Giovani e lavoro, Sodalitas: servono nuovi modelli di relazioni

  • anno scorso
Trascrizione
00:00 Le aziende si misurano oggigiorno con attitudini dei collaboratori profondamente diverse da quelle
00:09 espresse fino a pochi anni fa. La consapevolezza che soprattutto i più giovani hanno riguardo gli
00:13 impatti ambientali, sociali e etici del lavoro e delle organizzazioni impongono alle imprese
00:18 di impegnarsi concretamente in iniziative di sostenibilità sociale innovative ed efficaci,
00:23 mettendo al centro il benessere della persona in un senso molto ampio del termine. Se ne è
00:28 discusso in Bocconi a Milano all'undicesimo Salone della Cesare dell'innovazione sociale,
00:32 nel corso del quale la fondazione Sodaitas ha portato alcune anticipazioni della seconda
00:36 edizione del suo osservatorio sulla sostenibilità sociale di impresa. Il rapporto lo faremo a fine
00:42 anno però già adesso si delineano alcuni punti forti e alcuni temi che saranno dominanti. Un tema
00:50 sarà l'inserimento dei giorni nel lavoro che è cambiato completamente l'attitudine dei giorni
00:57 al lavoro e quindi bisogna che l'impresa si attrezzi per dare le risposte che i giovani
01:04 chiedono. Ormai mi diceva un capo d'azienda, quando finisce un colloquio, l'azienda normalmente
01:11 diceva "le farò sapere", oggi giorno è il giovane che quando finisce il colloquio dice "le farò
01:18 sapere" perché ormai il giovane considera il valore dell'impresa che lo assume ma anche il
01:24 valore personale che lui deve acquisire. È cambiata un'epoca e l'impresa deve attrezzarsi.
01:29 Nel corso dei lavori, i diversi panel e il salone è stata sottolineata da più voci la
01:34 rilevanza sempre più ampia che la componente sociale della sostenibilità sta prendendo
01:38 rispetto agli altri due pilastri della sostenibilità, quella ambientale e quella
01:42 economica. La sostenibilità sociale di impresa è quasi più importante delle altre due perché
01:48 riguarda la persona, è la persona che fa crescere anche l'ambiente e l'economia dell'impresa,
01:54 quindi lavorando sulla sostenibilità sociale d'impresa si dà maggiore valore all'impresa
02:01 perché il valore dell'impresa è creato dalle persone che la compongono e anche dalle persone
02:06 che sono attorno all'impresa della comunità, quindi facendo crescere la sostenibilità sociale
02:12 si fanno crescere tutti i tre valori della sostenibilità. Nel riguardo alla forza e
02:16 alla condivisione dei valori della componente sociale della sostenibilità l'Italia può
02:20 vantare una sorta di primato come ha ricordato Beda, che ha indicato come fattori caratterizzanti
02:25 sia la presenza nel nostro Paese di un terzo settore e di un non profit molto forti, sia
02:30 una maggiore sensibilità su determinate tematiche per effetto di una cultura cattolica diffusa.
02:35 Una specialità italiana rispetto all'estero è senz'altro la presenza di un terzo settore
02:41 e di un non profit molto forte, che è il più forte che ci sia in Europa e quindi il
02:45 rapporto impresa-terzo settore-non profit è molto attivo in Italia. Poi dopo forse
02:52 in Italia c'è un'altra specializzazione che è un po' la cultura cattolica e il Papa
02:57 si muove molto su questo tema e quindi l'Italia è più sensibile alla sociale forse per questo
03:03 e potrà in futuro essere anche da guida dell'Europa su questo tema della sostenibilità
03:08 sociale. Gli italiani sono già pronti al tema della sostenibilità sociale, perché
03:13 se no in Italia non ci sarebbero 5 milioni di volontari che ogni giorno fanno il volontariato
03:19 in tutte le organizzazioni, quindi l'Italia secondo me è messa meglio su questo fronte,
03:27 c'è una disponibilità delle singole persone a impegnarsi di più e speriamo che sarà
03:32 sempre di più negli anni prossimi.
03:34 [Musica]

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