lungo, con alla fine una mina di 15 kg, erano certi di raggiungere
21:20 la loro obiettiva e di alimentare i pesci.
21:23 Deployati in linea, sposti da 60 metri, potevano fermare entieramente un porto.
21:27 Si illustravano nelle isole Palaos, mandando due navi per il fondo.
21:32 E...
21:33 è tutto.
21:34 In effetti, hanno gli stessi problemi di equipaggiamento che i piloti di Kaiten, e moriscono
21:37 loro stesso, per una nascita.
21:39 Su un'effettiva di 6.000 uomini, soli 1.200 furono recrutati, e non avevano più di 600
21:45 combinazioni.
21:46 Avioni, fusi, torpi, vedette, scaffandrieri, mine...
21:50 è un inestricabile campo di difesa che protegge le pagine.
21:53 I giapponesi si mostrano astuziosi, e soprattutto, pronti a tutto.
21:57 Il peggio è che le perdite umane da parte dei giapponesi sembrano grotesche, disproporzionate.
22:01 E purtanto, l'arma kamikaze è stata la più efficace dei giapponesi.
22:06 A fine gioco, più di metà dei danni fatti ai navi americani sono stati fatti da kamikaze,
22:12 mentre non sono stati utilizzati solo durante i primi mesi della guerra.
22:15 Ma, in fronte a tutto questo bricolaggio marino, l'attacca americana sarà celeste, terribile
22:21 e definitiva.
22:22 La battaglia per le cote non avrà mai avuto luogo.
22:25 Più di 75 anni dopo, la questione di sapere se i bombardamenti atomici di Hiroshima e
22:30 Nagasaki hanno permesso di salvare più persone che hanno costato, evitando che gli Stati
22:35 Uniti avessero dovuto lanciare attacchi contro il terreno giapponese, è ancora debattuta.
22:39 E chiaramente non prenderemo il rischio di rispondere a questa domanda qui.
22:43 Ma ciò che è certo è che l'armata giapponese era disposta a spostare ancora più lontano
22:48 il recorso agli attacchi suicidi per difendere l'archipello.
22:51 Grazie a tutti per aver guardato questo episodio, un grande grazie a Jean-Christophe Piau et
22:55 Samuel Bremond per averlo preparato.
22:57 Non dimenticate di scoprire il loro blog "En Marge", è nella descrizione.
23:01 Non dimenticate di "likear", di condividere, di iscrivervi alla canale se volete scoprire
23:06 altre tattiche di guerra extravaganti.
23:09 Ci ritroviamo molto presto su Nota Bene, ciao !
23:11 [Musica]

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