• 3 mesi fa
Una prima release del video, realizzato con le clip girate dai nostri ragazzi, per partecipare al concorso "Storie di alternanza e competenze" 2024 di Unioncamere e Ministero Istruzione.
Trascrizione
00:00Le recenti linee guida ministeriali sull'orientamento e sulle STEM, insistono molto sulla didattica
00:09laboratoriale. Questo è un percorso fondato su attività sperimentali e laboratorio, pensato
00:15per le classi del nostro indirizzo di elettronica. Non si tratta di contenuti innovativi, perché
00:21parliamo delle solite tematiche STEM. Coding, robotica, digitale, meccatronica, si tratta
00:28piuttosto di innovazioni metodologiche, pensate per sfruttare pienamente la doppia dimensione,
00:33formativa e orientativa, del laboratorio.
00:58Gli obiettivi preminenti del percorso sono stati sviluppare la curiosità e la partecipazione
01:24attiva degli studenti, favorire l'acquisizione di competenze trasversali e far emergere attitudini,
01:30inchinazioni e talenti di ciascuno, in ottica orientativa. Le attività del percorso, svolte
01:37durante le ordinarie lezioni di laboratorio e nel corso dei PCTO con aziende del settore
01:42elettronico, sono state documentate dagli studenti attraverso le clip montate nel video.
02:00Siamo riusciti a completare vari progetti, da quelli più semplici a quelli più complicati.
02:27Carichiamo il codice.
02:49Questo brush in particolare l'abbiamo caricato sul programmato, l'abbiamo modificato,
02:53che c'è l'obiettiva di comandarlo attraverso l'utilizzo dei potenziometri e joystick.
02:58Un momento insinuare che questo braccio individualmente.
03:12E' difficile ritrovare i logo ST, ma dove ci sta la microelettronica, noi sicuramente ci siamo dentro.
03:18E prendere la 3V3 dalla nucleo e l'andate a collegare dove su joystick sta scritto 5V.
03:27Il requisito di saldatura della IPCA 610 fornisce il requisito in ambito di qualità della saldatura.
03:34Siamo andati in un'azienda, ovvero l'FPM, in cui producevano lo scheda elettronica per la misurazione di energia al lavoro.
03:42I nostri capolavori.
03:44Simulo modulo da poter applicare su una bicicletta.
03:47Poi possiamo trovare un monitor con varie informazioni, umidità, temperatura e distanza dalla persona avanti.
03:54Anche delle frecce, destra e sinistra.
03:57Un faro con un sensore crepuscolare.
04:02Un interruttore che ci dà la possibilità di accendere e spegnere un allarme che controlla la temperatura.
04:08Rappresenta un radar.
04:10Il servomotore fa girare con sé anche il sensore che, appena rileva un oggetto,
04:17manda un segnale al buzzer che a sua volta emana un segnale acustico.
04:21Il display indica la distanza dell'oggetto e l'angolazione in cui il sensore è rivolto.
04:32Il barattolino nero si simula un barattolino da diviettato,
04:35al contrario di quello da splendere.
04:37Quindi, quando andrà sotto il fotoresistore, si abbasserà la sbarra.
04:43Una ciabatta bluetooth.
04:45Essa, appunto, è capace di essere comandata dal nostro dispositivo mobile
04:50che andrà a gestire su quale presa c'è bisogno di alimentazione.
04:54Verrà fornito per due secondi il dato, appunto, che dice
04:58relè 4, presa 1, accesa sul nostro display.
05:02Se accenderemo relè, il nostro dispositivo potrà cambiare.
05:17La partecipazione dei nostri migliori studenti al Technology Day
05:21e l'adesione del nostro istituto alla rete nazionale IM2A,
05:25oltre che utili per l'orientamento in uscita,
05:29hanno consentito di arricchire il percorso didattico
05:32e di creare nuovi collegamenti con start-up innovative
05:35e importanti imprese del settore elettronico.
05:38Benvenuti a questa dotticesima edizione
05:40del Davoli Simulation Technology Day.
05:42È sempre bello vedere un ambitorio pieno di aziende,
05:45di start-up, piccole e grandi imprese,
05:47ma soprattutto studenti delle 5 università campane
05:50e, perché no, anche studenti delle scuole superiori.
05:53Abbiamo sfidato anche studenti delle scuole superiori.
05:57Un veicolo interno e un veicolo fondo.
05:59Questi veicoli si scambiano una serie di informazioni
06:01che adesso vi spiegherò come...
06:03La rete IM2A si è costituita qui al Ministero
06:07e l'intento era quello di creare un network di scuole
06:11su tutto il territorio nazionale.
06:13Gli obiettivi erano sicuramente quello di creare una sinergia
06:17tra tutte le scuole aderenti alla rete
06:19relative agli indirizzi di meccanica, mecatronica e automazione,
06:24mettendo in comune le diverse esperienze di collaborazione
06:28tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro.
06:31Ti conviene mettere la resistenza così, per esempio, eh?
06:37La rete IM2A si è costituita qui al Ministero
06:40e l'intento era quello di creare un network di scuole
06:43su tutto il territorio nazionale.
06:47Oltre alla laboratorialità e all'Learn by Doing,
06:50abbiamo fatto ampio ricorso a metodologie didattiche attive
06:53per superare i modelli trasmissivi del sapere
06:56e porre gli studenti in situazioni reali,
06:58per dare loro la possibilità di operare,
07:00cogliere i cambiamenti nelle situazioni,
07:03correggere i propri errori, supportare le proprie argomentazioni.
07:07Come proposto nelle linee guida su orientamento e STEM,
07:11sono stati utilizzati il problem solving e il metodo induttivo,
07:15l'organizzazione per gruppi di lavoro e l'apprendimento cooperativo,
07:19il design thinking e in qualche caso anche l'hackathon.
07:33Il percorso ha dato anche la possibilità di sperimentare metodologie didattiche innovative,
07:38da applicare nel progetto di istituto,
07:40Join the STEM Revolution,
07:42finanziato in applicazione del Decreto Ministeriale 65,
07:46del 2023 PNRR.
08:03Sottotitoli e revisione a cura di QTSS