Volkswagen Karmann Ghia Type 34 Automatic - 1960

  • 8 mesi fa
All'inizio degli anni cinquanta la Volkswagen decise di affiancare al vendutissimo Maggiolino (il cui nome commerciale era semplicemente Volkswagen 1200) una variante sportiva che ne sfruttasse l'intera meccanica (anche perché a Wolfsburg non esisteva, a quei tempi, un'altra base tecnica disponibile). Heinrich Nordhoff (direttore generale della Volkswagen) e Wilhelm Karmann (patron dell'omonima carrozzeria) avviarono il progetto nel 1951, senza ottenere risultati stilisticamente convincenti.
Al Salone dell'automobile di Parigi del 1953 la Ghia, casualmente, presentò un prototipo di coupé su base Maggiolino. Karmann, in visita al salone, ne rimase impressionato e decise, in accordo con la carrozzeria di Torino di presentarlo a Nordhoff, che deliberò immediatamente la produzione. Dopo un anno di sviluppo a tre (Volkswagen, Karmann e Ghia), la nuova coupé venne presentata al pubblico nel 1955, col nome di 1200 Karmann-Ghia. La nuova e ben riuscita carrozzeria, imbullonata al telaio a piattaforma, copriva la meccanica, senza la benché minima variazione, del Maggiolino.
Robusta, affidabile e ben costruita, ebbe tuttavia il difetto di offrire prestazioni molto modeste: il motore 1192 cc da soli 34 CV era sufficiente per spingere l'auto a una velocità massima di 120 km/h, con oltre 25 secondi per raggiungere i 100 km/h.
Nel 1957 la coupé venne affiancata dalla versione cabriolet, dotata della medesima meccanica. Editing Dr. Fernando Menchini