«Andiamo a Parigi con l'obiettivo di raccogliere i risultati del lavoro fatto nel quadriennio. Dai titoli europei a quelli mondiali, i ragazzi sono sono stati bravissimi»: Angelo Cito, presidente della Federazione Italiana Taekwondo, dal centro di preparazione olimpica Giulio Onesti di Roma, all'Acqua Acetosa, parla delle ambizioni degli azzurri per l'attesissima trasferta francese, dove l'Italia - sotto la guida del direttore tecnico Claudio Nolano - punta a medaglia importanti rispettivamente con Vito Dell'Aquila (già oro ai Giochi di Tokyo) e Simone Alessio alle Olimpiadi e con Antonino Bossolo alle Paralimpiadi. Con Dell'Aquila e Alessio a Parigi anche la giovane Ilenia Matonti nella prova femminile. Il Corriere ha incontrato il presidente Angelo Cito, ecco che cosa ci ha raccontato. (Pa.Fo.)
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NovitàTrascrizione
00:00Gli obiettivi della squadra nazionale sono quelli sicuramente di raccogliere i risultati
00:14fatti in questo quadrennio.
00:16I ragazzi sono stati veramente bravi, hanno conquistato i risultati più importanti dai
00:20titoli mondiali a quelli europei, perciò siamo consapevoli della nostra potenzialità
00:24ma naturalmente l'Olimpiadi è una gara a sé.
00:27Pericci sarà un'Olimpiadi vera dal punto di vista di presenza del pubblico, Tokyo non
00:34aveva il pubblico, era una situazione veramente surreale e dal punto di vista agonistico abbiamo
00:40sia Simone Alessio che Vito dell'Aquila che hanno potuto gareggiare a Tokyo e hanno veramente
00:47portato a casa un risultato importantissimo, con loro conquistato da Vito dell'Aquila.
00:51Ma questa volta ci sarà la novità che avremo anche Ilenia Matonti che ritorna per tanto
00:56il Taekwondo femminile all'Olimpiadi.
00:58Il Taekwondo è uno sport paralimpico, abbiamo qualificato Antonino Bossolo, un atleta che
01:06ha conquistato il titolo mondiale ed è stato anche lui premiato come top player dell'anno.
01:11L'Italia è una nazione leader nel Taekwondo perché abbiamo investito tanto, soprattutto
01:16sui giovani, il direttore tecnico Claudio Nolano ha messo su uno staff tecnico capace
01:22di individuare quelli che sono i talenti e le potenzialità di questi ragazzi.
01:27Oggi noi come nazione siamo leader perché abbiamo avuto una scuola importante ma stiamo
01:31già pensando a quello che sarà il Taekwondo per Los Angeles che sicuramente sarà diverso
01:35di quello che vedremo a Parigi.
01:37Questi anni con la fondazione umanitaria della World Taekwondo e della THF Italia abbiamo
01:43messo su un team che dimostra quello che è il Taekwondo acrobatico ma con una funzione
01:49ben precisa e della solidarietà e noi supportiamo soprattutto nei campi profughi tutti i bambini
01:54e poterli far fare sport.
01:56Abbiamo una squadra molto molto bella da vedere che speriamo che un giorno possa anche diventare
02:01una disciplina olimpica.
02:02Il Taekwondo è uno sport da combattimento e lo sport da combattimento è per tutti perché
02:07combattimento non vuol dire violenza ma vuol dire lottare prima di tutto contro se stessi,
02:14superare i propri limiti, raggiungere traguardi importanti e tramite lo sport realizzare i
02:18propri obiettivi.
02:19Ecco combattere per realizzare i propri obiettivi, questo è lo spirito degli sport da combattimento.
02:24Per me è il Taekwondo.
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