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CortometraggiTrascrizione
00:00 La palla rimbalza sempre di più nel campo dell'EcoWorld, la comunità economica degli
00:10 stati dell'Africa occidentale, deputata per vocazione e per indicazione compatta da parte
00:15 delle cancellerie occidentali, a dipanare l'intricata matassa del Niger, con la giunta
00:20 militare golpista isolata da europei e americani e osservata con cautela perfino da Mosca,
00:26 che chiede moderazione nonostante l'entusiasmo filo putiniano che imperversa nelle strade
00:31 di Miamei.
00:32 Intanto il nuovo uomo forte, Abdurrahmane Djani, va per la sua strada e ordina l'arresto
00:37 di quattro ministri e di Fourmakoye Gado, leader del partito del presidente.
00:42 La richiesta del ripristino del governo legittimo arriva da tutti i pronti che guardano con apprensione
00:48 alla deriva di uno degli ultimi partner dell'Occidente nella regione del Sahel, tuttavia parzialmente
00:54 rassicurati dalla prima foto post-golpe diffusa online dal deposto presidente Mohamed Bazoum,
01:00 secondo alcune fonti, detenuto nella sua residenza, ritratto sorridente in buona salute, con il
01:05 presidente del vicino Chad, Mahmoud Idris Deby, arrivato in Niger per esplorare tutte
01:10 le strade e trovare una soluzione pacifica alla crisi.
01:13 Favorevole al rapido ripristino dello Stato di diritto e alla moderazione di tutte le
01:18 parti in modo che non ci siano vittime anche il Cremlino, per bocca del portavoce Dimitri
01:23 Tasskofo.
01:24 Grazie.
01:25 [Musica]