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00:00:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:00:27Gentili signore e signori, buonasera da Castel San Giovanni, provincia di Piacenza, regione Emilia-Romagna, vi parla Alessandro Brambilla.
00:00:35Splende il sole su Castel San Giovanni, splende soprattutto sul Gran Premio, città di Castel San Giovanni, aspettando il Tour de France.
00:00:44È una gara riservata a Elite e Under-23. È in circuito a breve raggio, 40 giri, totale 98 km.
00:00:53Tra 4 giorni a Castel San Giovanni transiterà la tappa Piacenza-Torino, la più lunga delle tappe italiane del Tour de France 2024.
00:01:03Castel San Giovanni è un polo importante per il ciclismo.
00:01:07Giulio Maserati, presidente del gruppo sportivo Maserati, intende onorare questa città e i tifosi che attendono pure il Tour de France con una bella manifestazione in circuito Elite e Under-23.
00:01:21Anche per questo motivo noi diciamo grazie a Giulio.
00:01:24Grazie a voi e grazie ai cittadini ai quali abbiamo dato qualche disagio ovviamente di circolazione per stasera.
00:01:31Però credo che saranno dei bei fuochi d'artificio in attesa del Tour de France.
00:01:36Ho dovuto rinunciare per quest'anno, con un anno sabbatico al giro del Mediopo, proprio per dedicarmi a questo evento storico, direi, perché non era mai successo e probabilmente noi non riusciremo più a rivederlo.
00:01:49Un passaggio del Tour qua a Castel San Giovanni, però ne valeva la pena perché veramente stasera vogliamo accendere i cuori e gli animi a tutti i ciclisti piecentini.
00:02:00Sono abituati al giro del Mediopo, che è una classica importante, con premi offerti dalle case produttrici di Salumi ma anche da altre aziende sicuramente da ringraziare.
00:02:12Assolutamente, in primis la Banca Mediolanum, che come sapete al ciclismo è sempre molto vicina a tutti i livelli, anche a livello professionistico, ma poi più localmente abbiamo i vini della Cantina di Vicobarone e anche Manzella, che è un produttore di salse di pomodoro di altissima qualità.
00:02:33L'amministrazione comunale è molto vicina al Gran Premio Città di Castel San Giovanni, aspettando il Tour de France.
00:02:41Quest'anno abbiamo avuto, e è anche per questo che ho deciso di non fare il Mediopo, perché ci sono appena state le elezioni e quindi c'è stato un cambio d'amministrazione.
00:02:50Però anche questa amministrazione è vicinissima a me, alla mia squadra e al ciclismo, quindi mi hanno detto che continueremo sicuramente e di questo li ringrazio molto e hanno reso disponibile tutto quanto era possibile per questa serata meravigliosa.
00:03:06Tu hai nel cuore la Hopla Petroli Firenze e Don Camillo.
00:03:10Certo, spero che dopo tre giri del Mediopo, che hanno fatto un secondo, un terzo e un settimo, spero che stasera mi vincano. Della fatica che ho fatto sarebbe una soddisfazione enorme.
00:03:25A parte gli sponsor, ci sono dei collaboratori speciali da ringraziare?
00:03:30Hai fatto bene a ricordarmelo, perché io spesso mi dimentico di questo in queste occasioni, ma poi senza di loro non si potrebbe fare nulla.
00:03:38Prima di tutti i miei due grandissimi fratelli, che finché hanno le forze anche loro, pensate che sono più vecchi di me e io ne ho 77, per cui puoi immaginare, però sono giorni e giorni che stiamo lavorando e sicuramente loro sono i primi di ringraziare.
00:03:55Poi c'è una commissione che è la stessa che segue il Mediopo, che è composta da circa dieci persone, che ha lavorato lacrimente in questi ultimi tre o quattro mesi, ma molte altre associazioni sportive, gli Alpini, le Proloco, tutti quanti, i Carabinieri in Congedo, spero di non dimenticare qualcuno.
00:04:14Ho avuto tantissimi aiutanti, senza di loro sappiate che per esempio sul percorso ho circa 60 persone. Ogni 50-100 metri c'è una persona che controlla che tutto vada a buon fine, perché qua il pericolo è sempre… basta un gatto che attraversi la strada che ti può far cadere il gruppo.
00:04:31Valentina Stragliati, neosindaco di Castel San Giovanni, debutta ad un evento importante, Gran Premio Città di Castel San Giovanni, aspettando il Tour de France, meglio di così non si può.
00:04:45Sì, io sono veramente orgogliosa e onorata di essere qui questa sera per dare lo start a questa bellissima e importante manifestazione di ciclismo che dà lustro alla nostra città. Sono veramente felice perché questo è un bellissimo momento di sport, in attesa del passaggio del Tour de France, in perfetto stile gruppo sportivo Maserati che ringrazio.
00:05:10Abbiamo già collaborato negli anni precedenti per l'organizzazione di diverse manifestazioni ciclistiche e devo dire che anche questa sarà una bellissima occasione. Ci sono tanti atleti, tanti team iscritti e quindi sono sicura che per la nostra città sarà un bellissimo momento anche di promozione turistica perché tante persone che vengono da fuori potranno apprezzare le bellezze della nostra città e, perché no, anche le nostre eccellenze enogastronomiche.
00:05:38Valentina Stragliati era una fedelissima delegare del team Maserati anche quando era consigliere della regione Emilia-Romagna. Ho detto era.
00:05:48È vero perché oggi mi sono dimesso, ho rassegnato le dimissioni in quanto la carica di consigliere regionale è incompatibile con quella di sindaco. Io sono stata eletta sindaco durante le elezioni dell'8 al 9 giugno quindi oggi è stato sicuramente da un lato un dispiacere perché è stata un'esperienza meravigliosa, dall'altro anche un bel momento perché servire in prima persona la propria città e fare il sindaco è sicuramente per chi ha la passione politica come me un'esperienza meravigliosa, gratificante e avvincente.
00:06:17Valentina Stragliati ha praticato sport?
00:06:20Io ho praticato nuoto a livello agonistico e atletica, io pratico anche lo sci a livello matoriale da tanti anni, mi alleno ancora appena posso vado a correre, purtroppo negli anni è mancato il tempo però lo spirito agonistico è rimasto, i valori dello sport sono rimasti e sono ben saldi che sono valori importantissimi soprattutto per i giovani.
00:06:44Sono orgogliosa di essere stata una sportiva, ringrazio i miei genitori per avermi educato allo sport perché è salute, è prevenzione, è rispetto dell'avversario, tanti bei valori che tanti dovrebbero avere con sé nel proprio bagaglio personale.
00:07:14Grazie a tutti i miei genitori.
00:07:45Sono 54 gli atleti partecipanti, non è un numero elevato, tuttavia si tratta di una competizione in circuito a breve raggio.
00:07:55L'organizzazione della Maserati è coadiuvata dal gruppo alpini Castel San Giovanni e da altri sportivi che abitano nella cittadina piacentina.
00:08:06Un traguardo tradizionale per il ciclismo, quello di Castel San Giovanni soprattutto per merito della famiglia di Ginofero.
00:08:14E' presente la signora Sandra Ginofero, la famiglia molto amica della famiglia Colnago, in palio per il primo corridore classificato trofeo comune di Castel San Giovanni, trofeo Banca Mediolanum alla società meglio rappresentata nelle prime dieci posizioni, trofeo Alberto Ginofero alla memoria per il primo corridore piacentino.
00:08:36Ed ecco Giulio Maserati con Valentina Stragliati, neosindaco di Castel San Giovanni.
00:08:43Si preannuncia una competizione scoppiettante ed ecco in questa circostanza il neosindaco ne approfitta per salutare il pubblico presente, i suoi concittadini.
00:08:54E' una manifestazione della Federazione ciclistica italiana, Unione ciclistica internazionale, Gran Premio città di Castel San Giovanni aspettando il Tour de France.
00:09:05Tra gli sponsor anche Banca Mediolanum che al giro d'Italia sponsorizza la maglia azzurra del leader del Gran Premio della montagna, la signora Sandra Ginofero ha la maglia di colore giallo.
00:09:18Gli atleti sono pronti alla partenza, lo starter sta per abbassare la bandiera.
00:09:23In prima fila ci sono anche i ragazzi della Pregnana tra i quali c'è un corridore che abita proprio a Castel San Giovanni, il numero 45 Gabriele Rizzi, pertanto piacentino di scena in una competizione in provincia di Piacenza.
00:09:38Inizia il primo dei 40 giri da compiere e naturalmente l'andatura è subito frenetica.
00:09:45Ecco il passaggio della testa della corsa al termine del primo giro, una maglia della Arvedi, la squadra creata dall'amico Rabbaglio.
00:09:53Ringraziamo ancora Vini Sostenibili, Cantina di Vico Barone, sponsor fedelissimo del team Maserati, Padana Legnami e grazie anche a Civardi Anticorrosione, Fossati Serramenti, in bella evidenza anche con la logistica in rettilineo d'arrivo,
00:10:12Fratelli Malta, showroom a San Nicolò di Rottofreno che è il paese di Pippo Inzaghi e dell'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi, grazie anche a Pomodori dal 1923, Carlo Manzella.
00:10:27In questa immagine di Rodella vediamo il gruppo che transita in rettilineo d'arrivo, siamo ancora alle battute introduttive del Gran Premio Città di Castel San Giovanni.
00:10:38Si mettono in evidenza alla testa della corsa atleti appartenenti alla squadra Arvedi.
00:10:45Sta partecipando anche l'Allan Service Gran Monferrato che fa molto affidamento su Edoardo Laino, atleta piemontese nato nel 2001, più volte convocato dai tecnici del Comitato Regionale del Piemonte per partecipare ai campionati italiani di ciclismo su pista.
00:11:02Nasce durante il quarto dei 40 giri una fuga importante, i protagonisti sono i seguenti, con il numero 21 Francesco Sangalli del pedale Scaligero, il numero 67 e invece Riccardo Sofia appartiene alla Beltrami TSA La Risorsa Umana e col dorsale numero 35 il più giovane dei corridori in gara, si tratta di Riccardo Lorello nato il 23 dicembre del 2005.
00:11:32Società di appartenenza Opla Petroli Firenze.
00:11:35È un 2005, anche il ragazzo del pedale Scaligero abita a Inzago, Francesco Sangalli è nato infatti il 14 dicembre del 2005, mentre l'altro corridore che fa parte della testa della corsa Riccardo Sofia è un po' più esperto nato l'8 febbraio del 2002.
00:11:54I tre atleti acquisiscono immediatamente un margine che sfiora i 60 secondi di vantaggio, alle spalle ad organizzare l'inseguimento sono soprattutto gli atleti appartenenti alla squadra Arvedi e anche quelli della Cicliborga e della società Bologna Bay.
00:12:13E sta partecipando a questo cimento anche il veneziano Federico Ceolin dell'associazione sportiva Bibione, un ragazzo del 2000 che negli anni scorsi si è distinto soprattutto nel ciclocross indossando la maglia della nazionale italiana anche in Coppa del Mondo, convocato prima dal commissario tecnico Scotti e poi da Daniele Pontoni che è diventato in epoca più recente il CT della nazionale italiana di ciclocross.
00:12:39Ceolin e Jacopo Menegotto, figlio d'arte, fanno parte della squadra Bibione, intanto mancano 27 giri alla conclusione e il vantaggio dei tre uomini al comando che sono sempre Francesco Sangali, Riccardo Sofia e Riccardo Lorello è di 50 secondi.
00:12:57Dalla caccia alla vittoria in modo particolare la Hopla Petroli Firenze del direttore sportivo Matteo Provini, società tanto cara alla famiglia Maserati. Affronta in testa questa curva Sofia che corre per la Beltrami TSA, eccolo che fa l'andatura, l'atleta con la maglia blu, rossa e bianca che ci ricorda tanto quella della vecchia nazionale francese quando partecipava ai campionati del mondo, il grande Bretone Bernard Hinault.
00:13:25Ridato a St.Lange nel 1980 davanti a Gian Battista Baronchelli, Juan Fernandez e Roger De Vleming, intanto al Gran Premio Città di Castel San Giovanni sta facendo l'andatura il corridore della Hopla Petroli Firenze Riccardo Lorello.
00:13:41Gli altri atleti schierati dalla Hopla sono il polacco Zelazowski, Gabriel Salomone, Matteo Bozicevic, Alberto Cavallaro, Gregorio Butteroni, Marco Manenti, Riccardo Santamaria, Simone Magnani e il polacco Michal Zelazowski è in gara col dorsale numero 30.
00:13:59Naturalmente l'organizzazione ringrazia tanti sponsor, rinnova il ringraziamento a Banca Mediolanum che è presente sempre al giro d'Italia con testimonial importanti tra i quali Francesco Moser, Paolo Bettini, Gianni Motta, Maurizio Fondriest.
00:14:15Qui al Gran Premio Città di Castel San Giovanni sta facendo l'andatura la maglia della Hopla Petroli Firenze. In gara, mentre a fare l'andatura alla testa del gruppo c'è Visioli numero 70 della società Beltrami TSA, c'è anche Jacopo Menegotto, corre nella Bibione Veneziano.
00:14:33Il papà è stato campione d'Italia dei dilettanti di prima serie e poi professionista nella ZG Bottecchia. Aveva come direttore sportivo Dino Zandegu e come compagni di squadra Massimo Ghirotto e Giancarlo Perini.
00:14:49Adesso è il concorrente con il numero 7 Edoardo Laino che organizza l'inseguimento ai battistrada Francesco Sangalli, Riccardo Sofia e Riccardo Lorello che tuttavia pedalando in modo regolare alternandosi perfettamente nei cambi riescono a mantenere 45-50 secondi di vantaggio sul gruppo.
00:15:13L'inseguimento da parte del gruppo è condotto male e il margine a favore della testa della corsa non diminuisce. Il più volontaroso nel pilotare l'inseguimento è Edoardo Laino che negli anni scorsi ha gareggiato soprattutto nella società ciclistica rostese.
00:15:29Ed eccoci di nuovo alla testa della corsa c'è anche qualche dosso rallentatore di velocità di troppo da superare non soltanto nel comune di Castel San Giovanni ormai in tutti i comuni d'Italia. Il corridore di Inzago Francesco Sangalli ha la bicicletta Guerciotti, ha la Guerciotti anche Lorello della Oplà Petroli Firenze.
00:15:49Sangalli abita appunto nello stesso paese di Gabriele Missaglia ex corridore professionista attualmente direttore sportivo alla Q36.5. Inzago è vicino a Groppello d'Adda frazione di Cassano vale a dire il paese del grande Gianni Motta vincitore del Giro d'Italia nel 66 e di tantissime altre competizioni importanti.
00:16:11Gran premio città di Castel San Giovanni organizza il gruppo sportivo Luigi Maserati in attesa del Tour de France. L'organizzazione ringrazia Valentina Stragliati e naturalmente tutta l'amministrazione comunale di Castel San Giovanni.
00:16:29Per quanto riguarda il presidente del collegio di giuria si tratta di Fausto Orzi abita a Monticelli, il giudice d'arrivo è Francesco Rappelli di Castel San Giovanni, Andrea Lusoli è giudice in moto abita a Carpi in provincia di Modena e Cristian Ghidorzi è un altro giudice in moto e abita a Parma.
00:16:53Ecco in fila indiana la testa della corsa ormai ci avviciniamo al grande finale di questa competizione in terra piacentina nel frattempo alle spalle di Sangalli Sofia e Lorello si organizza l'inseguimento si mettono in evidenza soprattutto Gregorio Butteroni e Matteo Visioli che è il concorrente col dorsale numero 70 e fa parte della società Beltrami TSA la risorsa umana.
00:17:21La numerazione degli atleti arriva fino a 78, il 21 è Sangalli società pedales Caligero vale a dire società di Verona che esattamente 50 anni fa nel 1974 vinse il Giro d'Italia dei dilettanti per merito di Leone Pizzini che poi diventò anche professionista con la maglia della GBC alle dipendenze del vulcanico Dino Zandegu.
00:17:45Sempre tre uomini al comando Francesco Sangalli Riccardo Sofia Riccardo Lorello gareggiano senza limitazione di rapporti sono corridori delle categorie elite under 23 e in fuga ci sono i ragazzi della categoria under 23 ma attenzione all'inseguimento si forma un quartetto lo compongono il solito Edoardo Laino della Land Service Gran Monferrato con il numero 70 Matteo Visioli.
00:18:15della Beltrami TSA la risorsa il numero 34 che è Gregorio Butteroni ragazzo del 2002 in forza alla Oplà Petroli Firenze e un altro alfiere della Oplà Petroli Firenze un lombardo nato il 7 settembre 2002 Marco Manenti ed è un quartetto ben assortito.
00:18:33A questo punto si crea un po' un equivoco tattico in corsa in quanto la Oplà Petroli Firenze che ha una gestione manageriale piacentina e sponsor della regione toscana in fuga Riccardo Lorello però nel nucleo degli immediati inseguitori ci sono Gregorio Butteroni e Marco Manenti.
00:18:55Non si sa a questo punto come voglia agire lo staff della Oplà Petroli Firenze sta di fatto che inseguono determinati Laino, Visioli, Butteroni e Manenti, Ivatti Strada che sono sempre Sangalli, Sofia e Lorello.
00:19:11E naturalmente c'è anche una bella cornice di pubblico presente a Castel San Giovanni nelle ore serali. Il direttore di organizzazione in gara è Pierluigi Devitis, vice direttore di gara Fiorenzo Zuelli e ci complimentiamo naturalmente con la società organizzatrice, il gruppo sportivo Maserati che organizzò nel 1993 a Bordo Novo Valtidone il campionato italiano dei direttanti di seconda serie vinto da Massimo Zuelli.
00:19:41Poi vincitore da professionista della Coppa Ugo Agostoni a Lissone nel 1997. Attenzione al nucleo degli immediati inseguitori. Ne fa parte anche Edoardo Laino che dà la caccia alla prima vittoria stagionale.
00:19:57Massiccia presenza di biciclette Guerciotti anche nel nucleo degli immediati inseguitori poiché Paolo e Alessandro Guerciotti sono altresì i fornitori della Land Service Gran Monferrato, la società che ha sede a Casale Monferrato in provincia di Alessandria, la provincia dei campionissimi. Fausto Coppi, Serse Coppi, Costante Girardengo.
00:20:21I quattro immediati inseguitori non riescono ad agganciare la testa della corsa. Rimangono al comando Sangalli, Soffia e Lorello e il gruppo si avvicina ai quattro immediati inseguitori. Stanno per rimescolarsi le carte al Gran Premio Città Castel San Giovanni e Elite Under-23.
00:20:41Di certo sono molto bravi Francesco Sangalli, Riccardo Soffia e Riccardo Lorello che con estrema decisione hanno attaccato, pedalano ancora compatti, si alternano perfettamente a fare l'andatura e il loro margine non diminuisce. Anzi, il Servizio Informazioni in Corsa ci suggerisce che è diventato di 57 secondi. Il margine a favore della testa della corsa è aumentato.
00:21:07Dietro ci sono sempre Laino, Visioli, Butteroni, Emanenti ma il gruppo si sta avvicinando. Visioli, corridore appartenente alla Beltrami TSA alla ricerca di un risultato di prestigio, è un altro atleta, giovane, è nato infatti il 9 giugno del 2005, ha da poco compiuto i 19 anni ed è anche lui tra i più giovani corridori Under-23 in gara.
00:21:33Questa ripresa da parte di Rodella ci consente di osservare il cartello contagiri, meno 17 alla conclusione. Ed eccoli i corridori che fanno parte della testa della corsa, Sangalli, Soffia e Lorello.
00:21:48Logicamente Sangalli sogna di imitare Gianni Motta ma alle spalle il nucleo con Laino, Visioli, Butteroni e Emanenti si sgretola anche perché si avvantaggia Marco Manenti che diventa in perfetta solitudine l'immediato inseguitore. Dopo di lui ci sono Gregorio Butteroni, Matteo Visioli, Edo, Laino e poi passa il gruppo.
00:22:10Sta aumentando l'afflusso di pubblico nella piazza di Castel San Giovanni, eccoli i corridori ancora al comando, affrontano con stile motociclistico la curva successiva al rettilineo d'arrivo. C'è anche un bel pubblico in costante aumento e poi l'indomito Marco Manenti che pedala a bagnomaria tra i tre uomini al comando e gli altri inseguitori, Visioli e Butteroni.
00:22:34Eccoli, c'è anche Laino naturalmente, Visioli è il concorrente con il dorsale numero 70 della Beltrami TSA, quella affiliata a Reggio Emilia, e poi transita il gruppo, c'è il treno della Hopla Petroli Firenze che sta facendo l'andatura alla testa del gruppo.
00:22:52Diventa di un minuto e un secondo il margine a favore di Sangalli, Sofia e Lorello. Si accendono anche i fari delle motociclette, si accendono i riflettori, Manenti è sempre l'immediato inseguitore, non riesce nella titanica impresa di agganciare Sangalli, Sofia e Lorello.
00:23:10Sopraggiunge il gruppo, pilotato dagli uomini della Hopla Petroli Firenze, chiaramente gli atleti della Pregnana, dell'Arvedi e delle altre società, anche gli australiani della Sankyld, lasciano l'incombenza dell'inseguimento alla Hopla Petroli Firenze.
00:23:26L'ultimo giro con due atleti che si avvantaggiano, vale a dire Lorello e Sofia distanziano di qualche metro Francesco Sangalli, il giovane Sangalli di Inzago, del pedale Scaligero che stenta a mantenere il ritmo dei compagni d'avventura quando mancano due chilometri e 450 metri al termine.
00:23:48Nel frattempo è stato ripreso Marco Manenti da Butteroni, Visioli e Laino che rischiano loro volta di essere ripresi da altri corridori poiché il treno della Hopla Petroli Firenze sta riportando l'altro troncone su quelli che sono ridiventati gli immediati inseguitori.
00:24:06Suona ripetutamente la campana anche per loro, c'è anche la maglia della Sankyld, probabile volata affollata per i piazzamenti ma ormai la vittoria è una questione tra Riccardo Sofia, Riccardo Lorello e Francesco Sangalli se quest'ultimo sarà riuscito a riagganciare i due compagni d'avventura.
00:24:26Il pubblico freme impaziente, attende i migliori protagonisti ed è lanciato lo sprint. Eccoli i concorrenti in corso Matteotti e Castel San Giovanni. Si conclude questo gran premio città di Castel San Giovanni ed è volata vincente da parte di un atleta in rimonta Riccardo Sofia che prevale su Riccardo Lorello e si classifica in terza posizione Francesco Sangalli.
00:24:52Primo Sofia, secondo Lorello, terzo Sangalli, media 42.151 orari a percorrere 98 chilometri, volata per la quarta posizione vediamo chi se la giudica. È in netto vantaggio Gregorio Butteroni che ha la meglio pertanto quarto sull'ordine d'arrivo è Butteroni, quinto è Matteo Visioli, sesto Edoardo Laino, settimo è il figlio d'arte Jacopo Menegotto.
00:25:18Adesso raggiungono anche altri corridori nel cuore di Castel San Giovanni, la città del ciclismo e si piazza all'ottavo posto Riccardo Santa Maria della Oplà Petroli Firenze a 1.24 e poi ci sono l'esausto Marco Manenti a 1.40 in nonna posizione e decimo Maico Cattani della Arvedi.
00:25:38Primo Sofia, secondo Lorello, terzo Sangalli, quarto 1.10 Butteroni, quinto Visioli, sesto Laino, settimo Menegotto, ottavo 1.24 Santa Maria, nonno a 1.40 Manenti, decimo Cattani. Linea alle interviste.
00:25:58Riccardo Sofia che cosa si prova a vincere una gara di 98 chilometri con 90 chilometri di fuga?
00:26:06Una cosa bellissima, più che altro perché è una notturna, io ho sempre puntato le notturne per fare bene, circuito molto tecnico e difficile, farsi a tutti in fuga, compiere una vittoria mi ci voleva perché è da tempo che la sto cercando.
00:26:22Vi siete sgretolati solo all'ultimo giro, tu temevi Lorello e temevi Sangalli, li temevi in volata?
00:26:30In volata non conoscendoli bene, un po' sì, però so che Lorello vedendo pedalava bene, avevo paura che mi scappasse, infatti ho tenuto botta e poi per la volata l'ho vinta io.
00:26:44Vi parlavate in fuga?
00:26:46Sì, c'era Lorello che ci incitava molto, io e l'altro nostro Sangalli, eravamo un po' a gancio secondo me, però dai piano piano ci siamo rimessi in sesto e siamo andati via bene.
00:26:58Castel San Giovanni è una piazza storica per il giro del Mediopo, per il ciclismo in generale e tra poco da qui passerà anche il Tour de France, la ritieni la soddisfazione più bella della carriera?
00:27:12Sì assolutamente perché da quando sono Under è quasi sempre avvicinata alla vittoria, però non l'ho mai cercata e l'ho trovata proprio oggi.
00:27:21Io ti faccio tanti tanti complimenti, ma li faccio anche a Lorello, eri un po' il regista della fuga.
00:27:28Quando si viene da un periodo non tanto bello cerchi sempre di dare il massimo, quando metto il numero cambia atteggiamento e cerco di dare sempre il massimo e puntare alla vittoria.
00:27:41Sono un primo anno, è più le volte che sbaglio che quelle che faccio bene, però oggi stavo bene, fin dall'inizio ho provato ad andare via con i miei compagni, alla fine sono riuscito ad andare via io,
00:27:56speravo venisse un mio compagno a darmi mano, però il tempo era più dalla nostra parte, avevamo già preso un buon margine e la corsa era finita lì.
00:28:07Ci si giocava noi tre la vittoria, io ho provato ad andare via troppo tardi, stavo bene, credevo di quando si viene qua si viene per vincere e non è stato così.
00:28:23Il presidente dell'organizzazione Giulio Maserati tifava per te.
00:28:28Quando si corre a casa degli sponsor si cerca di fare bene, oggi era un motivo in più per Maserati di tifare noi e noi di cercare di dare il meglio, con la squadra siamo stati uniti, ci abbiamo provato, io ho peccato di esperienza e niente succede, primo dei perdenti ma sicuramente ci rifaremo.
00:28:56Sei stato bravo anche tu come Francesco Sangalli che abita in Zago vicino a Groppello Dada, il paese di Gianni Motta, in Zago è il paese dell'ex professionista Gabriele Missaglia e anche lui questa sera è stato bravissimo, tu sei del 2005 come Lorello, i giovani all'avanguardia in provincia di Piacenza, complimenti.
00:29:15Grazie mille.
00:29:17Rimpianto per non avere vinto?
00:29:20Quello sicuramente, però molto soddisfatto di questo terzo posto e spero giovi altri buoni piazzamenti in futuro in questa stagione.
00:29:28Che cosa pensa un corridore che è in fuga dopo 20 chilometri quando ne mancano ancora 78 alla conclusione?
00:29:36Testa bassa e menare, cercare di arrivare all'arrivo con il più vantaggio possibile.
00:29:41E' la tua miglior prestazione stagionale?
00:29:44Sì, questa stagione sì.
00:29:46Giulio Maserati, il tuo preferito è arrivato secondo, è stato bravo come il primo, sono stati bravi tutti e tre.
00:29:53Hanno vinto idealmente tutti e tre sull'ordine d'arrivo, in prima posizione c'è Riccardo Sofia, in seconda Riccardo Lorello, terzo Francesco Sangalli.
00:30:02Tu speravi nella vittoria Oplà-Petroli-Firenze, ha vinto comunque una bella società dell'Emilia Romagna, Beltrami-TSA.
00:30:09Assolutamente no, ma io sono soddisfatto lo stesso, prima di tutto come organizzatore, che sia andato tutto bene, c'è stato una piccola caduta, però niente di grave.
00:30:18Per cui l'importante è che la gente si sia divertita, che la corsa sia stata bella e vinca il migliore, è giusto che vinca il migliore.
00:30:26La formula circuito serale ha funzionato?
00:30:30Secondo me sì, adesso è la prima volta dopo oltre 40 anni, quindi bisognerà studiarla anche un po' meglio, però direi che ha funzionato.
00:30:38Soprattutto perché come sappiamo l'abbiamo chiamato anche Gran Premio Riccardo San Giovanni, ma aspettando il Tour de France.
00:30:45Perché fra quattro giorni qua transiterà su questa strada il primo di luglio il Tour de France, per cui è una soddisfazione doppia per me averlo organizzato.
00:30:54E spero una soddisfazione doppia per i cittadini che hanno potuto godere di questo spettacolo.
00:31:00Ospite fisso a Castel San Giovanni Daniela Isetti, consigliere dell'Unione Ciclistica Internazionale. Ti sei divertita secondo me?
00:31:09Moltissimo e devo complimentarmi con il gruppo sportivo Maserati per aver riportato questa gara in serale.
00:31:16Perché credo che riappropriarsi dei centri storici, far vedere in questa maniera il ciclismo alla cittadinanza, poi insomma di questi tempi fare uno spettacolo con una temperatura un pochino più umide non guasta.
00:31:33E quindi credo che assolutamente questa formula sia azzeccata e ci aiuta davvero a far rivedere il ciclismo quello vero, veloce e spettacolare all'interno delle città.
00:31:46Perché è uno spettacolo che nelle città sono intelligenti e danno una cultura che guarda verso il futuro.
00:31:56Che il futuro significa ambiente, significa comunità, significa amicizia.
00:32:04Credo che sia assolutamente un'esperienza e un esperimento azzeccatissimo. Continuate così.
00:32:10Grazie
00:32:16Grazie
00:32:46Grazie
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00:38:34inizio possiamo dire veramente brillante quello della punzonatura al
00:38:39castello dove si stanno preparando il tutto
00:38:43ecco Luca Fiori vice presidente del suddalizio, bandierine pronte per il
00:38:48circuito, tutto si sta predisponendo per questa importante manifestazione
00:38:53dicevamo 165 atleti partiranno per questa avventura, un'avventura importante
00:39:01anche la polizia locale è arrivata, ecco Luisa Busi, sono presenti in massa
00:39:06appunto questi vigili locali che metteranno tutto a posto durante il
00:39:12circuito, oltre 60 sono impegnati anche il presidente di giuria sta preparando
00:39:19il tutto con il suo staff e arriva anche l'Aido questa associazione che quest'anno
00:39:25il trofeo città di Brescia ha fatto un connubio con l'Aido perché così
00:39:30continuiamo una storia importante di solidarietà, anche la Croce Rossa è
00:39:36arrivata, riunione di società, la direzione di corsa e con i direttori
00:39:45sportivi si parla del regolamento, si parla di quello che poi succede durante
00:39:49il circuito e stanno sfilando le squadre e arriva anche la pioggerella
00:39:53arriva la pioggerella ad accompagnare la presentazione delle squadre che sono
00:39:59Lucia Trevisani, energia pura, presente con il campione italiano Under 23
00:40:05Edoardo Zamperini, poi ancora Corratex, le formazioni overall Trecolli Sacrin Team
00:40:11poi ancora l'Ucraina Sacrin Academy, ancora le formazioni del pedale
00:40:16Scaligero, Deglio Gallina, Lucchini Energy Ecotec, Project Uno, la Tolska Fe
00:40:23Mocambo, poi ancora Arvedi Sacrin Team e poi Garlaschese SD, la Continental
00:40:30Sacrin Team Q trentasei punto cinque, Velocrab Mendrisio, le formazioni della
00:40:37Sizio Team, General Store SGB Fratelli Curia, poi la Rimetrali, Zalforomobile
00:40:44Desiree Fiorre, la Beltrami TSA Trecolli, le formazioni toscane della
00:40:50Maltinti Lampadari, Banca Cambiago, poi la Valle Seriana, Zappi Rangin Team, poi
00:40:57ancora la Beltrami TSA, la Risorsa, Opra Petroli Firenze Don Camillo, stanno
00:41:03sfilando le formazioni, ecco la Solme Olmo, poi ancora la BS Carrera, Land
00:41:10Service Gran Monferrato, poi ST Chilca Sacrin Team, la Bologna Bike Academy, poi
00:41:18la Mazzolan Sacrin Team, Team VCA, la ciclistica Rostese, l'MJK Visse, la
00:41:25Trentino Sacrin Team, la Columbia Potenza De Dila e poi la Onec Team e il Team
00:41:33Emirates General Z. Ecco il campione italiano sta sfilando con i suoi amici
00:41:38fra la formazione c'è presente anche Perani e qui i ragazzi ma prima della
00:41:44partenza il campione italiano Gian Perino viene premiato dal presidente
00:41:49Fermo Fiori e da Walter Braghini è un momento bello di questa serata che sta
00:41:56iniziando con la presentazione delle squadre e tutti sono pronti per
00:42:01applaudire questi ragazzi anche l'Ucraina è presente, formazioni venute
00:42:06da tutto il mondo, sta di fatto che 165 atleti sono pronti
00:42:11per il Via, un circuito da ripetere per 21 volte, 5 chilometri e 800 metri per un
00:42:21totale di 121 chilometri e 800 metri. Tutto si sta predisponendo, ecco la Uae
00:42:31formazione Emirates, poi Euromobile di Slefior che ha vinto negli anni tante
00:42:38volte il trofeo città di Brescia anche l'anno scorso Guzzo e poi ancora
00:42:42l'intervento dell'assessore del comune di Brescia, l'assessore Alessandro
00:42:50Cantoni e poi arrivano due ospiti d'onore, sono Benjamin Toma e Martina
00:42:58Alzini che vengono premiate dal direttore del giornale di Brescia è
00:43:02tele tutto Nunzio Vallini e il presidente Fermo Fiori, due personaggi
00:43:07importanti nel mondo del professionismo hanno vinto tantissime maglie di
00:43:12campioni del mondo, è un momento bello questo dove Pizzoferrato con Pizzoferrato
00:43:17il presidente donano una targa a ricordo e la riceve Laura Zaya a ricordo di
00:43:24Gino Zaya, questa è un'iniziativa di Angiolino Massolini che ha pensato di
00:43:29preparare questa targa, ha parlato con l'organizzazione, l'organizzazione ha
00:43:33accettato e sta di fatto che Martina Alzini col presidente abbassa la
00:43:39bandierina ai 165 partenti, partono subito a sprombattuto questi ragazzi in
00:43:47questo circuito sali scendi, una discesa tecnica spettacolare, poi la fase di
00:43:53pianura e poi ancora la salita che per 21 volte verrà compiuta da questi
00:44:00ragazzi venuti, dicevamo, a tutto il mondo ed ecco che troviamo Luca Furland
00:44:05della Garla Schese davanti al gruppo Subito per azionare questi tentativi di
00:44:12fuga che durante gli anni appunto nascono in queste prime fasi di corsa
00:44:17ecco qua Piazzale Arnaldo, pubblico delle grandi occasioni, anche la bicicletta è
00:44:24spettacolare che è stata costruita con barattoli di ferro e qui Piazza Roma
00:44:30spettacolare, questa immagine, questa città di Brescia che ancora quando c'è
00:44:35chiaro si può vedere queste veramente belle e spettacolari immagini, continua
00:44:40l'azione dei ragazzi, dei 165 atleti, abbiamo sentito le formazioni, formazioni
00:44:47veramente venute da tutto il mondo e la Piazzale Garibaldi continuano e fra
00:44:53poco troveranno l'erta per salire al castello, un castello con le bandiere che
00:44:59sventolano e qui salgono subito i ragazzi perché sarà una salita
00:45:04impegnativa sul finale, organizza il gruppo sportivo città di Brescia
00:45:09presidente Fermo Fiori, vicepresidente Luca Fiori, consiglieri Angelo Balsamo,
00:45:16Angelo Tiberti, Walter Braghini, Attilio Cutrera, Fausta Franzoni, socio di società
00:45:24Stefano Marchi, Enrico Boni, Giacomo Plebani, Simone Boifava, Vaifro Leali,
00:45:31Pietro Botti, Giovanni Frusca e Alberto Botti e questo è il consiglio di questi
00:45:39organizzatori che hanno chiamato ai nastri di partenza il fierfiore del
00:45:43ciclismo a livello mondiale e continuano a sfilare i ragazzi e vedete anche il
00:45:49supporto degli sponsor sulle fasce appunto laterali che hanno dato manforte
00:45:54a questa organizzazione e ringraziamo Luca Fiori che è l'addetto alle
00:45:59pubblicità, agli sponsor, a questa gente che ama lo sport delle due ruote e
00:46:03vedete che spettacolare inquadratura e anche lo schermo gigante che
00:46:09proporrà le immagini della diretta che è stata appunto effettuata su teletutto e
00:46:15qui il gruppo in fila indiana lo vediamo che transita giro dopo giro su
00:46:21questo percorso veramente spettacolare veramente entusiasmante. Continua la
00:46:28storia di questa città di Brescia, una storia nata con il marchio città di
00:46:33Brescia, prima era By Guizzi, era Trofeo Guizzi, una storia partita dal 1997
00:46:41dove vince subito uno straniero Gerin Grossberg, poi ancora l'anno dopo
00:46:46Francesco Pasquini e poi Luca Paolini, Antonio Salomone, Marcus Knoffen, poi
00:46:53Simone Lovano nel 2002, poi ancora 2003 Roberto Savoldi, 2004 Claudio Corioni,
00:47:01tutti i bresciani, 2005 Matteo Bono, poi 2006 Roberto Ferrari e poi nel 2007 il
00:47:08Veneto Luca Gasperini, 2008 Giuseppe De Maria, poi ancora il 2009 Andrea Palini
00:47:14ritorna a vincere un bresciano, Manuele Boaro nel 2010, Enrico Battagli in 2011,
00:47:20Davide Villella 2012, poi Ivan Balikin 2013, Marco Tizza, poi ancora Gianfranco
00:47:29di Francesco e poi Alessandro Bresciani nel 2016 con la maglia della Deglio
00:47:34Gallina, l'anno dopo lo straniero Nicola Schumann con la maglia della Deglio
00:47:39Gallina vinse da quell'anno, fu il vincitore poi Filippo Rocchetti, Daniel
00:47:46Marzaro, Giulio Masotto, Riccardo Verza, Federico Guzzo l'anno scorso che è
00:47:52presente anche quest'anno e i bresciani stanno aspettando dal 2016 un altro
00:47:58bresciano che possa vincere questa importante manifestazione internazionale.
00:48:03Pubblico, grazie pubblico da grandi occasioni, un pubblico che non manca mai
00:48:09perché il trofeo Città di Brescia by Guizi è conosciuto in tutto il mondo e
00:48:14in particolare dei bresciani, non solo gli sportivi di ciclismo ma le grandi
00:48:18famiglie che si portano sul castello e anche gli stranieri abbiamo visto
00:48:22durante la preparazione che erano lì a guardare e chiedevano che manifestazione
00:48:28fosse, ebbene questo ciclismo, questa manifestazione, questa Città di Brescia
00:48:32è importante. Dicevamo 61esima edizione by Guizi
00:48:39Memorial Rino Fiori e Emilio Volpi, medaglia d'oro dedicata a Bruno Boni,
00:48:45Gianni Savoldi, Mario Colosio e Tino Del Pietro, presente naturalmente la figlia
00:48:52di Mario Colosio Sabrina che era lì ai nastri di partenza, ha abbassato anche lei
00:48:56la bandierina con gli ospiti e guardate il pubblico delle grandi occasioni
00:49:01dicevamo ancora che non manca mai e gruppi che si spaccano in vari tronconi
00:49:05si provano, vanno via con azioni e dopo azioni e qui c'è un drappello di una
00:49:10decina, 12 unità, che si trova al comando e vanno a cercare naturalmente una corsa
00:49:17importante che è quella di Città di Brescia.
00:49:22Fermo Fiori, presidente del gruppo sportivo Città di Brescia, una
00:49:26manifestazione internazionale invidiata da tutto l'ambiente?
00:49:30Per quel che si sente sì, però io vorrei che la amassano più che invidiarla perché
00:49:36una manifestazione di questo tipo, con questa presenza di pubblico, con la
00:49:44fortuna, che forse non mi merita neanche, funzioni sempre tutto bene, speriamo che
00:49:52anche stasera sia una serata sì.
00:49:55Questa sera con lei come starter, campioni
00:49:58come Benjamin Thomas e Martina Alzini.
00:50:03Ma io ho avuto la fortuna di incontrarli qualche anno fa e sono venuti ad abitare
00:50:10vicino a noi perché siamo vicini, diciamo loro, la voglia di abitare in
00:50:18quella zona è che essendo vicini a Montichiari fa molto per esso andare in
00:50:23pista perché loro vivono per questo.
00:50:2661 edizioni di questa spettacolare gara in notturna e voi ricordate sempre
00:50:31Rino Fiori, Emilio Volpi, Bruno Boni, Gianni Savoldi, Mario Colosio, Tino Del
00:50:36Pietro e questa sera avete premiato un amico che dopo 50 anni che ha fatto lo
00:50:42speaker a questa gara, Gino Zaya, è mancato il 15 giugno.
00:50:47Ma sa chi ama il ciclismo come lo amava Zaya, meritava qualcosa di più di
00:50:53quel che abbiamo fatto noi, noi abbiamo voluto ricordarlo con semplicità come
00:50:58era semplice lui. E cosa si aspetta da questa incantevole serata? Un po' di
00:51:04fortuna come abbiamo sempre avuto perché senza quella non vai da nessuna
00:51:09parte, io alle volte quando prego dico speriamo che Dio mi guardi e guardi e mi
00:51:16dia la fortuna che c'è bisogno per andare avanti.
00:51:20Lei però ringiovanisce tutti gli anni. La fortuna di star bene, io dico sempre
00:51:26che per star bene ci sono due cose da fare, lavorare molto e mangiare poco e
00:51:34questo è quel che faccio, speriamo di continuare ancora per qualche
00:51:39volto. Il città di Brescia dopo questa bellissima manifestazione sarà impegnato
00:51:43anche con il trofeo del comune di Calvagese, il nuovo sindaco Maria Teresa
00:51:49Comini è sempre con voi, ha detto che continuerà con la vostra vicinanza e ad
00:51:55organizzare a Calvagese con il memorial medaglia d'oro Alba Rosa e il trofeo
00:52:00Calvagese Calvagese, riservato alla categoria Juniors e agli esordienti.
00:52:03Questo andrà in onda il 25 agosto però? Noi abbiamo la certezza che l'amministrazione
00:52:12ci segua perché credo che sia più interesse dall'amministrazione seguire
00:52:20un tipo di gara di quel tipo lì con molti bambini che nostra. Noi lo facciamo
00:52:25per passione e per riconoscenza nel paese in cui ci ospita.
00:52:30Hanno firmato la panchina dei campioni e sono stati start della 61esima edizione
00:52:36del trofeo città di Brescia by trofeo Guizzi, Martina Alzini e Benjamin Thomas.
00:52:43Martina Alzini, entrambi del team Ecofidis, in carriera ha vinto il titolo
00:52:47mondiale 2022 di inseguimento a squadre, la medaglia d'argento mondiale 2021 di
00:52:52specialità, oltre a quattro medaglie europee elite e l'oro nell'inseguimento a
00:52:57squadre ai giochi europei 2019, nonché altri titoli nelle categorie Juniors.
00:53:03Carriere invidiabili, Benjamin invece stella francese della pista,
00:53:07pluricampione del mondo, ha vinto cinque titoli mondiali, otto titoli europei
00:53:11elite e il bronzo olimpico nell'americana ai giochi di Tokyo 2020.
00:53:16Ieri sera nell'onium della sei giorni delle rose, un mese fa vincitore della
00:53:22tappa di Lucca del Giro d'Italia ed ha esultato richiamando la canzone dei
00:53:26Maneschi, zitti e buoni. Questa sera start della città di Brescia, entrambi, ma
00:53:30partiamo per il gentil sesso. Martina, che carriere? No, sorridiamo perché insomma
00:53:38siamo da poco più di quattro anni insieme e abbiamo vissuto un parte questi
00:53:46risultati, li abbiamo condivisi insieme, quindi diciamo che sorridiamo perché ci
00:53:51sono sempre dei bei dietro le quinte, dietro questi successi e anche quello
00:53:56dei zitti e buoni, insomma, mi ha fatto sorridere. Sono contenta di essere qui, è
00:54:01una città che da quattro anni a questa parte è la nostra base perché viviamo
00:54:09a Calvaggese della Riviera e siamo molto contenti di essere ospiti perché per me
00:54:16la città di Brescia è da sempre una gara prestigiosa. Da bambina mi ricordo che
00:54:20guardavo, ho guardato le varie edizioni e fa parte un po' della mia cultura,
00:54:26spero che anche questa sera vediamo qualche bimbo, insomma, che si appassiona
00:54:30e che vede questo arrivo che per me è da sempre prestigioso. Presto il giro
00:54:36donne, parteciperai anche tu? Partirà proprio qua da Brescia? Sì, parteciperò
00:54:40anch'io, infatti tra due giorni verrò qui in ricognizione perché l'arrivo sarà
00:54:44proprio qui al Castello di Brescia e questa cosa mi fa sorridere perché mi
00:54:48sento, insomma, anche se non sono nata a Brescia, questa città un pochettino la
00:54:53sento mia ora. Benjamin, questa Brescia allora? No, sì, un piacere, un piacere. La
00:55:00Martina mi parlava spesso di quella gara e la prima volta che abbiamo
00:55:03l'occasione di venire è davvero un piacere e poi a me fa sempre piacere
00:55:09vedere anche queste gare che fanno parte della storia del ciclismo italiano e
00:55:16che mettono in luce i giovani futuri talenti.
00:55:19Ieri sera hai vinto l'Oleum in pista, per ultimo, delle tue vittorie e questa
00:55:23sera hai firmato la panchina dei campioni qui al Città di Brescia davanti
00:55:27a Fermo Fiori, l'organizzatore. Sì, sì, Fermo ci conosciamo da qualche, da un po'
00:55:33di tempo perché viviamo proprio, siamo quasi vicini di casa e quindi è stato, è
00:55:40stato, ha contattato la Martina per venire qua e noi certo eravamo tutti e
00:55:45due a casa. Se fosse ieri sera non avrei potuto perché ero a correre a
00:55:49Fiorenzola appunto ma stasera eravamo liberi e siamo venuti, era un piacere venire.
00:55:54Nunzia Vallini, direttore del giornale di Brescia e dell'imitente
00:55:58Teletutto. Fermo Fiori è un grande personaggio, partiamo da lui. Veramente è
00:56:03un grande personaggio che caparbiamente ripropone questo, questo grande momento
00:56:10sul filo della memoria, la memoria del fratello e lo fa con tutta la
00:56:15famiglia, quindi è davvero un grande momento e un grande omaggio che viene
00:56:20reso alla città di Brescia. Alla città di Brescia e grazie all'imitente Teletutto
00:56:25viene irradiato veramente ovunque. Sì, almeno in tutta la Lombardia, sì ben
00:56:30volentieri, anche quest'anno ci siamo grazie ovviamente all'altra famiglia che
00:56:36è quella dei Rodella, anche qui due famiglie strettamente col ciclismo insomma
00:56:41ormai hanno questo legame strettissimo, peraltro ci sono anche delle
00:56:47coincidenze molto simpatiche e che mi coinvolgono direttamente. I Rodella, beh io
00:56:53ho iniziato questa professione facendo, seguendo le gare ciclistiche, ero poco
00:56:58più che una ragazzina e mi divertivo a salire in moto con i Rodella per seguire
00:57:04i ragazzi, lo facevo in Valsabbia anche Fiori, la famiglia Fiori originaria
00:57:08della Valsabbia, quindi mi sento doppiamente a casa e arriva la notte e
00:57:14con la notte arrivano tre protagonisti sono Manuel Oioli, Andrei Ponomar e
00:57:22Federico Guzzo. Hanno staccato un loro compagno di avventura Andrea Guerra
00:57:30dalla Zalfero Mobil, Desiree Fiorre e poi un gruppo che si è spaccato in vari
00:57:35tronconi e sta inseguendo questo terzetto. Tre ragazzi che si danno
00:57:42cambi regolari, ora sono sulla salita del castello,
00:57:46Ponomar, Andrei sulla sinistra, davanti va Manuel Oioli, Q36.5
00:57:54Continental, Sanctin Team, Andrei Ponomar della Corratec, Federico Guzzo
00:58:00dell'Ucid Trevisani, Energia Pura Marchiolle. Passano al traguardo, guardate
00:58:04la gente, la folla che sta applaudendo il passaggio di questo terzetto che è al
00:58:10comando. Mancano tre giri al termine, tre giri per sapere chi vincerà questo
00:58:18trofeo città di Brescia by Guizzi. Guerra che si è staccato sta inseguendo la
00:58:24treta della Zalfero Mobil, Desiree Fiorre sta cercando il terzetto di testa.
00:58:29Eccolo, viene inquadrato con il pubblico e qui c'è Davide Donati, vincitore del
00:58:36Gran Premio della Liberazione, che ha preso in mano la situazione e sta
00:58:39trascinando un primo trappello, poi arriva un secondo trappello e poi ancora
00:58:44tutto il gruppo in una lunga fila indiana. Veramente questo è un momento
00:58:48magico, è un momento importante per il trofeo città di Brescia. Mancano tre giri
00:58:54al termine e gli applausi sono tutti per questi ragazzi che sono in corsa ancora
00:58:59oltre cento e venti atleti.
00:59:09Luca Fiori, vicepresidente del gruppo sportivo città di Brescia.
00:59:14Luca, che serata? Sì, anche quest'anno siamo riusciti a fare tutto quello che c'era
00:59:22a fare per rendere questa serata un po' speciale. E lo è sotto tutti gli
00:59:28effetti, visto il forte pubblico, i campioni e anche la panchina dei
00:59:32campioni che ha ricevuto due firme interessanti, vuoi dirgli tu?
00:59:36Sì, ecco, queste sono due persone che abitano vicino a casa mia a Calvaggese e Thomas
00:59:41Benjamin e Martino Alcini. Ci ha fatto molto piacere perché come campioni del
00:59:45mondo sono stati presenti nella nostra gara. Ci ha fatto molto piacere.
00:59:52Anche perché pluricampioni del mondo, si può dire.
00:59:55Perché lui ha vinto cinque volte il campionato del mondo, lei due volte.
00:59:59Domenica e Fiorenzuola hanno vinto tutti e due la gara in seguimento, tutti e due.
01:00:05E diciamo che sono persone importanti. Poi sono bravissimi ragazzi.
01:00:12I ringraziamenti? A chi dare questi ringraziamenti questa sera?
01:00:18Allora, io come sempre sono quello che cura i volontari di sponsor. Ringrazierò
01:00:23sempre i sponsor perché ci danno una mano a fare questa meravigliosa gara.
01:00:29E poi tutti i volontari perché anche oggi abbiamo 52 volontari sulle strade.
01:00:33Abbiamo i vigili, 69 vigili. Abbiamo un sacco di persone che ci danno una mano
01:00:39e sono quelli che ci permettono di poter fare questa gara. E poi gli altri
01:00:43volontari che sono i montatori, sono gli elettricisti, ragazzi che mi danno una
01:00:48mano a montare tutto il palco. No, parecchia gente c'è, siamo fieri di questo.
01:00:53Molti gli sponsor, tanti, tanti, tanti, tanti innamorati anche del ciclismo.
01:00:59Sì, sono tutti, come ripeto, sono tutti amici che amano il ciclismo e sono le
01:01:06persone che ci danno una mano a fare tutto questo. Senza di questi non si
01:01:10potrebbe creare perché questo è un giocattolo, io lo chiamo giocattolo, che
01:01:15ha un costo abbastanza importante. Però riusciamo come tutti gli anni a
01:01:21portarlo a termine. Vicino a voi anche associazioni come Aido e Panathlon.
01:01:26Esatto, quest'anno abbiamo inserito Aido perché sono stato contattato circa un
01:01:33mese fa. Essendo persone molto sensibili a queste cose abbiamo cercato di creare
01:01:41questa partnership assieme. Infatti oggi abbiamo posizionato in Piazza Arnaldo un
01:01:46camion con una bicicletta che poi è quella che ha seguito il Giro d'Italia e
01:01:52penso di continuare ad avere una partnership così importante.
01:02:00Un internazionale sotto tutti i punti di vista. No, quest'anno è la prima volta che
01:02:04riusciamo a coprire cinque continenti e per noi è una grossissima soddisfazione.
01:02:10Nonostante abbiamo dovuto selezionare tantissime società, eliminare tantissime
01:02:16società perché la partenza dei corridori sono 176, non potevamo fare
01:02:22altro. Però abbiamo cercato di portare anche tutta la gente che corre, che sta
01:02:28andando bene, tutte società abbastanza importanti.
01:02:32Alessandro Cantoni, assessore allo sport del comune di Brescia. Una città con
01:02:36questo evento internazionale molto sentito? Assolutamente sì, questo è uno
01:02:40degli eventi che è ormai entrato nel cuore dei cittadini bresciani. Anche
01:02:44perché è caratteristico, parte da una cornice stupenda come il nostro
01:02:48castello ed è una gara notturna, una delle poche gare notturne di ciclismo in
01:02:53Italia. Quindi una gara molto sentita che porta anche bene perché chi vince qua
01:02:57poi fa bene anche in tante altre manifestazioni. Per noi è una grande
01:03:00occasione di promozione della nostra città, visto che comunque c'è la
01:03:04presenza di tantissimi atleti che vengono da da tutto il mondo e quindi è
01:03:08con gioia e soddisfazione che siamo qua questa sera a goderci questo
01:03:12straordinario spettacolo di atleti che sono per noi anche un esempio di
01:03:16perseveranza, di resilienza, perché hanno un ritmo molto alto e devono avere una
01:03:22tenuta nelle gambe davvero incredibile. Un cittadino che risponde anche con il
01:03:26folto pubblico. Assolutamente, si lungo il percorso e i sorrisi contagiosi non
01:03:32mancano e anche gli applausi, l'incitamento a questi atleti che devono
01:03:36per 21 volte salire il castello e poi scendere e quindi è davvero impegnativa
01:03:41come corsa. Il consigliere Walter Braghini, un lavoro non indifferente ma
01:03:46fatto con tanta soddisfazione da parte del gruppo sportivo Città di Brescia.
01:03:51Sicuramente, sto salendo adesso dal tornantini, sta salendo una
01:03:56miriade di persone che la soddisfazione che ti dice se abbiamo lavorato per
01:04:00qualcosa, abbiamo dato qualcosa ai cittadini di Brescia anche quest'anno, la
01:04:04soddisfazione è veramente, sto salendo affrotto proprio, sono stato impressionato perché prima
01:04:08c'era poca gente, però di solito quando comincia a imbrunire che le persone si
01:04:13muovono. I Bresciani si sienano e poi si muovono per sempre.
01:04:17Sienano presto come tradizione. Un grande successo comunque di partecipazione 5
01:04:23continenti, 35 formazioni e molti molti amici vicino a voi questa sera e anche
01:04:29sono stati ricordati, compreso Gino Zaya, un grande amico che per 50 anni è stato
01:04:35speaker ufficiale di questa manifestazione con la figlia Laura e il
01:04:39fratello Attilio. Sì, ci sono infatti anche il trofeo, ricorda altri componenti
01:04:48che ci sono preceduti, come dicono gli alpini, il sindaco Boni, poi Abene, che è
01:04:58stato direttore del gruppo per per anni. L'onorivo Lerbecki. Esattamente,
01:05:06Savoldi, diciamo lo sport non si dimentica dei personaggi che non erano
01:05:13corridori, però sono quelli che hanno permesso questa manifestazione di
01:05:17crescere in questi anni e questo è riconosciuto, lo vediamo, dalla
01:05:22partecipazione dei nostri cittadini e non solo, perché sappiamo che ormai non
01:05:27solamente le squadre italiane, come ha detto prima, ci sono anche ormai squadre
01:05:31che vengono dai cinque continenti, manca purtroppo l'Africa perché non sono
01:05:34riusciti a avere per tempo i permessi di gareggiare, sarà per il prossimo anno.
01:05:40Una manifestazione ambita ma che nessuno riesce a emulare. Solo la città di
01:05:45Brescia ha questo ring e questa accoglienza. Sì, abbiamo anche la fortuna
01:05:51noi di avere, diciamo, questa struttura a disposizione che con l'amministrazione
01:05:56riusciamo a utilizzare, perché non è facile limitare in queste
01:06:02tre ore, che poi diventano qualche oretta anche in più per la preparazione,
01:06:05limitare i nostri concittadini alla viabilità, però hanno poi la soddisfazione
01:06:10di avere una manifestazione unica veramente, perché le manifestazioni notturne in effetti
01:06:14non ce ne sono, hanno tentato di copiarsi ma non ci sono riusciti.
01:06:19Noi vogliamo oltretutto, stiamo pensando, di trovare dei sistemi per migliorare.
01:06:23Ogni anno c'è qualcosa in più, quest'anno appunto abbiamo queste
01:06:26otto squadre straniere, gli allitriani erano quattro, cinque squadre,
01:06:32quest'anno sono raddoppiate e ci stiamo sempre dando da fare per migliorare,
01:06:37perché bisogna cambiare, bisogna riuscire a coinvolgere sempre più persone.
01:06:43E continua il trofeo Città di Brescia by Guizzi, Memorial Rino Fiori ed Emilio Volpi,
01:06:49Medaglia d'Oro Bruno Boni, Gianni Savoldi, Mario Colosio, Tino Del Pietro.
01:06:54Continua con tre protagonisti che hanno un vantaggio di oltre 50 secondi.
01:07:01Al comando Federico Guzzo, vincitore l'anno scorso l'atleta della Trevisani Energia Pura,
01:07:08poi ancora Andrei Ponomar della Corratec e poi ancora Manuel Oioli, Q36.5 Continental Suncream Team.
01:07:19Tre atleti che continuano la loro ascesa, quando passano al traguardo mancheranno due giri al termine.
01:07:26Alle spalle viene segnalato ancora Guerra che cerca di inseguire, ma c'è un gruppetto più scatenato
01:07:34alle spalle di Guerra che sta cercando di ricucire ancora sul terzetto, che però ha un vantaggio importante.
01:07:42Ecco, va davanti Oioli, Manuel Oioli sulla ruota a Federico Guzzo, in terza c'è Andrei Ponomar,
01:07:52questo ucraino che rappresenta appunto l'Ucraina a questa manifestazione.
01:07:57Molte formazioni straniere e scollinano i tre.
01:08:02Ora c'è discesa tecnica, ma alle spalle troviamo Guerra, Andrea Guerra, Zalfero Movil, Desiree Fjord,
01:08:10ma là sul fondo c'è un gruppetto scatenato che cerca di rinvenire su Guerra e poi ancora il gruppetto,
01:08:21il terzetto davanti che però ha guadagnato tanto, c'è Rossi nelle prime posizioni,
01:08:25poi ancora si trova Tasarenko Zamperini nelle prime posizioni di questo gruppo
01:08:30e ancora un altro gruppo ad inseguire, Trevisola, Treta, Deglio, Gallina, Lucquini e Energi.
01:08:36Dusi Ottavio, consigliere Panathlon Club Brescia.
01:08:40Un movimento internazionale per la promozione e la diffusione della cultura.
01:08:44Da sempre vicini è l'amico Fermo Fiori e al Città di Brescia?
01:08:48Da qualche anno, da quando ci ha coinvolto Firmo, si è creato un rapporto molto molto bello,
01:08:54soprattutto con un personaggio che vive lo sport come lo vogliamo noi, cioè fare lo sport,
01:09:01divertirsi nello sport, essere educatori per chi porta avanti certi discorsi,
01:09:07tanto è vero che le nostre carte riguardano il fair play, il diritto dei ragazzi a fare sport,
01:09:11il dovere dei genitori nel comportamento a fare sport, per cui quando Firmo ci chiamerà,
01:09:18finché continuerà a volerci, noi saremo sempre in appoggio con lui, per sempre.
01:09:23Firmo Fiori questa sera ha chiamato molti amici a questa bellissima gara inotturna,
01:09:29che è unica nel suo genere. Anche Graziano Angeli, editore di Trentino TV,
01:09:33che da 33 anni emette Biciclissima, informatissima sul ciclismo dunque, informatissimo.
01:09:41Assolutamente, cioè il ciclismo è sempre stata la mia passione personale,
01:09:45l'ho sempre praticato come sport, l'ho voluto introdurre nella mia televisione
01:09:52e da 33 anni appunto giriamo circa 30 puntate all'anno relative a percorsi in bicicletta,
01:10:00a gare ciclistiche e abbiamo riscontrato in Trentino un importante successo.
01:10:07Avete anche dei bellissimi percorsi, Firmo Fiori come vai?
01:10:11No, intanto volevo complimentarmi con l'organizzazione, con Firmo Fiori,
01:10:16per aver riuscito per così tanti anni a realizzare questo progetto,
01:10:22questo bel percorso, questa bella gara, che è sicuramente di buon livello
01:10:29e quindi, invitato quest'anno per la prima volta, volevo ringraziarlo
01:10:34e complimentarmi con lui perché è veramente un evento stupendo.
01:10:38Aido Donatori di Organi collabora con il Città di Brescia, con noi la Presidente Vittoria Menzi.
01:10:45Il vostro slogan con l'Aido è 50 anni sì alla vita, è molto importante?
01:10:50Sì, è importantissimo perché sono 50 anni che noi sul territorio diffondiamo la cultura
01:10:55della donazione e diffondiamo questo grande gesto di amore e di solidarietà che è un sì alla donazione.
01:11:02L'associazione provinciale è intitolata Laura Astori,
01:11:05una diciottenne bresciana colpita da emorragia celebrale nel 1973.
01:11:09Esatto, Laura Astori è una ragazza che è deceduta nel 1973,
01:11:14i genitori hanno consentito la donazione degli organi ma purtroppo per problemi burocratici
01:11:20non è stato possibile effettuare questo prelievo.
01:11:23Questa collaborazione con il Città di Brescia?
01:11:26Allora, è nata quasi così, improvvisamente, da una grande solidarietà e disponibilità
01:11:33di Luca e Fermo Fiori che hanno accolto questo nostro messaggio
01:11:38e con noi condividono questo grande messaggio della donazione.
01:11:43Sempre l'associazione Aido, in piazza Larnaldo,
01:11:46hanno posizionato una bicicletta gigante realizzata con le lattine,
01:11:50ad opera del vicepresidente vicario Lino Lovo con il gruppo Aido Coccaglio.
01:11:56Con noi Ermano Manenti, quattro volte campione del mondo trapiantati,
01:11:59una testimonianza significativa la sua.
01:12:03Sì, io allora grazie al dono, al trapianto, 17 anni fa ho ricevuto un fegato e ho ricominciato
01:12:10a vivere perché quando ho fatto il trapianto in pratica potevo morire da un momento all'altro
01:12:16e grazie a questo dono oggi sono qua a raccontare la mia storia.
01:12:2017 anni vissuti alla grande, sono ritornato a fare sport
01:12:26e ho riuscito a ottenere anche degli ottimi successi a livello mondiale.
01:12:32Sport alla grande? Il suo consiglio?
01:12:36Allora, intanto lo sport, al di là dei successi, comunque fa bene
01:12:40perché noi trapiantati comunque dobbiamo assumere tanti farmaci e facendo sport ci aiuta molto.
01:12:45Perciò le mie vittorie che siano di stimolo per le persone che sono in lista d'attesa,
01:12:55per chi magari ha appena fatto un trapianto che comunque con un trapianto
01:12:59si può ritornare a una vita più che normale e fare anche lo sport ad alti livelli.
01:13:05E nel frattempo i tre al comando continuano l'azione
01:13:08e quando passano al traguardo suonerà la campana dell'ultimo giro.
01:13:12Tre uomini che stanno comandando il trofeo Città di Brescia 61esima edizione
01:13:17sono Manu Eroioli, Andrei Ponomar e Federico Guzzo.
01:13:22Alle spalle cerca il gruppo con azioni varie, con gruppetti vari che ormai si è selezionato.
01:13:29Non più di 80 ragazzi sono rimasti in gara dei 165 partenti.
01:13:35Davanti continua Federico Guzzo che vuole ripetersi come un anno fa
01:13:40sul traguardo di questa manifestazione ambita.
01:13:43E poi ora va davanti l'Ucraino, l'Ucraino Andrei Ponomar.
01:13:49Corro a tecche la formazione.
01:13:51Cambi irregolari vanno d'accordo sia in pianura che in salita questi ragazzi.
01:13:56Ed è per quello che il suo vantaggio, il vantaggio del terzetto è di un minuto e 20 secondi
01:14:02su un gruppo che si è sbrandellato alle spalle, che non c'è più, non esiste più il gruppo.
01:14:07Ci sono coloro che vogliono cercare ancora di rimediare e perché no di entrare nel top 10 di questa serata.
01:14:15Una serata internazionale, un trofeo Città di Brescia by Guizzi, veramente battagliato,
01:14:21veramente da incorniciare.
01:14:24Tre uomini prendono il viale che porta al traguardo, fra un giro però,
01:14:29fra 5 chilometri e 800 metri, davanti Ponomar, passista, professionista della Corro a Tecche.
01:14:37E poi ancora sulla ruota Federico Guzzo, Trevisani, energia pura.
01:14:43E in terza posizione Manuel Oioli della Q36.5 Continental Sacrin Team.
01:14:51Tre atleti con gli applausi del pubblico che si è assiepato sopra il traguardo del castello.
01:14:58Ecco qua, passano il terzetto, passano a ricevere applausi e ora ci sarà la discesa per loro.
01:15:06Hanno oltre un minuto di vantaggio, un vantaggio rassicurante, ma però il trofeo Città di Brescia
01:15:12tante volte ha proposto scenari finali incantevoli, scenari veramente di competizione pura.
01:15:19Eccoli qua il terzetto, alle spalle nel frattempo viene segnalato un gruppetto che si è avvantaggiato sul resto del gruppo
01:15:31e va a cercare il terzetto, lo vediamo ora, c'è curva a destra sul Pavè, poi ancora curva a sinistra,
01:15:42c'è Guzzo che dà il cambio a Ponomar in terza posizione, Manuel Oioli è il più veloce del terzetto
01:15:50ma all'arrivo è in salita e perciò bisogna vedere la forma di questi ragazzi, la birra che hanno ancora in corpo questi tre protagonisti.
01:16:00Tre uomini che stanno comandando il trofeo Città di Brescia 61esima edizione e guardate il gruppo sbrandellato ma scatti e controscatti.
01:16:09In questo gruppetto c'è Zamperini, poi Tettasarenko, ancora Guerra Baroni e poi via via tutto il resto di un gruppo che si è selezionato
01:16:19e Cutrera consigliere del trofeo Città di Brescia suona la campana dell'ultimo giro, un ultimo giro che stiamo vivendo con voi
01:16:27ed il gruppo che è guidato da Favretto, l'atleta Deglio Gallina, Luquini Energy che ha sulla ruota il resto di un gruppo in fila indiana
01:16:39che non vuole mollare, che vuole arrivare al traguardo di un'ambita corsa internazionale, una corsa mondiale.
01:16:45Eccoli qua, lo schermo gigante propone tutte le immagini della serata e qui Piazzale Ernardo ancora vestito a festa con quella bicicletta
01:16:54e sulla destra portata appunto per inneggiare il ciclismo. Tre uomini che continuano ora davanti, c'è Oioli, gli sa subito il cambio.
01:17:04Si continua, si continua verso l'inizio dell'erta finale, ormai si avvicina a grandi passi.
01:17:12Andrei Ponomar si volta ogni tanto a controllare perché può darci che uno dei suoi avversari dia un colpo di mano
01:17:21ma si volta spesso e si trova sulla ruota Guzzo e poi Oioli all'ultimo chilometro, Oioli rimane in terza posizione.
01:17:32Terza posizione per Oioli, questo ragazzo che c'è che è successo dopo molti piazzamenti in questa annata,
01:17:40è un ragazzo proteso al professionismo essendo la sua squadra già professionista come la Q36.5 Continental
01:17:50Ma poi ancora vediamo che l'Ucraino Ponomar continua a tirare lui, continua a fare il passo lui sulla ruota Guzzo e poi Oioli.
01:18:05Sarà veramente uno sprint questo da vedere perché il più veloce sulla carta è Oioli ma a questo punto Ponomar sta veramente andando forte.
01:18:16Un ragazzo sfortunato in questa annata, ancora lui che trascina il terzetto, ormai si imbocca il viale che porta al traguardo
01:18:30e Ponomar non molla, anzi rilancia, si volta ancora, controlla Guzzo ma non gli chiede il cambio, continua a tirare via dritto,
01:18:41a tirare via dritto verso il traguardo e parte la volata, una volata che vede davanti ancora Ponomar e poi ancora c'è Guzzo ma parte sulla destra del teleschermo lui, Manuel Oioli.
01:18:54Manuel Oioli è partito e va a vincere la sessantunesima edizione del trofeo Città di Brescia by Guizzi, alza le mani e in seconda posizione è Ponomar,
01:19:05terza posizione per Federico Guzzo e guardate che festa all'arrivo di questi atleti che sono arrivati veramente con un vantaggio importante,
01:19:17la resia si ripropone il replay dell'arrivo, eccolo Manuel Oioli, la danza della vittoria, la danza del successo, un successo internazionale per lui ed è felice come da resto Ponomar
01:19:29ma sta arrivando ora Zampelini, Edoardo Zampelini, campione italiano under 23 e poi il momento di Kirilov Tasarenko, eccolo qua l'attrezza della Corratex, è in quinta posizione,
01:19:44poi ancora sta arrivando Andrea Guerra, grande protagonista e dopo Guerra e Baroni, Alessandro Abroni, Oplà, Petronio, Firenze, Don Camillo alla spicciolata,
01:19:54stanno arrivando anche Grancer, eccolo qua che arriva l'attrezza dell'MG, Kviss e poi vi ho a attendere ancora un momento perché sul fondo c'è una volata e vediamo la volata che viene vinta da Debiagi per il nono posto davanti a Rossi, Corrioli, Zambelli e De Carlo,
01:20:14Davide Donati arriva quattordicesimo ed è lui il campione provinciale Bresciano, l'attrezza della BS Carrera, vedete l'angolazione, i vari arrivi di questa serata memorabile da incorniciare, veramente importante e qui vediamo questi ragazzi ancora un arrivo importante,
01:20:36l'appello di Emanuele Oioli che ha vinto, ha stravinto, ha convinto questa annata, per lui sarà veramente gloriosa e anche Ponomar è felice per questo piazzamento, seconda posizione dopo lo sfortunato momento e poi viene vestita la maglia da Eliana Fiori, Eliana Fiori è la figlia di Fermo Fiori, la sorella di Luca Fiori,
01:20:58una serata che stiamo vivendo con tutti voi, è felice Davide Donati, BS Carrera, pluri e vittorioso nell'annata, primo anno in questa categoria, anche Walter Braghini sta posando per la foto di rito, per gli annali, i ricordi, sul podio c'è Federico Guzzo, viene premiato da Walter Braghini, il terzo classificato e poi ancora viene premiato dalla figlia di Colosio,
01:21:27a ricordo del papà Sabrina e poi ancora è il momento di consegnare i fiori con il bacio da parte della Miss al terzo classificato, secondo classificato Andrei Ponomar, corra a tette, eccolo è Luca Fiori, vicepresidente del Solarizio ed ora anche Enrico Boni consegna la medaglia a ricordo del papà Giorgia Fiori,
01:21:53è la Miss di turno, è lei che consegna i fiori, è lei che posa questa ragazza figlia di Luca Fiori con Ponomar che sta appunto festeggiando questo ragazzo con un mazzo di fiori e arriva lui, il vincitore Manuel Oioli, è lui che sale sul primo gradino del podio, è lui che veste la maglia del Città di Brescia.
01:22:23Sì, è stata una edizione del trofeo Città di Brescia, Manuel Oioli, Q36.5, secondo Andrei Ponomar e terzo Federico Guzzo della Trevigiani, partiamo dal terzo, l'anno scorso primo, quest'anno terzo, però un finale veramente incandescente voi tre.
01:22:41Sì, è stato un finale molto intenso, la media è stata alta e dai, va bene così.
01:22:52Oioli, questa vittoria sul Città di Brescia è una manifestazione ambita da molti?
01:22:57Sì, l'ho preparato molto bene perché so che sono andato a questa corsa e ci tenevo molto, l'anno scorso ho fatto sesto, però ho capito che era una gara nelle mie corde, oggi so che qua bisogna attaccare e non aver paura per far bene, così ho fatto, ho trovato due compagni di fuga molto forti, siamo andati a tutta, siamo andati molto forti e in volata sapevo di averne un po' di più o meno sulla carta e sono riuscito a dimostrarlo, sono molto contento.
01:23:19Dedica?
01:23:21La dedica ai miei amici che sono venuti fin qua da casa mia, comunque sono quasi due ore, quindi le ringrazio tanto tanto e anche alla mia squadra, a Daniele Agneri, il mio direttore sportivo e ai miei compagni.
01:23:32Secondo classificato, l'Ucraino Andri Ponamar, una bellissima manifestazione, sei stato in fuga con loro due, com'è stata questo finale di corsa?
01:23:42Il finale era molto duro, voglio ringraziare i miei compagni di squadra, i miei direttori, perché mi chiamavano tre giorni prima della corsa e mi hanno detto vieni, fai un po' di ritmo gara, provalo, iniziare la stagione di nuovo,
01:24:02perché dopo la mia caduta tre mesi fa sono già molto stanco, sono fuori di gara e devo iniziare la gara, tanti auguri al vincitore, è stato molto forte oggi, grazie.
01:24:25Complimenti, augurarsi anche questo per un secondo arrivato, è molto bello, dal Città di Brescia è tutto, arrivederci.
01:24:55Trascrizione e revisione a cura di QTSS