• anno scorso
Trascrizione
00:00 È un'ombra lunga quella che l'inflazione getta sulle tasche degli italiani. Nel secondo
00:08 trimestre dell'anno, nonostante il raffreddamento dei prezzi, il potere d'acquisto delle famiglie
00:12 è diminuito, portando con sé una contrazione anche dei risparmi. In una generale tendenza,
00:17 la diminuzione è ormai in corso, con rare eccezioni, dalla fine della pandemia. La situazione
00:22 è delineata dai dati Istat. Alle prese con il Carovita, gli italiani hanno iniziato ad
00:27 intaccare i risparmi, mettendo mano alle tradizionali riserve familiari. Secondo Confesar Centi,
00:32 complessivamente nei primi sei mesi di quest'anno, la quota di risorse destinata al risparmio
00:36 è calata di 20 miliardi. L'associazione parla di un quadro allarmante. Le famiglie stanno
00:41 riducendo le proprie capacità di risparmio per conservare il livello dei consumi, a fronte
00:46 di una perdita di potere d'acquisto che ancora non si è arrestata. Rispetto allo scorso
00:50 anno, circa 8 miliardi di euro in meno in sei mesi, pari a oltre 300 euro in meno a
00:55 prima. Inoltre, al debito pubblico, che ogni italiano si accolla circa 48 mila euro a testa
01:00 in aumento dai 40 mila circa del pre-pandemia, si somma anche una veloce crescita del debito
01:05 privato delle famiglie consumatrici. Nel 2023 dovrebbe arrivare a sfiorare gli 11.500 euro
01:11 pro capite, circa 1.300 euro in più rispetto al 2019.
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