• anno scorso
La prima serie nasce nel 1980 per inserirsi tra i modelli 126 e 127. Dalla prima eredita il motore bicilindrico raffreddato ad aria e dalla seconda il quattro cilindri da 903 cm³. Nel 1983 viene commercializzata sia la versione "S", che connota la Panda 30 e la Panda 45 di allestimenti più eleganti e della opzione della vernice grigio metallizzata (le Panda 30S e 45S hanno le stesse motorizzazioni della 30 e 45 ma appunto migliorate negli interni e con nuova griglia esterna), sia la versione a trazione integrale, mentre nel 1986 la Panda riceve un restyling che vede anche l'adozione di un inedito motore diesel oltre all'adozione di un nuovo retrotreno con sospensioni ereditate dalla Autobianchi Y10 ed assume la denominazione Supernova. La Panda Supernova (questa la denominazione ufficiale). Il motore 652 cm³ venne sostituito con un 769 cm³ (34 CV), e il 903 cm³ con un 999 cm³ (45 CV oppure i 50 CV della 4x4). Entrambi i nuovi propulsori erano della nuova famiglia FIRE con 4 cilindri e a raffreddamento a liquido con un albero a camme in testa. Un'altra importante modifica riguardava le sospensioni posteriori che furono rimpiazzate passando da un sistema a balestre a uno con ruote interconnesse da un asse incurvato, già usato sulla cugina Y10, (conosciuto come Asse a Omega) con un montante centrale e sospensioni a molle elicoidali (la 4x4 continuò a utilizzare le balestre al posteriore). Miglioramenti anche a interni e strutture, che vennero rafforzate. L'intera gamma italiana prevedeva cinque versioni di cui tre 750 (L, CL, S) una 1000 Super e la 4x4. La versione 750 L (all'estero anche le 1000 L e 1000 L i.e., non per il mercato Italia) manteneva i classici rivestimenti interni e sedili a sdraio delle vecchie versioni mentre la 1000 Super aveva gli stessi accessori interni della 4x4. Fu poi allargata la carreggiata posteriore, con una modifica alla fiancata, e la targa posteriore venne spostata sul paraurti. La gamma completa, incluse le versioni per il mercato estero, erano: Panda 750 L, Panda 750 CL, Panda 750 S, Panda 1000 L, Panda 1000 L i.e., Panda 1000 CL, Panda 1000 CL i.e., Panda 1000 S, Panda 1000 S i.e., Panda 4x4 (4 ruote motrici), Panda 4x4 i.e., Panda D. Nel 1991 avvenne un altro restyling, che riguarderà interni e calandra, resa simile a quella della Tipo (nella Panda però era in plastica nera grezza) e quindi allineata con il family-feeling Fiat del periodo. Anche la gamma subì variazioni: la entry level 750 Young fu modificata nelle decalcomanie ed ebbe tessuti diversi, si ebbe una nuova versione Dance col 903 cm³, mentre 750 e 1000 FIRE (la prima ancora a carburatori, la seconda ad iniezione e dal '93 Euro 1) furono rese disponibili in due livelli di allestimento, base e CLX, quest'ultimo di connotazione più lussuosa e che aveva in più rispetto alla base volante a 4 razze, coppette alle ruote, selleria meglio curata ed indicatori di direzione bianchi

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