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Roma, 13 lug. (askanews) - Il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d'Oro al Valor Militare e capitano del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, è uno dei protagonisti delle gare paralimpiche, che per la prima volta sono state inserite all'interno dei Campionati Mondiali Master di tennistavolo, in corso alla Nuova Fiera di Roma. Si è infatti aggiudicato il singolare in carrozzina di classe 2."Lo sport è sempre bello - spiega - ed è soprattutto importante praticarlo. Riesce ad abbattere qualsiasi tipo di barriera, sia fisica sia mentale. Qui è fantastico, perché la Federazione Italiana Tennistavolo è riuscita a organizzare un evento meraviglioso in Italia. Sarebbe bello, e lo dico da soldato, se le guerre venissero fatte attraverso lo sport. Avremmo vinto tutti".I complimenti la vittoria iridata gli sono arrivati anche dal ministro della Difesa, Guido Crosetto: "Mi ha meravigliato, ma mi ha fatto molto piacere. Il titolo lascia però il tempo che trova, l'importante è essere qui. Ci sono 110 Paesi presenti e seimila atleti, è la migliore dimostrazione che lo sport unisce e non divide. Qui a Roma per la prima volta i paralimpici partecipano al fianco dei normodotati e testimoniano che chi vive la disabilità in maniera degna e serena è una persona normale, a differenza di chi pensa il contrario".Paglia ha iniziato a giocare a tennistavolo in Libano: "Ero in missione e c'era un maresciallo che giocava in serie B2 e mi ha detto "perché non proviamo a praticarlo in modo agonistico?". È stato bello".

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00:00colonnello Gianfranco Paglia direi che iniziamo dalla medaglia d'oro al
00:05vallor militare che è importante capitano del gruppo paralimpico della
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00:17al master dei campionati del mondo e tennis tavolo
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00:27bello sempre soprattutto praticarlo perché dico che riesce ad abbattere
00:34ogni tipo di barriere sia fisica che mentale qui è bellissimo perché sono
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00:43sarebbe bello non lo dico da soldato se le guerre venissero fatte attraverso lo
00:48sport avremmo vinto tutti questo è assolutamente vero un bel
00:52complimento anche da parte del ministro Crosetto stamattina si mi ha stupito mi
00:59ha meravigliato però è stato è stato bello a ripeto il titolo lascia il tempo
01:03che trova ciò che conta essere qui questo è un evento come lei ha
01:08sottolineato estremamente inclusivo sia perché dà la possibilità ai giocatori
01:13para di poter giocare insieme ai normodotati definiamoli così sia per il
01:18numero di paesi anche quelli attualmente in guerra che vi partecipano
01:23esatto cioè 110 paesi 6.000 competitor è la dimostrazione che lo sport unisce non
01:30divide lo sport unisce non divide lo sport dà la possibilità oggi ancora di
01:36più non solo di arricchire i medaglieri ma di riconoscere uno stile di vita
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01:46comunque chi vive la disabilità in maniera degna serena è una persona
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02:02anche prima poi ho avuto anche l'esperienza ho fatto l'esperienza da
02:06consigliere nazionale ho iniziato a giocarlo in libano in missione c'era un
02:12maresciallo che giocava in b e in serie video e lì mi ha detto perché non ci
02:18proviamo a farlo in maniera agonistica diciamo così ma è stato bello questo
02:23come lei sai anche uno sport che ha una sua storia diplomatica che ha unito il
02:28paese è vero è vero ecco perché le ho detto che sarebbe bello che oggi si
02:34pensasse più a divertirsi attraverso lo sport che a fare guerra

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