Il lungo esodo dei 70mila bloccati nel fango al "Burning Man"

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Transcript

00:00 Dalle immagini satellitari si vede una lunga fila di veicoli in mezzo al fango.

00:08 I partecipanti al festival Burning Man nel deserto del Nevada possono finalmente tornare a casa dopo

00:14 la pioggia torrenziale, il quantitativo di due o tre mesi in poche ore, che si è abbattuta sulla

00:20 loro grande festa. In 70.000 sono rimasti bloccati in un pantano tra strutture distrutte. Le operazioni

00:27 di esodo sono ufficialmente iniziate a Black Rock City hanno dichiarato gli organizzatori,

00:32 annunciando l'arevoca del divieto di circolazione, imposto per il pericolo con le precipitazioni

00:38 eccezionali. In tanti però, nonostante l'invito a ritardare la partenza per evitare un'enorme

00:44 congestione all'uscita, hanno provato a fuggire subito. "Quelli con i camper ci hanno invitato a

00:51 entrare quando fuori pioveva, ora i miei piedi sono asciutti o caldo, quindi sono felice",

00:56 dice un ragazzo del Maine pronto ad andarsene. "Beh, ho preso il raffreddore, ma a parte questo

01:06 gli ultimi due giorni sono stati buoni. Se non avessi preso il raffreddore, non avessi avuto

01:11 un amico a cui speravo di far vivere un'esperienza migliore al Burning Man, penso che queste sarebbero

01:17 state le mie migliori notti qui", racconta un altro ragazzo di San Francisco. I cosiddetti

01:22 Barners, vestiti con abiti stravaganti, pronti a esibirsi in performance artistiche nello spirito

01:28 del festival che culmina con un fantoccio dato alle fiamme, hanno arrancato nel fango con sacchetti

01:34 di plastica come stivali o a piedi nudi per ore. Alcuni sono partiti a piedi di notte per raggiungere

01:40 una strada e chiedere un passaggio per tornare alla civiltà. L'aeroporto più vicino è a tre

01:45 ore di macchina, ci vorrà altrettanta pazienza per tornare tutti a casa.

01:49 [Musica]