«No all'autonomia differenziata che spacca questo Paese, evviva il presidente della Repubblica, evviva l'Italia unita, unica e indivisibile»: slogan urlati in Aula Giulio Cesare dal consigliere capitolino del Pd Mariano Angelucci, che con i colleghi dem Antonella Melito e Riccardo Corbucci ha esposto in assemblea capitolina alcune bandiere tricolore. Angelucci ha poi attraversato l'Aula e ha consegnato il tricolore ai banchi dell'opposizione, gridando più volte «L'Italia è una e indivisibile». La presidente dell'assemblea Svetlana Celli (Pd) ha chiesto di rimuovere i vessilli, per poter proseguire con la seduta.
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