«Mi sembrerebbe necessario fare un minuto di silenzio, forse basterebbero 60 secondi, per l’elezione della Salis alle Europee». Imbarazzo e facce attonite, ieri sera, nel consiglio comunale di Lucca, per la richiesta pubblica della consigliera comunale di Fratelli d’Italia Laura Da Prato, che peraltro è presidente della commissione Cultura dell’assemblea. Il riferimento esplicito è all’affermazione alle elezioni Ilaria Salis, l'attivista e insegnante italiana che a febbraio del 2023 era stata arrestata in Ungheria con l’accusa di aver aggredito dei neonazisti durante una manifestazione di estrema destra a Budapest. La dichiarazione della Consigliera comunale meloniana, a metà fra la provocazione e la battuta, accosta l’affermazione elettorale di Salis a un lutto, probabilmente anche in relazione alla libertà che le verrebbe concessa - dato che si trova agli arresti - in conseguenza dell’elezione. Laura Da Prato ha espresso il proprio auspicio proprio all’inizio della seduta, nella fase delle raccomandazioni: il presidente del Consiglio comunale Enrico Torrini, che appartiene a una lista civica della maggioranza comunale di centrodestra, che ha immediatamente respinto la richiesta, ma nell’aula è scoppiata la bagarre, con le proteste da parte dei banchi dell’opposizione, in particolare da parte del Consigliere di Sinistra Daniele Bianucci.
In quel momento il sindaco di Lucca Mario Pardini, civico di centrodestra, non era in Consiglio.
In quel momento il sindaco di Lucca Mario Pardini, civico di centrodestra, non era in Consiglio.
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