Michela Murgia, Saviano: "E' stata un canto di liberta'"

  • anno scorso
Trascrizione
00:00 Quello che Michela lascia è il compito degli intellettuali, di chi decide di scrivere,
00:19 quello di difendere i diritti, scegliere col proprio corpo da che parte stare.
00:25 Michela per tutta la vita ha lavorato perché i diritti fossero il più grande canto di libertà e amore che possa essere fatto.
00:37 Ci sono grazie.
00:39 Michela è tutto questo, sono questi applausi, ha portato sulle sue spalle spesso quello che non fa la politica,
00:50 cioè prendersi cura della cosa pubblica, denunciando, prendendo parte e venendo bersagliata da una stampa infame,
01:00 da siti infami che si nascondono dietro la libertà di espressione,
01:05 che sono stati per anni solo dossieratori che l'hanno bersagliata e messo il target su di lei,
01:12 facendo finta di dire che una critica di un intellettuale o di un giornalista sia identica alla critica di un politico.
01:20 Non c'è, come ho detto in chiesa, reciprocità.
01:23 Quando si attacca a un intellettuale, quando si attacca a una voce critica,
01:27 in realtà la si sta intimidendo, mandando un messaggio a tutti gli altri, cioè che scegliere significa farti pagare.
01:33 C'è stata una risposta all'atto politico di cui lei parlava.
01:41 Questo è un atto politico? Scegliere di stare con chi hanno tentato fino alla fine di far stare sola?
01:49 Questo significa? Questo è l'atto politico? Michela voleva che fosse questo il suo funerale?
01:53 Una celebrazione tra persone? Dire tutto il suo spingere ha significato solo? Non siamo soli? Non siete soli?
02:02 Roberto, un ricordo personale di Michela?
02:05 Era quando nessuno c'era, era accanto a me, quando nessuno era accanto a me, era in ogni udienza ai tribunali e mi difendeva.
02:15 Soprattutto sapeva che questo tipo di governo che stanno andando verso un buio, una buia scelta autoritaria,
02:32 li puoi disindoscare democraticamente soltanto non facendo stare le persone che criticano, i dissidenti.
02:41 E quindi Michela, il ricordo personale che ho è legato a questi ultimi giorni in cui con immensa dignità,
02:50 tra il dolore enorme, non ha mai neanche per un momento smesso di essere felice, cioè scegliere da che parte stare,
03:00 scegliere di difendere gli ultimi diritti, questo per lei è il modo di essere felice.
03:06 Grazie.
03:11 (Applausi)
03:17 Michela è la Sardegna.
03:19 (Applausi)
03:24 [Musica]

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