• 4 mesi fa
Un'autentica opera d'arte tennistica. Il derby italiano a Wimbledon tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini ha tenuto incollati gli spettatori alla tv per oltre tre ore e mezza. Una battaglia lunghissima che ha lasciato tutti incanti. Ed è stato davvero un peccato che i due si siano incontrati così presto, appena al secondo turno. Una sfida di questa portata avrebbe meritato come minimo di essere disputata all'inizio della seconda settimana del torneo. Alla fine l'ha spuntata l'altoatesino numero uno al mondo in quattro set (7-6, 7-6, 2-6, 7-6), ma il tennista romano, che viene da due anni difficilissimi, ha dimostrato di essere tornato ad alti livelli.
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Sinner - Berrettini, il punto più spettacolare del match
A sintetizzare la bellezza dell'incontro non può che essere ciò che si è visto nel primo quindici del quinto game del quarto set. Lo scambio, così bello da essere ripreso anche dai profili social di Wimbledon, è iniziato con una serie di colpi interlocutori, prima su una diagonale e poi sull'altra, con entrambi i giocatori che hanno messo in mostra la loro tecnica e la loro abilità.
Berrettini ha poi tentato un colpo difficilissimo, un lungolinea che ha sfiorato il paletto della rete, ma Sinner è riuscito a recuperare e a costringere il connazionale a un altro colpo complicato, un passante in corsa che però è uscito in lunghezza. Un punto che è stata la summa della sfida, con due giocatori al top della forma che "se le sono date di santa ragione" a colpi di talento e grinta.
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Jannik Sinner, sempre al tie-break
Il match inizia con un primo set equilibrato, dominato dal servizio e senza palle break fino al decimo game. Berrettini concede un break point a Sinner, ma lo annulla con uno splendido gioco a rete prima di conquistare il game con un ace. Il tie-break è combattuto, ma Sinner si impone con 7 punti a 4.
Il secondo set segue lo stesso copione, con Berrettini che strappa un break nel sesto gioco, ma Sinner replica immediatamente e si va al secondo tie-break. Questa volta è Sinner a partire meglio, conquistando un vantaggio di 3-0 che gli permette di aggiudicarsi il set per 7 punti a 3.
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La reazione di Berrettini e i punti decisivi
Berrettini reagisce con veemenza nel terzo set, strappando due break a Sinner e chiudendo 6-2. Il quarto set è un'autentica girandola di emozioni: Il tennista romano annulla un match point al numero uno al mondo sotto 6-5, ma poi è ancora il tie-break a risultare decisivo: il semifinalista di Wimbledon 2023 si impone al tie-break con 7 punti a 4, volando al terzo turno. L'abbraccio tra i due, stremati dalla fatica, ma con un Centrale in visibilio, è l'immagine più bella che ci restituisce il tennis italiano.

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