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CortometraggiTrascrizione
00:00 Dopo il successo dei migliori giorni, Edoardo, Leo e Massimiliano Bruno tornano a raccontare
00:14 insieme in chiave tragicomica come le ricorrenze festive possano far esplodere ogni tipo di
00:20 conflitto familiare, lavorativo, sentimentale.
00:24 Nei peggiori giorni, nei cinema dal 14 agosto, gli appuntamenti che fanno saltare dei precari
00:30 equilibri sono Natale, il 1 maggio, Ferragosto, Halloween e l'amarezza spesso prevale sull'ironia.
00:37 "Ti confesso anche in maniera molto franca, noi eravamo un pochino preoccupati perché
00:43 quando si sta a spingere su queste corde dell'amarezza, del cinismo, hai sempre la paura che il pubblico
00:49 in qualche modo possa respingere questa ondata.
00:52 Invece paradossalmente c'è una predisposizione in questo momento a guardare una fotografia
00:59 abbastanza realistica che abbiamo fatto di questo momento storico, in cui è quasi più
01:05 facile del primo riconoscersi".
01:08 Nei quattro episodi del film, oltre a Leo, Bruno e Anna Foglietta, tra i protagonisti
01:14 ci sono Renato Carpentieri, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Rocco
01:20 Papaleo, Neri Marcoret, Anna Fersetti, Giovanni Storti.
01:24 I tre attori principali, come nel primo film, interpretano tre fratelli molto diversi fra
01:30 loro.
01:31 "Credo che gli esseri umani diano veramente il peggio di essere all'interno delle famiglie.
01:35 Io, se posso nutrire un'invidia sana, è l'invidia delle famiglie che riescono a stare serenamente
01:40 insieme.
01:41 Ho un triste di sorelle, grandi, che si vogliono un bene profondissimo e che riescono a trascorrere
01:47 insieme dei giorni veramente straordinari.
01:50 Condividono tutte le stati.
01:51 E io trovo che loro siano forse le persone…
01:53 Che palle!
01:54 Scherzo!
01:55 Scherzo!
01:56 Anzi, prima battuta, allora facciamo le commedie.
01:59 Bruno dirige l'episodio legato al Ferragosto, dove il conflitto è tra due famiglie di diversa
02:08 estrazione sociale con figli adolescenti.
02:11 Parla di come esseri umani assolutamente egocentrici e narcisisti patologici, che sono sette su
02:19 dieci nel mondo, affrontano un episodio la cui unica vittima è qualcuno che non ha voce
02:26 in capitolo.
02:27 Ho voluto raccontare proprio quello, il fatto di come fanno questi ragazzi a avere un punto
02:32 di riferimento, se poi i genitori stessi non sono un punto di riferimento.
02:37 Grazie.
02:40 [Musica]