L'aspetto della coupé, o meglio, della Coupé De Luxe, in realtà, non si discostava poi di molto da quello di una berlina a due porte, ma in effetti celava alcune diverse caratteristiche nel disegno della parte posteriore del padiglione. Esso era infatti caratterizzato dal lunotto panoramico ed avvolgente e dall'assenza di montante centrale. Comunque sia, l'arrivo della 1000 portò anche alcune altre novità stilistiche, come ad esempio la calandra tagliata orizzontalmente in due da una barra cromata che al centro recava lo stemma Auto Union con quattro anelli, stemma che di lì a pochi anni sarebbe divenuto il logo della rediviva Audi. La F94 fu quindi l'ultima autovettura a fregiarsi dello storico logo DKW. Altri caratteri distintivi della 1000 furono i fari posteriori con cornice cromata ed i copriruota cromati di nuovo disegno. La Coupé De Luxe fu proposta esclusivamente con carrozzeria bicolore.
La principale novità tecnica introdotta con l'arrivo della 1000 fu il nuovo motore tricilindrico a due tempi da 981 cm³. Tale motore fu una naturale evoluzione dell'unità utilizzata nella F93 e nella F94, sempre tricilindrica ma con cilindrata di 896 cm³. Nel caso della 1000, l'aumento di cilindrata fu ottenuto con la rialesatura dei cilindri, il cui diametro passò da 71 a 74 mm. La potenza massima, nelle prime 1000, passò così da 40 a 44 CV. Per il resto, la struttura generale della vettura riprese le tradizionali soluzioni già viste nella precedente produzione DKW post-bellica, vale a dire il telaio separato in acciaio, l'architettura a motore anteriore e trazione anteriore, l'avantreno a ruote indipendenti con quadrilateri deformabili, il retrotreno ad assale rigido oscillante, le balestre trasversali sui due assi e l'impianto frenante a quattro tamburi. Il cambio utilizzato era del tipo manuale a 4 marce, ma solamente con seconda e quarta marcia sincronizzate. Era presente anche il dispositivo di ruota libera. La Coupé De Luxe che debuttò a Francoforte fu destinata a rappresentare, per i primi due anni di carriera commerciale anche il top della gamma della 1000, gamma che non avrebbe tardato a svilupparsi. Infatti, nel giugno del 1958 vide la luce la versione berlina a 4 porte, caratterizzata in primis dalle due portiere per lato, tutte incernierate nel montante centrale, ma anche dalle differenti superfici vetrate con deflettore fisso nella parte posteriore, dal ddiverso disegno del montante posteriore, più sottile, e dal lunotto non di tipo panoramico. Per il momento non vi sarebbe stata alcuna versione giardinetta derivata dalla 1000, poiché tale ruolo nel listino fu rappresentato in quel periodo dalla DKW 900 Universal, derivata dalla F94 ed anche ultima esponente di tale gamma, visto che proprio nell'estate 1958 le altre DKW 900 scomparvero dal listino
La principale novità tecnica introdotta con l'arrivo della 1000 fu il nuovo motore tricilindrico a due tempi da 981 cm³. Tale motore fu una naturale evoluzione dell'unità utilizzata nella F93 e nella F94, sempre tricilindrica ma con cilindrata di 896 cm³. Nel caso della 1000, l'aumento di cilindrata fu ottenuto con la rialesatura dei cilindri, il cui diametro passò da 71 a 74 mm. La potenza massima, nelle prime 1000, passò così da 40 a 44 CV. Per il resto, la struttura generale della vettura riprese le tradizionali soluzioni già viste nella precedente produzione DKW post-bellica, vale a dire il telaio separato in acciaio, l'architettura a motore anteriore e trazione anteriore, l'avantreno a ruote indipendenti con quadrilateri deformabili, il retrotreno ad assale rigido oscillante, le balestre trasversali sui due assi e l'impianto frenante a quattro tamburi. Il cambio utilizzato era del tipo manuale a 4 marce, ma solamente con seconda e quarta marcia sincronizzate. Era presente anche il dispositivo di ruota libera. La Coupé De Luxe che debuttò a Francoforte fu destinata a rappresentare, per i primi due anni di carriera commerciale anche il top della gamma della 1000, gamma che non avrebbe tardato a svilupparsi. Infatti, nel giugno del 1958 vide la luce la versione berlina a 4 porte, caratterizzata in primis dalle due portiere per lato, tutte incernierate nel montante centrale, ma anche dalle differenti superfici vetrate con deflettore fisso nella parte posteriore, dal ddiverso disegno del montante posteriore, più sottile, e dal lunotto non di tipo panoramico. Per il momento non vi sarebbe stata alcuna versione giardinetta derivata dalla 1000, poiché tale ruolo nel listino fu rappresentato in quel periodo dalla DKW 900 Universal, derivata dalla F94 ed anche ultima esponente di tale gamma, visto che proprio nell'estate 1958 le altre DKW 900 scomparvero dal listino
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