(LaPresse) Contestazione per la ministra della Famiglia Eugenia Roccella durante il suo intervento agli Stati Generali per la natalità. La ministra è stata interrotta non appena ha preso il microfono in mano: «Vergogna», «Sul mio corpo decido io», gli slogan inneggiati dai manifestanti. Roccella è stata dunque costretta ad abbandonare il palco, nel tentativo di calmare gli animi e riprendere il suo discorso in un secondo momento.
Una contestazione che ha scatenato polemiche tra gli spettatori in platea, alcuni dei quali hanno risposto cantando cori contro i manifestanti.
Una contestazione che ha scatenato polemiche tra gli spettatori in platea, alcuni dei quali hanno risposto cantando cori contro i manifestanti.
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