TG Economia - Puntata del 15/07/2024

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00:00e per la sua costruzione.
00:11Energia per le imprese dopo i
00:13picchi del duemila e ventidue,
00:14i prezzi si sono sgonfiati, ma
00:16il costo della bolletta
00:17continua a minare la
00:18competitività, più investimenti
00:20per l'efficientamento
00:22energetico. Agricoltura dalla
00:23PAC più di settanta milioni per
00:24le imprese agricole bresciane
00:26che in questi mesi però fanno
00:27i conti con diversi problemi
00:29Oltre dodici mila tonnellate di
00:31acciaio feralpi per la penisola
00:33mare terra di Monte Carlo, il
00:34nuovo quartiere sarà completato
00:35nel duemila e venticinque, la
00:37commessa realizzata dalla
00:38Presider.
00:41Bentrovati ad una nuova edizione
00:42delle Tg Economia. In apertura
00:44questa settimana parliamo di
00:46energia per le imprese. L'estate
00:48notoriamente coincide con una
00:50fase di rialzo dei prezzi, ma
00:52quali sono le attese per i
00:54prossimi mesi e come i costi
00:57delle bollette impatteranno sui
00:59bilanci delle imprese? Sentiamo.
01:02L'avvio dei climatizzatori con i
01:04grandi consumi dell'estate, con
01:06il caldo, ci saranno del
01:08sicuramente dei rialzi nei mesi
01:10estivi, però noi non prevediamo
01:12rispetto a quello che sono i
01:13forward, cioè le previsioni a
01:15lungo termine, che ci possono
01:16essere dei picchi tali da mettere
01:19in discussione quella che è la
01:21competitività delle imprese.
01:22L'industria bresciana nel duemila
01:24e ventitré ha pagato una bolletta
01:25energetica di ottocentosessantasette
01:27milioni di euro in forte calo
01:29rispetto al picco del duemilaventidue
01:30quando il sistema Brescia fu
01:32costretto a sborsare oltre due
01:33miliardi, ma comunque molto più
01:35dei trecentocinquantunomilioni
01:36del duemiladiciannove. Tutto ciò
01:38nonostante gli ingenti sforzi
01:40compiuti sul versante del risparmio
01:42dell'efficientamento energetico
01:43dalle imprese della nostra provincia
01:45che su questo tema continuano a
01:46scontare anche un gap di
01:48competitività con le realtà dei
01:49principali paesi europei. Questo
01:51dovuto purtroppo a questioni
01:52strutturali e ci auguriamo che
01:55questa forbice possa nei prossimi
01:57mesi ridursi. E ora che è giunta
01:59l'estate per le aziende ha già
02:00tempo di guardare in prospettiva
02:02i prossimi mesi per capire come
02:04i costi dell'energia impatteranno
02:06sui bilanci. Bisogna assolutamente
02:08intervenire sull'assetto di
02:10mercato in modo tale che
02:12soprattutto i soggetti energivori
02:13che in provincia di Brescia sono
02:15molti, possano avere delle
02:17agevolazioni in modo tale da
02:19poter competere meglio sui mercati.
02:21Monitorati costantemente i prezzi
02:23dell'energia da alcuni mesi non
02:24danno segnali di rialzi indiscriminati
02:26ed è questo il momento anche per
02:28incrementare gli stoccaggi di gas
02:30con l'obiettivo di superare la
02:31soglia critica del 90% entro la
02:33fine dell'estate. Il fatto che
02:35gli stoccaggi possano essere
02:37pieni e con grandi volumi
02:40ci consente oggi di avere un prezzo
02:41del gas che sta intorno ai 35 euro
02:43a megawattora che è un prezzo
02:45ragionevole.
02:47Periodo non facile per le imprese
02:49agricole bresciane da un lato i
02:50calli di produzione per colpa di
02:52una primavera troppo piovosa e
02:54dall'altro la necessità di
02:56contenere la fauna selvatica.
02:59Ci sono due grandi temi che in
03:00questo periodo stanno mettendo in
03:02ginocchio i coltivatori e gli
03:03allevatori bresciani. Da una parte
03:05il cambiamento climatico. Quest'anno
03:08le grandi piogge rispetto a quanto
03:10è accaduto lo scorso anno durante
03:11il quale il problema era stata la
03:13siccità stanno causando gravi
03:15danni alle coltivazioni. Dall'altro
03:17la fauna selvatica è incontrollata.
03:19Siamo in una situazione
03:21veramente paradossale. Abbiamo un
03:23cambiamento climatico che è sotto
03:24gli occhi di tutti e che porta ad
03:26avere anni di siccità, anni invece
03:29di eventi particolarmente violenti.
03:32Quest'anno un anno altrettanto
03:33particolare. Quello che è già stato
03:35coltivato rischia di non poter
03:37essere utilizzato. Abbiamo veramente
03:40due mesi di ritardo rispetto
03:43all'anno scorso.
03:44A complicare le cose si diceva
03:45anche la fauna selvatica. Col
03:47Diretti ha protestato sotto Palazzo
03:49Pirelli a Milano per richiedere
03:51delle misure di contenimento
03:52soprattutto dei cinghiali.
03:54La fauna selvatica è troppi anni
03:56che se ne parla. Sono troppi pochi
03:59i risultati che siamo riusciti ad
04:00ottenere. Ci sarà la necessità anche
04:02di uno scontro in termini di
04:05confronto che porti però dei
04:07risultati concreti perché non è
04:09accettabile che noi invitiamo i
04:11nostri giovani a continuare a
04:12svolgere attività agricola e in
04:14alcune parti del nostro territorio
04:16arriviamo a perdere anche fino a
04:1770% dei raccolti.
04:20Intanto però la regione ha liquidato
04:22oltre il 97% delle spese previste
04:25dalla PAC alle imprese agricole
04:27vresciane. Sono arrivate oltre
04:2970 milioni di euro.
04:31Alla scadenza del 30 giugno per la
04:34programmazione 2023 dall'Unione
04:36Europea sono arrivati più di 70
04:37milioni e 700 mila euro per le
04:39aziende vresciane. L'erogazione
04:41della PAC per oltre 6200
04:43produttori agricoli della nostra
04:45provincia è relativa al programma
04:472023. Ma nel Bresciano sono arrivati
04:49anche 9 milioni e mezzo circa per
04:51coltivazioni biologiche nelle zone
04:53svantaggiate. A liquidare i contributi
04:55ci ha pensato Regione Lombardia che
04:57ha trasferito oltre 414 milioni di euro
05:00a 25.900 aziende agricole.
05:03Sono stati liquidati il 97%
05:05dei premi a più di
05:0725.000 aziende
05:09e questo riguarda
05:11un aiuto tangibile che la
05:13PAC, quindi la programmazione europea
05:15nella sua difficoltà
05:17anche burocratica
05:19dà all'interno del nostro
05:21sistema regionale
05:23a tutte le aziende agricole.
05:25Nel dettaglio la Regione ha erogato più di
05:27350 milioni di euro con la
05:29domanda unica di cui 127
05:31milioni destinati al settore zootecnico
05:33e 29 e mezzo a quello della
05:35risicultura. Oltre 40 milioni
05:37sono stati erogati alle aziende con le
05:39misure dedicate a produzione integrata
05:41e agricoltura biologica, mentre
05:43quasi 17 milioni di euro sono
05:45andati a sostenere le imprese che operano
05:47in zone svantaggiate di montagna.
05:49Questo momento di grave congiuntura
05:51anche dal punto di vista del
05:53costo del denaro, dell'accesso al credito
05:55e dei costi di produzione
05:57aumentati da questa crisi internazionale
05:59rappresenta per noi
06:01una grande soddisfazione
06:03e una grande risposta.
06:05Ora le pillole e le nostre notizie in breve.
06:11La Bresciana Giga Press,
06:13il più grande ed innovativo macchinario
06:15al mondo di pressofusione per l'automotive
06:17prodotto dalla IDRA di Travagliato
06:19si è aggiudicata il premio European
06:21Inventor Awards 2024
06:23nella categoria Industria.
06:25L'invenzione degli ingegneri Bresciano
06:27Fiorenzo Dioni e del collega tedesco
06:29Richard Oberle segna un notevole
06:31passo avanti nelle pratiche di produzione
06:33sostenibile dell'industria automobilistica.
06:37Piano nazionale Transizione
06:395.0 Aspetti Tecnici
06:41Vantaggi e Criticità
06:43Se ne parlerà al CSMT
06:45di Via Branze giovedì 18 luglio
06:47a partire dalle 14
06:49insieme a rappresentanti di INEXAB
06:51e Confindustria Brescia, programma
06:53dell'evento e iscrizione sul sito
06:55del CSMT.
06:57Il gruppo Busi, cui fanno
06:59capo le Bresciane OMB Technology
07:01e BTE SPA, ha ottenuto
07:03un finanziamento di 6 milioni da
07:05Cassa Depositi e Prestiti funzionale
07:07per lo sviluppo di nuovi progetti,
07:09l'acquisto di macchinari più efficienti
07:11e una produzione sempre più sostenibile.
07:13Il gruppo leader in Italia
07:15nelle soluzioni complete dell'igiene urbana
07:17e gestione rifiuti impiega
07:19500 addetti ed ha chiuso un fatturato
07:21di oltre 160 milioni di euro.
07:25Sono 17
07:27i prodotti tipici Bresciani certificati
07:29dopo i GP custoditi nella rete
07:31di 134 piccoli comuni.
07:33Un tesoro dal valore di 540 milioni
07:35secondo Coldiretti
07:37che colloca Brescia al quinto posto
07:39nella classifica delle province italiane
07:41per impatto economico di queste tipicità
07:43motore di sviluppo e occupazione
07:45per i piccoli burchi.
07:51Bilancio solido in forte crescita
07:53per Acqua e Bresciane che gestisce
07:55il servizio idrico in 113 comuni
07:57e i prossimi due anni
07:59saranno all'insegna di grandi investimenti.
08:01Bilancio integrato
08:03Acqua e Bresciane si conferma in linea
08:05con gli obiettivi fissati al 2045
08:07quasi 60 milioni di investimenti realizzati
08:09circa 100 milioni
08:11il valore economico distribuito
08:13avviato un percorso sulla biodiversità
08:15con la riforestazione
08:17di circa 10.000 m2
08:19con 1.550 alberi
08:216.400 alunni coinvolti
08:23dallo sportello scuola.
08:25Sono i dati diramati dal Benefit
08:27che si conferma solida e in forte crescita.
08:29Bilancio abbiamo appena approvato
08:31è andato benissimo, abbiamo avuto 10 milioni quest'anno
08:33di utile
08:35che verranno certamente reinvestiti in azienda
08:37come è il nostro obbligo
08:39e si prospettano investimenti importanti
08:41con ricadute importanti sul territorio.
08:43In accordo con tutto il consiglio di amministrazione
08:45continuiamo ad investire in relazione
08:47con il territorio, gli stakeholder
08:49e il bilancio integrato è senza dubbio
08:51uno degli strumenti più efficaci
08:53spiega ancora il Presidente che da poco è insediato
08:55guarda ai prossimi obiettivi immediati.
08:57Nel futuro immediato abbiamo
08:59come Acqua e Bresciane
09:01l'onere di mettere a terra
09:03tutti i progetti che sono stati
09:05realizzati con i fondi
09:07del PNRR
09:09i prossimi due anni saranno impegnati
09:11esclusivamente per quello.
09:13113 comuni gestiti da Acqua e Bresciane
09:15per un bacino di oltre 700 mila abitanti
09:17si punta alla costituzione effettiva
09:19del gestore unico in provincia di Brescia
09:21274.791
09:23le utenze totali
09:25per oltre 8.125 km
09:27di condotti gestiti tra reti idriche
09:29e foniarie.
09:31Insieme a Arminio Bissolotti
09:33vediamo com'è andata la settimana per le quotate
09:35Bresciane in borsa.
09:41Nella settimana dei record di Wall Street
09:43anche le principali borse
09:45europee chiudono con un saldo
09:47positivo. Se il Dow
09:49è un lato al di là dell'Atlantico
09:51il Dow Jones supera il record
09:53dei 40.000 punti
09:55ai massimi dei periodi
09:57pre-Covid. Piazza Affari
09:59ha chiuso la settimana scorsa
10:01la giornata di venerdì con
10:0334.580 punti
10:05segnando un 0,76%
10:07sul giorno precedente
10:09e un 1,74%
10:11rispetto
10:13alla settimana precedente.
10:15Va poi detto che da inizio anno
10:17il listino milanese ha guadagnato
10:19circa 14 punti
10:21percentuali. Un trend
10:23davvero positivo.
10:25Restano comunque delle incertezze
10:27soprattutto riferite agli stili
10:29europei per quanto riguarda il post-voto
10:31in Francia e
10:33anche l'influenza che potrà avere
10:35la politica monetaria
10:37statunitense.
10:39In effetti la settimana scorsa
10:41nonostante un tasso di inflazione sotto
10:43le attese negli Stati Uniti
10:45Jerome Powell
10:47il governatore della Fed
10:49della banca centrale americana
10:51ha espresso alcune
10:53perplessità sulla
10:55futura gestione
10:57e futuro taglio dei tassi
10:59oltre l'Atlantico.
11:01Veniamo però a quella che è
11:03la situazione dei principali titoli
11:05bresciani quotati in borsa
11:07in attesa di capire
11:09quali sono i trend
11:11delle trimestrali che verranno
11:13prossimamente presentate.
11:15La settimana scorsa ha fatto bene
11:17Pozzi Milano che ha guadagnato
11:19il 4,62%
11:21e anche Cembre che guadagna
11:23il 2,59%.
11:25Positivo anche il trend di
11:27Neo Experience più 1,47%
11:29e Gefran più 0,91%.
11:33A un'anima bresciana
11:35la gigantesca penisola artificiale
11:37di 6 ettari su cui nascerà
11:39un nuovo quartiere a Monte Carlo
11:41i giganteschi cassoni d'acciaio
11:43utilizzati come basamento sono stati infatti
11:45realizzati dal gruppo Feralpi.
11:47Un'estensione in mare
11:49del Principato di Monaco
11:51destinata ad ospitare abitazioni di lusso
11:53ma anche superfici commerciali, spazi verdi
11:55e di una nuova marina.
11:57Un progetto avveniristico firmato
11:59da Archistare del calibro di Renzo Piano
12:01e Stefano Boeri come omaggio al Mediterraneo
12:03grazie al quale prenderà forma
12:05un nuovo quartiere di 6 ettari
12:07con un'anima green.
12:09Si chiama Mare Terra e parla anche bresciano.
12:11I giganteschi cassoni di acciaio
12:13per il basamento della penisola artificiale
12:15arrivano infatti dalla Feralpi di Nonato
12:17forniti e lavorati da Presider
12:19una delle società del gruppo che ha una sede anche a nave.
12:21La realizzazione della cintura
12:23di delimitazione dell'area lunga 500 metri
12:25è avvenuta nel 2019
12:27con la posa di 18 cassoni
12:29ovvero gabbie di pali d'acciaio
12:31del peso di 24 mila tonnellate ciascuno
12:33che l'anno successivo sono state riempite
12:35di sabbia per completare il terrapieno
12:37della penisola. Ma Feralpi ha anche
12:39fornito al Principato 6200 tonnellate
12:41di acciaio per opere civili
12:43nel nuovo quartiere residenziale.
12:45Il costo dell'intera penisola artificiale
12:47alla cui realizzazione hanno contribuito
12:49diverse imprese italiane si aggira
12:51attorno ai 2 miliardi e mezzo di euro
12:53ed il taglio del nastro, inizialmente previsto
12:55nel 2025, dovrebbe avvenire entro fine anno.
12:59Nella rubrica Le parole dell'economia
13:01del professore Francesco Menoncin
13:03questa settimana si parla di competitività.
13:11L'Institute for Management Development
13:13un centro di ricerca in Svizzera
13:15da qualche anno pubblica
13:17un indice di competitività
13:19di molti paesi del mondo
13:21basato sull'elaborazione
13:23di alcuni dati che riguardano
13:25i governi dei singoli paesi
13:27riguardano le loro finanze
13:29il loro prodotto interno lordo
13:31e la loro situazione in genere
13:33di infrastrutture,
13:35sanità ma anche
13:37capacità di fornire un
13:39buon stile di vita
13:41ai cittadini.
13:43Nel suo complesso l'Italia
13:45quest'anno è stata valutata
13:4742° su 67 paesi
13:49quindi non una posizione
13:51particolarmente buona.
13:53Sotto all'Italia si trovano
13:55a livello dell'Europa
13:57soltanto i paesi dell'Europa
13:59orientale e la Grecia.
14:01Dobbiamo quindi migliorare
14:03questo indice.
14:05Per migliorarlo bisogna aumentare
14:07l'investimento in gruppo
14:09e gli investimenti in infrastrutture.
14:11Giusto per fare un esempio
14:13contemporaneo
14:15investire molto denaro
14:17in un ponte sullo stretto di Messina
14:19che collega due regioni
14:21non gestite
14:23non dotate di una
14:25rete infrastrutturale forte
14:27non aumenterà sicuramente
14:29la competitività del paese.
14:31Bisogna invece migliorare
14:33tutta la rete ferroviaria
14:35per migliorare l'accesso
14:37alle risorse energetiche
14:39bisogna investire di più
14:41nelle università in ricerca e sviluppo.
14:43Questo sarà il seme
14:45per il nostro futuro.
14:47Se questo avverrà
14:49anche i salari aumenteranno
14:51i salari sono direttamente
14:53proporzionali alla produttività
14:55e la produttività è data
14:57da quanto un paese è in grado
14:59di sfruttare le nuove tecnologie.
15:01In Italia siamo indietro
15:03in un stesso governo presente e futuro.