La Val di Fiemme e la mag?a della "Foresta dei violini"

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00:00 E' uno dei boschi più estesi e belli di tutto l'arco alpino, ma soprattutto è una delle poche
00:09 foreste in Europa, una decina in tutto, che forniscono legno pregiato utilizzato per
00:13 fabbricare violini e altri strumenti ad arco. Non a caso il Parco naturale di Paneveggio in
00:18 Val di Fiemme, in campo musicale, è più conosciuto come "Foresta dei Violini", un luogo magico di
00:24 2700 ettari, meta di Antonio Stradivari e di altri maestri lutai del 6 e 700, proprio perché qui il
00:30 90% del bosco è composto da imponenti esemplari di abete rosso, quello cioè da cui si ricave il
00:36 legno di risonanza, scelto ancora oggi dai migliori lutai di tutto il mondo. Siamo in un parco naturale,
00:42 la foresta di Paneveggio, ai piedi delle Pali di San Martino, in mezzo alle Dolomiti, patrimonio
00:49 dell'UNESCO, e questa zona, questa area, questo bosco è famoso anche per il legno di risonanza,
00:57 cioè quel legno che viene utilizzato dai lutai per costruire gli strumenti musicali. Già Stradivari
01:03 veniva qui diversi secoli fa ad approvvigionarsi per prendere il legno nel quale avrebbe costruito
01:11 i suoi storici e indimenticati violini e strumenti in generale. Il legno utilizzato per la fabbricazione
01:18 dei violini deve soddisfare tutta una serie di particolari requisiti, perciò solo una minima
01:23 parte del legname estratto può diventare uno strumento musicale. Il legno di risonanza viene
01:28 preso dalle piante degli abeti, gli abeti rossi nello specifico, e le caratteristiche che queste
01:35 piante devono avere per produrre questo legno particolare sono una crescita molto lenta,
01:42 devono essere piante molto regolari nel loro percorso di sviluppo. Normalmente le piante
01:49 idonee per produrre strumenti musicali sono 3-4 piante ogni mille e quindi potete capire
01:57 anche la rarità di questo tipo di legname che cresce soprattutto nel versante più in ombra,
02:06 dove ci sono meno espulsioni termiche, proprio perché in questa particolare situazione climatica
02:12 permette una crescita regolare, lenta ma regolare, che dà alla pianta questa caratteristica formidabile.
02:18 Un patrimonio composto da 60 milioni di alberi da difendere e tutelare non soltanto per motivi
02:24 economici. Il bosco non ha solo una funzione, seppur importante, produttiva, ma anche una
02:30 funzione protettiva, pensiamo ad esempio alle funzioni della stabilità idrogeologica,
02:34 della difesa dalle valanghe, quale ad esempio i tronchi stessi, formano le sorte di fermanevi
02:40 da evitare il rotolamento dei massi, ma anche le funzioni paesaggistiche naturalistiche,
02:46 pensiamo ad esempio ai bellissimi paesaggi dei boschi, la funzione ambientale, quale
02:50 ad esempio magari anche la purificazione delle acque e dell'aria.
02:55 Qui la gestione delle risorse forestali ambientali è sostenibile fin dal lontano Medioevo e dall'anno
03:00 1111, infatti, che l'amministrazione del patrimonio boschivo fiemmese è disciplinata
03:05 dalle regole locali della magnifica comunità di Fiemme. Così, oggi, è l'intero territorio
03:10 del Trentino a distinguersi, per il forte orientamento, alla massima sostenibilità
03:14 economica, ambientale e sociale. La maggior parte delle foreste in Trentino
03:19 sono soggette a pianificazione forestale, che è una sorta di enorme inventario che fa
03:24 un po' il punto della situazione di ogni singola proprietà o di ogni singolo compendio, e va
03:30 a valutare non solo quella che è la situazione attuale, ma anche l'evoluzione del bosco,
03:37 dà prescrizioni, indicazioni, limiti quantitativi che si possono prelevare all'interno dei
03:43 boschi e, soprattutto, crea anche una sorta di bilancio che ci permette di capire come
03:48 gestire e come poter gestire la foresta all'interno.
03:51 [Musica]

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