Il sorriso. È questo il marchio di fabbrica più coinvolgente di Martina Trevisan. Quel sorriso che sfodera non solo alla fine del match che le dà i quarti di finale al Roland Garros, dopo che il suo ultimo lob bacia la riga di fondo, ma anche nei momenti più difficili, dopo un doppio fallo, o quando un recupero della sua avversaria Kiki Bertens la supera e pizzica la riga, mettendola nei guai sullo 0-30 proprio mentre sta servendo per il match.
È quel sorriso di chi ha visto tanti momenti più brutti, che mettono tutto in prospettiva. Essere sul campo Suzanne Lenglen del Roland Garros a giocarsi a tennis poco meno di 100.000 euro (94.500 per la precisione) è un bel luogo in cui stare quando si è fissato per tanti mesi il nero del baratro, anche se l’avversaria ti rimonta, anche se bisogna affrontare una palla break.
È quel sorriso di chi ha visto tanti momenti più brutti, che mettono tutto in prospettiva. Essere sul campo Suzanne Lenglen del Roland Garros a giocarsi a tennis poco meno di 100.000 euro (94.500 per la precisione) è un bel luogo in cui stare quando si è fissato per tanti mesi il nero del baratro, anche se l’avversaria ti rimonta, anche se bisogna affrontare una palla break.
Category
🥇
Sport