• anno scorso
Trascrizione
00:00 Un'idea semplice quanto efficace è lo sport, il calcetto, come punto di ritrovo tra migranti
00:16 e italiani. Siamo a Vaglia, sulle colline fiorentine, nella piccola frazione di Bivigliano,
00:22 che assieme a Pratolino ha ricevuto un numero importante di ospiti, soprattutto in proporzione
00:26 alla popolazione residente, in due centri di accoglienza straordinaria.
00:31 Le partite sono nate perché qui nel territorio di Vaglia abbiamo circa 220-230 migranti.
00:39 Qui alcune famiglie peruviane e rumene vengono dal comune di Firenze, alcune sono qui all'ex
00:47 hotel Giotta a Bivigliano, altre all'hotel Demidov, quindi sono un po' in mezzo al niente.
00:51 L'idea era quella di organizzare qualcosa che potesse far incontrare gli abitanti di
00:58 Bivigliano e delle frazioni intorno con gli ospiti. Abbiamo per questi periodi più o
01:03 meno lunghi ospiti del centro di accoglienza straordinaria.
01:07 Il calcetto, se è utile a superare le barriere linguistiche e culturali, non è sufficiente
01:12 però a risolvere questioni più pratiche.
01:15 Il problema più grosso è che loro sono in frazioni poco servite dal trasporto pubblico,
01:21 per cui per esempio loro la sera tornano da Firenze dove risiedono e quindi sono gruppi
01:28 consistenti di persone che camminano su strade buie, al lato della strada, con i monoporti
01:33 inelettrici, biciclette, quindi non è facile vederli, qualcuno indossa la pettorina e la
01:38 maggior parte no, per cui c'è anche un problema di sicurezza stradale, quindi stiamo cercando
01:43 anche di trovare delle soluzioni a questo, anche se non è banale.
01:47 Il sistema dell'accoglienza diffusa che finora ha retto in Toscana passa anche dall'integrazione
01:53 con i servizi pubblici.
01:54 Grazie.
01:58 [Musica]

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