Pnrr, Roma chiede all'Ue la quarta rata da 16,5 miliardi

  • anno scorso
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00:00 A pochi giorni dal via libera definitivo delle Unioni Europee alle modifiche apportate alla
00:08 quarta rata, l'Italia ha fatto richiesta formale della transce da 16,5 miliardi dei fondi del Next
00:14 Generation. La richiesta, in teoria, sarebbe dovuta pervenire entro la fine del giugno scorso,
00:18 ma complice allo stallo creatosi tra Roma e Bruxelles sulla terza rata, il governo ha dovuto
00:24 fare dei cambi in corsa prima di procedere alla domanda dei pagamenti. L'obiettivo, in ogni caso,
00:29 è non aver nessun ritardo alla fine dell'anno, incassando i 35 miliardi della terza, il cui
00:34 bonifico è atteso a breve, e quarta rata, comunque, entro dicembre. La richiesta dell'Italia è stata
00:40 comunicata dalla Commissione Europea che, come previsto dal regolamento Recovery, farà ora una
00:45 prima valutazione. Poi toccherà al Comitato Economico e Finanziario esprimersi prima della
00:50 vittimazione finale del Consiglio Europeo. La richiesta di pagamento presentata dal governo
00:55 è il frutto di un proficuo lavoro svolto in piena sintonia con la Commissione Europea,
00:59 che il 28 luglio 2023 ha approvato la proposta di modifica di dieci obiettivi e di aggiunta
01:05 della milestone relativa ai posti letto per gli studenti universitari. Ha spiegato il Ministro
01:11 per gli Affari Europei, il su del PNRR, Raffaele Fitto, che intervenendo all'Abruzzo Economy
01:17 Summit è tornata ad assicurare come sulla messa a terra del piano non c'è alcun ritardo.
01:22 Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:24 Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:26 [Musica]

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