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CortometraggiTrascrizione
00:00Un centinaio di opere, tra pittura, scultura e alcuni costumi di scena, vengono esposte
00:09nella retrospettiva della poliedrica artista serba Mira Bretschka, alla Galleria Nazionale
00:15d'Arte Moderne e Contemporanea di Roma dall'11 luglio fino all'8 settembre, dal titolo
00:21«Il futuro è dietro di noi». Un racconto della vita dell'artista che negli anni
00:25Sessanta l'ha portata in Italia dalla sua Novi Banovici al tempo in Jugoslavia, dove
00:31era nata il 5 ottobre del 1930. Mira Bretschka ha coniugato in quegli anni romani le sue
00:37due passioni, l'arte e il cinema, alle quali aggiungere l'impegno politico. In quei tempi
00:43Roma e Cinecittà erano la mecca del cinema mondiale e in Italia l'arte era all'avanguardia.
00:49Era una mostra retrospettiva intitolata ad un'artista jugoslava, serba, che si è formata
00:56qui a Roma quando arrivò negli anni Sessanta e si incontrò con quel gruppo di artisti
01:01che hanno creato un clima culturale unico nella nostra città e che ancora oggi vogliamo
01:06celebrare attraverso questa mostra. Mira Bretschka è una persona che ha esplorato moltissimi
01:11linguaggi artistici, peraltro concentrando tutta la sua attività nel cinema. Si era
01:17diplomata in cinema a Belgrado e venne successivamente in Italia, proprio perché l'Italia e Roma
01:22soprattutto erano la patria di Cinecittà . È grazie al coordinamento della fondazione
01:26Mira Bretschka di Belgrado e al suo direttore Miroslav Rodic, insieme alla direttrice della
01:32Niamh Renata Cristina Mazzantini, che la mostra è diventata realtà . La retrospettiva voluta
01:37dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderne e Contemporanea appare come un naturale proseguimento
01:42di un destino, perché Mira ritorna nella capitale, nel luogo a lei più vicino e simile.
01:47Non bisogna trascurare che cosa succede nel mondo intorno agli epicentri della cultura
01:55e dell'arte. Mira è stata per la Serbia un grande faro, ma nello stesso tempo è riuscita,
02:03con la sua determinazione e con la sua qualità , a interpretare il percorso dell'arte internazionale,
02:11venendo in Italia e facendo prezioso uso dei suoi rapporti che è riuscita a creare
02:16lei stessa con il mondo dell'arte che in quel momento aveva il suo centro a Roma.